Google Fred è una modifica dell’algoritmo principale del gigante del web Google. L’aggiornamento è pensato per penalizzare i siti che sono inondati di annunci e guidati dalla monetizzazione, al punto da penalizzare l’esperienza dell’utente.
Google detiene quasi il 91,94% della quota di mercato totale del motore di ricerca. Per mantenere la sua egemonia online, Google cerca di migliorare l’esperienza dei suoi utenti, affinché continuino a utilizzare i suoi servizi.
È in questo contesto che il motore di ricerca ha lanciato l’aggiornamento Fred, per liberare le SERP dai contenuti sottili e ricchi di annunci. L’obiettivo è quello di abbassare il ranking dei siti che privilegiano la monetizzazione rispetto all’esperienza dell’utente.
L’obiettivo di questo aggiornamento è far sì che i creatori di contenuti mettano gli utenti al centro della loro strategia di creazione di contenuti.
In questo articolo, scopriamo cos’è l’aggiornamento Google Fred e come ha influenzato i siti web dopo il suo lancio.
Esaminiamo poi le tattiche SEO per difendersi dai futuri aggiornamenti di Google, in modo che non subisca un calo massiccio nelle classifiche.
Capitolo 1: Che cos’è Google Fred?
Il più delle volte, Google annuncia importanti aggiornamenti del suo algoritmo. Ma l’aggiornamento di Fred rimane uno dei più grandi misteri dell’azienda americana.
In questo capitolo, scopriremo cos’è Google Fred e quali sono i suoi obiettivi SEO.
1.1 Qual è l’aggiornamento di Fred?
Il 7 marzo 2017, i webmaster, i proprietari di siti e i professionisti SEO sono stati presi dal panico a causa di un enorme calo del traffico verificatosi durante la notte.
Come promemoria, Google apporta regolarmente modifiche e aggiornamenti ai suoi algoritmi di ricerca nel corso dell’anno. Tuttavia, pochi di questi aggiornamenti hanno un impatto significativo o immediato sui siti.
Quelli che hanno effetti immediati e significativi, come Fred, sono aggiornamenti importanti che il motore di ricerca spesso annuncia prima della loro implementazione.
Ma prima del significativo calo del traffico registrato dai siti web nel marzo 2017, Google non aveva annunciato alcun aggiornamento
Questo ovviamente ha lasciato perplessi i professionisti SEO che hanno fatto del loro meglio per rassicurare i loro clienti, alcuni dei quali hanno registrato un calo del traffico fino al 90%.
Dopo che i siti hanno lamentato un calo delle prestazioni, l’esperto di analisi web Gary Illyes ha confermato che si trattava effettivamente di un aggiornamento.
Ha anche dato il nome Fred a questo aggiornamento. Secondo Illyes, Fred si riferisce agli aggiornamenti per i quali Google non fornisce un nome. Ma Fred è noto soprattutto per l’importante modifica dell’algoritmo di Google nel marzo 2017.
Ad oggi, Google non ha ancora confermato ufficialmente l’aggiornamento Fred, anche dopo che le conseguenze si sono diffuse nel mondo SEO.
1.2 Qual era lo scopo di Google Fred?
Non sorprende che Google non abbia spiegato le motivazioni alla base di Fred, proprio come ha fatto con i precedenti aggiornamenti principali, come l’aggiornamento Hummingbird, che è stato distribuito nel settembre 2015
Tuttavia, la maggior parte degli specialisti SEO ritiene che il fattore centrale di Fred sia la qualità.
Si tratta di come le tecniche di monetizzazione aggressive utilizzate da alcuni siti, secondo Google, abbiano avuto un impatto negativo sull’esperienza dei suoi utenti
In parole povere, Google Fred prende di mira le tattiche nere associate alla monetizzazione aggressiva. Questo include un sovraccarico di annunci, contenuti di scarso valore e pochi vantaggi aggiuntivi per l’utente.
Tuttavia, non tutti i siti interessati dall’aggiornamento di Google Fred sono siti di affiliazione o siti creati per generare entrate pubblicitarie.
Ma la maggior parte dei siti web colpiti erano siti con una grande quantità di pubblicità e sembrano essere stati creati per generare entrate piuttosto che per risolvere il problema di un utente. Detto questo, l’aggiornamento Fred era strettamente legato alla qualità dei contenuti pubblicati.
1.3. Quali sono le implicazioni SEO di Google Fred?
Google vuole sempre migliorare l’esperienza dei suoi utenti per incoraggiarli ad utilizzare i suoi servizi, al fine di mantenere il monopolio della ricerca online.
Tenendo presente questo, il gigante del web ha effettuato l’aggiornamento Fred per liberare le SERP dalle pagine che non mettono al primo posto l’esperienza dell’utente.
Declassando i siti che rovinano l’esperienza dell’utente online, Google premia i siti che forniscono contenuti ben studiati e che considerano gli utenti nelle loro strategie di creazione di contenuti.
In questo modo sarà più facile per gli utenti trovare le risposte alle loro domande attraverso il motore di ricerca, senza trovarsi di fronte a pubblicità aggressive
Con l’aggiornamento Fred, Google sta contribuendo a ripulire Internet, incoraggiando i creatori di contenuti a concentrare il loro tempo e la loro attenzione sulla soddisfazione delle esigenze degli utenti.
Capitolo 2: Quali siti sono interessati da Google Fred?
Non tutti i siti web sono interessati dall’aggiornamento Fred, ma alcuni siti con caratteristiche specifiche. Questo capitolo illustra i diversi tipi di siti web interessati da Google Fred.
2.1. Siti influenzati negativamente dall’aggiornamento Fred
Dopo l’introduzione di Fred, molti SEO hanno iniziato a indagare su quali siti fossero più colpiti
Sebbene Google non abbia rilasciato una dichiarazione ufficiale su quali siti siano stati colpiti da Fred, tutte le prove sembrano supportare la teoria che Fred sia stato progettato per penalizzare i siti che danno priorità alla monetizzazione rispetto all’esperienza dell’utente
Per esempio, in un’analisi di 100 siti web colpiti, Barry Schwartz ha scoperto che la maggior parte dei siti studiati condivideva caratteristiche simili
Questi siti erano tutti prevalentemente orientati ai contenuti e presentavano un posizionamento pubblicitario aggressivo. Ma questo non significa che Fred abbia colpito tutti i siti che fanno pubblicità.
In effetti, secondo Schwartz, Fred ha colpito soprattutto i siti che privilegiano la monetizzazione rispetto all’esperienza dell’utente, in particolare i siti con un forte inventario di annunci e contenuti poco o discutibilmente utili
Ci sono anche altri fatti che supportano questa teoria che collega l’aggiornamento Fred alla monetizzazione aggressiva.
In effetti, i webmaster di diversi siti hanno segnalato un aumento del traffico dopo aver rimosso o ridotto significativamente gli annunci. Questo rafforza il legame tra le pratiche pubblicitarie discutibili e il calo del traffico dovuto a Fred.
2.2. Siti influenzati positivamente dall’aggiornamento Fred
Mentre alcuni professionisti SEO e webmaster hanno visto le prestazioni dei loro siti diminuire dopo il lancio di Fred, altri hanno registrato un notevole aumento del traffico.
Ciò che è davvero interessante di questo aumento del traffico è il fatto che non è stato il risultato di un lavoro SEO svolto in modo specifico nel periodo della distribuzione di Fred
Ciò suggerisce che questo improvviso aumento del traffico è legato all’aggiornamento di Fred. L’interpretazione più probabile è che alcuni siti siano saliti nelle classifiche di Google, mentre i siti colpiti hanno perso posizioni nelle SERP.
2.3) Quali tipi di siti ha colpito Google Fred?
La maggior parte dei SEO non è stata disponibile a indicare con precisione i tipi di siti più colpiti dall’aggiornamento Fred. Non erano disposti a segnalare i siti che causavano cattiva pubblicità.
Altri SEO hanno descritto alcuni dei problemi riscontrati dai loro clienti dopo il lancio di Fred, che dovrebbero servire da monito ai proprietari dei siti
Nella sua analisi, Schwartz si è affrettato a sottolineare che non tutti i siti studiati hanno dato priorità alla monetizzazione rispetto all’esperienza dell’utente, anche se la stragrande maggioranza lo ha fatto.
In generale, i siti interessati dall’aggiornamento Fred presentano alcune o tutte le seguenti caratteristiche:
2.3.1. Backlink mirati di bassa qualità
I backlink sono link in entrata che collegano due domini diversi. Sono fondamentali nella SEO e contribuiscono al posizionamento dei siti web
I backlink sono come un marchio di fiducia e i motori di ricerca li utilizzano per stabilire il valore di un sito.
Quando un sito ottiene più link in entrata, i motori di ricerca si fidano di lui e lo valutano di più.
Tuttavia, non tutti i backlink sono uguali e alcuni sono illegittimi. Infatti, il valore di un link è determinato dalla sua autorità, in particolare quella del sito da cui proviene. Pertanto, i link provenienti da siti di elevata autorità sono considerati i migliori
D’altra parte, alcune persone approfittano dell’importanza che i motori di ricerca danno ai backlink per manipolare gli algoritmi
Creano link in modo artificiale e illegale per far credere ai motori di ricerca che i loro contenuti sono interessanti. Questi link innaturali ottenuti illegalmente sono link di scarsa qualità
Nel contesto dell’aggiornamento Fred, ci sono prove che non è solo l’eccessivo inserimento di annunci che può aver portato a penalizzazioni del traffico quando è stato introdotto
Secondo alcune ricerche, l’aggiornamento era rivolto anche ai backlink di bassa qualità. Si tratta di link che provengono da pagine irrilevanti, il cui testo di ancoraggio è pieno di parole spam o di link di rete
Alcuni siti hanno anche riferito che i backlink di scarsa qualità erano una caratteristica comune a molti siti colpiti dall’aggiornamento
Ciò significa che i link in entrata a siti con bassa autorità di dominio, i link stantii o rotti, o i link semplicemente “innaturali” sono stati tutti bersagli di Fred
Ecco perché alcuni SEO ritengono che la qualità dei link sia la caratteristica distintiva dell’intero aggiornamento.
2.3.2. Contenuti di bassa qualità
Il contenuto è uno degli elementi più essenziali per generare traffico, indipendentemente dal tipo di contenuto. Tuttavia, Google preferisce contenuti unici e di buona qualità, con informazioni aggiuntive a supporto dell’argomento
I contenuti devono essere facili da usare, ben scritti e affrontare l’argomento in modo dettagliato, e possono includere media come immagini e video relativi all’argomento.
In altre parole, il suo contenuto deve rispondere alla domanda dell’utente ed essere presentato nel modo migliore per convincere il motore di ricerca
Ma quando il contenuto del suo sito web è pieno di pubblicità o non tratta l’argomento che dovrebbe trattare, le farà perdere terreno nei risultati di ricerca.
Ad esempio, Google considera le pagine di ingresso, le pagine di affiliazione e le pagine con pochi o nessun contenuto come pagine con contenuti di bassa qualità.
2.3.3. Pubblicità e link affiliati
Come già detto, i link di affiliazione che danneggiano l’esperienza dell’utente vengono penalizzati. Inoltre, il link di affiliazione è di default un link a pagamento, il che è contrario alle linee guida di Google.
L’aggiornamento Fred ha colpito i siti che privilegiano la monetizzazione attraverso i link affiliati, per questo consigliamo di ridurre il numero di link affiliati sulle sue pagine web.
2.3.4. Interstitials o annunci intrusivi
Gli interstizi sono annunci invadenti che nascondono i contenuti e impediscono agli utenti di accedervi rapidamente
L’aggiornamento di Fred ha anche rimproverato quei siti che fanno un uso improprio degli interstiziali e rovinano l’esperienza dell’utente.
Dovrebbe quindi verificare che gli annunci visualizzati all’utente sul suo sito non siano fuorvianti o invadenti e non compromettano l’esperienza dell’utente
Capitolo 3: Come reagire agli aggiornamenti futuri
Gli aggiornamenti ci insegnano come Google elabora le query di ricerca e i suoi obiettivi di visualizzazione delle risorse web.
In questo modo, possiamo anticipare i futuri aggiornamenti dell’algoritmo di Google sulla base degli aggiornamenti precedenti come Fred.
Questo capitolo illustra come prepararsi agli aggiornamenti futuri senza che il suo sito subisca un calo di ranking.
3.1. Perché dovrebbe prepararsi agli aggiornamenti futuri?
Come già detto, Google apporta regolarmente modifiche al suo algoritmo non solo per correggere i difetti, ma anche per aggiungere nuovi segnali
Nell’ambito dell’aggiornamento Fred, Google ha messo in crisi molti siti web a causa di..:
- Collegamenti di scarsa qualità ;
- Inserimento eccessivo di annunci;
- Troppo poco contenuto;
- Una combinazione di questi elementi.
Questo è ovviamente un bene per gli utenti e per i siti web che hanno visto aumentare il loro traffico. Ma non è opportuno vivere nella paura perpetua del potenziale impatto dei prossimi aggiornamenti di Google
Fortunatamente, adattando alcune misure, può ridurre al minimo il rischio che il suo sito venga influenzato dalle future modifiche algoritmiche.
3.2. si concentri sulla qualità complessiva del suo sito
Uno degli aspetti più affascinanti di Google Fred è il modo in cui alcuni siti colpiti duramente dall’aggiornamento sono riusciti a riprendersi
In effetti, i siti che sono stati colpiti duramente dal lancio di Fred e che si sono concentrati sul miglioramento della qualità complessiva sono riusciti a riprendersi quasi completamente dall’impatto iniziale
Questi siti sono migliorati in aree come:
- La qualità del contenuto;
- L’interfaccia utente;
- Aspetti tecnici della referenziazione del sito.
L’obiettivo è quello di offrire una migliore esperienza all’utente, fornendo contenuti che rispondano all’intento di ricerca e migliorando l’usabilità del sito
3.3. condurre un audit approfondito del sito
Anche se questo passo può essere facoltativo, è importante capire esattamente quali fattori potrebbero metterla a rischio di penalizzazione nei futuri aggiornamenti algoritmici
Ciò significa condurre un audit completo e approfondito del suo intero sito. Ci sono due modi principali per condurre un audit del sito per la SEO: farlo da soli o assumere un professionista SEO
La prima consente di risparmiare molto denaro e la protegge da una potenziale indegnità se utilizza tecniche SEO discutibili
Tuttavia, l’audit del suo sito da solo può farle perdere molto tempo se non ha mai fatto un audit SEO prima d’ora.
Potrebbe anche ritrovarsi con risultati imprecisi o semplicemente fuorvianti, il che non è positivo. Ma assumendo un consulente SEO, è sicuro di ottenere risultati che riflettono la realtà del suo sito.
3.3. Pubblichi solo contenuti di alta qualità
Poiché i siti con contenuti scadenti sono stati colpiti dall’aggiornamento Fred, la qualità dei contenuti che pubblica sul suo sito non può essere trascurata.
Se il suo sito si affida ancora al modello di pubblicazione “quantità su qualità”, è il momento di rivalutare il suo approccio.
Sebbene i segnali di ranking di Google rimangano uno dei segreti meglio custoditi al mondo, ci sono diversi motivi per ritenere che Google premi i siti che offrono contenuti altamente rilevanti e perseguibili
Ad esempio, Google ha introdotto l’E.A.T., un acronimo di tre parole
- Competenze ;
- Autenticità ;
- E affidabilità.
In effetti, Google
- Esamina i siti per determinare se le loro risorse offrono un livello di competenza superiore rispetto ad altri siti
- Esamina i siti e i contenuti per vedere se non sono solo una risorsa creata con competenza, ma anche una risorsa autorevole in un settore;
- Misura l’affidabilità di un sito, compresa la fiducia nel sito web in base ai backlink che riceve da altri domini.
In poche parole, Google vuole contenuti pertinenti e utili che offrano una migliore esperienza all’utente
Tuttavia, la produzione di contenuti di qualità costante è una delle sfide più grandi che qualsiasi team di marketing può affrontare.
Il tempo e gli impegni finanziari necessari per creare e pubblicare regolarmente contenuti di qualità sono enormi. Ma ne vale la pena, perché i benefici sono ancora maggiori.
Che il suo obiettivo sia pubblicare contenuti ogni giorno o una volta alla settimana, è fondamentale che si concentri sulla produzione dei migliori contenuti possibili il più regolarmente possibile.
3.4. Pulisca il suo profilo di link
È vero che la qualità dei link è uno dei fattori chiave dell’aggiornamento di Fred. Allo stesso modo, è stato anche il fattore determinante per altri aggiornamenti come Google Penguin
Questo aggiornamento penalizza i siti che ottengono backlink di scarsa qualità o backlink fraudolenti. Questo dimostra quanto sia importante generare backlink di qualità secondo le regole di Google
Ecco perché la pulizia del suo profilo di link dovrebbe essere in cima alla sua lista di cose da fare per i futuri aggiornamenti di Google.
Si tratta di rimuovere i link di scarsa qualità che puntano al suo dominio, in modo da liberarsene. Per valutare il suo profilo di link, può utilizzare strumenti come Open Site Explorer di Moz
Questo strumento può dirle quali link sono forti e affidabili e quali sono tossici e dovrebbero essere rimossi
Eliminando i link rotti e di scarsa qualità, si protegge da possibili penalizzazioni e rende il suo sito più facile da usare, il che è sempre positivo agli occhi di Google.
Per rimuovere un link, può utilizzare lo strumento di disconoscimento dei link per comunicare a Google che non vuole che consideri quel dominio per il PageRank.
3.5. Eviti la sovrasaturazione di annunci online
È comune vedere siti web ricoperti di pubblicità al punto che il contenuto dei siti web era quasi indistinguibile dai banner pubblicitari
Gli utenti trascorrono diversi minuti su questi siti prima di accedere ai contenuti, il che influisce sulla loro esperienza. È vero che l’ad stuffing può essere temporaneamente efficace per generare entrate nel breve periodo
Ma dice anche a Google che lei preferisce la monetizzazione alla fornitura di contenuti utili e pertinenti ai suoi utenti.
Questo non solo rende il suo sito molto meno attraente per i potenziali clienti, danneggiando i tassi di conversione, ma la rende anche vulnerabile alle penalizzazioni di Google
Può utilizzare qualsiasi formato pubblicitario per monetizzare il suo sito, ma faccia attenzione a come lo visualizza
Più annunci vengono pubblicati sul suo sito, più è probabile che venga penalizzato da future modifiche all’algoritmo di ricerca di Google.
Capitolo 4: Altri problemi di Google Fred
Questo capitolo è dedicato alle diverse questioni relative all’aggiornamento di Fred
4.1. Quali siti web sono interessati da Google Fred?
La maggior parte dei domini interessati dall’aggiornamento Fred presentava una o più delle seguenti caratteristiche:
- Presenza estremamente elevata di annunci;
- Contenuti su tutti i tipi di argomenti, creati per scopi di ranking;
- I contenuti sono costellati di annunci o link di affiliazione, e la qualità dei contenuti è molto inferiore a quella dei siti specifici del settore;
- Annunci ingannevoli (che sembrano un pulsante di download o di lettura per indurre qualcuno a cliccare);
- Contenuto sottile;
- Barriere all’uso, compresi gli interstizi;
- Problemi di mobilità;
- Monetizzazione aggressiva
Quando un sito presenta questi elementi, è probabile che subisca un calo del traffico legato a un calo delle classifiche.
4.2) Come fa a sapere se è vittima di un aggiornamento dell’algoritmo?
Come nel caso di Google Fred, la maggior parte degli aggiornamenti comporta un calo significativo del posizionamento complessivo del sito.
I siti web devono quindi monitorare costantemente le prestazioni del loro sito per rispondere in modo più rapido ed efficace a eventuali problemi.
Se il suo sito subisce un calo improvviso e inspiegabile nelle SERP, è più che probabile che sia penalizzato da un aggiornamento dell’algoritmo.
Quando si tratta di un aggiornamento, la capacità di riprendersi rapidamente è legata alla sua proattività e alla sua capacità di identificare più rapidamente ciò che non va. In genere, un audit eseguito correttamente aiuterà a identificare il problema.
4.3. Come adattare la sua strategia SEO agli aggiornamenti futuri?
I creatori di contenuti devono sempre mettere l’utente al primo posto e fornire contenuti di qualità, facili da leggere e utili
Anche se l’aggiornamento Fred non ha interessato il suo sito, ecco alcuni consigli per evitare penalizzazioni quando Google aggiorna il suo algoritmo di ricerca:
- Si assicuri che il suo sito sia conforme alle Linee guida per i Webmaster di Google;
- Esamini regolarmente i contenuti del suo sito web per verificarne la pertinenza, la qualità e il posizionamento;
- Ottimizza il suo sito web per le versioni mobile, tablet e desktop;
- Si concentri sull’esperienza dell’utente ogni volta che lavora sul suo sito.
4.google Fred ha influenzato il ranking locale?
Sebbene l’aggiornamento Fred abbia causato alcuni cambiamenti nelle classifiche organiche, non ha influito sulle classifiche locali.
Tuttavia, altri aggiornamenti relativi ai link, come Penguin, potrebbero avere un impatto sulle aziende locali che hanno ricevuto link in entrata da siti spam.
In sintesi
Google Fred è un importante aggiornamento dell’algoritmo di Google che ha fatto perdere traffico a molti siti.
L’aggiornamento rimprovera i siti basati sui contenuti che sono eccessivamente pieni di annunci e guidati dalla ricerca di entrate pubblicitarie, al punto da diventare fastidiosi per gli utenti.
Google Fred ha colpito soprattutto i siti con contenuti di scarsa qualità, compresi i contenuti creati esclusivamente per migliorare il posizionamento nelle SERP e non per soddisfare l’intento di ricerca dell’utente.
L’aggiornamento Fred ha colpito anche i siti con backlink di bassa qualità, vale a dire che un certo numero di siti che rimandano al suo sito hanno una bassa autorità di dominio.
In questo articolo, abbiamo delineato le tattiche SEO che la aiuteranno ad anticipare il prossimo aggiornamento per mantenere il suo sito libero da annunci.
Oltre alle tattiche che abbiamo descritto, ci dica nei commenti come prevede i prossimi aggiornamenti dell’algoritmo di Google.