L’espressione “Content Marketing” ricorre spesso nelle parole di specialisti del settore SEO.
Se non ne hai mai sentito parlare prima, sappilo 86% delle aziende B2C di Content Marketing. E devi assolutamente capire questa nozione se vuoi avere visibilità sul web.
Questo concetto, che a volte può sembrare vago, è diventato assolutamente essenziale.
In questo articolo, ti dirò in dettaglio tutto ciò che devi sapere sul content marketing e su come renderlo tuo.
Per questo, affronterò punti come:
- Che cos’è il Content Marketing;
- Le ragioni per usarlo;
- Come usarlo e perché il content marketing può fallire.
Allacciate le cinture di sicurezza, perché la traversata sarà lunga, ma emozionante.
Capitolo 1. Che cos’è il marketing dei contenuti?
Per quanto strano possa sembrare, il content marketing non è del 21° secolo. Il suo aspetto risale a molto più indietro rispetto all’evento di Internet, del computer e persino dei telefoni cellulari.
La sua origine, infatti, risale a 1732 con il padre fondatore degli Stati Uniti Benjamin Franklin che promuoveva la sua attività con la pubblicazione del Poor Richard Almanack:
Fonte: Wikipedia
Il content marketing si è evoluto nel tempo ed ecco un’infografica che ci mostra le prime aziende ad aver fatto content marketing sin dalle sue origini:
Allora, cos’è davvero il content marketing?
1.1. Definizione di Content Marketing
Secondo Wikipedia, Content Marketing è:
“ Una disciplina di marketing che prevede la creazione e la distribuzione, da parte di un marchio, di contenuti multimediali al fine di sviluppare il proprio business. Questi contenuti informativi, utili o divertenti possono essere presentati sotto forma di notizie, video, white paper, libri digitali, infografiche, case study, guide pratiche, sistemi di domande e risposte, foto, forum, blog aziendali ,
ecc. contenuti che tradotto letteralmente in francese significa che il contenuto corrisponderà a qualsiasi messaggio prodotto e pubblicato in qualsiasi forma. Si concentra sull’uso di canali digitali come blog, siti Web e social network.
E come tutti sappiamo, il numero di persone che utilizzano Internet e i canali digitali è in continua crescita. Ecco perché, se il tuo content marketing è ben fatto, ti permetterà di attirare molte persone e quindi potenziali clienti.
Insomma direi che il Content Marketing è una tecnica che consiste nel creare e distribuire contenuti informativi, di valore, ma soprattutto utili.
1.2. Perché usare il marketing dei contenuti?
1.2.1. Il content marketing è efficace e molte aziende lo usano
secondo ledigitalab, al 70% degli utenti piace scoprire i marchi attraverso i contenuti del blog piuttosto che attraverso la pubblicità. E secondo 1min30, il 60% degli utenti ha maggiori probabilità di acquistare un prodotto correlato al marchio dopo aver letto o visto contenuti a riguardo.
Inoltre, il 91% delle aziende B2B e l’86% delle aziende B2C utilizza il content marketing come mostrato nell’infografica qui sotto:
devi quindi seguire la tendenza praticando il content marketing per promuovere le tue attività.
Ciò che principalmente differenzia il content marketing dal suo antenato marketing tradizionale è da un lato che quest’ultimo non si preoccupa delle esigenze dei clienti, ma solo di vendere il proprio marchio.
A differenza del marketing tradizionale, il marketing dei contenuti ti impedisce di annoiare i clienti e interrompere la loro attività. Vedranno solo ciò che scelgono di vedere.
Perché mostrare al consumatore ciò che vuole è più vantaggioso che costringerlo a vedere ciò che non vuole e ad adattarsi necessariamente a ciò che gli si impone.
D’altra parte, il content marketing rende i tuoi clienti grati. Per la semplice e buona ragione per cui insegni loro cose nuove attraverso i tuoi contenuti, vorranno ricambiare il favore acquistando da te.
Questo stabilisce una relazione tra te e i tuoi consumatori.
Questa acquisizione ci mostra che il 78% dei consumatori percepisce una connessione tra se stessi e l’azienda se utilizza il marketing dei contenuti personalizzato:
ci sono molti altri motivi per cui dovresti usare il marketing dei contenuti
1.2.2. Il content marketing, un potente alleato poco costoso contro la concorrenza Il
confronto è quello che fanno gli esseri umani. Prima di acquistare confrontiamo i vari prodotti ed i vari prezzi.
Producendo contenuti di qualità basati sulla promozione di prodotti efficaci, non c’è dubbio che i potenziali clienti ti preferiranno ai tuoi concorrenti quando faranno un confronto.
Sì, il content marketing costa meno, molto meno del marketing tradizionale.
Infatti, poiché il content marketing si concentra sui canali digitali e sulla creazione di contenuti, richiede una spesa inferiore rispetto a TV, radio o pubblicità display.
Come puoi vedere nell’infografica, il content marketing costa il 62% in meno rispetto al marketing tradizionale:
basta una buona connessione a Internet e tempo per produrre contenuti utili, ricercati e di qualità.
È solo un antipasto, il meglio sta arrivando. Se associ un sito web alla tua strategia di content marketing, allora:
1.2.2. Il content marketing ti permette di avere più traffico
Più ti prendi cura e vari i tuoi contenuti, più il tuo sito sarà animato. E più è vivace, più i tuoi clienti vorranno tornare e rimanere.
Avranno anche l’opportunità di saperne di più sui tuoi prodotti e servizi. Il tuo traffico aumenterà così notevolmente così come il numero dei tuoi iscritti. Avrai più conversioni di potenziali clienti in clienti.
1.2.3. Migliore referenziazione grazie al Content Marketing
Referenziamento è molto importante, perché secondo Optinmonster, il 95% degli utenti di Internet si limita alla prima pagina dei risultati visualizzati dai motori di ricerca.
Infatti, grazie alla pubblicazione periodica di contenuti efficaci, migliorerai il tuo posizionamento nei motori di ricerca. Sarai indicizzato meglio, classificato tra i dieci (10) migliori risultati durante le ricerche degli utenti di Internet e i tuoi prodotti saranno quindi evidenziati.
Inoltre, creando contenuti sui vari social network esistenti, migliori la tua visibilità. Perché più contenuti crei, più sarai referenziato e più visitatori avrai sul tuo sito web.
Il content marketing ti consente anche di stabilire relazioni di fiducia tra te e i tuoi clienti.
Potrebbero contattarti tramite le reti per presentare dubbi e ottenere ulteriori informazioni sui prodotti.
I tuoi clienti sentiranno che li stai ascoltando.
Capitolo 3: Come utilizzare il Content Marketing?
In questa parte parleremo di come definire la tua strategia di content marketing e dei tipi di contenuti che puoi produrre.
3.1. Definisci la tua strategia di content marketing
Sì, è molto importante. Prima di iniziare qualsiasi progetto, è necessario un piano.
3.1.1. I prerequisiti per definire una strategia
Definiamo prima il termine strategia di marketing dei contenuti:
una strategia di marketing dei contenuti è un piano per creare un pubblico pubblicando, mantenendo e fornendo contenuti frequenti e coerenti che educano, intrattengono o ispirano a convertire estranei in fan e fan in clienti.
Una volta che avrai conquistato il tuo pubblico, avrai l’affidabilità di cui hai bisogno per convertire i tuoi potenziali clienti in clienti. La strategia deve rispondere principalmente a tre 3 domande:
Perché questa strategia?
Per chi è questa strategia?
Come farlo?
Innanzitutto, perché vuoi definire questa strategia. Devi fissare obiettivi, traguardi, risultati da raggiungere.
Successivamente, devi determinare le persone che vuoi raggiungere, i tuoi potenziali clienti. Quelli che corrispondono ai criteri che la tua azienda sta cercando.
Infine, devi decidere come attuare questa strategia. I mezzi di cui avrai bisogno e il modo in cui procederai per assicurarti buoni risultati e distinguerti dalla concorrenza.
3.1.2. L’effettiva definizione della strategia
L’ideale sarebbe utilizzare a strategia di marketing dei contenuti completa e documentata
Sai perché è importante che la tua strategia di content marketing sia documentata? Ci sono diverse ragioni per questo.
In primo luogo, è probabile che coloro che hanno una strategia di marketing documentata siano più efficaci sul campo e padroneggiano meglio la gestione congiunta con i social network.
Successivamente, il 39% dei marketer B2C più efficaci
E secondo Semrush, l’84% delle aziende meno efficaci che praticano il content marketing non ha una strategia documentata.
Infine, una strategia scritta, organizzata e pianificata è facile da implementare. Ecco come farlo:
3.1.2.1. Il tuo pubblico di destinazione
Devi determinare con chi vuoi parlare. Questo è un passaggio essenziale, perché se decidi di indirizzare il tuo messaggio a tutti, potrebbe non raggiungere le persone giuste.
Per fare ciò, devi definire il tuo Il personaggio dell’acquirente e la mia guida al bozzolo semantico possono aiutarti a fare proprio questo.
Potrai quindi stilare una scheda descrittiva dei clienti a cui ti sei rivolto e creerai contenuti adatti a ciascuno di essi. State tranquilli, quando dico per ognuno di loro intendo per ogni categoria di persone.
3.1.2.2. Trova una grande idea per la tua strategia
Per una buona strategia documentata, devi esplorare una grande idea. Questa è l’idea su cui si baserà la tua strategia. Deve riassumere i tuoi prodotti ed essere accattivante, con un impatto certo e benefico sui tuoi obiettivi.
Questa idea deve poter rimanere nelle loro menti. Per una maggiore portata, puoi aggiungere alcune altre idee forti. Insieme, formeranno la spina dorsale della tua strategia.
In ogni idea, le persone devono essere in grado di identificare i tuoi prodotti, di riferirsi ad essi.
3.1.2.3. Pianifica i diversi canali attraverso i quali distribuirai il tuo content marketing
Si tratta principalmente di social network e mailing.
Social
network I social network occupano da anni un posto privilegiato nel content marketing e nel mondo. Sono determinati canali per il successo della tua strategia.
Secondo Neilpatel, l’87% degli esperti di content marketing utilizza social network come Facebook, Twitter e Linkedin per distribuire i propri contenuti.
Le principali reti da privilegiare sono:
Linkedin :
Linkedin è Facebook in modo più professionale. È una rete che assomiglia a Facebook dove puoi registrarti, vedere gli account di altre persone e vedere annunci pubblicitari.
Secondo Toprankblog, il 91% delle aziende B2B utilizza Linkedin per condividere i propri contenuti.
Linkedin ha altri vantaggi che lo rendono speciale, poiché con esso puoi vedere tutti coloro che hanno visualizzato il tuo profilo o la tua pagina.
Inoltre, hai una vasta gamma di categorie per cercare i profili:
puoi cercarli in base alla scuola o all’università che hanno frequentato, al loro livello di studio, al loro lavoro e persino alla loro esperienza professionale.
Linkedin è molto adatto per il settore professionale!
Creando contenuti lì, hai già una categoria definita di potenziali clienti: Professionisti. Puoi rivolgerti a coloro che soddisfano le tue aspettative.
Twitter :
Questo social network è stato creato nel 2006 da quattro 04 persone e viene utilizzato per inviare brevi messaggi chiamati Tweet in Rete tramite SMS o messaggistica istantanea.
Secondo Toprankblog, l’85% delle aziende B2B utilizza Twitter per condividere i propri contenuti.
Questa rete è anche chiamata rete delle celebrità perché lì sono più frequenti. Questo è un vantaggio significativo.
Chi non conosce Facebook? Anche i bambini conoscono questo social network che è il più popolare al mondo con oltre 2 miliardi di utenti mensili attivi.
Su Facebook ci sono tutte le categorie di persone.
Adulti, giovani e professionisti. Tutti i settori della vita e degli affari sono rappresentati.
Questa è una risorsa significativa per l’espansione del tuo marketing dei contenuti:
secondo Toprankblog, l’81% delle aziende B2B utilizza Facebook per condividere i propri contenuti.
YouTube :
La rete per eccellenza per la condivisione e la visione di video. Conta molti iscritti e rappresenta una risorsa importante per la tua strategia.
Secondo Toprankblog, il 73% delle aziende B2B utilizza YouTube per condividere i propri contenuti.
Questi non sono gli unici social network su cui puoi impegnarti. Ma è meglio iniziare con quelli prima di espandersi ad altri.
Attenzione! È imperativo valutare in anticipo tutte le poste in gioco di questi diversi social network. Devi essere finanziariamente pronto e disponibile prima di iniziare a creare contenuti lì.
Non è bene iniziare e poi chiudere o non pubblicare regolarmente. Questo ti priverà di ogni credibilità con i tuoi iscritti.
E-mail L’
e-mail è una tecnica che consiste nell’inviare annunci pubblicitari di massa a una persona tramite e-mail o posta elettronica.
È il direct marketing che permette di raggiungere non un gruppo di persone in generale, ma una o più persone in particolare, e questo individualmente.
Inoltre, ha diversi vantaggi:
l’invio di e-mail è meno costoso e molto redditizio;
L’e-mail ti consente di monitorare i risultati della tua campagna di marketing.
Secondo Optinmonster, il 90% degli adulti americani e il 95% dei professionisti utilizzano la posta elettronica.
Tutto quello che devi fare è raccogliere e-mail dai tuoi potenziali clienti.
3.1.2.4. Anticipare le opportunità di riutilizzo dei contenuti La
creazione di contenuti richiede molto tempo e molto lavoro. Puoi analizzare le opzioni per riutilizzare i contenuti già creati per altri usi.
Che si tratti di articoli, video o podcast, trova un modo per riutilizzarli.
3.1.2.5. Definire parole chiave efficaci
Un passaggio essenziale nella tua strategia, ricerca e scelta le parole chiave dovrebbero essere fatte con attenzione.
Infatti, le parole chiave quando sono ben scelte, promuovono il buon referenziamento del tuo sito web.
Quest’ultimo sarà meglio indicizzato dai motori di ricerca e sarà classificato tra i primi 10 e i migliori risultati di ricerca.
Secondo Elisedopson, oltre il 35% dei marketer di contenuti è ispirato dalle recensioni di parole chiave per elaborare idee per i contenuti.
Per fare questo, uno dei tuoi migliori alleati rimane e rimane Google tendenze.
Questo è uno strumento fornito da Google che mostra la popolarità di un determinato termine rispetto alla popolarità totale del termine in una regione o in un periodo di tempo.
Per gli esperti di marketing, puoi utilizzare questo strumento per semplificare la ricerca di parole chiave scoprendo informazioni preziose sulle parole chiave mirate.
Sì, Google Trends ti consente di vedere cosa è molto ricercato e dove?
Devi sicuramente pensare che questa strategia richieda molto lavoro. Non ho intenzione di dirti diversamente, ma sai anche che non ci sono vantaggi senza sforzo e che devi lavorare il doppio per superare la concorrenza.
Per questo serve il contributo di tutte le squadre della tua struttura.
3.1.2.6. Coinvolgi la maggior parte dei tuoi team nella strategia
Più sei, meglio è, dicono. O ancora, l’unità è forza.
Organizza riunioni, conferenze o sessioni di lavoro in cui saranno tutti coinvolti nello sviluppo della tua strategia.
Ciò garantirà il massimo controllo della strategia da parte dei tuoi team e il loro coinvolgimento. E aumenterà le tue possibilità di superare la concorrenza.
3.1.2.7. Studia le strategie dei tuoi concorrenti
Nel mondo degli affari, è importante sapere in cosa ti stai cacciando e contro chi ti stai scontrando.
puòStudiare i tuoi concorrenti essere molto utile. Non per copiarli, ma per trarne ispirazione. Vedi i punti deboli nelle loro strategie e li usi per riprenderti.
Non dimenticare di aggiornare periodicamente la tua strategia di content marketing per adattarla ai cambiamenti e alle realtà sul campo.
Tuttavia, gli obiettivi principali della tua strategia non dovrebbero essere modificati poiché costituiscono la base della tua strategia.
Sapere come utilizzare il content marketing senza conoscere i diversi tipi di contenuti che puoi produrre è goffo, vero?
Ecco perché ti parlerò dei vari contenuti che puoi produrre.
3.2. Quali sono i vari contenuti che puoi produrre?
Ci sono molti tipi di contenuti nel Content Marketing. Te li mostrerò. Questi sono:
3.2.1. Articoli
del blog Un blog è un sito Web utilizzato per pubblicare regolarmente articoli personali che riportano notizie su un tema.
Secondo Superamento, l’80% dei marketer di contenuti crea blog come parte della propria strategia di content marketing.
Nel tuo caso, il tuo blog aziendale verrà utilizzato per pubblicare articoli, video o podcast di alta qualità sulle varie aree che hai già preso di mira.
Sarà utilizzato anche per promuovere le tue attività. È molto importante moderarlo regolarmente, scegliere giorni fissi della settimana in cui pubblicherai i contenuti. Ciò contribuirà ad attirare potenziali clienti.
Secondo Optinmonster, il 77% degli utenti di Internet legge i blog:
vedi quanto è bella e attraente la home page di questi blog? Il tuo dovrebbe essere lo stesso.
3.2.2. E-mail e newsletter
Le e-mail rappresentano un mezzo diretto per contattare potenziali clienti e contatti individuali. Prenditi cura dei tuoi annunci e-mail in modo che siano attraenti e accattivanti.
Dal grafico sopra, l’e-mail come contenuto ha un alto ritorno sull’investimento: è di $ 40 per ogni $ 1 investito:
le newsletter sono messaggi inviati via e-mail ai clienti allo scopo di informarli, informarli su argomenti a cui sono interessati o addirittura sulle novità della tua azienda.
Come le email, sono più personali.
Secondo Outgrow, l’83% dei marketer di contenuti utilizza le newsletter come contenuto nella propria strategia di content marketing e secondo Optinmonster, il 95% dei professionisti utilizza regolarmente la propria casella di posta elettronica.
3.2.3. Ebook
Ancora chiamati “white paper”, “libri elettronici” o “libri digitali”, gli ebook sono libri in formato digitale. Vale a dire libri curati e pubblicati in versione digitale.
Si trovano spesso in formato PDF e possono essere trovati anche in altri formati e nomi come “lista di controllo”, “mini-libro”, “nano-libro”….
Secondo Semrush, gli ebook influenzano il 67% degli acquirenti quando vogliono fare acquisti.
Hanno diversi vantaggi. Sono particolarmente facili da accedere, poiché tutto ciò che serve è un download e puoi essere ovunque nel mondo. Gli ebook rappresentano una risorsa significativa nei tuoi contenuti.
3.2.4. Podcast
_ podcast sono file audio e video digitali resi disponibili su Internet per il download su un computer o dispositivo mobile.
Di solito sono disponibili in serie, le nuove rate delle quali possono essere ricevute automaticamente dagli abbonati.
Secondo Optinmonster, il 45% degli utenti Internet di età compresa tra 25 e 34 anni ascolta i podcast.
3.2.5. Contenuti visivi A
molte persone non piace leggere e, per evitare che evitino il tuo sito, crea contenuti visivi.
Devi aver pensato ai video quando ho menzionato le immagini. Ma non sono solo loro.
Ci sono infografiche che sono immagini create digitalmente e secondo Forbes, l’84% dei marketer di contenuti che utilizza le infografiche le trova efficaci.
Ci sono anche fumetti che sono suite di disegni che raccontano storie con personaggi. Si chiamano ancora libri illustrati.
Fonte : editor.com
3.2.6. Webinar
In breve, i webinar sono seminari interattivi organizzati e tenuti in remoto via Internet. Gli utenti di Internet li apprezzano enormemente.
Secondo il grafico seguente, il 61% delle aziende utilizza i webinar come contenuto per il proprio content marketing.
Secondo Optinmonster, il 69% delle registrazioni al webinar avviene la settimana prima dello svolgimento del webinar e il 33% delle registrazioni avviene il giorno del webinar.
3.2.7. Video
Il contenuto visivo per eccellenza, è sempre piacevole da guardare a video per imparare e capire. Lo è ancora di più per chi non ama leggere molto.
La maggior parte delle aziende che si occupano di content marketing crea anche contenuti video sui propri blog, su altri social network e soprattutto su YouTube.
Secondo il grafico seguente, il 76% delle aziende utilizza i video nei propri contenuti:
Secondo Optinmonster, l’84% delle persone afferma di essere stato convinto ad acquistare un prodotto o servizio guardando il video di un marchio.
Inoltre, il 48% dei marketer di contenuti si concentra sui video di YouTube e il 46% prevede di concentrarsi sui video di Facebook.
3.2.8. Casi di studio e sondaggi
I casi di studio sono contenuti prodotti prendendo ispirazione da eventi reali e mirando a trarne una lezione per farne un’esperienza per i clienti.
Secondo il grafico, il 77% dei marketer di contenuti utilizza casi di studio nella propria strategia di content marketing.
Le indagini sono ricerche meticolose basate su domande e rapporti o testimonianze. Questi due contenuti sono molto apprezzati dagli utenti di Internet.
Dopo la sua implementazione, può succedere che la tua strategia di content marketing fallisca. Ti dirò perché.
Capitolo 4: Perché il marketing dei contenuti aziendali può fallire
La tua strategia di content marketing non funziona per te? Non sei solo in questo. Molte persone falliscono nel marketing dei contenuti e non sanno perché.
Il 94% delle aziende B2B pratica il content marketing e solo il restante 6% no.
Ma quante di queste aziende riescono a sfruttare commercialmente i contenuti? Non abbastanza. In realtà, non tutti rientrano nella categoria di coloro che ci riescono.
Tra i marketer B2B, solo il 9% considera la propria organizzazione ad alte prestazioni nel content marketing. Ahia!
Ovviamente, marketing dei contenuti B2C non ha ancora successo. Questa osservazione mi ha motivato a fare alcune ricerche in questa direzione e ho finito per trovare alcune ragioni che potrebbero spiegare perché queste aziende non hanno successo nel marketing dei contenuti.
Per molti di loro, non è stato il loro content marketing a fallire, ma piuttosto la loro strategia di content marketing. Non possiamo escludere la possibilità che non abbiano nemmeno una strategia.
Quest’ultimo punto mi porta alla causa numero uno del triste fallimento aziendale nel marketing dei contenuti:
4.1. Mancanza di strategia
Fallisci nel content marketing perché non hai una strategia. Eppure è essenziale per il successo del content marketing.
Mentre progetti la tua strategia, osserva i tuoi concorrenti che hanno già avuto successo, i loro successi e i loro fallimenti. Possiamo imparare molto dagli altri.
Perché il loro contenuto ha avuto successo? Prendi ispirazione da loro.
Attraverso quale canale hanno condiviso i loro contenuti? Imitali.
Chi condivide i loro contenuti? Fai come loro.
Il successo del tuo content marketing è direttamente legato allo sviluppo di una strategia e al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Secondo il Content Marketing Institute, il 66% delle aziende che hanno valutato i propri risultati di marketing dei contenuti come di successo aveva una strategia di marketing dei contenuti documentata.
Questa immagine ci mostra anche che i marketer dei contenuti B2B con le migliori prestazioni utilizzano una media di tre basi di social media e più suggerimenti di marketing rispetto ai marketer con le prestazioni inferiori.
Avere una strategia mirata può fare un’enorme differenza tra una strategia di content marketing fallita e una di successo.
4.2. Non stai investendo abbastanza nei tuoi contenuti
È vero che ho detto che il Content Marketing non richiede di investire una quantità enorme di denaro. Ma non ho detto che è gratuito.
Non si tratta infatti di investire in essa tutti i fondi dell’azienda, ma bisogna comunque investirci.
Nel content marketing, nessun investimento equivale a fallimento. In un sondaggio, il 48% degli esperti di marketing dei contenuti intervistati ha affermato di voler aumentare il proprio budget di marketing dei contenuti per i prossimi 12 mesi:
sin dal suo avvento, il marketing dei contenuti è stato visto come la cura miracolosa nel campo del marketing e questa convinzione continua a prendere root poiché molte aziende continuano ad avere successo nel campo.
Il grafico ci mostra che solo il 9% delle aziende prevede di ridurre il proprio budget per il marketing dei contenuti. È quindi ovvio che il content marketing è efficace e che non scomparirà presto.
Fossi in te mi allenerei subito sul campo.
Le statistiche hanno mostrato che le aziende B2B dedicano il 31% del loro budget al content marketing.
Le statistiche hanno dimostrato che le aziende che spendono di più per la loro strategia di marketing hanno successo. Non esitate a investire su di esso, perché otterrete il valore dei vostri soldi. Questo è chiamato ritorno sull’investimento ROI e non ci sono profitti senza investimenti.
4.3. Il tuo contenuto non è interessante Il contenuto non interessante
non viene letto o condiviso. Devi produrre contenuti accattivanti affinché la tua strategia di content marketing abbia successo.
Qualunque sia l’argomento, hai l’opportunità di produrre contenuti interessanti e fruibili.
ecologista? Perché non scrivere un articolo sulla vita sulla terra senza ossigeno tra 100 anni?
Specialista assicurativo? Perché non produrre un articolo sulla questione se la cantante Taylor Swift avesse le gambe assicurate? (Sembra che l’abbia fatto davvero e per una somma di 40 milioni di dollari).
Vorrei leggere tali articoli perché la mia curiosità potrebbe essere stuzzicata.
Mantenendo i tuoi articoli interessanti, assicurerai l’afflusso di lettori al tuo sito.
Ma la creazione di a I contenuti interessanti sono solo il primo passo nella creazione di contenuti per la tua strategia di content marketing, perché non è sufficiente creare solo “buoni contenuti”.
I tuoi contenuti devono avere un grande impatto positivo su coloro che ti circondano. Contenuti attraenti che indirizzano i lettori al tuo sito dovrebbero incoraggiare la discussione.
Ci possono essere diversi motivi per cui le aziende creano contenuti poco interessanti.
- Non sanno che tipo di contenuto produrre : ci sono diversi tipi di contenuto che puoi produrre (articoli, e-mail, video, ecc.). La sfida è determinare quale di loro è adatto alla tua strategia.
- Non conoscono il loro pubblico di destinazione: se non conosci i gusti e le aspettative del tuo pubblico di destinazione, come crei contenuti che li abbinino e li attirino? Non è possibile.
- Hanno gestori di contenuti inesperti : generalmente, la maggior parte delle aziende assume scrittori che, il più delle volte, non sanno nulla del settore di attività dell’azienda.
Se non puoi creare i tuoi contenuti, trova scrittori con esperienza nel campo e controlla il loro lavoro prima di pubblicarlo sul tuo blog.
Avere contenuti di qualità può fare un’enorme differenza tra una strategia di content marketing fallita e una di successo. La qualità spesso deve essere prioritaria rispetto alla quantità.
4.4. Non stai promuovendo abbastanza i tuoi contenuti
Il modo migliore per stroncare la tua strategia di marketing dei contenuti sul nascere è non promuoverla. Non basta produrre contenuti e pubblicarli sperando che si vedano abbastanza.
Il Content Marketing comprende due (02) parti principali: Creazione del contenuto e Promozione del contenuto creato.
Se crei meno contenuti, ma promuovi di più, la tua strategia ripagherà sicuramente meglio di quella di un’azienda che crea più contenuti e promuove di meno.
Idealmente, i due dovrebbero essere in equilibrio. Per quanto crei contenuti, li promuovi.
Hai diversi modi per promuovere i tuoi contenuti.
4.5. Non hai aspettato abbastanza o ti aspettavi troppo
Il marketing dei contenuti non fornisce risultati immediati. Ci vuole tempo e devi essere molto paziente.
Vedi quel calo subito dopo aver “lanciato una campagna virale”? Questo è spesso quando un’azienda smantella la sua strategia di marketing dei contenuti. E questo è il momento peggiore per fermarsi!
Nella maggior parte dei casi, molte aziende ad un certo punto vedranno un picco di interesse per il crollo della propria attività. E purtroppo si scoraggiano subtilo e si arrendono. Ma questo è ciò che non dovrebbe essere fatto.
Quando vedono un calo di interesse, le aziende devono lavorare di più per riprenderlo. Come ci mostra l’analisi del grafico, il traffico sta ricominciando a salire. Il che significa che la strategia alla fine avrà successo.
Non aspettarti risultati in giorni o settimane. La Grande Muraglia Cinese non è stata costruita in un giorno. Quindi sii paziente.
Non dovresti nemmeno aspettarti troppo dalla tua strategia. Non sopravvalutarlo e puntare alla media.
Molte aziende che hanno fatto marketing di contenuti ti diranno che i risultati sono stati scarsi all’inizio.
Ti diranno che la strategia stentava a decollare, ma con tempo, lavoro e determinazione hanno ottenuto risultati più che soddisfacenti. “Risultati soddisfacenti” non significa nemmeno “ottimi risultati”.
Quindi devi capire che i tuoi obiettivi e le tue metriche devono essere ragionevoli e corrispondere alla tua attività e a ciò che vuoi ottenere.
4.6. Non fai analisi
Le analisi sono molto importanti perché ti permetteranno di sapere cosa sta funzionando nella tua strategia. Per nessun motivo dovresti ignorarli. Devi misurare l’analisi per misurare il tuo successo.
La maggior parte delle piccole imprese B2B si basa esclusivamente sull’intensità del traffico verso il proprio sito Web per misurare il proprio successo nel marketing dei contenuti. Tuttavia, questo non è l’unico modo per misurare il successo nel content marketing e non è consigliabile misurarlo in un solo modo.
Devi avere diversi modi per misurare il successo della tua attività.
Puoi farlo monitorando il KPI come:
- traffico sul tuo sito;
- Il tempo trascorso dai lettori sul tuo sito web;
- La crescita della soddisfazione del cliente;
- Classifica nei motori di ricerca;
- Il tasso di condivisione sui social network.
Padroneggiando il tuo obiettivo finale, devi essere in grado di monitorare correttamente il tuo lavoro di marketing dei contenuti e quindi essere in grado di assicurarti che porti ai risultati a cui miri.
A cosa miri allora: più iscrizioni e-mail? Più vendite? Più reattività da parte dei clienti? O nuovi clienti?
Per misurare il tuo successo, le metriche che scegli dovrebbero dipendere dalla tua strategia di marketing dei contenuti, dalle promozioni che utilizzi per promuovere i tuoi contenuti e dalle metriche che puoi misurare.
Il tuo content marketing può anche fallire perché:
4.7. Hai scelto male il tuo pubblico di destinazione
Prima di sviluppare la tua strategia di content marketing, devi necessariamente rivolgerti al tuo pubblico. Devi conoscere i suoi gusti, le sue aspettative, i suoi desideri, le sue paure.
Devi determinare chi vuoi raggiungere con la tua strategia.
Il tuo contenuto piacerà a loro? Chi sono coloro che acquistano i tuoi prodotti? Lo consiglieranno intorno a loro?
Se non conosci il tuo pubblico di destinazione, non saprai dove o come sfruttare commercialmente i tuoi contenuti.
Della tua base clienti, devi conoscere caratteristiche come sesso, età, reddito, potere d’acquisto e quant’altro possa essere necessario e utile per la tua strategia di content marketing.
Costruire i profili degli acquirenti è uno dei passaggi importanti nello sviluppo della tua strategia di content marketing.
Dovresti anche chiederti su quale canale è più presente il tuo pubblico di destinazione.
Come mostra il grafico sottostante, da un lato, è più probabile che i giovani utilizzino determinati social network come Snapchat e Instagram:
dall’altro, Facebook ha una maggiore distribuzione dell’età tra gli utenti.
Queste informazioni sono molto importanti e molto utili per indirizzare e localizzare il tuo pubblico. Quindi sai dove indirizzare esattamente la tua strategia.
4.8. Il tuo dominio è difficile da sfidare La
tua azienda potrebbe trovarsi in una nicchia difficile. I clienti sono difficili da trovare, non si connettono o il tuo settore è sconosciuto al grande pubblico.
Sfortunatamente, non ho rimedi magici da offrirti. Opta per una buona strategia abbastanza comunicativa che aiuti a raccontare al pubblico la storia del tuo dominio e del tuo marchio.
Prova a pensare a contenuti che saranno utili al tuo pubblico, non solo interessanti.
Puoi anche provare a raccontare storie. Parla ai tuoi lettori della tua attività per ottenere la loro fiducia e fai sapere loro che gli umani lavorano lì, non solo i robot.
Perché non creare fumetti o immagini per raccontare la tua storia in modo illustrato?
Questa tecnica sarà sicuramente conclusiva.
4.9. Hai uno o più concorrenti forti
Succede abbastanza spesso, sei nuovo nel campo e hai concorrenti veterani con strategie di alto livello. Un po’ come David che affronta Golia, solo che David sei tu.
Ma non lasciarti intimidire, i tuoi concorrenti non sono diventati così potenti dall’oggi al domani. Sono partiti anche bassi, hanno superato le difficoltà.
La prima cosa da fare è continuare a produrre e pubblicare contenuti. Soprattutto, non fermarti, devi fidelizzare il tuo pubblico.
La seconda cosa da fare è creare un pubblico per la tua causa. Crea contenuti in base alle loro preferenze, presta loro attenzione. Devono sentirsi importanti per te.
Te l’ho detto prima che l’attenzione è la chiave per conquistare il pubblico.
La terza cosa da fare è rilevare i difetti nel contenuto e nella strategia dei concorrenti. Nessuno è perfetto, ci sarà sempre un’area o una parte in cui non riescono a consegnare.
Dovrai quindi riuscire dove loro hanno fallito, questo ti renderà unico.
4.10. Il tuo SEO lascia a desiderare
SEO e content marketing vanno di pari passo. Puoi creare i migliori contenuti del mondo, ma se il tuo sito non è in classifica, non ha senso. È come se stessi creando contenuti invisibili.
Dai un’occhiata alla tabella qui sotto. Solo il 16% del traffico proviene dai social media.
Il resto, ovvero il restante 84%, proviene dalle ricerche e dal traffico diretto.
In parole povere, la SEO è parte integrante del content marketing e quindi il tuo sito deve essere correttamente referenziato.
Devi imparare le basi e se stai lottando abbastanza con la SEO per il tuo sito web, contatta un esperto SEO per aiutarti.
Ma ci sono modi per evitare che la tua strategia fallisca. Quali sono ?
Capitolo 5: Come evitare il fallimento del marketing dei contenuti
Qui, esamineremo i diversi modi per trasformare i fallimenti del marketing dei contenuti in successo.
Metodo 1: Utilizzare
gli obiettivi SMART Gli obiettivi SMART sono:
- Specifici
- Misurabili
- Limitati
- Rilevanti
- tempo
Creare la propria strategia attorno agli obiettivi SMART vi consentirà di evitare obiettivi vaghi e irraggiungibili.obiettivi SMART ti danno una direzione chiara: lo
sviluppo di obiettivi SMART crea una strategia di marketing dei contenuti di base.
Se lo sviluppo di una strategia ti spaventa, concentrati sulla definizione di obiettivi SMART. Questo ti aiuterà a iniziare.
Modo 2: divertiti Solo
perché la creazione di una strategia di marketing dei contenuti è un duro lavoro non significa che i tuoi contenuti debbano essere noiosi. Creando contenuti divertenti con la personalità della tua azienda che emerge, è probabile che attiri più persone.
Evidenzia ciò che ti differenzia dai tuoi concorrenti, la cultura della tua azienda. Il tuo pubblico vorrebbe sentire che gli assomigli, che hanno cose in comune con te. A livello umano, vuole identificarsi con te.
Fai come il fondatore di Apple, ad esempio, Steve Jobs. Dire al suo pubblico che ha fondato questo grande marchio nel garage della casa in cui è cresciuto lo ha avvicinato alle persone.
Si identificavano con lui attraverso questa semplicità.
Modo 3: Costruire una comunità
Costruire una comunità è uno dei passaggi cruciali nel marketing dei contenuti perché richiede pazienza. Devi identificare la tua comunità, individuarla e quindi attrarre e trattenere i suoi membri.
Mentre costruisci la tua community, devi identificare i diversi tipi di canali che utilizza e anche i diversi tipi di canali utilizzati dalle aziende B2B per fare marketing.
Come puoi vedere, la maggior parte delle piccole imprese concentra la propria strategia di marketing dei contenuti su LinkedIn, Twitter e Facebook.
Anche su YouTube la loro presenza è significativa.
Sapere su quali canali i tuoi concorrenti stanno concentrando la loro strategia di marketing dei contenuti può massimizzare le tue possibilità di creare una strategia di successo.
Modo 4: Crea buoni titoli
Il tuo titolo è la prima cosa che le persone vedranno del tuo contenuto. Se non è attraente, penseranno lo stesso del contenuto. Il titolo è probabilmente la parte più importante del contenuto.
10 persone leggeranno il tuo titolo ma solo 3 ci cliccheranno per leggere il resto. Come mai ? Perché il tuo titolo non è accattivante.
La lunghezza del titolo è ugualmente importante:
il tuo titolo non deve essere né troppo lungo né troppo corto. Da questa immagine, puoi notare che i titoli di maggior successo su Facebook sono tra 12-14 parole e i titoli più condivisi su Twitter sono tra 8-12 parole.
Se il titolo è troppo breve, non sarà sufficientemente descrittivo e, se è troppo lungo, potrebbe non farti venire voglia di continuare a leggere. Devi scrivere titoli incisivi e accattivanti.
Per posizionarsi in alto nei risultati di ricerca, il titolo deve contenere meno di 70 caratteri. Quando sviluppi la tua strategia, assicurati di analizzare i tipi di titoli che meglio si adattano al tuo campo.
Sii creativo e accattivante nei tuoi titoli, è la chiave per invogliare il pubblico a restare. Favorire l’uso di aggettivi e, ove possibile, inserire nel titolo l’anno di creazione del contenuto.
Modo 5: non concentrarti sul tuo business
È vero che crei contenuti per massimizzare il marketing del tuo marchio, ma devi anche concentrarti sui clienti. Devi trovare un equilibrio tra la promozione del tuo marchio e il benessere dei tuoi clienti.
Crea contenuti interessanti e divertenti per loro, storie stimolanti, video divertenti o anche suggerimenti, tutorial.
Tutto dipende dal tuo settore.
Metodo 6: sfruttare vari tipi di contenuto
Per una strategia di marketing dei contenuti di successo, è necessario utilizzare diversi tipi di contenuto. Certamente non vuoi sovraccaricare il tuo dipartimento di creazione di contenuti.
Tuttavia, desideri diversificare i tuoi contenuti per soddisfare al meglio le aspettative del tuo pubblico. Perché ognuno di loro ha delle preferenze. Alcuni potrebbero preferire gli articoli e altri i video di YouTube o persino i Tweet.
Esistono vari tipi di contenuto:
- Articoli
- Audio
- Blog
- Commenti
- Comunicati stampa
- Ebook
- Casi di studio
- Immagini
- Novità del settore
- Podcast
- Testo
- Video
sviluppa la strategia di marketing, identificare in anticipo i canali appropriati per raggiungere il proprio pubblico target.
In caso di fallimento, soprattutto, non cedere allo scoraggiamento. Un momentaneo fallimento è accettabile, a patto di alzarsi subito per continuare la battaglia.
A condizione che tu faccia una diagnosi completa della tua strategia per identificare e difetti e per essere in grado di correggerli.
Tutti i grandi marketer di contenuti di oggi ti diranno che prima o poi hanno fallito.
Ma sapevano come trasformare le loro debolezze in punti di forza per evolversi e avere successo. Significa che sono creativi e non si stancano mai di provare.
Fai come loro, non mollare mai. Il fallimento temporaneo può funzionare a tuo vantaggio se sai come imparare da esso.
Metodo 7: utilizzare un invito all’azione
Un invito all’azione o Call to action (CTA) in inglese è la nota che appare su un’e-mail o una pagina web e che mira a spingere il destinatario a compiere un’azione precisa. Può essere un download, un acquisto, un voto, un clic o anche una registrazione.
Gli inviti all’azione non sono complicati, se vuoi che i tuoi clienti facciano qualcosa, chiediglielo. Chiamali all’azione con mini-frasi come questa:
- Iscriviti;
- Aggiungi un’e-mail;
- Scarica questo e-book gratuito;
- Fare clic su questo pulsante o
- Acquista qui;
- Eccetera.
L’invito all’azione occupa un posto di rilievo nella tua strategia di marketing dei contenuti perché ti consente di tenere informato il tuo pubblico sui contenuti che potrebbero interessarli. Ti consente anche di mantenere la loro attenzione e interesse per i tuoi contenuti.
Capitolo 6: Marchi che hanno fallito e che hanno avuto successo nel marketing dei contenuti
In questo capitolo, ti mostrerò alcuni marchi che hanno fallito nel marketing dei contenuti e perché hanno fallito. Avrai anche diritto ad alcuni marchi che hanno avuto successo nel marketing dei contenuti.
6.1. Marchi che hanno fallito nel content marketing
È sempre strano quando si sente parlare di altre aziende che hanno fallito nel content marketing, perché può succedere a chiunque.
Prendi l’esempio di due noti marchi: Carrefour e Apple.
6.1.1. Carrefour
Carrefour è una catena globale di supermercati con sede in Francia. Alcuni anni fa, Carrefour invece di tenersi aggiornato e seguire le nuove tendenze di marketing, ha continuato a investire in cartelloni pubblicitari e pubblicità stampata.
Il buon vecchio metodo, ma che si è rivelato un totale fiasco.
Nel frattempo, rivali come Giant e FairPrice sono passati alla pubblicità digitale, alle app telefoniche e agli acquisti di scansione di codici QR.
Di conseguenza, gli acquirenti hanno praticamente dimenticato l’esistenza di Carrefour.
La morale della storia è che devi guardare i tuoi concorrenti e devi evolvere con i tempi.
Fortunatamente, Carrefour ha raggiunto in seguito.
6.1.2. Apple
Apple ha pensato che sarebbe stata una buona idea trasmettere musica in streaming gratuitamente ai dispositivi di tutti, indipendentemente dal gusto o dallo spazio di archiviazione. È stato travolgente, spaventoso e ridicolo.
Inoltre, la musica non era eccezionale.
È stato un errore monumentale che ha creato un tale dramma che sicuramente lo ricorderete.
Morale della favola, sapere in quali proporzioni offrire contenuti specifici per le promozioni. Non forzare.
Ora ti parlerò delle cose più belle, dei marchi che hanno avuto successo nel content marketing.
6.2. Marchi che hanno avuto successo nel marketing
dei contenuti È sempre piacevole e incoraggiante apprendere che ci sono marchi che hanno avuto molto successo nel loro marketing dei contenuti. Ecco gli esempi di Colgate e Red Bull.
6.2.1. Colgate
Il magnate essenziale della salute orale ha creato un sito web sul quale fornisce regolarmente consigli, video illustrativi e guide sul tema della salute orale e dentale.
Ci sono immagini a scorrimento con vari consigli.
Colgate mette in evidenza la sua esperienza in questo settore per attirare i suoi potenziali clienti.
Se mai avessi una preoccupazione per la salute orale e non potessi contattare un dentista, cosa faresti?
Conoscendo l’esistenza di un tale sito web, non hai intenzione di affrettarti a visitarlo?
È così che Colgate attrae nuove prospettive.
Infine, parleremo di un altro colosso che è anche uno dei pionieri riconosciuti del Content Marketing.
6.2.2. Red Bull
Questo marchio non ha bisogno di presentazioni. Questo gigante delle bevande energetiche è uno dei pionieri del Content Marketing.
Ha iniziato sponsorizzando attività sportive prima di iniziare ad acquistare scuderie, società sportive e ad organizzare le proprie attività.
Questo marchio ha anche creato una Red Bull TV
L’azienda Red Bull è molto attiva sui social network, in particolare su Twitter dove ha 2 milioni di abbonati
Su Facebook 48.350.252 abbonati.
E su YouTube, più di nove 09 milioni di iscritti.
Hai visto con me che Red Bull investe molto nella creazione di contenuti sui social network.
In questa immagine, puoi vedere che l’azienda pubblica regolarmente video di attività ad alto rischio e persino cartoni animati. Le attività ad alto rischio richiedono molta energia e provocano un picco di adrenalina.
Quale tipo di bevanda è adatta per colmare un gap energetico? Una bevanda energetica sicura.
E il primo che compare quando cerco il termine “bevanda energetica” è Red Bull.
Prova che la strategia di Content Marketing di questa azienda fa miracoli.
Capitolo 7: Quali sono le principali inclinazioni del Content Marketing nel 2020?
Ci sono diverse tendenze emergenti per il marketing dei contenuti nel 2020.
7.1. L’espansione dei contenuti creati dagli utenti
Alcuni marchi coinvolgono i propri utenti nella creazione dei propri contenuti. Conosciuto come “UGC Contenutigenerati dagli utenti” in inglese e “CGU” “Contenuti generati dagli utenti” in francese.
Contenuti generati dagli utenti indica una raccolta di diversi tipi di contenuti generati dagli utenti destinati alla trasmissione televisiva.
Questo contenuto è disponibile in diversi formati come foto, video, podcast o testi.
La particolarità di questa tecnica sta nel fatto che è totalmente autentica. Prodotto d’uso puro senza alcun tocco di professionalità.
Questa tecnica è una risorsa significativa per la tua attività. Perché la maggior parte degli acquirenti si affida maggiormente ai consigli dei propri parenti stretti e amici quando vogliono fare acquisti.
Danno più credito ad esso che ai tuoi fogli di annunci, sondaggi e test.
Secondo Hubspot, il 90% dei consumatori afferma che i contenuti generati dagli utenti (UGC) hanno più influenza sulle loro decisioni di acquisto rispetto alle e-mail promozionali e persino ai risultati dei motori di ricerca.
Incoraggia i tuoi utenti a fare pubblicità indiretta per te. Vale a dire, per promuovere in modo creativo i tuoi prodotti sui loro social network.
Possono realizzare foto, video o scrivere piccoli testi descrittivi con link che indirizzeranno al tuo sito.
sempre secondo Hubspot, il 42% dei marketer di contenuti afferma che i contenuti generati dagli utenti sono una parte importante della loro strategia di marketing.
Esempio di un’azienda che utilizza
contenuti generati dagli utenti Coca Cola, ad esempio, utilizza contenuti generati dagli utenti nelle proprie campagne pubblicitarie.
Questa azienda ha iniziato con la sua campagna “condividi una cocaina / condividi una cocaina nel 2011” in Australia.
Infatti, i consumatori condividono le loro immagini con bottiglie di Coca Cola personalizzate con il loro nome.
Fonte : Medio
7.2. L’espansione del live
video Live video sia su YouTube che su Facebook è già cresciuta. Devi imparare a realizzare video dal vivo.
Secondo il grafico sottostante, la percentuale di aziende che utilizzano video live è cresciuta costantemente dal 2016 al 2020:
nel 2020, il 92% dei marketer che utilizzano video live lo considera una parte importante della propria strategia.
Ciò che è ancora più fantastico è che l’88% dei marketer ha affermato che i contenuti video live offrono loro un buon ritorno sull’investimento e aumentano persino il loro fatturato.
Il grafico sottostante ci dice:
Ci sono regole di base da seguire quando si realizza un video dal vivo.
Per prima cosa, prepara l’argomento del tuo video. Devi scegliere un argomento attuale, in linea con le esigenze dei tuoi clienti e interessante.
Scegli anche il momento giusto per realizzare il video. Un momento in cui i tuoi utenti Internet saranno reattivi!
Quindi, prepara la sequenza video. Scegli tu la tua posizione e il canale di distribuzione adatto alla tua strategia.
Devi controllare l’hardware video, controllare che il volume del suono sia buono e impostare il formato del video.
Controlla anche che la tua connessione Internet funzioni bene, perché è essenziale.
7.3. Un futuro luminoso sta emergendo per il Podcast
Le persone non sempre vogliono leggere tutto il tempo. Questo è il motivo per cui molti apprezzano i contenuti audio e si stanno avvicinando Podcast. Allo stesso modo, diversi siti hanno iniziato a creare podcast nei loro contenuti. Ma cos’è un podcast?
La parola Podcast è stata coniata casualmente unendo le parole “IPod” e “Broadcast”. Si riferisce a contenuti audio digitali che possono essere scaricati e ascoltati ovunque.
Soprattutto, non esitare a creare podcast, fai attenzione al minimo cambiamento.
Secondo Optinmonster, il 45% degli utenti Internet di età compresa tra 25 e 34 anni ascolta i podcast.
Negli Stati Uniti, un americano su cinque ascolta audiolibri.
Il 40% ascolta i podcast e il 15% degli americani ascolta un podcast almeno una volta alla settimana.
In sintesi
, il Content Marketing è vastissimo e costituisce l’alleato privilegiato per la promozione della tua attività. Preparati adeguatamente prima di iniziare.
Perché l’abbiamo visto, è una tecnica che sembra facile, ma che può confonderti molto rapidamente quando non la padroneggi.
Ricorda, il modo più semplice per fallire nel content marketing è non avere una strategia. Se hai una strategia di content marketing, sei in vantaggio sulla concorrenza e sulla buona strada per il successo.
Non dimenticare nemmeno la documentata strategia di content marketing, che rappresenta la base per una strategia di successo.
Ora hai tutto il necessario per padroneggiare questa tecnica.
Chiaramente, un grande futuro è all’orizzonte per il content marketing. Che cosa state aspettando? Mettiti in pista e a presto!