Nel settore SEO, ci sono stati molti cambiamenti nel corso degli anni. In origine, l’ottimizzazione dei motori di ricerca si basava solo sull’aggiunta di parole chiave specifiche a una pagina per migliorarne il posizionamento
Tuttavia, nel corso del tempo, i motori di ricerca sono diventati più intelligenti e complessi, consentendo loro di mostrare agli utenti esattamente ciò che stanno cercando e tutto ciò che ne consegue
Quindi, quando digita una frase, una domanda o un argomento nella barra di ricerca di Google, probabilmente vedrà dei risultati molto pertinenti
Quindi, come fa Google a capire esattamente cosa sta chiedendo?
La risposta a questa domanda ci porta a trattare i seguenti punti:
- Che cos’è l’analisi semantica e perché dovrebbe implementarla nella sua strategia SEO;
- Come si è evoluto il web con questo nuovo approccio alla SEO?
- Qual è il futuro della SEO semantica?
- Quali cambiamenti dobbiamo iniziare ad attuare per prepararci in anticipo?
- Come facciamo a fare un’analisi semantica nella SEO e a posizionarci con le ricerche semantiche?
- Quali strumenti dobbiamo utilizzare per eseguire un’analisi semantica SEO efficace?
Questi sono solo alcuni dei molti argomenti rilevanti dell’analisi semantica che tratteremo in questa guida!
Cominciamo!
Capitolo 1: Che cos’è l’analisi semantica e perché è importante?
1.1 Che cos’è l’analisi semantica nella SEO?
Grazie alla corrispondenza dei concetti, ai sinonimi e agli algoritmi di linguaggio naturale, i motori di ricerca comprendono il linguaggio come farebbe un essere umano.
Pertanto, l’analisi semantica, nota anche come SEO semantica, mira a migliorare l’accuratezza dei risultati di ricerca comprendendo l’intento dell’utente attraverso il significato contestuale della sua ricerca.
In altre parole, la SEO semantica è il processo di creazione di contenuti intorno ad argomenti, invece che a una o due parole chiave. Cioè, il contenuto dovrebbe concentrarsi maggiormente su un argomento generale piuttosto che su una questione specifica
Per essere più precisi, esamina la relazione tra le singole parole in una query di ricerca per creare un significato o un contesto.
La SEO semantica si spinge ancora più in là nel contenuto, rispondendo in modo proattivo a ulteriori domande che il visitatore potrebbe avere.
Questo implica pensare al vero intento dei suoi lettori e al modo in cui le diverse pagine di destinazione del suo sito web sono collegate tra loro
In questo modo, deve creare contenuti che corrispondano perfettamente a ciò che l’utente sta cercando su Internet in relazione ai suoi prodotti, servizi o settori
Un contenuto correttamente ottimizzato dal punto di vista semantico non solo risponderà alla domanda che l’utente sta ponendo ora, ma risponderà anche alla seconda, terza e quarta domanda che potrebbe porre dopo la lettura
Si tratta di aggiungere più profondità, significato e ragione ai suoi contenuti.
I creatori di contenuti di solito affrontano 3 problemi quando si tratta di contenuti su un motore di ricerca:
- Google è intelligente, ma è ancora un robot. Molti degli aggiornamenti dell’algoritmo di Google sono progettati per aiutare i crawler di Google a comprendere il linguaggio umano. Tuttavia, si tratta di robot. Sebbene il loro apprendimento automatico sia piuttosto avanzato, non sono in grado di parlare davvero con il linguaggio umano. È qui che può essere utile la scrittura semantica.
- Altri marchi sono in competizione per il suo pubblico di riferimento. Con un numero sempre maggiore di contenuti che si contendono le prime posizioni delle SERP dei motori di ricerca, è difficile distinguersi per un ricercatore. Google utilizza l’ autorità, la qualità e l’esperienza della pagina per determinare se il suo contenuto è più prezioso di quello dei suoi concorrenti.
- Google può promuovere i suoi contenuti, ma lei deve fare il resto. I motori di ricerca sono generalmente in grado di capire di cosa parla il suo contenuto. Ma sta a lei rispondere alle domande dei consumatori prima che le facciano e condurli alla conversione.
Il concetto di ottimizzazione semantica dei motori di ricerca può aiutare a risolvere questi 3 problemi
1.2. Perché la SEO semantica è importante?
- Per gli utenti:
Da un lato, per gli utenti è molto frustrante dover passare attraverso diversi articoli per raccogliere tutte le informazioni necessarie da una semplice ricerca
Quindi, in termini di esperienza utente, l’ottimizzazione semantica dei motori di ricerca e l’offerta di contenuti di qualità approfonditi sono di grande importanza.
- Per i motori di ricerca
D’altra parte, i motori di ricerca sanno già cosa è bene per gli utenti e si assicurano di classificare le pagine di conseguenza. Stanno diventando più intelligenti, utilizzando l’apprendimento automatico per comprendere il contesto e il significato di ogni pagina
Ciò consente loro di fornire agli utenti risultati più pertinenti. Infatti, dopo l’aggiornamento dell’algoritmo Hummingbird e la tecnologia BERT, Google si sta orientando sempre di più verso l’analisi semantica
Senza entrare nei dettagli di questi aggiornamenti, il risultato è che Google ora comprende gli argomenti e l’intento di ricerca meglio che mai e non si basa esclusivamente sulle parole chiave.
In poche parole, la SEO semantica è essenziale per posizionarsi bene nelle SERP, e lo sarà ancora di più in futuro.
1.3. web tradizionale vs. web semantico
Il W3C definisce il web semantico come: “Un web esteso e più significativo, in cui qualsiasi utente di Internet può trovare risposte alle proprie domande in modo più rapido e semplice, grazie a informazioni meglio definite.
Il web tradizionale (prima del boom di Hummingbird) si basava sulla struttura dei link tra diversi documenti, e i risultati della ricerca si riducevano alla relazione tra la query inserita nel motore di ricerca e le parole chiave incluse in un documento
In altre parole, il motore di ricerca non era in grado di interpretare il contenuto nella sua interezza, motivo per cui i siti web creati non avevano un contesto semantico, ma si concentravano sull’inclusione di parole chiave senza seguire alcuna struttura informativa logica.
Con l’avvento del web semantico, questa situazione sta cambiando. I motori di ricerca creano entità basate su fatti che le definiscono e da qui l’importanza del contesto semantico all’interno di un sito web.
Il web semantico collega i concetti. Per esempio, se un utente cerca ” Dica, dica, dica per esempio, se un utente cerca ” “, Google interpreta già che l’utente sta cercando informazioni su una canzone, compresa la il compositore è Paul Mcartneyche compare nell’album Pipes of Peace ed è interpretato da Michael Jackson
Google, grazie al suo apprendimento, sa che un utente che cerca il titolo di questa canzone vorrà vedere il videoclip, ottenere informazioni sugli interpreti o sull’album e continuare a cercare canzoni simili.
In altre parole, ciò che fa è generare una relazione tra tutte le entità e visualizzarla con il Knowledge Graph.
1.4. SEO semantico e l’algoritmo Hummingbird
I motori di ricerca sono cambiati con l’arrivo di Colibrì
Sono finiti i tempi in cui Google non capiva il significato del contenuto del nostro blog o sito web
Oggi l’algoritmo di Google è in grado di generare risposte più umane e di sfruttare la SEO semantica.
Dalla sua inclusione nei dati strutturati di Google, il motore di ricerca ha iniziato a prendere in considerazione la posizione delle parole chiave, oltre ad altre parole e alla loro relazione reciproca per creare entità
Un’entità è un’immagine, una persona, una cosa o un luogo, che può essere collegata a una data, a delle azioni o ad altre entità.
Grazie a questo algoritmo di Google, le ricerche vocali complesse potrebbero avere una risposta di successo.
Ad esempio, se vuole sapere quali sono i ristoranti più economici di Parigi, può chiedere “dove mangiare a Parigi a buon mercato” e ottenere un risultato esatto per la sua richiesta
Questa evoluzione dei motori di ricerca ha portato a miglioramenti nel Knowledge Graph e nei rich snippet.
Capitolo 2: Google e la ricerca semantica
2.1. Da dove viene la ricerca semantica?
Le ricerche sul web si sono evolute notevolmente
Pensi a come cercava le informazioni qualche anno fa; le sue ricerche erano probabilmente più generali, mentre ora tutti noi utilizziamo costantemente il web per trovare informazioni specifiche
Per esempio, se vogliamo cercare una caffetteria biologica vicino a noi, inseriamo nel motore di ricerca parole come “dove bere un caffè biologico economico nel quartiere di… a Marsiglia ”
In altre parole, utilizziamo un linguaggio più naturale e specifico nella ricerca, perché sappiamo cosa vogliamo trovare.
Questo è esattamente ciò che ha portato alla nascita e al consolidamento della SEO semantica, che cerca di prestare attenzione non solo al significante, ma anche al significato delle ricerche.
E come la definisce Techopedia: << La ricerca semantica è una tecnica di recupero dei dati in cui una query non mira solo a trovare parole chiave, ma anche a determinare l’intento e il significato contestuale delle parole che una persona utilizza per la ricerca. >>
In altre parole, i motori di ricerca non tengono più conto solo delle parole chiave che inseriamo nella loro barra, ma valutano anche altri fattori, come ad esempio:
- La nostra precedente cronologia di ricerca
- La nostra sede fisica
- Il tipo di dispositivo a cui stiamo accedendo
- E così via
Il suo obiettivo è quello di fornire ai suoi utenti i migliori risultati possibili e per farlo ha bisogno:
- Più informazioni rispetto a poche parole chiave
- Più informazioni di alcune parole chiave; conoscere il contesto in cui le inseriamo per sapere cosa vogliamo.
Questa tecnica ha richiesto un nuovo approccio alla SEO
Invece di concentrarsi su parole chiave specifiche ed esatte, dovrebbe iniziare a creare contenuti che rispondano alle esigenze dell’utente, utilizzando frasi più semantiche e sinonimi per i suoi obiettivi principali.
2.2. Google offre la ricerca semantica?
La risposta breve è sì. Google utilizza le tecniche semantiche perché aggiorna la sua formula di ricerca per una maggiore soddisfazione degli utenti.
Google utilizza l’ intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico per fornire i migliori risultati delle SERP e migliorare la UX
Sono anche importanti per mantenere una ricerca semantica di successo. Pertanto, Google aggiorna costantemente i suoi algoritmi.
Ci sono 3 aggiornamenti principali della ricerca semantica di Google
- Hummingbird (2013) – Interpreta il significato di diverse parole nella query per capire il contesto e fornire risultati che corrispondono all’intento del ricercatore.
- RankBrain (2015) – Funziona come un sistema di apprendimento automatico che comprende il significato delle query e fornisce i risultati di ricerca associati. Questo fa parte dell’algoritmo Hummingbird e funziona anche come fattore di ranking.
- BERT (2019) – Utilizza la tecnologia NLP per comprendere ancora meglio le query di ricerca, interpretare il testo e identificare le relazioni tra parole, frasi, ecc.
Tutti questi aggiornamenti vengono effettuati per ottimizzare la comprensione da parte dei bot del contesto alla base delle query di ricerca. Si tratta di un’analisi meccanica approfondita delle parole e delle intenzioni
Per fornire i migliori risultati di ricerca, Google prende in considerazione anche il tasso di rimbalzo e il tempo di permanenza sulla pagina. Questi influenzano il posizionamento delle pagine nella SERP.
2.3. Perché Google utilizza la ricerca semantica?
Google utilizza la ricerca semantica per :
- Capire i siti web in base agli argomenti trattati e non solo in base alle parole chiave utilizzate;
- Capire meglio l’intento di ricerca dell’utente;
- Separa i siti web di scarsa qualità da quelli di alta qualità;
- Fornire risposte rapide alle domande (ad esempio, estratto in evidenza, grafico di conoscenza);
- Integrare le tecnologie di Google, come RankBrain, BERT e Hummingbird;
- Migliorare l’esperienza dell’utente (tenendo conto dei segnali Core Web Vitals).
2.4. Quali sono gli esempi di ricerca semantica in Google?
Esiste una serie di ricerche semantiche comuni che si incontrano ogni giorno. Ecco 7 esempi principali:
- Domande e risultati conversazionali
Faccia finta di digitare questa domanda su Google: “Quanto durano le vacanze estive?”
Google le darà la risposta nella sua ricerca, senza nemmeno visitare un sito web.
- Correzione automatica dell’ortografia
Se sbaglia una parola in quello che sta cercando, la correzione automatica dell’ortografia le offre altre opzioni che potrebbe cercare
Questo le permette di correggere la ricerca in base alla sua intenzione originaria.
- Argomenti di tendenza
Una ricerca semantica offre all’utente articoli di tendenza che si collegano a una ricerca. Ad esempio, se nella ricerca viene inserita una parola o un nome come “Cristiano Ronaldo”, appariranno le informazioni di tendenza.
Ovvero, le ultime informazioni virali su di lui.
- Risposta del grafico della conoscenza
Sta cercando una query più ampia come “atleti famosi”?
La risposta di un grafico di conoscenza è utile perché un motore di ricerca avrà memorizzato le ricerche più popolari su quell’argomento per fornirle un raggruppamento di immagini e siti web per maggiori informazioni.
- Ricerca di una persona
Se decide di cercare “Tom Cruise”, non solo verranno visualizzati i siti web più votati, ma sul lato destro dello schermo vedrà un’immagine di quella celebrità, oltre al pannello di conoscenza.
- Concetti
Quando si utilizzano i concetti, una ricerca può offrire un grafico di immagini invece delle opzioni del sito web. Ad esempio, se cerca le condizioni del traffico a Parigi, apparirà prima una mappa che mostra le condizioni della strada
Il verde significa che le strade sono libere, mentre il rosso significa che il traffico è fermo e congestionato.
- Linguaggio naturale
Invece di mettere insieme le parole, il linguaggio naturale analizza l’intera domanda per aiutare a fornire una risposta
Ad esempio, se chiede quanto facaldo a Parigiin questo momento, la ricerca semantica mostrerà i risultati della temperatura, invece di confrontare il significato letterale di tutte le parole ricercate per fornire le opzioni di ricerca.
Capitolo 3: Quali sono i vantaggi della SEO semantica?
3.1. Identifica le esigenze del suo pubblico target
Generando contenuti che interessano il suo pubblico ogni volta che interagisce con il suo marchio e che corrispondono alle sue intenzioni, creerà una relazione di alto valore per loro (clienti o prospect)
Questo si tradurrà in riconoscimento e consapevolezza del marchio e, naturalmente, influenzerà le vendite future.
Sarà anche in grado di identificare e conoscere meglio la sua Buyer Persona, l’evoluzione delle sue intenzioni, dei suoi gusti, dei suoi desideri… per essere molto più rilevante in ogni fase della ruota del ciclo o dell’imbuto di vendita.
3.2. Consente conversioni facili
L’obiettivo della scrittura di contenuti è ottenere una sorta di conversione, che sia una telefonata, un’iscrizione via e-mail o un acquisto
Quindi, ogni contenuto creato dovrà avere un proprio scopo. Se i suoi contenuti sono stagnanti e non ispirano gli utenti, che senso ha?
Il contenuto lega tutti i suoi sforzi di marketing e un contenuto fantastico faciliterà la conversione
Quando gli utenti trovano contenuti approfonditi e che rispondono a tutte le loro domande, sono più propensi ad acquistare. Inoltre, è più probabile che vedano il suo marchio come un’autorità del settore.
3.3. Consente il posizionamento per più parole chiave
Anche se vuole posizionarsi solo per una parola chiave principale, Google finisce per classificare le sue pagine web per più frasi di parole chiave. Quindi, perché non prendere più piccioni con una fava quando scrive i suoi contenuti?
I contenuti con profondità topica tendono ad esplorare più sotto-argomenti e questioni legate alla parola chiave principale. Questo amplia la portata del contenuto nelle SERP
L’idea è semplice: più sotto-argomenti scrive, più è probabile che migliori la sua visibilità nei risultati di ricerca multipli
Soprattutto, l’ottimizzazione per più parole chiave garantirà maggiori opportunità di indirizzare il traffico verso il suo sito web.
3.4. Diminuisce il tasso di rimbalzo e aumenta la profondità di scroll
Non solo Google legge i contenuti che promuove sul suo sito web, ma osserva anche come le persone li consumano
Nel tentativo di garantire la migliore esperienza utente possibile, Google vuole promuovere solo pagine web di alta qualità
Se vede che i consumatori rimbalzano via dal suo sito quasi subito dopo averlo visitato, riterrà che il suo sito non sia rilevante o utile.
Poiché i contenuti approfonditi richiedono landing page più lunghe, i suoi visitatori scorreranno più a lungo e trascorreranno più tempo sulla pagina. A patto che il testo, le immagini e i rich media si carichino rapidamente.
La profondità tematica le permette di approfondire un determinato argomento a portata di mano
Ma quando aggiunge una profondità tematica alla pagina, si assicuri di non sacrificare altri elementi chiave dell’esperienza dell’utente. Questo include l’ architettura del sito, i link e gli elementi di navigazione facile, come i link di salto.
3.5. Migliorare la leggibilità
Le è mai capitato di leggere contenuti web pieni di parole chiave per le quali il proprietario del sito vuole solo posizionarsi? Non solo è difficile da leggere, ma svaluta l’intera esperienza.
Come accennato in precedenza, la SEO semantica non è iper-focalizzata su una parola chiave. Scrivendo e pensando alla SEO semantica, migliora effettivamente la leggibilità dei suoi contenuti.
Quando utilizza parole correlate al suo argomento principale, può fornire al lettore un contesto più ampio, che migliora la leggibilità di dieci volte. La leggibilità è importante sia dal punto di vista dell’intento dell’utente che dal punto di vista SEO, in quanto migliora il coinvolgimento con la pagina
Il coinvolgimento è una delle metriche più importanti a cui Google presta attenzione, ed è direttamente correlato al miglioramento delle classifiche e del volume di ricerca. E chi non lo vorrebbe?
3.6. Altri vantaggi chiave dell’utilizzo del SEO semantico
- Miglioramento della qualità dei contenuti: concentrandosi su un termine tematico più ampio, avrà maggiori probabilità di fornire agli utenti tutte le informazioni di cui hanno bisogno e di facilitare il loro processo di ricerca.
- Aumento del tempo medio trascorso dagli utenti su una pagina: se gli utenti trovano i suoi contenuti interessanti e utili, resteranno più a lungo sulla sua pagina.
- Miglioramento dell’autorità del dominio: una ricerca approfondita sull’argomento include un’analisi fattuale della materia, apportando maggiore qualità ai suoi contenuti
- Opportunità di collegamento interno: quando approfondisce un determinato argomento, scopre che può essere collegato ad altri argomenti che tratta. Questo le dà l’opportunità di inserire link interni in modo organico
- Ottiene un miglior posizionamento in Google (Hummingbird) e Bing , poiché entrambi i motori di ricerca introducono il contesto semantico nelle loro pagine di risultati.
- Migliore posizionamento nei risultati della ricerca vocale.
- Ottenereuna presenza nella cronologia di ricerca, nei dispositivi, nella posizione..
Capitolo 4: Il rapporto tra la SEO semantica e le altre tecniche
4.1. Relazione tra SEO semantico ed elaborazione del linguaggio naturale
Per capire meglio cos’è esattamente la SEO semantica, è importante comprendere come vengono elaborati i dati alla base del linguaggio
L’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) è il modo in cui i computer lavorano per comprendere il linguaggio umano e dedurre il significato di ciò che viene detto
I modelli di PNL sono elementi costitutivi della comunicazione tra esseri umani e computer
I nuovi progressi nella PNL si susseguono continuamente, come nel caso di SMITH e GPT-3
Con ogni nuovo aggiornamento dell’algoritmo, i motori di ricerca come Google comprendono meglio il linguaggio umano.
4.2. SEO semantico, intelligenza artificiale (AI) ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
Come l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), l’intelligenza artificiale (AI) è un concetto importante per la SEO
Nei suoi algoritmi, Google utilizza entrambi per:
- Classificare le query;
- Dare loro un senso
- Li colleghi tra loro
- Capire la qualità delle pagine;
- E confronta le SERP generate tra loro
L’elaborazione del linguaggio naturale consiste nell’interpretare e categorizzare i contenuti
Per questo motivo, la conoscenza delle nuove tecnologie sviluppate nell’ambito dei metodi NLP e dell’intelligenza artificiale sarà utile per migliorare la referenziazione semantica
4.3. Relazione tra sinonimi, diversi formati di query e analisi TF-IDF per il SEO semantico
Esiste un legame tra la SEO semantica e le diverse ortografie delle parole, i loro sinonimi. Gli utenti possono utilizzare parole diverse per cercare lo stesso argomento
È quindi importante utilizzare in modo naturale sinonimi o parole simili in un argomento, per soddisfare tutti gli utenti nel contesto dell’intento di ricerca e per garantire che il motore di ricerca possa conciliare concetti difficili
Sebbene l’analisi TF-IDF non sia di grande importanza negli studi SEO, può riflettere l’approccio di diversi editori di contenuti a un argomento
Con l’ analisi TF-IDF, si può capire in base a determinati criteri quale concetto o parola è più importante in un articolo
Articoli diversi che parlano dello stesso argomento possono utilizzare versioni diverse dello stesso concetto
L’utilizzo di diverse varianti dello stesso concetto per i motori di ricerca aiuta gli algoritmi a comprendere meglio l’argomento e ad associarlo a specifiche intenzioni di ricerca.
Per capire meglio cos’è l’analisi TF-IDF, può leggere il nostro articolo.
Scrivere diverse forme di parole chiave aiuterà a ottenere maggiore visibilità per diversi tipi di termini di ricerca e migliorerà anche la pertinenza del contenuto rispetto all’argomento
Quando si utilizzano diverse forme di parole chiave, non bisogna trascurare la struttura naturale del contenuto e altri aspetti vantaggiosi. I contenuti devono sempre essere creati per gli utenti, piuttosto che per i motori di ricerca.
4.4. Relazione tra gli elementi SEO On-Page e la SEO Semantica
Gli elementi SEO on-page sono strettamente correlati alla SEO semantica
Questi elementi on-page da utilizzare in una pagina web devono essere organizzati semanticamente per servire meglio lo scopo del contenuto
Questo cambiamento nella struttura interna del contenuto deve essere indicato nei tag di intestazione per includere la parte pertinente del concetto associato
Leparole negli URL, la navigazione breadcrumb, i link interni, i testi di ancoraggio, le immagini nella pagina web, i tag alt delle immagini e gli URL delle immagini dovrebbero accompagnare l’argomento rilevante con lo stesso approccio in questo contesto
Anche elementi come itag del titolo e le meta descrizioni devono essere scritti in conformità con la SEO semantica
In questo modo, la struttura del contenuto può essere compresa più facilmente dal motore di ricerca e dall’utente.
4.5. Relazione tra ricerca semantica e ricerca vocale
L’obiettivo principale di Google nell’incorporare l’intelligenza artificiale nell’algoritmo del suo motore di ricerca è cercare di rendere la ricerca più conversazionale
Vediamo che la ricerca vocale sta diventando sempre più popolare
Per questo motivo, è davvero importante applicarlo quando scrive contenuti per una pagina web o un articolo di risorse. Pertanto, si raccomanda di utilizzare frasi “più verbali”.
Infatti, uno dei punti principali da ricordare sulla connessione tra ricerca semantica e ricerca vocale è che le parole chiave sono spesso ‘più verbali’
Il modo in cui una persona cerca qualcosa sul suo desktop è molto diverso dal modo in cui lo farebbe a voce. Le ‘parole chiave’ della ricerca vocale sono più basate su domande e conversazioni
Capitolo 5: Indicizzazione semantica latente (LSI)
L’indicizzazione semantica latente è un concetto utilizzato dai motori di ricerca come Google per scoprire come un termine e il suo contenuto lavorano insieme per definire la stessa cosa
In altre parole, un motore di ricerca è abbastanza intelligente da identificare il contesto del contenuto e i sinonimi intorno a una parola chiave.
Integrando le parole chiave LSI (sinonimi, concetti correlati…), darà al suo contenuto una maggiore ricchezza semantica, senza commettere l’errore di accumulare parole chiave.
Vediamo nel dettaglio le sezioni seguenti!
5.1. Che cos’è l’analisi semantica latente?
L’analisi semantica latente (LSA) si basa su alcuni concetti diversi che analizzano le relazioni tra un insieme di documenti (o pagine web) e i termini che contengono, comprendendo un insieme di concetti
LSA utilizza la tecnica dell’elaborazione del linguaggio naturale, che è un campo dell’informatica, dell’intelligenza artificiale e della linguistica computazionale che confronta l’interazione tra computer e linguaggio umano.
L’obiettivo principale è quello di elaborare un corpusdi linguaggio naturale o campioni di testo del mondo reale
Le sfide dell’elaborazione del linguaggio naturale si riducono ovviamente all’apprendimento automatico e alla comprensione del significato e del contesto di una serie specifica di termini.
Ad esempio, se lei è una persona francese che cerca auto a Parigi e digita “auto”, un LSA saprà che auto e automobile (auto) sono termini simili.
5.google utilizza l’analisi semantica latente nel suo algoritmo?
La risposta breve è sì. Google utilizza l’apprendimento automatico per elaborare tutte le query e ottenere i migliori risultati possibili per quella query
Google ha chiamato questa funzione di apprendimento automatico “RankBrain”
Andrey Lipattsev, senior search quality strategist di Google, ha dichiarato che uno dei tre principali fattori di ranking è costituito da contenuti, link e RankBrain.
Google è molto riservato sul suo algoritmo e su ciò che incorpora, il che è comprensibile. Questo rende il nostro lavoro SEO più difficile, naturalmente, ma a chi non piacciono le sfide.
Comprendere il Rank Brain e l’importanza del contenuto è essenziale per creare pagine web che aggiungano valore all’utente e siano correttamente indicizzate.
5.3. Processo di indicizzazione semantica latente tramite TF*IDF
Con la formula TF*IDF, può analizzare l’importanza di determinate parole in una pagina.
- TF (Term Frequency) – Determina la frequenza di un termine o di una parola in un documento. Quante volte questo termine appare in una pagina?
- IDF (Inverse Document Frequency) – Calcola la frequenza di termini specifici confrontando il numero di documenti disponibili con il numero di documenti contenenti quel termine.
Questo metodo cerca di ponderare una parola chiave per identificare la sua importanza in un documento. Inoltre, confronta una parola chiave con un gruppo di documenti e fornisce una stima piuttosto limitata dell’importanza di quella parola nella pagina.
Capitolo 6: Ricerca di parole chiave e creazione di contenuti per la SEO semantica
6.1. Parole chiave – Come si fa la ricerca di parole chiave per la SEO semantica?
La SEO semantica è un concetto importante perché le permette di concentrarsi su un intero argomento piuttosto che su una singola parola chiave. Per questo motivo, anche gli studi di ricerca sulle parole chiave sono diversi
In questa fase, invece di concentrarsi su una singola query, ci si dovrebbe concentrare su molte query interconnesse.
Pertanto, le parole chiave LSI dovrebbero essere incorporate da tre diversi livelli nel suo contenuto, ognuno dei quali svolge un compito specifico:
- Livello 1: parole chiave che sono abbastanza simili alle parole chiave target originali;
- Livello 2: parole tematiche che, sebbene non siano sinonimi delle parole target e principali, hanno concetti correlati;
- Livello 3: parole radicali che rispondono alle domande degli utenti dopo aver individuato la sua pagina, come ad esempio “trovare alloggi a prezzi accessibili in Vermont ” invece di “alloggi a prezzi accessibili in Vermont”.
Questi tre livelli lavorano insieme nelle ricerche mirate di parole chiave per aiutare gli utenti non solo a trovare ciò che desiderano, ma anche a fornire contenuti pertinenti che rispondano alle loro domande.
Inoltre, per la ricerca di parole chiave SEO semantiche, occorre seguire i seguenti passi:
- Tutti gli strumenti come Google Keyword Planner , Grafico LSIahrefs Keyword Explorer, SEMRush Keyword Magic Tool, Moz Keyword Research possono essere utilizzati per l’ottimizzazione semantica dei motori di ricerca.
- Ilcompletamento automatico di Google, Google People Also Ask, Google Suggested Queries, Google Knowledge Graph, Google Knowledge Panel Semantic possono essere utilizzati per la ricerca SEO.
- Risorse come Wikipedia, Wikidata, Wikihow possono essere utilizzate per la ricerca di parole chiave SEO.
- Anche ilcompletamento automatico di YouTube, i titoli dei video di YouTube, i commenti, i thread e le domande dei call center o le fonti di notizie possono essere utilizzati per la ricerca di parole chiave SEO semantiche.
6.2. Contenuto – Come scrivere contenuti utilizzando la SEO semantica?
Lascrittura di contenuti semantici è il termine utilizzato per la creazione di contenuti secondo il principio della SEO semantica
Per avere successo con la scrittura di contenuti semantici, deve seguire questi passaggi:
- I termini utilizzati per la ricerca sul tema devono essere elencati in modo gerarchico.
- Occorre analizzare l’intento di ricerca di questi termini.
- Si devono elencare entità come persone, istituzioni, leggi, Paesi, luoghi, città e date nell’argomento.
- Si deve determinare la quantità di contenuti distinti che verranno creati sull’argomento.
- Si deve determinare la gerarchia in cui i contenuti saranno collegati tra loro e i loro testi di ancoraggio.
- Bisogna specificare al motore di ricerca con i meta tag, le intestazioni, le parole chiave e i testi di ancoraggio degli URL da creare, quale contenuto corrisponde a quale intento di ricerca.
- Metà del contenuto principale e metà del contenuto aggiuntivo di un URL devono essere realizzati correttamente per evitare il problema della cannibalizzazione delle parole chiave.
- Occorre esaminareil layout, le funzioni e i contenuti delle pagine dei concorrenti nella SERP per le query più importanti.
- Il contenuto deve essere creato in un linguaggio completamente specializzato, per favorire l’utente e garantire che sia facilmente compreso dal motore di ricerca.
Capitolo 7: Analisi semantica – 8 best practice per il posizionamento con le ricerche semantiche
Prima di tutto, deve dare un senso alle sue pagine web, in modo che Google sappia che tipo di servizi offre agli utenti
Per questo, è molto utile utilizzare i rich snippet, che aggiungono informazioni dettagliate sulle pagine web e aiutano a catalogare meglio il loro contenuto.
Inoltre, le parole chiave avranno un uso secondario, perché nella SEO semantica la cosa più importante è il contenuto dell’articolo, che deve essere scritto in linguaggio naturale
Infatti, gli utenti non tendono più a scrivere come robot, ma chiedono al motore di ricerca come se stessero parlando con un amico, il che aumenterà con l’espansione delle ricerche vocali. Pertanto, i suoi contenuti devono essere adattati a questa tendenza.
D’altra parte, faccia attenzione all’uso di
- Sinonimi;
- Polisemi; e
- Frasi corrette
- Variazioni di genere
- Diverse coniugazioni dei verbi o cambiamenti linguistici
- La relazione tra i paragrafi
- Collegamenti
- La struttura dell’articolo
- Campi semantici
- Abbreviazioni
- Ecc.
La SEO semantica analizza tutti questi elementi.
Se il suo contenuto è incentrato su una parola chiave che potrebbe essere ambigua, si assicuri di chiarirla. Per esempio, se parla di esercizi, Google deve sapere se si riferisce a esercizi fisici o a esercizi di inglese, letteratura, ecc
In questo senso, l’uso di sinonimi e parole chiave correlate può essere di grande aiuto, anche se è necessario fornire il giusto contesto.
Diamo un’occhiata più da vicino a queste best practice per la SEO semantica in 8 sezioni:
7.1. Aggiungere il markup dei dati strutturati
Google vuole che i proprietari dei siti aggiungano dati strutturati al loro sito web, in modo da poter comprendere meglio i loro contenuti
Se sta cercando di promuovere prodotti specifici, eventi o annunci di lavoro, non c’è motivo di non aggiungere i tag appropriati.
Questo darà ai suoi contenuti una maggiore visibilità e migliorerà il suo posizionamento sul web.
Un esempio è rappresentato dalle pagine delle ricette, dove c’è una valutazione in stelle per le ricette. Questi rich snippet sono molto attraenti per gli utenti e i bot di Google.
In effetti, lo scopo dell’aggiunta di rich snippet a una pagina web è quello di fornire al bot più indizi semantici. A seconda del tipo di sito web che sta controllando, sarà opportuno utilizzare l’uno o l’altro.
Ad esempio, se si tratta di un sito di e-commerce, sarà interessante inserire frammenti come :
- Tipo di prodotto;
- Avviso;
- Prezzo; Stock;
- Stock;
- Ecc.
La documentazione sulla tipologia di rich snippet e sulla sua implementazione è disponibile su schema.org.
In alternativa, per verificare se i rich snippet sono implementati correttamente, può utilizzare ilRich Snippet Test Tool
Inserendo l’URL della pagina del prodotto o incorporando il codice, può vedere se c’è un rich snippet e se ci sono errori nell’implementazione.
7.2. Utilizza link interni con testo di ancoraggio contestuale
Quando un utente clicca sul suo sito web, vuole trovare una soluzione al suo problema. Cercano la risposta più semplice e migliore alla loro domanda
Se devono perdere tempo a cercare informazioni, probabilmente passeranno a un altro sito web.
Ecco perché deve fornire loro il maggior numero possibile di informazioni pertinenti e contestuali non appena arrivano sul suo sito web.
Ciò significa non solo utilizzare i contenuti per creare un significato intorno a un determinato argomento, ma anche per includere link interni utili con testo di ancoraggio
Deve pensare al viaggio del suo cliente. Invece di inserire tutte le informazioni di cui potrebbero avere bisogno in una pagina web, una solida struttura di link interni può fare miracoli
Risponde alle domande degli utenti e aumenta la sua SEO. Tuttavia, dovrebbe creare dei link con un testo di ancoraggio che sia rilevante per il lettore, per assicurarsi che ci clicchi sopra!
7.3. Ricerca collettiva di parole chiave
Laricerca delle parole chiave è, in una parola, complessa. La maggior parte dei marketer digitali si limita a eseguire una ricerca sulle singole parole chiave rilevanti per i loro prodotti e servizi
Ma pensi a quanti tipi di parole diverse ci sono nella lingua francese! La sua ricerca di parole chiave deve mirare a catturare tutti i diversi modi in cui gli utenti possono cercare prodotti o servizi come il suo
Ad esempio, utilizzi l’estensione Chrome Search Atlas LinkGraph per comprendere meglio gli altri modi in cui gli utenti cercano query simili.
Questo include:
- Verbi;
- Aggettivi
- Domande e frasi correlate
- Sottoargomenti;
- E parole chiave LSI
Le parole chiave LSI, note anche come parole chiave dell’indice semantico latente, sono termini di ricerca rilevanti per la parola chiave principale che sta puntando.
Quando migliorerà la ricerca delle parole chiave, riuscirà a creare contenuti pertinenti. Questi contenuti appariranno anche più in alto nei risultati di ricerca per le frasi di parole chiave più rilevanti.
7.4. Organizzare i contenuti in cluster di argomenti (cluster contestuali)
Organizzare i suoi contenuti in cluster la funzione TF-ID aiuterà i motori di ricerca a comprendere meglio gli argomenti principali di cui parla il suo sito web e quindi contribuirà a costruire la sua autorità tematica
Questo aiuterà anche i lettori a trovare più facilmente e rapidamente ciò che stanno cercando. Vuole che i suoi articoli lavorino insieme, piuttosto che servire un unico scopo.
Un modo per farlo è utilizzare il modello pilastro-cluster.
I passi fondamentali del suo piano d’azione sono i seguenti:
- Pensi agli argomenti principali che tratta sul suo sito web;
- Pianifichi i contenuti in modo che ogni articolo possa essere collegato a uno di questi argomenti;
- Non ripeta le informazioni, ogni articolo deve trattare un’angolazione nuova e unica su quell’argomento;
- Colleghi i contenuti rilevanti sullo stesso argomento attraverso i link interni.
Questa dovrebbe essere una parte importante della sua strategia di contenuti.
7.5. Cerca la profondità dei contenuti
La profondità dei contenuti è uno dei fattori di differenziazione chiave nella SEO semantica.
Anche se i contenuti più lunghi non sono tecnicamente un fattore di ranking, i vantaggi della creazione di contenuti più profondi sono evidenti nella ricerca SEO e nelle classifiche.
Si riferisce alla quantità di dettagli che il suo contenuto copre su un determinato argomento.
Per stimare la profondità del suo contenuto, può controllare il numero di H2, H3, H4 del contenuto più classificato per una determinata query. Per facilitare questo processo, può utilizzare un’estensione del browser, come Detailed.
7.5.1. Come identificare i sottoargomenti?
Per trovare i sottoargomenti che può trattare nel suo contenuto, può :
- Guardi le pagine più votate;
- Consulti la sezione “Altre domande poste” per una richiesta specifica;
- Cerchi le domande che le persone pongono sui forum e sui social network.
Per identificare i sotto-argomenti, può anche utilizzare TF-IDF, che sarà discusso in dettaglio più avanti in questo articolo.
7.5.2. Come determinare i formati dei contenuti per ogni argomento?
In un mondo di dati, ci sono molti modi per presentare le informazioni. E anche gli utenti hanno le loro preferenze
Ad esempio, preferiscono le tabelle quando si tratta di fare confronti, e se guardiamo alcune ricette, gli ingredienti sono solitamente in un elenco.
Può verificare come i concorrenti presentano i diversi tipi di informazioni, consultare un articolo di Wikipedia sull’argomento o pensarci da solo
Ma in ogni caso, presti attenzione alla varietà dei formati dei contenuti, poiché non è sufficiente utilizzare solo paragrafi di testo per tutto.
7.6. Ottimizzazione delle pagine per TF-IDF
Come già detto, TF-IDF è l’acronimo di ” Frequenza dei termini – Frequenza inversa del documento “. Questa è una tecnica che può aiutare i motori di ricerca a capire il contesto del suo contenuto
Questo può anche aiutarla a sapere cosa deve trattare e menzionare in un contenuto.
Un’analisi TF-IDF può misurare la frequenza con cui i diversi termini sono citati nella classifica dei risultati della SERP per una determinata query e la loro importanza.
Per esempio, se ha un articolo su “Regina“Google deve capire se si tratta di La Regina Elisabetta II o Queen, la rock band
Per facilitare questo processo, può utilizzare frasi chiave, specifiche per ciascuna di queste entità. “Freddie Mercury”, “musica”, “Bohemian Rhapsody”… sono termini che sicuramente aiuteranno il motore di ricerca a sapere che sta parlando dei Queen, la band.
Può anche utilizzare TF-IDF per trovare gli angoli di contenuto da trattare.
Per eseguire un’analisi TF-IDF, può utilizzare uno strumento come WebSite Auditor.
Se vuole saperne di più, può leggere il nostro articolo su TF-IDF.
7.7. Capire il significato delle entità
Sebbene Google stia migliorando nella comprensione degli argomenti, non è ancora intelligente come un cervello umano. Il motore di ricerca non considera un argomento tutto ciò che gli esseri umani considerano un argomento.
Per fornire risultati semanticamente rilevanti e utili, Google mantiene un database accuratamente organizzato, ampiamente conosciuto come Grafico della conoscenza
La funzione principale di questo database è quella di abbinare informazioni uniche a entità specifiche (ad esempio, ciò che Google considera un argomento).
A differenza delle parole chiave, Google conosce il significato di ogni entità, se e come è correlata ad altre entità. Utilizzarli può quindi aiutare il motore di ricerca a capire meglio l’argomento del suo contenuto.
Per verificare rapidamente se Google considera qualcosa come un’entità, può :
- Verifichi se esiste una pagina di Wikipedia al riguardo. Wikipedia funge da set di dati primario per il Knowledge Graph, quindi si può tranquillamente supporre che i soggetti dei suoi articoli siano entità.
- Utilizzi l‘API di elaborazione del linguaggio naturale di Google.
- Digiti l’argomento nella barra di ricerca e veda se appare un pannello di conoscenza.
7.8. Applicazioni SEO delle parole chiave LSI
Non ha senso avere gruppi di parole chiave super interessanti se poi non li applichiamo nella SEO del nostro sito web
Vediamo quindi come utilizzerà questi termini.
7.8.1. Tag Meta title
Il titolo della pagina è uno degli elementi più importanti da ottimizzare dal punto di vista SEO, perché :
- Appare come un link cliccabile nei risultati organici, che influisce direttamente sul CTR.
- Google lo considera un elemento di differenziazione tra le pagine, pertanto deve essere sempre unico per ogni pagina indicizzata.
- Questo è uno degli elementi principali della SEO, pertanto è importante includere i termini principali per i quali desidera posizionarsi:
- Se la query include una delle parole chiave del nostro titolo, questa apparirà in grassetto.
- Google valuterà le parole che appaiono in questo elemento della pagina.
Tuttavia, questo meta tag title deve essere ottimizzato correttamente per i motori di ricerca
Per fare ciò, è necessario prendere in considerazione i seguenti fattori:
- Il tag title deve essere unico: come abbiamo detto, Google lo considera un elemento di differenziazione tra le pagine;
- La sua lunghezza dovrebbe essere di circa 55-60 caratteri: per verificare la lunghezza, può utilizzare ilseguente strumento. Va notato che non deve concentrarsi solo sulla lunghezza, ma anche sul fatto che il titolo sia ottimizzato e orientato alla ricerca dell’utente;
- Il termine principale dovrebbe apparire il più vicino possibile alla radice del tag, poiché sarà la prima cosa che Google leggerà;
- In generale, il nome del marchio sarà incluso alla fine del titolo (separato da un trattino “-“, o da una barra di pipe “|“).
7.8.2. Tag Meta description
Iltag meta description non ha molta validità a livello SEO. Tuttavia, essendo molto importante per l’utente e il CTR, non dovrebbe trascurarlo.
Quando un utente effettua una ricerca per la quale appare come risultato una pagina del suo sito, se il termine di ricerca è presente nella meta descrizione, non esiterà a cliccarci sopra.
Tuttavia, ci sono una serie di raccomandazioni su questa etichetta:
- Per quanto riguarda il meta titolo, si raccomanda che sia unico per ogni pagina;
- La sua lunghezza deve essere di massimo 160 caratteri;
- Ilsuo contenuto deve essere attraente per l’utente, includendo una CTA o call to action per invitare l’utente a cliccare sul risultato e visitare il suo sito web.
7.8.3. Tag Hx
Lo scopo dell’utilizzo di questi tag è quello distabilire livelli semantici all’interno della pagina e quindi ottimizzare determinati gruppi di parole chiave.
In termini di SEO, l’intestazione più importante è la . Tuttavia, per ottimizzarla correttamente per la SEO, è necessario rispettare i seguenti punti:
- Deve essere unico all’interno della stessa pagina.
- Eviti di ripetere lo stesso in URL diversi.
- Si consiglia diinserire il termine principale.
Oltre a
, è importante utilizzare altri livelli gerarchici come e
. Si consiglia di utilizzare alcune delle parole chiave secondarie nel gruppo di termini associati a ciascuna pagina
Queste parole chiave secondarie saranno variazioni semantiche della parola chiave principale e, quindi, la aiuteranno ad aggiungere più valore semantico al suo contenuto.
Uno degli aspetti da considerare quando si implementa questo tipo di tag è la loro relazione gerarchica. Ciò significa che dovrebbe evitare di utilizzare
al posto di o di saltare da a , ad esempio.
a , ad esempio.
….
….
….
….
….
….
….
..
..
..
7.8.4. Processo di inclusione delle parole chiave LSI nel contenuto
Per includere le parole chiave LSI che abbiamo visto prima, è consigliabile selezionare le pagine strategiche come categorie e sottocategorie.
In effetti, il processo sarebbe il seguente:
Per ogni pagina, scelga un gruppo di parole chiave con un termine principale e altri termini secondari, che supporteranno il contenuto e le altre rubriche.
Cioè, avrà un termine principale (il più importante e quello per cui vuole posizionarsi) e un gruppo di parole chiave secondarie che sono variazioni semantiche del primo
Normalmente, le parole chiave secondarie sono meno competitive e hanno un volume di ricerca inferiore.
Sia nel tag meta-titolo che nell’intestazione ,
deve includere il termine principale per il quale desidera posizionarsi, perché come abbiamo detto, questi sono due degli elementi più importanti per i motori di ricerca.
Per il resto delle intestazioni (,
e il contenuto che accompagnerà queste sottointestazioni, dovrebbe cercare di includere le parole chiave secondarie.,
…)
Dovrebbe ripetere questo processo per tutte le pagine web strategiche che modifica.
Capitolo 8: Alcuni strumenti di analisi semantica
Fortunatamente, nel mondo della SEO, siamo circondati da centinaia di strumenti (alcuni utili, altri meno) che ci facilitano la vita. Pertanto, esistono anche una serie di strumenti per verificare la parte semantica di un sito web.
Uno strumento di analisi semantica le permetterà in particolare di scoprire facilmente le espressioni più frequenti e la frequenza delle parole in una pagina.
Ecco un elenco di 6 strumenti di analisi semantica:
8.1. Analizzatore di siti
Questo strumento analizza le parti essenziali del testo ai fini SEO, come ad esempio
- La lunghezza del testo
- Il numero di parole nel testo
- Analisi della densità delle parole chiave;
- Ecc
8.2. Rispondere al pubblico
Probabilmente è uno degli strumenti più utili per studiare le parole chiave semantiche e pianificare i contenuti semantici
Si basa sul “Search Listening” delle domande che gli utenti pongono nei motori di ricerca (Google, Bing…) e genera molteplici opzioni per le parole chiave a coda lunga
8.3. Semrush
Si tratta di uno dei migliori strumenti di marketing all-in-one. Si occupa dello studio, dell’audit e della pianificazione di parole chiave, traffico organico, backlink, contenuti…
8.4. Google Trends
Le permette di studiare l’andamento delle parole chiave per anno, regione, Paese e di fare confronti tra diverse di esse per determinare quali parole o parole chiave saranno rilevanti.
8.5. Seolyze
Questo strumento si basa sulla funzione TF/IDF che abbiamo visto in precedenza
A differenza di altri strumenti che analizzano solo la densità di parole chiave della sua pagina, Seolyze analizza la densità di tutti i termini e le parole correlate utilizzate dal contenuto dei 10 concorrenti che si posizionano nella prima SERP di Google.
8.6. nTopic
Questo strumento le fornisce un punteggio rapido per vedere se la sua pagina è rilevante dal punto di vista del contenuto per una determinata parola chiave
Come ogni strumento, fornisce una percentuale “gratuita”, per cui può poi sottoscrivere un abbonamento e scoprire come migliorare quella pagina in base a quella parola chiave.
In sintesi
Il SEO semantico è uno strumento fantastico sia per l’ottimizzazione dei motori di ricerca, ma anche per catturare davvero i suoi utenti nel momento ideale per la conversione
Grazie all’elaborazione del linguaggio naturale dietro l’algoritmo Hummingbird di Google, è qui per restare. Le strategie di marketing di oggi richiedono attenzione ai dettagli e a ciò che gli utenti cercano, ma le ricerche semantiche vanno oltre.
Deve anche capire e anticipare le domande degli utenti e rispondere a queste domande utilizzando strati di parole chiave e contenuti di valore aggiunto accuratamente realizzati.
Vuole migliorare i suoi contenuti esistenti con la ricerca semantica? Possiamo aiutarla se ha bisogno di aiuto.
Grazie per aver letto questa guida! Si senta libero di condividerlo se le è piaciuto.
A presto!