Come impostare un Cocoon semantico (Guida completa)

Deve essere ammesso, il La SEO è una disciplina vasta! E per rendersene conto, niente potrebbe essere più semplice che fare una ricerca su Google su questo argomento.

Scoprirai decine di strategie con risultati più o meno convincenti. Quindi da dove cominciare e quali sono i fattori più importanti da considerare?

Uno studio condotto dal “ Google Search Quality Strategist ” mostra che il netlinking e la qualità dei contenuti sono i due segnali di ranking più importanti.

Con principalmente la creazione di contenuti di qualità, ho avuto ottimi risultati, in particolare andando da Da 0 a 1000 visitatori

Comment mettre en place un cocon sémantique Le Guide Complet

Il collegamento in rete, nel frattempo, è altrettanto importante ed è diviso in due parti, vale a dire 

Oggi vedremo una strategia molto efficace che combina creazione di contenuti e networking interno: The Semantic Cocoon

Questo è un concetto che è stato creato da Laurent Bourrelly, un esperto SEO francese. 

In questo articolo, ti mostrerò l’importanza del bozzolo semantico nella SEO e come implementarlo sul tuo sito.

Per questo, illustrerò questo contenuto con un esempio pratico e dettagliato che può consentire di comprendere il concetto nel suo insieme. 

Pronto ? Andiamo!

Capitolo 1. Cos’è il bozzolo semantico?

1.1. Il bozzolo semantico: una strategia basata sui bisogni degli utenti

Ispirato al silo, il bozzolo semantico è stato introdotto da Laurent Bourrelly e si basa su un’analisi semantica dei bisogni del visitatore al fine di progettare un’architettura del sito web rilevante. Questo è un misto di rete interna e ottimizzazione dei contenuti. In termini pratici, il bozzolo semantico consente di spingere una pagina target attraverso altre pagine di livello inferiore con un relativo sistema di netlinking interno. », Dizionario SEO.

La strategia di Laurent Bourelly, infatti, pone gli utenti di Internet al centro della costituzione di un’efficace struttura interna. Questo è uno dei motivi per cui l’utilizzo del bozzolo semantico richiede una conoscenza approfondita del pubblico target e delle sue intenzioni di ricerca.

Per essere più tecnici, il bozzolo semantico è un sistema che permette di evidenziare un tema in una pagina considerata genitore, grazie ad altre pagine di livello inferiore nella struttura, e questa, con collegamenti contestualizzati.

cocon sémantique

Non preoccuparti se alcuni termini o concetti usati finora ti sembrano ancora vaghi, tutto questo non sarà più per te un segreto alla fine di questo articolo.

A questo livello, tieni presente che impostare il bozzolo semantico consiste nel determinare in qualche modo le aspettative del tuo pubblico al fine di pubblicare i tipi di contenuto che stanno cercando. 

E questo, con collegamenti interni posti in modo che il visitatore possa progredire nella sua riflessione. In altre parole, le pagine a cui sarà indirizzato l’utente Internet avranno un tema correlato, con un campo semantico simile. 

Prima di andare oltre, è lecito chiedersi quale sia l’importanza del bozzolo semantico. Per fare questo, comprendiamo innanzitutto la nozione di “semantica” e il suo ruolo nella SEO.

1.2. L’importanza della semantica nella SEO

All’inizio, Google valutava il contenuto di una pagina esclusivamente sulla base di parole chiave. Quindi, se scrivi un articolo su “attrezzature da giardino” e ripeti questa espressione più volte sulla tua pagina, Google considererebbe che i tuoi contenuti riguardino questo termine specifico. 

Il motore di ricerca ha quindi offerto i tuoi contenuti nei suoi risultati, in particolare abbinando la tua parola chiave alla richiesta dell’utente di Internet.

Ancienne version de google

Ma dall’avvento dell’algoritmo Colibrì nel 2013, il motore di ricerca si appropria dei contenuti e riesce a “capire” con un po’ più di accuratezza l’argomento affrontato da una pagina nel suo insieme.

Questo non vuol dire che a Google non importi delle parole chiave, semplicemente non si limita più alle parole chiave. 

In effetti, il motore di ricerca cerca di generare i risultati che molto probabilmente:

  • Rispondono alle intenzioni del ricercatore;
  • Crea un collegamento semantico e contestuale con la richiesta.

In parole povere, Google cerca di comprendere le query come farebbe un essere umano per offrire il miglior contenuto.

Les champs sémantiques riches

Ad esempio, se chiedi al tuo amico: quale mela usi? 

E se aggiungi “Ho avuto difficoltà a farmi la doccia stamattina”, il tuo amico saprà che ti riferisci a un soffione, non al frutto con lo stesso nome.

Questo è esattamente ciò che Google sta cercando di fare ora interpretando l’intento di ricerca in base a una varietà di fattori, tra cui: 

  • cronologia delle ricerche degli utenti;
  • La posizione dell’utente;
  • Cronologia globale delle ricerche;
  • variazioni di ortografia; 
  • Ecc…

Che gli permette di distinguere tra diverse entità, come ad esempio: 

  • Persone; 
  • Posti ; 
  • Le cose ; 
  • Etc…

Ad esempio, se cerchi “mela” dopo aver fatto diverse ricerche sull’impianto idraulico, Google presumerà che tu voglia saperne di più sui soffioni della doccia piuttosto che sul frutto o sul tubero.

Taper pomme dans google

Conclusione : l’intento di ricerca è diventato una priorità sostituendo sempre più la strategia di ottimizzazione basata esclusivamente sulle parole chiave, che è sempre meno efficace. Quindi, ci si può chiedere naturalmente cosa fare per seguire questa tendenza di Google?

L’opzione migliore è creare contenuti che trattano in modo approfondito i diversi aspetti di un determinato tema. In questo modo coprirai naturalmente un campo semantico abbastanza ampio sull’argomento. 

Ciò migliorerà l’autorità dei tuoi contenuti sul tema e mostrerà a Google che hai una certa esperienza che ti consente di rispondere a diverse domande che il lettore farebbe.

Considerando il diagramma precedente il cui studio si basava su 1 milione di risultati di ricerca di Google, puoi vedere la forte correlazione tra l’autorevolezza di un contenuto e il suo posizionamento nelle SERP.

Pertanto, la creazione di contenuti approfonditi che affrontino tutti gli aspetti di un determinato argomento è sicuramente un bene per il tuo SEO. Detto questo, spesso è impossibile coprire in profondità ogni angolo di un argomento ampio su una singola pagina.

È esattamente come se stessi cercando di presentare tutti gli aspetti della SEO in una pagina.

Per questo in genere vengono pubblicati diversi contenuti ed è proprio a questo livello che interviene il bozzolo semantico.     

1.3. In cosa consiste effettivamente il bozzolo semantico?

Il bozzolo semantico si baserà sulle preoccupazioni dell’utente Internet di raggruppare le pagine secondo un universo semantico comune grazie a collegamenti contestualizzati.

Oltre a rispondere alle preoccupazioni degli utenti di Internet, la strategia di Laurent Bourrelly rafforza l’esperienza del tuo sito Web in relazione a un determinato tema. Questo, purché tu abbia coperto tutti gli aspetti importanti di un argomento. 

In questa condizione, i motori di ricerca così come gli utenti di Internet considereranno che sei davvero un esperto in grado di fornire soluzioni a varie domande su questo problema.

Agli occhi di Google avrai un’altissima rilevanza sul tema, che migliora il ranking delle tue pagine. Quanto ai lettori, potranno avere tutte le informazioni di cui hanno bisogno e probabilmente ti considereranno un riferimento sull’argomento.

Ora, per allestire un bozzolo semantico, è importante effettuare successivamente: 

  • un’analisi approfondita del campo lessicale di ciò che si vuole proporre; 
  • Determina come gli utenti di Internet cercheranno di trovare i tuoi prodotti o servizi; 
  • Creare contenuti complementari semanticamente vicini alla pagina da evidenziare; 
  • Per creare un efficace collegamento interno con collegamenti contestualizzati. 

Utilizzando questa strategia, le pagine più importanti si classificheranno rapidamente meglio nelle SERP. Soprattutto perché Google avrà una migliore comprensione di quanto sia rilevante il tuo sito Web per i vari argomenti che tratta. 

Quindi, se il bozzolo semantico è così importante, quando dovrebbe essere messo in atto? 

1.4. Quando allestire un bozzolo semantico e quali competenze sono necessarie per farlo? 

Per creare un efficace bozzolo semantico, è importante sapere come funziona lo sviluppodell’architettura dei siti web in generale e il concetto di linking interno. Affronterò entrambi i punti nel prossimo capitolo.

Detto questo, è importante notare che ogni sito web è unico e che dovrai essere in grado di adattare questa strategia SEO al problema del tuo sito web.  

Non dovresti avere la cattiva idea di copiare e incollare il bozzolo semantico che trovi su un altro sito con il rischio di non raggiungere mai i risultati sperati. 

Considera la tua strategia di marketing per sviluppare e implementare un bozzolo efficace per il tuo sito web.

Se ti stai chiedendo quando impostare un bozzolo semantico, penso che tu possa farlo in qualsiasi momento

Tuttavia, se hai l’opportunità di pensare alle implicazioni all’inizio del tuo sito web, non esitare poiché avrai una visione chiara di ciò che deve essere fatto dopo. In altre parole, non dovrai riorganizzare i contenuti che hai già creato e pubblicato sul tuo sito web.

Successivamente, devi affrontare i fatti, quando adotti un approccio semantico bozzolo, è importante capire che il tuo sito web si evolverà man mano che vengono creati i tuoi contenuti. 

Quindi, optare per una strategia semantica del bozzolo significa comprendere il tuo sito web come in evoluzione organica, senza mai cadere nella staticità. 

Capitolo 2. L’importanza del bozzolo semantico: la mesh interna e la struttura di un sito web

Prima di affrontare i passaggi per impostare il bozzolo semantico, è molto importante comprendere la nozione di mesh interna e l’architettura di un sito web. 

2.1. Netlinking: link interni e backlink 

In my articolo sulla SEO, ho avuto modo di mostrarvi che i link, interni o esterni che siano, sono considerati voti. Detto questo, dobbiamo riconoscere che parliamo molto di più di link esterni o backlink che di link interni. 

Fanno parte, infatti, i link da altri siti web, detti anche siti di riferimento fattori di ranking più importanti per i motori di ricerca. 

Pertanto, i siti con il maggior numero di backlink o domini di riferimento tendono a posizionarsi bene nelle prime posizioni delle SERP.

1 Position dans Google en fonction du nombre de domaines referents

Se hai visto il mio guida alla creazione dei backlink, hai già un’idea della loro importanza e di come acquisirli. 

Pertanto, si può dire che i backlink sono chiaramente più preziosi di collegamenti interni.

Les liens externes ont plus de poids que les liens internes

In modo tale che si potrebbe dire che “il voto per se stessi non vale quanto il voto di un’altra persona”.

Tuttavia, i collegamenti interni non sono da trascurare poiché i ruoli che svolgono sono molto importanti.

Permettono, infatti, principalmente di avere una navigazione fluida su un sito per il visitatore, il che è positivo dal punto di vista dell’esperienza dell’utente. 

Inoltre, il Il Pagerank o l’autorità della pagina è distribuito uniformemente tra tutte le pagine collegate, consentendo la distribuzione mirata di “link juice” alle pagine importanti.

Prima di vedere questa nozione di link juice, vediamo qual è l’importanza concreta dei link interni per i motori di ricerca?

2.1.1. Quanto sono importanti i link interni a Google? 

Google utilizza i collegamenti per scoprire altre pagine e siti Web sul Web. I link interni sono uno di questi e consentono al motore di ricerca di scoprire le nuove pagine che hai creato sul tuo sito web. 

Si supponga, ad esempio, di aver pubblicato un articolo senza collegamenti interni ed esterni. In altre parole: 

  • non è nelle sitemap del tuo sito web; 
  • Nessun’altra pagina web si collega ad esso.
  • Nessun altro sito esterno menziona questa pagina
  • Non hai dichiarato questa pagina in Google Search Console.

In queste condizioni, Google non avrà modo di sapere che esiste, o almeno i suoi robot crawler non saranno in grado di trovarlo. 

Pertanto, se la pagina non lo è scansionato e indicizzato, non apparirà nei risultati dei motori di ricerca. 

Su questo argomento, Google dice: ” Google dovrebbe cercare costantemente nuove pagine e aggiungerle al suo elenco di pagine conosciute. Alcune pagine sono note perché Google le ha già scansionate in precedenza. Altre pagine vengono scoperte quando Google segue un collegamento da una pagina nota a una nuova pagina. “.

Le pagine che non hanno collegamenti interni che puntano ad esse sono note come pagine orfane

Come i backlink, più link interni riceve una pagina, più è probabile che sia importante in termini di PageRank e succo.

2.1.2. Una buona distribuzione di link juice per ottimizzare il tuo SEO

Quindi cosa si intende per “succo” in SEO? Il link juice, o link juice in inglese, designa l’autorità o il PageRank trasmessi da una pagina web all’altra tramite un link.  

Qui, dovrebbe essere chiaro che quando una pagina riceve collegamenti sia interni che esterni, ne ha un certo PageRank. Questo PageRank verrà a sua volta ridistribuito ai vari link della pagina.

Ad esempio, supponiamo di avere un post sul blog che contiene a PageRank di 50. Se l’articolo ha 10 collegamenti in uscita a 10 pagine diverse, e se i collegamenti interni sono della stessa natura (editoriale / anchor / ecc…), l’autorità della pagina sarà equamente distribuita tra le 10 pagine. 

O un PageRank di 5 per collegamento.

Fonctionnement du PageRank page rank

La proporzione di PageRank ricevuto costituisce il link juice, e questo, indipendentemente dal fatto che le pagine si trovino sullo stesso sito Web o su siti diversi. 

Dal 2016 Google non ti permette più di conoscere il PageRank che è un punteggio compreso tra 0 e 10. Tuttavia, l’azienda continua a usarlo nei suoi algoritmi da quando lo ha affermato tramite Gary Illyes: 

DYK che dopo 18 anni stiamo ancora utilizzando PageRank (e centinaia di altri segnali) in classifica?

Vuoi sapere come funziona?https://t.co/CfOlxGauGF pic.twitter.com/3YJeNbXLml

— Gary “鯨理” Illyes (@methode) 9 febbraio 2017

Esistono però soluzioni alternative: 

  • Moz con la Page Authority; 
  • Ahrefs con valutazione URL; 
  • Etc…

Vorrei ricordarvi che la Page Authority è diversa dalla Domain Authority che è il punteggio complessivo del sito.

Detto questo, più link juice riceve una pagina, più è PageRank o la sua autorità è alto. Di conseguenza, il numero di link interni ricevuti da una pagina può determinarne l’importanza.

Google ritiene che: “ Il numero di link interni che puntano a una pagina è un segnale per i motori di ricerca sull’importanza relativa di questa pagina. “.

Alla luce di questi diversi elementi, ora capisci l’importante ruolo svolto dai collegamenti interni. Ma non è solo questione di quantità di link, anche la qualità è un fattore importante. 

2.1.3. Quali sono i fattori che influenzano la qualità di un collegamento?

Questa parte è molto importante per il resto dell’articolo in quanto la qualità dei collegamenti occupa un posto importante per quasi tutte le strategie di collegamento in rete. 

Ho già avuto occasione di descriverli nel mio articolo sull’acquisizione di link esterni, ma permettetemi di richiamarli rapidamente nel contesto attuale.

Fattore 1: Rilevanza delle pagine di riferimento 

Google afferma che ” la rilevanza è il nuovo PageRank“. Supponiamo infatti che una pagina riceva un link da un’altra pagina che tratta lo stesso tema. 

Il valore di questo collegamento sarà maggiore di quello di un collegamento che proviene da una pagina che non tratta lo stesso tema.

Un backlink provenant d'une source de qualité

Tornerò su questo aspetto in particolare nei prossimi capitoli. Se vuoi approfondire, non esitare a consultare l’articolo sui backlink che dettaglia perfettamente il concetto di rilevanza, in particolare con la piramide di rilevanza dei link.

Pyramide de la pertinence des liens
Fattore 2: Il contesto 

conta Anche la co-occorrenza dei collegamenti o il contesto in cui sono inseriti i collegamenti è importante Google. In altre parole, le parole e le espressioni che circondano i link sono prese in considerazione dal motore di ricerca nelle sue analisi.

La pertinence du texte a proximite du lien

Va notato che il bozzolo semantico, che vedremo più in dettaglio, utilizza principalmente collegamenti inseriti nel contesto.

Fattore 3: testo di ancoraggio 

Come il contesto, anche gli ancoraggi sono molto importanti quando si desidera ottimizzare il peso del collegamento.

Les ancres pertinentes délivrent plus de valeur
Fattore 4: Autorità della pagina   

Come abbiamo visto, le pagine sono diverse PageRank e quelli con punteggi alti passino più link juice rispetto a quelli con punteggi bassi.

Lien provenant de site a forte autorite
Fattore 5: Utilizzo dell’attributo “nofollow”

L’attributo “nofollow” indica ai motori di ricerca di non considerare un determinato collegamento. È raro usarlo a livello di link interno, ma se lo fai, tieni presente che la pagina a cui punta il link non riceverà il link juice. 

Lo stesso vale quando tu sconfessato i collegamenti:

Un lien désavoué ne transfert pas de just
Fattore 6: La posizione dei collegamenti 

Le seguenti infografiche illustrano le diverse posizioni che un collegamento può assumere su una pagina nonché il loro valore.

  • Nella
Valeur des liens en fonction de leurs emplacements
  • posizione del contenuto in Content
Un lien au début d'un contenu a plus de poids qu'à la fin
Factor 7: link 

Se la tua pagina web contiene link di spam, il valore di altri link di qualità è diminuito. Va notato che si tratta di collegamenti da siti con contenuti di qualità molto bassa o collegamenti con eccessivamente Anchor text

Les liens spams peuvent dévaluer les liens fiables sur une page

questi sono alcuni fattori che possono influenzare il valore o il peso di un collegamento. E data la loro importanza, capisci perché è saggio gestire bene la distribuzione del succo di link interni per favorire le pagine che ritieni più importanti. 

Questo è il motivo per cui la creazione di una buona struttura è molto importante, soprattutto per promuovere una distribuzione fluida del link juice alle pagine principali.

2.2. Come impostare una struttura di collegamento interna ideale?

2.2.1. Qual è l’architettura di un sito web?  

Per avvicinarti semplicemente al concetto di architettura di un sito web, consideralo come la struttura, o la spina dorsale del tuo sito. 

Pertanto, possono esistere diversi tipi di architetture come mostrato nelle immagini seguenti.

Architecture Hub and Spoke de reseau en etoile
Architecture plus complexe

L’architettura di un sito web è fondamentale non solo per la sua ergonomia, ma anche per la sua SEO.

Architecture site ecommerce

Questo è un elemento molto spesso trascurato dai siti web quando è davvero un fattore cruciale per aumentare le tue possibilità di posizionarti bene in Google.

2.2.2. Perché strutturare bene un sito web: L’importanza dell’architettura

Fattore 1: Per l’esperienza dell’utente

L’architettura di un sito web ha un grande impatto sull’esperienza dell’utente. Infatti, una struttura ben progettata consente ai visitatori di navigare nel sito senza intoppi. 

Ciò consente loro anche di comprendere rapidamente ciò che offri sul tuo sito e di trovare rapidamente le informazioni che stanno cercando.

D’altra parte, se un utente ha difficoltà a trovare il prodotto o le informazioni che sta cercando, ci sono buone probabilità che lasci il sito un po’ frustrato e senza alcuna voglia di tornare mai più. 

Questo è il motivo per cui dovrai assicurarti che i tuoi visitatori abbiano la migliore navigazione possibile. 

Fattore 2: per un referenziamento naturale 

Una solida architettura del sito può aumentare considerevolmente le tue possibilità di posizionamento nei motori di ricerca.

Infatti, una struttura pulita consente ai robot dei motori di ricerca di trovare e indicizzare rapidamente tutto il contenuto di un sito web. 

Inoltre, il modo in cui strutturi il tuo sito fornirà a Google indizi su dove trovare i contenuti più preziosi

Per non parlare del fatto che ciò consente ai robot di comprendere il tema trattato dal tuo sito, nonché i servizi e i prodotti che offri.

Alla luce di questi elementi, non c’è dubbio che la tua classifica migliorerà se metti in atto una buona struttura. Ma in termini di SEO, i vantaggi non si limitano a questi tre punti. 

In realtà, un’architettura solida ti permette di non competere con te stesso cannibalizzando i tuoi stessi contenuti.

Ad esempio, se scrivi un blog, è probabile che tu abbia post simili che trattano aspetti diversi dello stesso argomento. Google farà fatica a definire la pagina più importante o quella che desideri evidenziare. 

Pertanto, queste pagine si contenderanno le stesse richieste: Questo è il cannibalizzazione delle parole chiave. Tornerò su questo concetto in modo più dettagliato in un altro articolo.

Per ora, tieni presente che devi mettere in atto una buona struttura e una mesh interna ottimizzata in modo che tutte le tue pagine funzionino per evidenziare le tue pagine più importanti. 

2.2.3. L’architettura ottimizzata di un sito web

In generale, è la home page che occupa la sommità della piramide. È collegato direttamente o indirettamente a tutte le pagine e spesso ha il punteggio più alto in termini di PageRank o autorità.

Architecture en Silos ou Structure Siloing

Appena sotto la home page, ci sono le pagine che hanno un grande valore, ovvero:

  • La pagina “Informazioni”; 
  • La pagina dei contatti; 
  • La pagina del blog; 
  • La pagina Servizi; 
  • La pagina Prodotti; 
  • Ecc…

Queste pagine sono al secondo livello della piramide.

Poi ci sono pagine di livello inferiore come: 

  • post del blog; 
  • Pagine dei singoli prodotti; 
  • Ecc…

Risorsa aggiuntiva : Yoast/site-structure-the-ultimate-guide

Ora che abbiamo la struttura del nostro sito, sarà importante collegare le pagine insieme per rilevanza e livello, è allora che il concetto di bozzolo semantico inizia a intervenire.

Prima di andare oltre, è importante parlare del siloing che è per me alcune cose importanti da padroneggiare prima di toccare il bozzolo semantico che è un po’ più complesso.

2.2.4.silo per un’efficace rete interna

Il il siloing consiste nel raggruppare e strutturare pagine web relative ad un determinato tema tramite link interni. 

Supponiamo di avere un sito web che si occupa di frutta e verdura. Hai diverse pagine che possono assomigliare a questa:

Les pages d'un site web

Le pagine possono essere classificate nelle seguenti categorie: 

  • Frutta; 
  • La verdura.

Quando la tua struttura è stata stabilita, avresti dovuto farlo silos che assomiglia a questo:

Contenus agences en Silo

puoi vedere che ogni categoria agisce nel suo insieme con collegamenti a pagine secondarie e viceversa. 

Questa strategia crea un gruppo tematico, cioè un insieme di pagine collegate tra loro, tutte strettamente legate allo stesso argomento.

Tale struttura consente di beneficiare di numerosi vantaggi, in particolare: 

  • gli utenti troveranno più facile la navigazione nel sito;
  • I robot dei motori di ricerca capiranno più facilmente la struttura del tuo sito;
  • Autorità e succo si trasferiranno alle pagine più importanti.

I vantaggi non si fermano qui, dal momento che gli algoritmi dei motori di ricerca arriveranno a capire il contesto in cui si trovano le tue pagine. 

Ad esempio, supponiamo di avere un URL di pagina simile a questo: esempio.com/apple.

La pagina parla della mela (frutta) o del soffione? Con un silo, il problema del contesto può essere risolto in una certa misura. 

Ad esempio, avrai una struttura come: example.com/fruits/apple. Questo ti permette di risolvere il tuo problema.

Scoprirai che questo sistema ti consente di classificare ed evidenziare ciò che offri sul tuo sito web. 

In altre parole classifichi le pagine del tuo sito web in base alle diverse categorie di prodotti che offri o ai temi che tratti. 

Questo è uno dei motivi per cui il siloing è diverso dal concetto di bozzolo semantico.

In effetti, il bozzolo semantico si basa principalmente sui bisogni e sull’intenzione di ricerca degli utenti. Il target di riferimento è quindi posto al centro di questa strategia. 

Senza dimenticare che in modo tecnico, il collegamento interno avviene in altro modo. 

Una volta comprese queste nozioni, possiamo ora passare alla fase di creazione effettiva del bozzolo semantico.

Capitolo 3. Quali sono i passaggi per creare un bozzolo semantico?

Il bozzolo semantico consente di evidenziare una determinata pagina tramite un sistema di netlinking interno rilevante per l’utente. Per configurarlo è necessario seguire fondamentalmente 5 passaggi: 

  1. La ricerca per parole chiave e l’intenzione di ricerca dei visitatori; 
  2. La realizzazione della mappa mentale;
  3. Allestimento silos definendo le pagine target (madre), intermedie e finali;
  4. Inserimento di link semanticamente;
  5. I legami tra i bozzoli.

Per ciascuno di questi passaggi, penso che abbia senso dedicare un intero capitolo all’approfondimento. Pertanto, i capitoli si susseguiranno secondo il processo di creazione del bozzolo semantico che ho appena menzionato.

Capitolo 4. Come ricercare efficacemente le parole chiave?

Questo è probabilmente il passaggio più denso dell’intero processo. Ma è molto importante nella misura in cui il bozzolo semantico si basa sull’intento di ricerca del pubblico di destinazione.

Per conoscere l’intenzione e le espressioni che usano gli utenti di Internet quando cercano il tuo prodotto o servizio, dovresti prima sapere chi sono. 

Questo è il motivo per cui prima di intraprendere la ricerca di parole chiave, è opportuno determinare ciò che viene chiamato user o buyer persona. 

4.1. Determina la tua persona

sono personaggi di fantasia comunemente usati nelle strategie di marketing incentrate sull’utente. Queste persone sono create per rappresentare i diversi tipi di clienti ideali per la tua attività o sito web.  

Ecco come possono apparire le persone:

user buyer persona

Fonte: UXpressia

ti aiutano a capire meglio i tuoi clienti così come i tuoi potenziali clienti. Ciò ti consente di adattarti più facilmente alle loro specifiche esigenze, comportamenti e preoccupazioni, attraverso i tuoi: 

  • Contenuti; 
  • e-mail;
  • Prodotti; 
  • Servizi ;
  • Etc… Il 

che significa che per capire cosa motiva i tuoi migliori clienti a sollecitare i tuoi servizi al fine di adattare le tue offerte di conseguenza, è essenziale sviluppare o creare personaggi dettagliati per la tua azienda. 

Si noti tuttavia che esiste anche il personaggio negativo che è la rappresentazione del tipo di persona che non si desidera come cliente. Tornerò più completamente sulla nozione di persona in un articolo per avere l’opportunità di dettagliare tutti questi concetti.

Ma per il momento, vedremo cosa è necessario per sviluppare il tuo bozzolo semantico.

Tuttavia, se sei in un’azienda che ha diversi team, sarebbe saggio determinare se questo documento è già stato prodotto in precedenza. 

In tal caso, avresti risparmiato molto tempo prezioso. Altrimenti, devi prima passare attraverso la fase di raccolta delle informazioni dai tuoi utenti.

4.1.1. Di quali informazioni hai bisogno per definire la tua persona?

Ecco una panoramica delle informazioni di cui hai bisogno per creare i tuoi personaggi:

  • La loro identità:
    • nome o soprannome fittizio; 
    • Sesso; 
    • Età ; 
    • Posizione ; 
    • Studia ; 
    • occupazione; 
    • Livello di reddito; 
    • abitudini di acquisto; 
    • Interesse; 
    • Stile di vita ; 
    • Passatempo ; 
    • Foto.
  • Il loro ambiente:
    • l’ora e il luogo da cui accedono al tuo sito web; 
    • I dispositivi che usano.
  • Compiti: i compiti che stanno cercando di svolgere attraverso il tuo sito web;
  • La loro motivazione: i risultati desiderati; 
  • Le loro paure; 
  • Ecc
1 Buyer persona

. In generale, è ragionevole avere da due a quattro persone, con una persona principale stabilita per un gruppo specifico di utenti che continuano a comparire nella tua ricerca. 

Una volta che hai queste informazioni, dovresti essere in grado di creare persone

. Tuttavia, questi dati non possono essere immaginati, dovresti basarti su ricerche di mercato e sulle informazioni che raccoglierai dai tuoi attuali clienti attraverso sondaggi, interviste, ecc.

4.1.2. Come raccogliere informazioni per creare una persona?

Per raccogliere le informazioni per costruire la tua persona, non limitarti solo ai tuoi clienti. Prendi in considerazione i prospect e anche le persone che non fanno parte dei tuoi database, ma le cui caratteristiche consentono loro di essere inclusi nel tuo pubblico di destinazione. 

Ecco alcune tecniche che possono aiutarti a raccogliere le informazioni di cui hai bisogno: 

Metodo 1: utilizzare i dati esistenti 

La prima cosa da fare è utilizzare il database per scoprire le tendenze nel modo in cui il tuo pubblico trova e legge i tuoi contenuti.

A questo livello, puoi utilizzare i tuoi strumenti di analisi dell’audience come: 

  • gestione dei contatti o software CRM che ti consente di avere informazioni preziose su ciascuno dei tuoi clienti;

fonteGoogle

Résultat GA sur 90 jours
Aller sur Google Search Console puis performances
  • Strumenti di analisi dei social network:

Audience Facebook

Tutte queste soluzioni ti forniranno alcune delle informazioni che desideri raccogliere. In effetti, se utilizzi la maggior parte di questi strumenti, avrai molte informazioni sul tuo pubblico. 

Ad esempio, otterrai i loro: 

  • Sesso; 
  • Orari di connessione; 
  • Il mezzo elettronico che usano di più; 
  • Le aree geografiche dove hai più visitatori; 
  • Gli interessi dei tuoi iscritti; 
  • Il loro programma di connessione; 
  • La loro età ;  
  • Ecc…

Con queste informazioni, il profilo della tua Buyer Persona inizia a prendere forma. Inoltre, non dimenticare di considerare il feedback del tuo team di vendita sul tipo di lead o clienti con cui interagiscono di più. 

Quali generalizzazioni possono fare sui diversi tipi di clienti che servi meglio ? Questa è una domanda rilevante a cui sarebbe interessante per loro rispondere.

Questi sono i tipi di informazioni che puoi raccogliere senza necessariamente sollecitare direttamente il tuo pubblico. 

Metodo 2: raccogliere informazioni dal tuo pubblico

Per raccogliere informazioni dal tuo pubblico, hai due opzioni principali. Puoi utilizzare i tuoi moduli già disponibili integrando alcuni campi in più a seconda delle informazioni specifiche che desideri.

A questo livello, puoi utilizzare strumenti come SurveyMonkey :

Survey Monkey

Anche se il modulo sembra molto classico, è molto efficace quando vuoi avere informazioni che solo il tuo pubblico può fornire. Tuttavia, ti consiglio di selezionare attentamente le tue domande in modo che il questionario non superi i 10 minuti

Altrimenti, rischi di allontanare i tuoi visitatori e non avrai abbastanza informazioni per prendere buone decisioni. SurveyMonkey è gratuito fino a 100 risposte e ti consente solo di raccogliere informazioni.

In alternativa, puoi intervistare clienti e potenziali clienti di persona o per telefono. Ciò ti consente di avere informazioni più qualitative come: 

  • cosa gli piace del tuo prodotto o servizio; 
  • Cosa stanno cercando di ottenere o realizzare attraverso il tuo sito web; 
  • Il loro lavoro ; 
  • I loro interessi;
  • Ecc…

Questo esercizio ti permette di determinare quali sono i problemi del tuo pubblico e in che misura il tuo prodotto/servizio li aiuta a risolverli. 

In questo modo, puoi renderti conto se ci sono modifiche da apportare e in che modo la tua azienda può aiutarle.

La raccolta di informazioni rilevanti è un passaggio importante e ho intenzione di svilupparle in un prossimo articolo. Nel frattempo potete consultare la guida di HubSpot (in inglese) che trovo molto dettagliato con tanti pratici template da utilizzare.

4.1.3. Crea la tua persona utilizzando strumenti gratuiti

Hai raccolto molte informazioni ed è ora di sintetizzarle per creare una o più persone. 

Per semplificarti le cose, ti consiglio di utilizzare strumenti online gratuiti che ti consentiranno di creare rapidamente una persona con un design accattivante. Nota che queste soluzioni non sono magiche, sta a te fornire le informazioni più precise in modo da avere un file pertinente.

Strumento 1: Make My Persona

Lo strumento di Hubspot è uno dei miei preferiti per creare una persona. Su una serie di 7 domande, fornirai le informazioni che consentiranno allo strumento di presentare il profilo della tua persona acquirente. 

Make my persona hubspot

Make My Persona è completamente gratuito e puoi personalizzare l’elenco aggiungendo altre sezioni di informazioni.

L’unico problema è che lo strumento è in inglese e avrai qualche problema ad usarlo se non hai dimestichezza con la lingua. Detto questo, puoi saltare le domande e personalizzare il tuo foglio aggiungendo le informazioni in francese, come farò per il mio esempio.

Strumento 2: da vicino e persona 

Il secondo strumento è appositamente progettato per le aziende B2B e richiede informazioni sull’azienda e sui problemi che affronta, nonché informazioni sul profilo dei clienti ideali. 

Up close and persona

Gli svantaggi sono da considerare poiché non potrai personalizzare lo strumento e non potrai esportare il tuo foglio. E mentre le domande sono specifiche, sono molte. 

Strumento 3: UseForge

UseForge è straordinariamente facile da usare e ti consente di creare facilmente il tuo personaggio acquirente.

Userforge

Dopo aver compilato le informazioni raccolte, viene generato automaticamente un modulo con la possibilità di personalizzare alcune sezioni. In effetti, la personalizzazione è limitata e non potrai esportare il tuo file.

Tuttavia, lo strumento è collaborativo e puoi commentare le diverse sezioni, il che facilita il lavoro di squadra.

Strumento 4: Personaapp
Personapp

Come lo strumento precedente, è molto facile da usare e una volta fornite le informazioni, puoi esportare in PDF o condividere il tuo file.

L’unico problema, non potrai aggiungere altre sezioni. Tuttavia, Personaapp rimane completamente gratuito.

Strumento 5: UXPressia 
UXpressia

Questo è lo strumento perfetto se vuoi una scheda personale molto precisa. Hai infatti la possibilità di personalizzare completamente il layout proposto e aggiungere o rimuovere le sezioni che desideri.

più interessante è che puoi aggiungere elementi visivi come; 

  • Video ; 
  • Immagini ; 
  • grafica; 
  • Ecc…

Inoltre, lo strumento ti offre un nome per la persona che stai cercando di creare. Tuttavia, hai diritto a una sola carta nella versione gratuita.

4.1.4. Esempi pratici di creazione di una persona

Per il mio esempio, presumo di avere un’azienda specializzata in paesaggistica a Parigi. 

Nota : voglio dire che questo esempio non si basa su dati reali e il suo scopo è solo quello di darti un esempio in modo che tu possa crearne uno tuo.

Posso avere tre tipi di persona:

  • chi desidera installare un giardino nella propria casa; 
  • Coloro che desiderano mantenere il proprio giardino;
  • Coloro che desiderano acquistare prodotti per il giardinaggio.

La prima persona può essere presentata come segue: 

  • La coppia Edouard e Lucie LEPAIN, 
  • proprietari di una casa a Parigi 
  • Edouard 45 anni e Lucie 39 anni
  • Genitori di 2 bambini;
  • Edouard Médecin e Lucie freelance nel marketing dei contenuti;
  • Guadagnano circa 150.000 euro l’anno; 
  • La scelta del giardino è fatta da entrambi; 
  • Obiettivo: La coppia desidera consiglio e supporto per il completamento del progetto di installazione del giardino; 
  • Motivazione: Sviluppa un bel giardino a costi molto bassi; 
  • Frustrazione: indisponibilità di modelli da giardino chiari e precisi con il loro costo;
  • Dubbi e Incertezze: Allestire un giardino richiede troppo dispendio di tempo e denaro, le normative vigenti; 
  • Per raggiungere il loro obiettivo, leggono blog, intervistano altre persone con giardini e visitano negozi specializzati.

userò Crea My Persona da HubSpot e in modo da avere le sezioni che desideri, ti consiglio di saltare le domande per personalizzare il tuo file.

Create your avatar

Detto questo, puoi inserire qualsiasi informazione hai a disposizione se hai familiarità con la lingua di Shakespeare:

Persona 1

in questa immagine puoi vedere alcune delle informazioni che ho fornito. 

Se lo desideri, puoi cambiare il colore della carta facendo clic su “Schema colori” che si trova proprio nella parte superiore dell’avatar della mia persona. Puoi aggiungere e rimuovere le sezioni come desideri, il risultato finale può essere simile.

Il risultato non è del tutto perfetto, ma ti permette di farti un’idea delle esigenze dei tuoi clienti. È quindi possibile mettere in atto le strategie appropriate per raggiungerli.

La seconda persona può essere presentata come segue:

  • Alice BOURGI
  • Proprietaria di casa e giardino 
  • 28 anni 
  • Sposata e madre di 1 bambino 
  • Socialista 
  • 50.000 € all’anno 
  • Obiettivi: Vuoi conoscere e acquistare i migliori fiori e ortaggi da piantare che richiedono un minimo di manutenzione . 
  • Motivazione: ha trascorso meno di 15 minuti al giorno per la manutenzione del suo giardino; 
  • Frustrazione: piante di difficile manutenzione, attrezzi da giardinaggio non ergonomici, prodotti per il trattamento che richiedono molte cure; 
  • Dubbi e incertezze: spendere e avere un giardino che necessita di pochissima manutenzione o assumere un professionista della manutenzione del giardino 
  • Per raggiungere il suo obiettivo, impara a conoscere i blog e partecipa alle discussioni sui forum e nei gruppi di Facebook.
Persona 2

La terza persona può avere questo profilo: 

  • Bertrand Sanchez
  • Giardiniere 
  • 30 anni 
  • Sposato e padre di 1 figlio 
  • € 45.000 all’anno 
  • Obiettivi: Vorrei conoscere i migliori prodotti e strumenti per il giardinaggio; 
  • Motivazione: avere prodotti e strumenti di qualità a prezzi bassi; 
  • Frustrazione: attrezzi da giardinaggio costosi e/o non ergonomici, prodotti per il trattamento non biologici; 
  • Dubbi e incertezze: vedere diversi strumenti e prodotti testati per trovare i migliori; 
  • Per raggiungere il suo obiettivo, consulta blog, visita negozi, partecipa a discussioni su forum e gruppi di Facebook.
Persona 3

Con queste diverse persone, hai già un’idea di cosa vuole il cliente ideale della tua attività e sarai in grado di offrire contenuti e prodotti coerenti.

Ora vediamo come la persona può essere utilizzata nella ricerca di parole chiave.

4.2. Fare ricerca per parole chiave

La ricerca per parole chiave è un passo importante nella maggior parte delle strategie SEO. Affronto questo concetto anche nella maggior parte dei miei articoli e se mi segui da un po’, sicuramente sai di cosa si tratta. 

Tuttavia, se non hai dimestichezza con la ricerca per parole chiave, è la pratica di utilizzare strumenti per trovare i termini che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare un determinato prodotto o informazione. 

Oltre a questi termini, gli strumenti consentono di avere informazioni associate come il volume di ricerca e la competitività delle parole chiave. Questi elementi giocano un ruolo determinante nella scelta delle parole e delle frasi più rilevanti per la tua strategia.

Ho avuto modo di approfondire questo concetto, in particolare nel mio guida completa alla referenziazione naturale

Inoltre, vi invito a consultare il 5 passaggi essenziali di una strategia SEO per vedere come analizzare e scegliere le tue parole chiave.  

Tuttavia, posso riassumere il processo di ricerca delle parole chiave nei seguenti 5 passaggi: 

Fase 1: Brainstorming  

Per iniziare, dovresti trovare idee su parole e frasi che gli utenti potrebbero utilizzare per trovare il tuo sito e ciò che offri. . 

È importante annotare tutto quando si considerano le query che possono essere utilizzate per trovare qualsiasi pagina del tuo sito. 

Questo passaggio ti fornisce diversi termini che utilizzerai in seguito negli strumenti per le parole chiave per avere altri termini di ricerca.

Passaggio 2: raccolta dei dati

Ora utilizzerai gli strumenti di ricerca delle parole chiave per ottenere idee per le parole chiave e informazioni sui termini che hai elencato. 

Tra gli strumenti da utilizzare, ci sono tra gli altri: 

  • Google Suggest; 
  • UberSuggerimento; 
  • SemRush;
  • I forum. 

Il funzionamento di questi strumenti e metodi è spiegato in dettaglio in questo articolo.

io trovo UberSuggest molto interessante poiché oltre ad essere completamente gratuito, permette di avere suggerimenti e dati interessanti su ogni termine. 

Questi includono, ad esempio:

  • volume di ricerca;  
  • SEO Difficulty che indica il livello di complessità per posizionarsi correttamente nei risultati organici;  
  • Difficoltà a pagamento indica il livello di complessità per posizionarti correttamente negli annunci;  
  • Il costo per clic quando decidi di attivare gli annunci;  
  • Pagine Web di prima qualità su tali parole chiave;  
  • Etc…

In questa fase, l’idea è di avere i dati necessari per estrarre le parole chiave giuste che genereranno traffico di qualità per i tuoi sforzi SEO. 

Per questo, puoi utilizzare un foglio Google o un file Excel e prendere appunti per ciascuna delle parole chiave identificate.

Oltre a questi strumenti, puoi utilizzare Google Analytics e Search Console per verificare se stai già ricevendo traffico da determinati termini nel tuo elenco.

Passaggio 3: filtra e ordina

Qui è dove si rimuovono le parole chiave che sono: 

  • Troppo basso in termini di volume di ricerca; 
  • Troppo competitivo; 
  • Non abbastanza rilevante. 

Questo è importante perché non vuoi sprecare risorse per parole chiave che non generano entrate. Seleziona le parole chiave a cui ti rivolgerai per le diverse pagine del tuo sito web.

A questo livello, puoi anche cercare temi in base ai quali classificare le tue parole chiave.

Passaggio 4: integrazione delle parole chiave

Questo elenco di parole chiave sarà importante perché sarai quindi in grado di creare contenuti mirati e di qualità per il tuo pubblico dando priorità alle query che potrebbero avere il maggiore impatto sulla tua attività.

Ciò comporta, ad esempio, l’integrazione di queste parole chiave in: 

  • Il titolo della pagina; 
  • La meta-descrizione; 
  • tag H; 
  • Etc…

Puoi anche considerare di riscrivere il contenuto delle tue pagine esistenti per renderle rilevanti in base ai tuoi obiettivi SEO. La domanda legittima che si può porre ora è come persona può aiutare con la ricerca di parole chiave.

4.3. In che modo le persone possono aiutarti con la tua ricerca di parole chiave?

Le persone sono utili in tre fasi del processo di ricerca delle parole chiave.

Se sei nella prima fase del brainstorming, è importante tenere a mente i tuoi personaggi per trovare le parole e le frasi che riflettano i bisogni e le intenzioni del tuo pubblico di destinazione.

Per illustrare questa parte, userò i miei tre personaggi precedenti.

Durante la loro ricerca relativa ai giardini, la coppia LEPAIN condurrà ricerche su: 

  • Le diverse tipologie di giardini;
  • L’area ideale per installare un giardino;
  • Il costo di installazione di un giardino; 
  • Gli strumenti essenziali per la manutenzione di un giardino; 
  • Idee per la decorazione del giardino; 
  • Gli obblighi ei regolamenti per un giardino; 
  • Aziende di giardinaggio; 
  • Come mantenere un giardino;
  • Ecc…

Potete già vedere come potrebbero essere le intenzioni di ricerca di questa coppia. Ora, considera Alice le cui esigenze e intenti di ricerca sono diversi. 

Alice può fare le seguenti ricerche: 

  • Fiori da giardino senza troppa manutenzione; 
  • Piante da giardino senza troppa irrigazione;
  • Consigli e trucchi per un giardino senza troppa manutenzione; 
  • Attrezzi da giardinaggio economici; 
  • Attrezzi da giardinaggio ergonomici;
  • I costi di manutenzione di un giardino; 
  • Azienda di manutenzione del giardino;
  • Costruzione di casette da giardino;
  • Strumenti organici per mantenere un giardino; 
  • Etc…

Bertrand, che è un giardiniere, dal canto suo, avrà anche esigenze e intenzioni di ricerca specifiche: 

  • prodotti fitosanitari; 
  • Gli ultimi attrezzi da giardinaggio; 
  • Attrezzi da giardinaggio economici;
  • Confronto tra i migliori tosaerba; 
  • Confronti delle migliori cesoie; 
  • Le migliori marche di attrezzi da giardino; 
  • Le piante ei fiori di un giardino alla francese; 
  • L’arredamento di un giardino giapponese;
  • Prodotti fitosanitari biologici;
  • Il trattamento del clubroot; 
  • Costruzione di casette da giardino;
  • Etc…

Da queste tre persone, puoi vedere che l’intento di ricerca e le esigenze non sono le stesse. Per andare oltre, posso prendere la domanda “come mantenere un giardino” che le tre persone potrebbero dover cercare:

  • La coppia LEPAIN può fare questa ricerca per conoscere i vincoli legati alla manutenzione di un giardino: Il numero di ore al giorno, le spese necessarie, ecc.  
  • È probabile che Lucie faccia questa ricerca per avere suggerimenti per condurre i colloqui in modo efficace; 
  • Bertrand lo farà perché vuole conoscere i migliori prodotti e strumenti di cui ha bisogno per mantenere l’orto dei suoi clienti. 

Vedrai che ho elencato principalmente parole chiave il cui scopo è portare più valore e informazioni agli utenti di Internet. Ma puoi anche aggiungere parole chiave popolari e con un volume di ricerca elevato.

Utilizzando Ubersuggest, ricevo idee per parole chiave con un volume di ricerca di oltre 10.000: 

Ubersuggest Jardin mots cles
  • Garden;
  • serra;
  • Giardino a Parigi
  • giardino
  • Casette
  • economici
  • Casa e giardino
  • Tassa sulla casetta da giardino
  • Decorazioni da giardino
  • Paesaggistica
  • Chalet
  • giardino Giardino giapponese
  • Recinzione da giardino
  • Mobili
  • Obbligo di manutenzione del giardino,
  • ecc.
Ubersuggest Jardin

Dopo la fase di brainstorming, è importante assicurarsi le parole chiave che scegli rispecchia accuratamente la personalità dei tipi di utenti che hai identificato.

Le persona sono molto utili anche nella fase finale del processo di ricerca delle parole chiave, ovvero l’onboarding. 

È necessario prestare maggiore attenzione al tono e alla direzione del contenuto. Se stai prendendo di mira Alice con una pagina di “manutenzione del giardino”, assicurati di rispondere alla sua richiesta.

Considerare le tue persone in questi 3 passaggi ti aiuterà a ottenere un set completo di parole chiave target che rappresentino accuratamente le loro esigenze e intenzioni.

È importante notare che tutte queste domande ti permetteranno di avere un’idea più precisa del campo semantico. Cioè, di tutti gli argomenti che dovresti trattare se vuoi che i motori di ricerca credano che sei veramente un esperto su un determinato argomento

In altre parole, il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di fornire contenuti sufficientemente chiari e dettagliati da essere in grado di rispondere a qualsiasi domanda sull’argomento che stai affrontando.

Alla fine della ricerca di parole chiave, probabilmente avrai dozzine, se non centinaia di parole chiave nel tuo elenco. Non preoccuparti del loro volume di ricerca poiché l’obiettivo è creare una struttura ideale in base alle esigenze e all’intenzione di ricerca degli utenti di Internet. 

Successivamente, sarai in grado di creare contenuti con le parole chiave che hanno le maggiori opportunità. 

Capitolo 5. Come creare la mappa mentale per il bozzolo semantico? 

In questa fase, hai un ampio elenco di parole chiave e temi che il tuo sito web affronterà. È tempo di organizzarli in modo logico per consentire ai motori di ricerca di comprendere l’universo semantico del sito web.

5.1. Usa uno strumento di mappatura mentale

Per organizzare la tua lista, crea semplicemente una mappa mentale usando le soluzioni gratuite disponibili online. 

Questi sono ad esempio: 

  • Wisemapping : questo software online ha una funzionalità collaborativa;
Wise mapping
  • Coggle : È uno dei migliori strumenti di mappatura mentale ed è il software che userò per continuare con il mio esempio. Tieni presente che per utilizzare Coggle, devi registrarti con un account Google o Microsoft.
  • Mind Meister : questo strumento ti offre una mappa di base per renderti più facile l’utilizzo. Molte possibilità ti vengono offerte per personalizzare la tua carta.
Mind
  • Xmind : Con questo strumento puoi creare diagrammi, mappature, ecc. Inoltre, consente l’uso collaborativo con più persone.
  • Mind 42 : Con pochi clic puoi creare la tua mappa mentale.
  • LucidChart : con la sua interfaccia moderna e intuitiva, ti consente di organizzare in modo efficiente le tue idee in diagrammi con la possibilità di lavorare con gli altri.
  • Mindomo : Il software si adatta a tutti i media, che si tratti di un PC, un laptop o un tablet, potrai creare le tue mappe mentali.
  • Creately : Creately non è esclusivamente online in quanto è disponibile come app e plug-in. Qualunque sia il tuo mezzo preferito, questo strumento ti consente di organizzare in modo efficiente le tue idee.
  • Siper Scrible : come suggerisce il nome, questo software ti consente di collegare le tue idee. Ma va oltre nella misura in cui è possibile integrare immagini, file di testo… 

5.2. Esempio pratico di mappa mentale

Quindi prendo il mio esempio sul “giardino” per creare una mappa mentale. 

Vi ricordo inoltre che questo è semplicemente un esempio e che le idee che si sono sviluppate non sono state oggetto di approfondimenti.

Tuttavia, rimango il più concreto possibile in modo che tu possa facilmente capire e seguire i passaggi. Su questo andiamo! 

Creo la pagina di destinazione del mio bozzolo semantico.

cocon sémantique exemple jardin

Creerò quattro categorie principali, vale a dire: 

  • attrezzi da giardinaggio; 
  • Manutenzione del giardino; 
  • abbellimento del giardino; 
  • Malattia delle piante e trattamento.

Nota : queste categorie che ho creato riflettono l’intento di ricerca e le esigenze che sono stato in grado di identificare nei miei tre personaggi. Probabilmente avrai il vantaggio di vederlo con le pagine dell’ultimo livello.

cocon sémantique exemple jardin page intermédiaire

Per la paesaggistica, creerò le seguenti sottocategorie al terzo livello: 

  • Costo paesaggistica;
  • Tipi di giardino; 
  • Decorazione del giardino; 
  • fiori da giardino; 
  • Obblighi e regolamenti.
cocon sémantique exemple aménagement de jardin

Aggiungerò un quarto livello in Tipi di giardino e Fiori da giardino: 

  • Tipi
    • alla francese;
    • Giardino dell’Eden ;
    • Giardino terrazzato;
    • Orto ;
  • Fiori da giardino: 
  • Jasione liscia;
  • Puntaspilli;
  • Giacinto d’acqua.
cocon sémantique exemple aménagement de jardin pages finales

Per gli attrezzi da giardinaggio posso avere le seguenti sottocategorie: 

  • Tosaerba; 
  • Stivali ; 
  • Cesoie.
cocon sémantique exemple outils de jardinage

Per quanto riguarda la manutenzione del giardino, ci saranno al secondo livello: 

  • Suggerimenti e consigli;
  • Costo di manutenzione. 
  • Servizi di manutenzione a Parigi. 
cocon sémantique exemple entretien de jardin

In termini di fitopatie e trattamenti, aggiungo quattro sottocategorie, vale a dire: 

  • Antracnosi;
  • Peronospora precoce;
  • Bruciare ;
  • Muffa.

Il risultato finale è il seguente: 

Page cible pages intermédiaires pages finales

E ora, abbiamo appena creato la nostra mappa mentale, puoi vedere che i miei tre personaggi soddisferanno le loro preoccupazioni se dovessero visitare il mio sito web. Tuttavia, diamo un’occhiata più da vicino a questa mappa mentale!

5.3. Qual è la relazione tra la mappa mentale e la struttura di un sito web?

È importante notare che è rilevante trovare la mappa mentale o la struttura del sito nel menu di navigazione di un sito web. 

Senza dimenticare anche la creazione di contenuti e l’organizzazione dei link interni. 

Inoltre, ogni categoria rappresenta un tema generale con sottocategorie che affrontano vari argomenti relativi allo stesso tema. 

Ad esempio, “Giardino” è un tema generale e “Strumenti per il giardinaggio” un sottotema che a sua volta è suddiviso in diversi sottotemi.

Pertanto, le pagine di livello inferiore trattano argomenti ultra specifici rispetto a un tema di livello superiore.

Ad esempio, una pagina con il contenuto “confronto scarponi da giardino” è più specifica e sarà collegata alla pagina “attrezzi da giardino”. Quest’ultimo sarà a sua volta collegato alla pagina dedicata al “Giardino”.

Pertanto, più sottotemi ci sono, più l’argomento o il tema tenderà ad essere vasto con diverse sfaccettature. Per andare un po’ oltre, vediamo insieme come si creano i silos dalla mappa mentale.

Capitolo 6. Come creare silos dalla mappa mentale? 

La mappa mentale ti permette di organizzare le parole chiave e le espressioni che hai selezionato in modo coerente e semantico. A questo punto non ti resta che trarre ispirazione da esso per poter stilare un silo delle pagine che faranno parte del tuo bozzolo semantico.

6.1. Tassonomia delle pagine del bozzolo semantico

Laurent Bourelly, l’ideatore di questa strategia, denomina: 

  • La pagina genitore in cima alla piramide: La pagina di destinazione;
  • Pagine figlie al centro: Pagine miste ;
  • Le pagine della bambina in fondo alla piramide: Le pagine complementari.

Questi sono quindi i diversi termini originali usati per definire le pagine del bozzolo semantico. 

Detto ciò, Olivier Andrieu che è anche un esperto molto riconosciuto in Francia e che ho avuto modo di citare più volte nella mia guida su come allenarsi in SEO, utilizza termini che trovo più semplici per lo sviluppo del concept. 

  • La pagina di destinazione rimane la pagina di destinazione; 
  • Le pagine miste diventano le pagine intermedie; 
  • Le pagine aggiuntive ora sono le pagine finali.

Per il nostro esempio, abbiamo uno schema come questo: 

Page cible pages intermédiaires pages finales

6.2. Rappresenta il tuo silo e i collegamenti interni

Per ulteriori analisi, è più interessante avere il silo con una forma verticale come questa:

Architecture de site en silo exemple

Ora disegnerai la configurazione dei collegamenti interni. 

Il principio è abbastanza semplice: 

  • posizionerai i link dalla tua pagina di destinazione alle tue pagine finali tramite le pagine intermedie; 
  • Si posizionano i collegamenti dalle pagine finali alla pagina di destinazione attraverso le pagine intermedie; 
  • Creerai collegamenti tra pagine dello stesso livello e categoria.

Sarà ancora più semplice con un esempio: 

cocon sémantique

ecco come saranno organizzati i link tra le pagine del bozzolo semantico. Vedremo nel prossimo capitolo come verranno concretamente collocati i collegamenti interni.

Capitolo 7. Come inserire i link nel bozzolo semantico?

A questo punto, hai già una rappresentazione chiara e precisa di come verrà eseguito il collegamento interno tra le pagine. È ora di creare effettivamente i collegamenti!

Come puoi immaginare, i link non verranno inseriti a caso nelle pagine. Abbiamo avuto l’opportunità di dettagliare i diversi fattori che possono influenzare il valore di un link a livello di motore di ricerca. 

Va notato che il bozzolo semantico utilizza in particolare i link contestualizzati per rafforzare il link juice trasmesso tra le pagine. 

7.1. Cosa sono i link contestuali e perché sono importanti? 

Nei capitoli precedenti abbiamo avuto il tempo di vedere che i motori di ricerca non si limitano più alle parole chiave per classificare le pagine web. 

 I motori di ricerca sono in grado di determinare il tema affrontato nei contenuti anche se non è ottimizzato appositamente con le parole chiave. Infatti, avendo come obiettivo principale quello di fornire i migliori risultati ai propri utenti, non smettono di migliorare.

Google è anche in grado di determinare se un collegamento può essere utile al lettore analizzando le parole e le frasi che lo circondano. Questo è il contesto in cui si trova il collegamento e più dettagli rilevanti sono sulla pagina a cui punta il collegamento, maggiore è il peso del collegamento.

Le contexte d'un lien est important

Basta notare che quando si inserisce un collegamento all’interno del contenuto e in un contesto specifico, si aumenta la sua rilevanza agli occhi del lettore e di Google.

In altre parole, il motore di ricerca utilizzerà il contesto di questo collegamento per valutare la pertinenza della pagina di destinazione su un determinato argomento. 

Pertanto, se una pagina web riceve un numero elevato di collegamenti contestualizzati, è più probabile che abbia rilevanza su un determinato argomento e sarà quindi in grado di posizionarsi meglio nelle SERP.

Inoltre, non dimenticare di scegliere con attenzione il tuo anchor text per rafforzare la pertinenza dei link. Su questo argomento, il goggler John Muller risponde alla domanda di un utente sul fatto che Google consideri i testi di ancoraggio per i collegamenti interni: 

@JohnMu @method Google esamina l’anchor text nei link interni?

— Lino Uruñuela (@Errioxa) 23 novembre 2017

È proprio per questi motivi che il bozzolo semantico sostiene i collegamenti semanticamente posizionati. Le pagine si rafforzano a vicenda fornendo alla pagina principale il maggior numero di collegamenti e rilevanza per l’argomento.

Quindi, se il contesto dei collegamenti è così importante, come applicarlo al bozzolo semantico?

7.2. Integrazione dei link nel contenuto  

della pagina Vedremo ora come integrare concretamente i link nelle diverse pagine del tuo bozzolo semantico.

7.2.1. La pagina di destinazione

Per una pagina di destinazione, puoi procedere in questo modo inserendo i link alle pagine intermedie: 

  • titolo H1 che potrebbe includere la parola chiave principale della pagina; 
  • Sottotitoli H2 o H3 i cui paragrafi includono collegamenti a pagine intermedie e descrivono cosa troveremo lì.   

Per il mio esempio: 

avremo il seguente layout:

Contenu et liens de la page cible exemple

<h1>Giardino</h1>

…….

…….

…….

<h2>Come allestire un giardino</h2>

Qui descrivi il contenuto della pagina intermedia con un link posizionato su un’ancora di testo ottimizzata “Layout del giardino”.

<h2>Cosa sono gli attrezzi da giardinaggio</h2>

Fai lo stesso, una descrizione della pagina intermedia e un link ottimizzato agli “attrezzi da giardinaggio”.

<h2>Come mantenere un giardino in modo efficace?</h2>

Idem, descrizione + collegamento ottimizzato a “manutenzione del giardino”.

<h2>Cosa sono le malattie delle piante da giardino e come trattarle?</h2>

Descrizione + collegamento ottimizzato a “malattie e cure delle piante”.

Come puoi vedere, la pagina target o genitore contiene solo downlink alle pagine intermedie.

Si noti, tuttavia, che la pagina di destinazione dovrebbe contenere il proprio contenuto e che la menzione di pagine intermedie non si verifica necessariamente all’inizio o alla fine. Starà a te come organizzarlo in base a come vuoi presentare i tuoi contenuti.

7.2.2. Pagine intermedie

Quando hai una pagina intermedia che si trova nel mezzo di una pagina di destinazione e delle pagine finali, dovrebbe avere una configurazione come questa:

  1. Il titolo H1;  
  2. Il collegamento alla pagina di destinazione o alla pagina intermedia di livello superiore posta nella parte superiore della pagina, probabilimente nell’introduzione;
  3. Titoli H2 o H3 i cui paragrafi descrittivi contengono collegamenti a pagine secondarie o intermedie di livello inferiore; 
  4. In fondo, link a pagine sorelle o allo stesso livello.

Vediamo come funziona con questo esempio dalla mia mappa mentale:

Contenu et liens de la page intermediaire 1 exemple

<h1> Quali sono gli attrezzi da giardinaggio </h1>

Introduzione: ………Link alla pagina target “Garden”.……

…….

…….

…….

<h2>Quali sono i migliori tosaerba?</h2>

Qui descrivi il contenuto della pagina centrale con un link posizionato su un’ancora di testo ottimizzata “Tosaerba”.

<h2>Confronto dei migliori scarponi da giardino</h2>

Fai lo stesso, una descrizione della pagina intermedia e un link ottimizzato agli “stivali”.

<h2>I migliori marchi di cesoie</h2>

Idem, descrizione + link ottimizzato a “secateurs”.

Per maggiori informazioni: 

  • Link a “Giardino paesaggistico”; 
  • Link a “Manutenzione del giardino”; 
  • Link a “Malattie e cure delle piante”.

Nota : i collegamenti incrociati o di pari livello sono posizionati in basso. Mentre i collegamenti alle pagine di livello inferiore sono posizionati semanticamente.

Inoltre, le cose sono leggermente diverse per la pagina intermedia “Layout giardino”:

cocon sémantique exemple aménagement de jardin

ci sono due livelli di pagine intermedie sul ramo, il che significa che avrai la stessa configurazione per le pagine “Tipi di giardino” e “Fiori”. de jardin” che sono gli unici ad avere le ultime pagine al quarto livello della piramide. 

Contenu et liens de la page intermediaire 2 exemple

Ma questa volta, il collegamento che sarà nella loro introduzione porterà al “Paesaggio del giardino” che è al livello più alto.

cocon sémantique exemple aménagement de jardin pages finales

7.2.3. Le pagine finali 

Siamo ora all’ultimo livello del nostro silo ed ecco una panoramica di come le pagine possono essere collegate: 

  • Il titolo H1
  • Il collegamento alla pagina intermedia di livello superiore posta in alto nella pagina, come ad esempio nella introduzione;
  • In fondo, link a pagine sorelle o allo stesso livello.

Considero ancora il mio esempio con la pagina “Jardin à la française”: 

Contenu et liens de la page finale exemple

Abbiamo la seguente rappresentazione: 

<h1> Cos’è il Giardino dell’Eden e come ottenerlo?</h1>

Introduzione: ……… Link alla pagina intermedia “Tipi di giardino”.……

…….

…….

…….

……

…….

……

Per maggiori informazioni: 

  • Link al “Giardino dell’Eden”; 
  • Link a “Giardino Terrazzato”; 
  • Link a “Orto”.

Nota : non c’è più un collegamento posizionato semanticamente poiché queste pagine non hanno pagine figlio. Si trovano all’ultimo livello della piramide o del silo.

cocon sémantique exemple aménagement de jardin pages finales

Qui abbiamo progettato il nostro bozzolo semantico e i collegamenti sono ben posizionati. Rimane un ultimo passaggio che consiste nel riuscire a collegare i bozzoli semantici tra di loro.

Capitolo 8. Come collegare i diversi bozzoli semantici?

Potrebbe essere necessario creare diversi bozzoli semantici per le tue strategie. Per questo, dovremmo pensare al modo ideale per creare collegamenti tra loro in modo che non siano completamente distinti l’uno dall’altro. 

In seguito, inoltre, non è saggio collegare al volo le pagine dei diversi bozzoli, il che rovinerebbe i tuoi sforzi.

8.1. Collega insieme i bozzoli semantici

Hai avuto il tempo di creare diversi tipi di bozzoli semantici che trasmettono le esigenze di ricerca e le intenzioni degli utenti di Internet.

Per collegare questi bozzoli, creerai una pagina chiamata ” Mappa del sito ” di Laurent Bourelly. 

Puoi anche usare l’espressione usata da Olivier Andrieu “ Plan des bozzoli ” che personalmente trovo più esplicita. Dopo, è solo una questione di terminologia e ognuno ha le proprie preferenze/punti di riferimento per ritrovarsi.

La pagina in questione offrirà collegamenti semantici ai diversi bozzoli del tuo sito web. Sarà una sorta di riassunto di tutti i bozzoli del tuo sito web. 

La pagina può essere simile a questa:

Titolo; 

(Paragrafo 1):…………………………….Link al bozzolo 1…………………………………

(Paragrafo 2): ………………………………… ….Link al bozzolo 2…………………………………………

(paragrafo 3): ……………………………….Link al bozzolo 3……………… …………………..

(Paragrafo 4): ………………………………………..Link a cocoon 4…………………………………….

Quindi, colleghi la Cocoon Map alla home page con un collegamento. Questo collegamento non deve necessariamente essere contestualizzato. Il risultato potrebbe essere simile al seguente:

Plan de site ou plans de cocons

collegando i tuoi bozzoli alla home page del tuo sito web, consentirai ai robot dei motori di ricerca di trovare e indicizzare le diverse pagine dei tuoi bozzoli semantici.

8.2. Ottimizza i tuoi bozzoli semantici 

Ovviamente, un bozzolo semantico non è definitivo. Come ogni strategia, devi migliorarla costantemente per ottimizzarne le prestazioni. 

Prima di integrare il bozzolo semantico sul tuo sito web, puoi prima valutare le prestazioni del tuo sito web. Per andare oltre, puoi definire indicatori di performance per valutare l’impatto di questa strategia sul tuo sito web.

Puoi seguire ad esempio: 

  • La posizione delle pagine rispetto a determinate parole chiave; 
  • Il numero di visitatori che ogni parola ti porta; 
  • Il numero di visitatori mensili;
  • Il tempo di permanenza o il tempo trascorso sul tuo sito web; 
  • La frequenza di rimbalzo; 
  • Etc…

Infine, sappi che è importante dare tempo alla strategia in modo che possa davvero dare i suoi risultati. Considera il bozzolo semantico come la SEO in generale: una strategia che mostra i suoi risultati a lungo termine e non dall’oggi al domani

Ora, è importante verificare che il tuo collegamento interno rifletta effettivamente il bozzolo semantico che hai sviluppato. 

Per fare ciò, utilizzerai alcuni strumenti disponibili sul mercato.

8.3. Usa gli strumenti per controllare il collegamento interno del tuo sito web 

Esistono molti strumenti per controllare il collegamento interno di un sito web. 

È il caso, ad esempio, di Screamingfrog :

Screaming frog

Si tratta infatti di uno strumento all-in-one che permette di intervenire su quasi tutti gli aspetti del SEM o del web marketing, ovvero:

  • SEO;
  • MARE;
  • SMO.
Screaming frog services

Per quanto riguarda la SEO in particolare, i robot di Screamingfrog consentono di:

  • Trovare link interrotti;
  • Reindirizzamenti di audit;
  • Analizza titoli e meta tag;
  • Trova contenuti duplicati;
  • Direttive di audit ai robot;
  • Genera Sitemap;
  • Scansione efficiente di siti Web in JavaScript;
  • Visualizza l’architettura del sito.

Ovviamente è l’ultimo punto che ci interessa per poter vedere l’architettura di qualsiasi sito web:

(fonte: Screamingfrog)

Nell’attesa della mia guida completa sullo strumento, potete consultare la pagina di descrizione di Screaminigfrog sull’utilizzo di questa funzionalità.

Per la felicità dei suoi utenti, alcune funzionalità dello strumento possono essere utilizzate gratuitamente e la visualizzazione dell’architettura del sito è una di queste. Date un’occhiata all’architettura del mio sito Twaino qui:

Architecture Site web Twaino

Per sfruttare tutte le funzionalità dello strumento, è ovviamente necessario sottoscrivere un abbonamento annuale che trovo conveniente rispetto ai prezzi degli strumenti SEO in commercio.

In effetti, il prezzo è di £ 149/anno, che corrisponde a circa € 172,02/anno e € 14,34/mese.

Screamingfrog non è ovviamente l’unico strumento sul mercato, ci sono anche cocon.se :

Cocon SE

lo strumento consente di eseguire una serie di attività.

Cocon SE services

Cocoon.se può permetterti di avere un diagramma come questo:

visuel outil cocon SE

Fonte : Account Twitter di Cocon.se

Va notato che lo strumento è un po’ tecnico in quanto non è molto facile iniziare. Tuttavia, puoi leggere le numerose guide offerte per capire come funziona. 

Inoltre, tieni presente che è a pagamento e che dovrai accreditare il tuo account per utilizzare i suoi servizi. 

La cosa più interessante, se le tariffe non ti soddisfano, c’è la possibilità di aprire un biglietto e spiegare le tue reali esigenze per poter rivedere i costi.

Altri strumenti potrebbero consentirti di ottenere gli stessi risultati, ad esempio Visiblis.fr :

Visiblis

questo strumento ti consente anche di eseguire quasi le stesse attività di Cocon.se:

Visiblis services

come lo strumento precedente, anche questo è a pagamento.

Se il tuo sito esiste già e contiene una quantità significativa di contenuti, penso che sia saggio utilizzare questi strumenti per controllare la tua rete interna.

Questo ti permette di avere un’idea della fase attuale del tuo sito per vedere con quanta efficacia ha integrato un bozzolo semantico.

8.4. Allenati nel bozzolo semantico

Per padroneggiare il bozzolo semantico, cosa c’è di meglio che allenarsi con il suo creatore?

Infatti, Laurent Bourrelly offre una formazione completa sulla sua strategia:

Formation cocon semantique Bourrelly

Consulta la formazione : LaurentBourrelly.com

La formazione sul bozzolo semantico consiste in 10 video per un totale di 345 minuti, ovvero poco meno di 6 ore. 

Bisogna riconoscere che il costo è relativamente basso rispetto al ROI che si può ricavare dall’allestimento di un efficace bozzolo semantico. Per 497 € avrai il perfetto controllo della strategia e la sua integrazione nella struttura di un sito web.

Formation cocon sémantique prix Bourrelly

Quindi non esitate ad iscrivervi alla formazione di Laurent! 

Per andare ancora oltre, vediamo insieme le best practices per ottenere un netlinking interno impeccabile.

Capitolo 9. Buone pratiche per un collegamento interno impeccabile

Abbiamo appena visto come impostare un bozzolo semantico per un collegamento interno efficace. Infine, ti fornisco le migliori pratiche per il collegamento in rete interno.

Suggerimento 1: controlla i tuoi collegamenti interni per eventuali problemi

A meno che tu non stia per avviare il tuo sito Web, le cose non sono sempre organizzate come vorresti. Ecco perché è importante controllare lo stato dei tuoi link interni esistenti prima di aggiungerne altri.

Per essere efficace, puoi semplicemente utilizzare strumenti SEO, come Ahrefs o Moz.

Ahrefs mostra come eseguire un audit di un sito web con il loro strumento in questo video:

Questa azione ti permette di trovare i seguenti problemi: 

9.1.1.interni interrotti I

collegamenti interrotti sprecano il succo dei collegamenti e portano a un’esperienza utente scadente. 

Pensa a come ti sentiresti se il link che dovrebbe permetterti di scaricare il tuo film preferito non funziona! Rischi di lasciare il sito e non tornare mai più. 

Ecco perché è così importante trovare quei collegamenti e correggerli con le seguenti opzioni:

  • Se hai eliminato accidentalmente la pagina del collegamento interrotta, ripristinala allo stesso URL;
  • Reindirizza la pagina interrotta a un altro URL pertinente. Quindi aggiorna o rimuovi tutti i collegamenti interni che puntano ad esso.

9.1.2. Pagine non importanti con molti collegamenti interni 

Se vedi pagine non importanti con molti collegamenti interni, reindirizzale o cancellali

Ad esempio, se hai un sito di notizie con molte pagine completamente obsolete, è probabile che quelle pagine non siano particolarmente utili.

Puoi provare ad aggiornare queste pagine e consolidarle con altre pagine. 

Ma nel caso in cui un aggiornamento sia irrilevante, puoi considerare di rimuoverli per reindirizzare efficacemente il succo di link alle pagine più importanti del tuo sito web. 

9.1.3. Collegamenti interni a pagine reindirizzate

Non è l’ideale avere lunghe catene di reindirizzamenti alle tue pagine.

La réaction hypothétique du bots Google face aux rediréctions

Questo problema tende a ridursi 15% link juice alla pagina finale. E se hai una lunga catena di reindirizzamento, puoi finire con questa situazione:

La perte de jus suite aux redirections multiples

se rilevi questi collegamenti, puoi risolverli rimuovendo le pagine intermedie in questo modo:

Comment résoudre une chaine de redirection ?

questo ti consente di passare il succo del link direttamente alla pagina finale .

9.1.4. Pagine orfane

Un audit consente di trovare pagine prive di collegamenti interni, ovvero pagine orfane. Nota chenessuna pagina importante dovrebbe essere resa orfana per diversi motivi. 

Google non sarà in grado di trovarli e no Il PageRank sarà trasferito solo tramite link interni a queste pagine. Per fare ciò, fai un’analisi e assicurati che nessuna pagina importante del tuo sito sia orfana.

9.1.5. Pagine importanti e approfondite

Un audit può aiutarti a identificare le pagine più o meno profonde che devono essere evidenziate o meno, a seconda dell’importanza che attribuisci loro.

La performance può essere analizzata in termini di: 

  • Clic; 
  • conversioni; 
  • Posizionamento interessante su una parola chiave importante; 
  • Etc…

Se noti che le pagine hanno meno link interni o che sono troppo lontane dalla tua home page, puoi considerare di correggere la situazione per migliorarne le prestazioni.

pagine troppo “profonde” meno importanti, tanto da non considerarle sempre nelle sue analisi.

Inoltre, la pagina più autorevole sulla maggior parte dei siti è la home page e più una pagina è vicina, maggiore è il trasferimento di Il PageRank di questa pagina è importante.

Suggerimento 2: controlla i tuoi link interni con Google Search

Console Search Console ti consente di analizzare in una certa misura i tuoi link interni. Ad esempio, puoi vedere quali pagine hanno il maggior numero di link interni: 

Nombres de liens internes

questo ti permette di assicurarti che le tue pagine più importanti ricevano il maggior numero di link. Allo stesso modo saprai se anche le pagine meno importanti ricevono molti link per cercare di correggere la situazione.

Consiglio 3: Metti i link più importanti in cima al contenuto 

Hai notato che con il bozzolo semantico, i link delle pagine target più importanti sono posti in cima alla pagina. In effetti, quando inserisci tali collegamenti all’inizio del contenuto, è un indicatore per Google dell’importanza che attribuisci a questo collegamento.

Inoltre, i lettori potrebbero voler consultare la pagina a cui punta il link che hai inserito nella tua introduzione per avere una visione più globale e generale del tema che stai affrontando.

L’obiettivo è anche aumentare il tempo che i visitatori trascorreranno sul tuo sito web e allo stesso tempo la tua frequenza di rimbalzo.

Tieni presente che quando hai una frequenza di rimbalzo bassa con un tempo di permanenza elevato o tempo trascorso sul tuo sito, Google considera che i tuoi contenuti siano di alta qualità e che agli utenti piaccia.

Per questo, è probabile che il motore di ricerca sposti la tua pagina nei risultati.

Un Dwell time élevé amelioré le classement dans Google

Suggerimento 4: collegamento a pagine importanti

Quando si collega a una pagina, si invia il succo e si costruisce la sua autorità. 

Sebbene i collegamenti interni siano generalmente meno preziosi dei collegamenti esterni, utilizzarli per rafforzare le pagine più importanti del tuo sito Web può aiutare enormemente.

Lien interne pointant vers une page importante

Per utilizzare questa strategia, dovrai conoscere le pagine con maggiore autorità in modo da collegarti alle pagine che vuoi classificare prima nelle SERP.

Quindi, come determini quali pagine hanno la maggiore autorità sul tuo sito web? 

Per fare ciò, dovresti utilizzare strumenti SEO come Moz e Ahref. Con loro, determina le pagine con maggiore autorità sul tuo sito Web, quindi crea collegamenti da queste pagine alle pagine che desideri classificare.

Suggerimento 5: crea collegamenti strategici dalla tua home page

La home page è solitamente quella con la maggiore autorità su un sito Web e il maggior numero di backlink. Per questo motivo, è importante creare saggiamente link dalla tua home page.

Se hai prodotti o articoli, potresti essere tentato di collegarti direttamente a quelle pagine dalla home page. Questo invierà sicuramente link juice ad esso. 

Attento comunque a farlo con precauzione per non decostruire completamente l’architettura del tuo sito web.

Concorderai sul fatto che non è saggio avere più di 200 articoli direttamente collegati alla sola homepage.

Creare una pagina del blog che servirà a raggruppare tutti i tuoi articoli è molto più interessante. Lo stesso vale per i prodotti che puoi raggruppare in una pagina prodotto che sarà poi collegata alla home page.

De la page d'accueil à la page de blog avec tous les articles

Questo si occuperà di trasmettere il flusso di autorità alle altre pagine:

Déversement autorité sur un site

in questo modo, la tua pagina si occuperà solo di creare collegamenti alle pagine più importanti del tuo sito web.

Suggerimento 6: non utilizzare lo stesso anchor text per due pagine diverse 

L’utilizzo dello stesso anchor text per pagine diverse può confondere i crawler dei motori di ricerca poiché faticano a fare una chiara differenza tra loro.

Supponiamo che tu abbia due pagine diverse, una delle quali tratta dei “migliori stivali da giardino” e l’altra “marche di stivali da giardino”. 

Deux pages différentes

Se utilizzi le stesse ancore “stivali da giardino”, Google tenderà a presumere che tu abbia a che fare con lo stesso argomento su entrambe le pagine.

Des ancres identiques pour différentes pages

Invece, usa testi di ancoraggio diversi e autoesplicativi per pagine diverse.

Des ancres uniques pour différentes pages

Suggerimento 7: Usa i link dofollow

Se usi l’attributo nofollow per i tuoi link, le pagine non saranno prive di link juice, il che significa che le pagine target non vedranno la loro autorità migliorata. 

Per questo motivo, utilizzare internamente i normali collegamenti senza l’attributo nofollow.

Suggerimento 8: utilizza i link interni per indicizzare le tue pagine 

Google trova e indicizza le pagine tramite link. In generale, il motore di ricerca riesce ad indicizzare le pagine più importanti. 

Ma se hai siti di grandi dimensioni, Google non farà lo sforzo di eseguire la scansione di tutte le tue pagine, poiché hai un budget di scansione limitato.

Certaines pages peuvent ne pas être indexées par Google

I collegamenti interni possono aiutare a rendere le tue pagine più facili da trovare e indicizzare le tue pagine per i crawler dei motori di ricerca.

Les liens internes permettent aux araignées Bots de trouver plus facilement vos pages

Se disponi di una pagina o di un insieme di pagine che desideri indicizzare, può essere utile un collegamento interno a quella pagina o alla categoria di quella pagina dalla navigazione del tuo sito.

Ajouter des liens internes a vos pages-ou-a-vos-categories-pour-ameliorer lindexation

Oppure aggiungilo alla tua mappa del sito 

Integrer les pages dans votre sitemap

Suggerimento 9: evita i generatori di link automatici

Esistono diversi plugin che automatizzano la creazione di link interni. Questi includono: 

  • spremiagrumi a collegamento interno; 
Internal link juicer
  • Costruzione di collegamenti interni;
Internal link building
  • Etc…

Ti consiglio di non utilizzare questi plugin o di fare attenzione nel loro utilizzo in quanto: 

  • Non promuovono l’esperienza dell’utente : Con il bozzolo semantico, hai notato che l’enfasi è sulle esigenze dell’utente e sull’intento di ricerca. Questi plugin non hanno questa nozione e sono quasi incapaci di inserire link utili per il lettore. Inoltre, non avrai la possibilità di essere strategico, ovvero di fare collegamenti da pagine con forte autorità a pagine che hanno davvero bisogno di essere potenziate; 
  • Rischi di ricevere anchor text di spam : ricordi il mio consiglio di non creare gli stessi anchor text per due pagine diverse? Ebbene, con un tale software in grado di creare automaticamente centinaia di collegamenti, c’è il rischio che ci siano ancoraggi abbastanza simili da confondere i robot. Per non parlare del fatto che queste ancore possono essere considerate spam, il che può danneggiare il tuo SEO.

Suggerimento 10: Limita il numero di link per pagina 

Nel suo articolo su quanti link mettere in una pagina, il googler Matt Cutts consiglia di avere un centinaio di link. 

In particolare, dice di mantenere questo numero al di sotto di 100.000 con una raccomandazione di circa 100 collegamenti. Si tratta ovviamente di tutti i collegamenti interni ed esterni.  

Se devi superare questo numero, è importante assicurarsi che i link inseriti nel tuo contenuto siano rilevanti per il lettore.

Ho pubblicato diversi articoli che includono più di cento link e ritengo che tutti i link siano rilevanti per i miei lettori e non soprattutto per i motori di ricerca.

Va notato che più link inserisci in una pagina, minore è il link juice che trasmette. Inoltre, se superi i 100 link, Google potrebbe scegliere di non indicizzare determinati link e scoprire se nella pagina sono presenti link di spam. 

In un certo senso, il motore di ricerca diventa vigile e cerca di sapere se non intendi ingannare i suoi algoritmi.

Suggerimento 11: struttura dei collegamenti interni specificatamente per la versione mobile del tuo sito Web 

Google consente ai webmaster di disporre di diverse strutture di collegamento interne per dispositivi mobili e desktop. 

@JohnMu @aleyda Per il primo indice mobile la struttura dei collegamenti interni per il sito mobile dovrebbe essere la stessa del desktop?

— Eslam Bakkar (@EslamMBakkar) 2 gennaio 2018

Tuttavia, consiglio di mantenere le due versioni il più simili possibile. Prenditi la briga di controllare che la versione mobile del tuo sito abbia tutti i link interni chiave che ha la tua versione desktop.

Suggerimento 12: Crea collegamenti dal tuo vecchio contenuto al tuo nuovo contenuto

Il principio è semplice, aggiungi collegamenti interni al tuo vecchio contenuto che si riferiscono al nuovo contenuto. Per fare questo, devi essere in grado di trovare le pagine più rilevanti, il che è difficile soprattutto quando hai centinaia di articoli sul tuo blog. 

C’è un metodo che trovo efficace e che illustrerò con un esempio tratto dal mio stesso sito.

Supponiamo che io pubblichi un nuovo articolo su “come eseguire una campagna di posta elettronica efficace?” “.

Per cercare gli articoli che menzionano il termine “emailing” nel loro contenuto, utilizzerò la sintassi di Google: “site:domainname “keyword””.

Nel mio caso ho la seguente query: site:twaino.com/blog “emailing”

Trouver des contenus sur votre blog

Ho quindi 5 risultati o 5 pagine presenti nell’indice di Google e che riportano il termine “emailing”. Questi sono già rilevanti anchor su cui posso inserire link. Senza dimenticare ovviamente di rielaborare i paragrafi in modo da creare link contestualizzati al mio nuovo articolo.

Inoltre, il termine “e-mail” non è l’unico che posso usare per trovare opportunità di collegamenti interni. Posso anche cercare “site:twino.com/blog “email”” per trovare altre pagine che menzionano il termine “email”. 

Così posso vedere quanto bene collegarmi al mio nuovo articolo.

Trouver des contenus sur le sujet email

A questo livello, troverai più di 77 risultati per la mia ricerca. Sarebbe difficile per me scegliere le pagine migliori da collegare alla mia nuova pagina. 

Se hai lo stesso problema, ti consiglio di installare l’estensione di Chrome MozToolar :

Installer Moz toolbar

Una volta attivato, avrai il seguente risultato quando sarai nella pagina dei risultati di Google:

Moz toolbar inserer un mot de recherche avec un site

Quindi fai clic sull’icona a forma di freccia che si trova proprio accanto al logo Moz: 

Moz toolbar Exporter les metriques pour les sites

questo ti consente di esportare i risultati in CSV che puoi quindi ordinare. Ricorda che Moztoolbar analizza solo i risultati presenti in una pagina. 

In caso contrario, Google presenta solo 10 risultati per pagina. Ma se hai un gran numero di risultati, è possibile arrivare fino a 100 su una pagina.

Per fare ciò, clicca su “Parametri”, quindi su “Parametri di ricerca”:

Moz toolbar Ajouter des pages

Avrai l’interfaccia delle impostazioni e al livello di “Risultati per pagina”, potrai modificare il numero:

Parametres de recherche Google

Metto il numero su 100 pagine e premo il pulsante “Salva”. 

Con questa impostazione, avrai un file CSV quasi completo che puoi utilizzare in modo efficace. In effetti, è sufficiente ordinare per Page Authority o page authority per scegliere le pagine che hanno più autorità e che possono trasmettere il maggior numero di link juice.

Per quanto mi riguarda, ho ripristinato le mie impostazioni a 10 risultati per pagina ☺

Conclusione. The Semantic Cocoon – La strategia di collegamento interno per adottare assolutamente

I collegamenti, interni o esterni, occupano un posto molto importante nel web. Per gli utenti, consentono la navigazione su un sito o tra più siti al fine di ottenere informazioni aggiuntive o per compiere determinate azioni. 

Quanto ai motori di ricerca, è grazie ai link che scoprono e indicizzano nuove pagine da offrire ai propri utenti. Inoltre, li usano come voti di fiducia per valutare il peso o il valore di siti web o pagine. 

È per questi motivi che tra i più 200 fattori di ranking di Google, i link sono tra i più importanti. 

Naturalmente, i voti di fiducia di altri siti web hanno più valore dei link interni. Ma ciò non impedisce che sia fondamentale adottare una strategia efficace per la loro gestione. 

Questo è esattamente il ruolo del bozzolo semantico che consente una distribuzione regolare del link juice tra le pagine al fine di costruire l’autorità delle pagine più importanti di un sito web. Meglio ancora, questa strategia si basa sulle reali esigenze e intenzioni degli utenti. 

Ciò lo rende rilevante non solo per l’utente di Internet, ma anche per i motori di ricerca. Soprattutto perché questi ultimi hanno lo scopo di offrire i migliori risultati ai propri utenti.

In questo articolo ho avuto modo di vedere i passaggi per allestire il bozzolo, ma vorrei ricordarvi che il mio articolo non sostituisce in alcun modo il formazione completa di Laurent Bourrelly

Inoltre, non dimenticare di tenere a mente buone pratiche interne di collegamento in rete al fine di ottimizzare le prestazioni della tua strategia. 

Infine, ti consiglio di impostare KPI o indicatori chiave di prestazione per monitorare l’impatto delle tue azioni al fine di apportare miglioramenti se necessario. 

Detto questo, ti dico a presto e buona idea per creare il tuo bozzolo semantico! ☺

Categorie SEO

Lascia un commento