Le linee guida per i webmaster di Google sono una serie di raccomandazioni del motore di ricerca che aiutano i siti a essere indicizzati e classificati nelle SERP. Le principali linee guida su cui Google insiste sono le linee guida sulla qualità. Se un sito web viola una delle linee guida sulla qualità di Google, può essere deindicizzato o il suo ranking può essere abbassato, a seconda della gravità della violazione.
Sebbene la SEO sia una prerogativa dei siti per migliorare la loro visibilità e generi oltre il 53% del traffico dei siti online, richiede molto lavoro e tempo prima di dare i suoi frutti.
È inoltre disciplinato da regole che i SEO e i webmaster devono seguire, pena il rischio di vedere i siti dei loro clienti completamente banditi dai motori di ricerca.
Conosciuti in precedenza come Linee guida per i Webmaster di Google, questi requisiti sono il quadro di riferimento all’interno del quale la comunità SEO può ottimizzare i propri siti e portarli in cima ai risultati.
Pertanto, in qualità di proprietari di siti, specialisti SEO o marketer online, è nel vostro interesse comprendere le linee guida contenute nelle Google Webmaster Guidelines.
In questo articolo scopriremo cosa significano le Linee guida per i Webmaster di Google e perché è importante leggerle. Successivamente, esamineremo le linee guida contenute nelle Linee guida per i Webmaster di Google e il modo in cui ognuna di esse aiuta il vostro sito.
Capitolo 1: Cosa sono le Linee guida per i Webmaster di Google?
Questo capitolo spiega la definizione delle Linee guida per i Webmaster di Google e il motivo per cui i proprietari di siti dovrebbero tenerne conto.
1.1 Cosa sono le Linee guida per i Webmaster di Google?
Le Linee guida per i Webmaster di Google, comunemente chiamate “Linee guida SEO di Google”, sono l’insieme delle linee guida di Google per i webmaster e i proprietari di siti in relazione al suo motore di ricerca.
Queste linee guida per i Webmaster includono le migliori pratiche generali che facilitano l’indicizzazione e il posizionamento del vostro sito web da parte di Google.
Sulla base di queste linee guida, i proprietari dei siti potranno anche migliorare il loro posizionamento nei risultati di ricerca.
Sebbene queste linee guida siano suddivise in due categorie, linee guida generali e linee guida sulla qualità, esse contengono anche disposizioni specifiche sui contenuti.
Le linee guida sui contenuti variano a seconda del tipo di contenuto del sito (ad esempio, immagini, video, ecc.).
Per quanto riguarda le linee guida sulla qualità, esse elencano tutti i metodi che possono far rimuovere la vostra pagina dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Ma se questi disincentivi non vi scoraggiano, il superamento delle linee guida può anche comportare una penalizzazione da parte di Google.
Tenete presente che lo scopo di queste linee guida è quello di aiutarvi a evitare di scrivere contenuti considerati spammosi e di scrivere invece qualcosa che piaccia agli esseri umani.
Ma non è così facile da fare come si dice, perché può essere difficile creare siti web che soddisfino le linee guida di Google per i webmaster.
D’altro canto, esistono anche linee guida che garantiscono che il vostro sito non appaia nei risultati di ricerca.
1.quali sono le conseguenze se i SEO o i webmaster si oppongono alle Linee guida per i webmaster di Google?
Google ha pubblicato le linee guida generali per i webmaster per definire il quadro dell’ottimizzazione dei motori di ricerca conforme agli standard. Se seguite queste linee guida, il vostro sito web eviterà le penalizzazioni e otterrà un posizionamento elevato.
Questo perché il motore di ricerca cerca di fornire risultati di qualità alle persone che effettuano ricerche online. Migliori sono i siti che appaiono nella SERP, maggiore sarà la soddisfazione degli utenti di Google. Questa soddisfazione crea fiducia nel motore di ricerca.
I siti web di alta qualità portano anche a un aumento delle ricerche organiche sul web, a vantaggio sia del sito che degli utenti.
Per questo motivo, Google ha stilato delle linee guida per i webmaster che indicano chiaramente quali sono le pratiche consentite e quelle non consentite nell’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Se un sito web, una directory o un intero dominio viola queste linee guida contenute nelle Linee guida per i Webmaster di Google, il sito può essere penalizzato.
La sanzione è solitamente temporanea e verrà rimossa non appena la violazione delle linee guida verrà corretta.
Ad esempio, se un sito web viene sorpreso a svolgere attività di spamming, è possibile che il dominio venga rimosso dall’indice dei motori di ricerca.
1.in che modo le Linee guida per i Webmaster di Google vi aiutano a ottimizzare il vostro sito?
Queste linee guida aiutano i webmaster e i SEO a migliorare il posizionamento dei loro siti. Attraverso le Linee guida per i Webmaster di Google, Google stabilisce gli standard per ciò che può e non può essere pubblicato.
Queste linee guida mostrano anche pratiche che potrebbero non comportare una perdita immediata del ranking, ma che potrebbero finire per causare il fallimento del vostro sito.
Detto questo, se notate che il traffico del vostro sito o le query di ricerca sono in calo, potete verificare se i vostri contenuti, link, ecc. violano le linee guida a livello individuale
Google migliora costantemente la sua capacità di individuare lo spam, rendendo più difficile per i SEO clandestini farla franca.
In altre parole, se siete specialisti SEO, non vale la pena prendere scorciatoie che rischiano di essere individuate da Google.
Secondo Google, le seguenti azioni che i webmaster possono evitare si traducono in contenuti di bassa qualità.
Capitolo 2: Linee guida per i Webmaster di Google: linee guida generali
Questo capitolo è dedicato alle linee guida generali di Google per i webmaster.
2.1. Cosa sono le Linee guida per i Webmaster di Google?
La sezione “Linee guida generali” fornisce consigli su come garantire che Google possa trovare e comprendere le vostre pagine web, nonché su come facilitare la navigazione agli utenti.
Ognuno di questi aspetti è abbastanza importante da dedicare un intero post del blog, ma per ora ci limiteremo a riassumerli.
Le linee guida per i webmaster vi permetteranno di capire meglio come utilizzare la SEO per raggiungere i vostri obiettivi.
2.2. Aiutare Google a trovare il vostro sito
Prima di tutto, è necessario verificare se Google trova il vostro sito web. Per verificare se il vostro sito web compare nei risultati di ricerca di Google, basta effettuare una semplice ricerca.
Quindi digitate su Google “site:[nome del dominio]” e otterrete risultati solo per il vostro sito.
Ad esempio, possiamo digitare “site:twaino.com” nella barra di ricerca per vedere se il nostro sito è indicizzato da Google.
Se il vostro sito non è indicizzato, i motivi per cui non appare su Google sono due: non è stato carrellato dal motore di ricerca o è nella lista nera.
Tuttavia, è possibile chiedere a Google di effettuare il crawling del proprio sito, ma prima di farlo è necessario verificare alcune cose. Infatti, se un sito web è scadente, Google può rimuoverlo completamente dai risultati di ricerca.
Allo stesso modo, se si utilizzano tattiche SEO ingannevoli, il sito potrebbe essere inserito nella lista nera.
La cosa migliore da fare è aggiornare il sito e poi contattare Google per un’analisi.
2.3. creare una mappa del sito
Google deve essere in grado di indicizzare le pagine importanti del vostro sito web in modo che gli utenti possano trovarle facilmente quando effettuano una ricerca. A tal fine, è necessario creare un file sitemap contenente i link a quelle pagine specifiche.
Sebbene Google abbia regole severe per i siti, sono disponibili molte risorse per aiutarvi a creare una sitemap efficace.
Tra i siti web più popolari per la generazione di sitemap ci sono sitemaps.org, xml-sitemaps.com e writemaps.com.
Inoltre, Google raccomanda di non superare un certo numero di link per pagina. In altre parole, se volete aggiungere qualche migliaio di link, questo sarebbe il massimo. Tuttavia, la maggior parte delle pagine non ha bisogno di così tanti link.
2.4. Aiutare Google a capire il vostro sito web
Potete aiutare Google a capire che il vostro sito è di alta qualità aggiungendo elementi per comprendere i vostri contenuti.
Ciò significa aggiungere titoli, didascalie, immagini e video ai vostri contenuti. Dovete anche formattare il vostro sito in modo che sia organizzato e pulito.
Assicuratevi che il vostro sito web sia facilmente accessibile a Googlebot, il crawler di Google, perché è un robot.
Un sito web con troppi elementi e un layout confuso sarà considerato di bassa qualità da Googlebot, che avrà problemi di crawling del sito.
2.5. Design del sito
La gerarchia del design è un fattore importante da considerare quando si crea un sito web.
Affinché il vostro sito web sia visibile ai motori di ricerca, assicuratevi che il vostro sistema di gestione dei contenuti crei pagine e link facilmente accessibili e utilizzabili da Googlebot.
L’ideale sarebbe avere nel proprio team qualcuno che conosca a fondo i file CSS e JavaScript. Infatti, il modo in cui sono organizzati i file CSS e JavaScript può influenzare il modo in cui Google legge le pagine del vostro sito web.
Quando una pagina web viene renderizzata, il sistema di indicizzazione di Google organizza immagini, CSS e file JavaScript come li vedrebbe l’utente. Lo strumento di ispezione degli URL può aiutarvi a trovare gli aspetti della vostra pagina che Googlebot non riesce a scansionare.
Inoltre, tenete presente che Google lavora comprendendo innanzitutto il contenuto di una pagina. Elabora le informazioni di un sito utilizzando i dati strutturati.
I dati strutturati sono un modo di descrivere il sito per renderlo più comprensibile ai motori di ricerca.
In effetti, per descrivere il vostro sito ai motori di ricerca, dovete utilizzare un vocabolario che presenti il contenuto in modo comprensibile a Google.
Il vocabolario utilizzato da Google non è altro che Schema.org, un linguaggio che traduce i contenuti in codice che il motore di ricerca può facilmente elaborare.
Google legge il codice e lo utilizza per visualizzare i risultati della ricerca in modo specifico e molto più preciso.
Detto questo, formattando il vostro sito con i dati strutturati, permetterete a Google di comprendere meglio le sue diverse parti.
2.6. Linee guida sui contenuti di Google
Secondo le linee guida per i webmaster di Google, cercate di mettere i contenuti importanti in primo piano sul vostro sito web. Ciò significa posizionare le informazioni essenziali in modo da renderle facilmente reperibili sul vostro sito web.
Anche se Google non punisce l’uso di schede e sezioni, il motore di ricerca preferisce che i contenuti siano presentati in un layout predefinito.
Un metodo per evitarlo è quello di collocare i contenuti più importanti nella home page. Utilizzando questo metodo si ottiene un sito web ben curato con i contenuti più importanti a portata di mano.
2.7. Aiutare i visitatori a utilizzare il vostro sito web
Il successo del vostro sito web dipende da due fattori chiave: la sua capacità di essere facile da usare e di offrire risorse.
Se il sito è difficile da navigare, è più probabile che gli utenti chiudano la scheda. Come Google, tutti sanno che i siti web facili da usare sono preferibili a quelli difficili e confusi.
Ecco perché le linee guida per i webmaster di Google vogliono che il vostro sito sia più facile da usare e più veloce. La velocità può persino avere un effetto significativo sul coinvolgimento e sulle prestazioni del sito.
Tra l’altro, una velocità di caricamento del sito mobile di 10 secondi aumenta la frequenza di rimbalzo del 123% rispetto a una velocità di caricamento di un secondo.
In genere, lo strumento PageSpeed Insights di Google viene utilizzato per evitare che gli utenti abbandonino il sito.
Per aiutare gli utenti a navigare con facilità nel vostro sito, dovreste anche considerare di renderlo mobile-friendly.
I dispositivi mobili sono diventati una parte inseparabile della nostra vita e, a partire dal secondo trimestre del 2022, il traffico mobile rappresenta il 58,99% del traffico web globale, pari a oltre la metà del traffico web globale.
Dato l’elevato utilizzo della telefonia mobile, è essenziale concentrarsi sull’offerta di un’esperienza utente senza soluzione di continuità sui dispositivi mobili.
Ciò significa tenere conto, in fase di progettazione del sito, dei diversi tipi e dimensioni dei dispositivi su cui verrà visualizzato.
Poiché il processo di rendering di un sito differisce tra desktop, tablet e smartphone, è necessario assicurarsi che il sito venga visualizzato correttamente su ciascuno di essi. Altrimenti, perderete molto traffico.
Google offre un test“Mobile-Friendly” per verificare se il vostro sito web funziona sui dispositivi mobili.
2.8. Linee guida di Google per la sicurezza dei siti web
Le Linee guida per i Webmaster di Google contengono anche alcune raccomandazioni sulla sicurezza del sito. Per questo motivo, si suggerisce (ma non si richiede) di proteggere le connessioni al sito web con HTTPS.
Questo protocollo cripta tutte le interazioni tra i visitatori e il vostro sito. Questa pratica mira a preservare la sicurezza e la riservatezza delle informazioni quando vengono scambiate.
La crittografia dei dati è necessaria per proteggere gli utenti da intercettazioni da parte di terzi, tracciamento delle attività, furto di informazioni sensibili come i dati della carta di credito, ecc.
2.9. Verificare la compatibilità del browser
Se volete che il vostro sito web si posizioni bene nei risultati di ricerca, la compatibilità dei browser è importante.
A seconda del browser utilizzato, una persona può vedere una versione diversa del vostro sito web a causa del modo in cui ciascun browser decodifica il codice.
Testando il vostro sito su diversi browser, potete assicurarvi che tutti gli utenti abbiano un’esperienza positiva quando accedono al vostro sito.
Grazie a servizi di analisi come Google Analytics, è possibile determinare quali sono i browser più utilizzati dai visitatori del vostro sito web.
Capitolo 3: Linee guida per i Webmaster di Google: Linee guida per i contenuti
Poiché il contenuto è il re su Internet, le Linee guida per i Webmaster di Google contengono alcune disposizioni che inquadrano la creazione e la pubblicazione dei contenuti.
Sebbene i contenuti possano essere pubblicati in vari modi, ecco le principali linee guida per i contenuti.
3.1. Pubblicare i propri contenuti unici
Per soddisfare le linee guida di Google per i webmaster, è nel vostro interesse pubblicare contenuti originali.
Molti proprietari di siti web non si rendono conto che i contenuti generati automaticamente o duplicati possono danneggiare le loro classifiche.
Invece, Google verifica se il contenuto è stato scritto da un essere umano per altri esseri umani e se è originale. Il motore di ricerca vuole vedere un determinato contenuto su un unico URL.
Se pubblicate contenuti duplicati, il vostro posizionamento sui motori di ricerca potrebbe risentirne e potreste addirittura incorrere in ripercussioni legali.
Ma con contenuti originali e di qualità, il motore di ricerca sarà in grado di promuovere il vostro sito attraverso un migliore posizionamento sui motori di ricerca.
3.2. Utilizzate sia link seguiti che non seguiti
I backlink sono noti per migliorare sia il traffico di riferimento che il posizionamento di un sito.
Il valore del vostro sito web si basa sul numero di collegamenti ipertestuali presenti nei vostri contenuti. Se il sito web a cui ci si collega nel proprio contenuto è di scarsa qualità, può abbassare il proprio ranking.
Le linee guida per i Webmaster di Google stabiliscono come i siti possano o meno passare il succo a un altro sito.
Utilizzando un link no-follow, potete stare alla larga da un sito web. Un link no-follow è un backlink che indica a Google di ignorarlo.
Se avete bisogno di collegarvi a un sito web, sia per i crediti che come esempio, utilizzate questi link.
Utilizzate un link follow la maggior parte delle volte, a meno che non siate sicuri al 100% che un sito web non influisca sul vostro posizionamento. I follow link possono contribuire a convalidare le vostre affermazioni e sono spesso considerati positivamente da Google.
3.3. Utilizzare buone immagini
Le immagini sono un modo efficace per spezzare lunghe sezioni di testo nei vostri contenuti. Assicuratevi che le immagini utilizzate sul vostro sito web siano chiare e ad alta risoluzione.
Secondo le linee guida per i webmaster di Google, i siti web con immagini chiare hanno maggiori probabilità di apparire nella prima pagina di una ricerca su Google.
Vogliono che il vostro sito web mostri solo foto di alta qualità, professionali e pertinenti all’argomento dell’articolo.
Contrariamente a quanto si pensa, non è necessario avere una fotocamera costosa per far apparire il proprio sito web nelle prime posizioni.
Le fotocamere della maggior parte degli smartphone sono sufficientemente buone per essere utilizzate a fini SEO.
Se non avete voglia di fare le vostre foto, non preoccupatevi, ci sono molte opzioni royalty-free disponibili su Internet.
Fate sempre attenzione alle foto che pubblicate, assicurandovi che siano di alta qualità, rilevanti per il vostro contenuto e che abbiate il permesso legale di usarle.
Shutterstock è, ad esempio, una piattaforma fotografica online dove è possibile acquistare foto, illustrazioni, vettori e video royalty-free per il proprio sito web. Questo strumento ha il vantaggio di aggiungere più contesto ai vostri contenuti.
Inoltre, ci sono molti modi per migliorare le immagini sul vostro sito, come ad esempio l’aggiunta di didascalie. Ricordate di utilizzare i tag Alt per descrivere le immagini.
Infatti, Google spesso non conosce il contenuto delle immagini, quindi il testo Alt è importante per presentare le immagini che aggiungete ai vostri contenuti.
Inoltre, in un contesto in cui la ricerca per immagini è in voga, l’uso dei tag Alt aumenta le possibilità che le vostre foto compaiano nei risultati. Pertanto, queste immagini possono essere una fonte di traffico per voi.
Ricordate che una buona esperienza utente con le immagini sul vostro sito web comprende il contesto e la collocazione accanto a testi pertinenti.
3.4. Rendere accessibili i video
I video sono molto importanti al giorno d’oggi quando si parla di SEO. Secondo una statistica, i risultati video hanno una probabilità 50 volte maggiore di classificarsi organicamente su Google rispetto ai risultati testuali.
Pertanto, se volete che il vostro video abbia successo, assicuratevi che sia ampiamente esposto online. Affinché Google dia al vostro video l’esposizione che merita, dovete comprendere i punti chiave del vostro video.
Ci sono diversi modi in cui Google può vedere il vostro video e ricavarne informazioni. Ad esempio, può eseguire il crawling del video ed estrarre una miniatura o un’anteprima.
Google è in grado non solo di leggere il testo di un file, ma anche di comprendere il contenuto audio e video. Google può ottenere informazioni sul video anche leggendo il testo della pagina e i meta tag aggiunti alla pagina.
Le Linee guida per i Webmaster di Google contengono una serie di disposizioni relative ai video. Google può quindi migliorare il posizionamento del vostro video se rispettate queste disposizioni. Il motore di ricerca legge effettivamente il testo della pagina e i meta tag che avete inserito.
Se avete già un canale YouTube, ad esempio, questi video sono sempre pronti per essere crawlati.
Ogni volta che pubblicate un video di YouTube sul vostro sito web, assicuratevi di includere una sitemap del video o dei dati strutturati, in modo che Google possa trovare facilmente il video di YouTube incorporato nella vostra pagina.
Ci sono due requisiti fondamentali da tenere a mente per il posizionamento nei risultati di ricerca dei video.
Affinché il video sia efficace, è necessario creare un’immagine miniaturizzata di alta qualità e un contenuto coerente nella sitemap.
Per essere pubblicato, ogni video deve risiedere in una pagina accessibile a tutti e non intasata da un file robots.txt o noindex. Allo stesso modo, l’utente non deve passare attraverso un processo di login solo per guardare un video.
Inoltre, incorporando le didascalie sarà più facile per Google determinare la sostanza del video
Capitolo 4: Linee guida per i webmaster di Google: linee guida sulla qualità
La maggior parte delle linee guida per i Webmaster di Google si concentra sulla qualità. La qualità è una priorità assoluta per Google, tanto da dedicare un’intera sezione alle linee guida per il controllo della qualità.
Il motore di ricerca si impegna a fornire ai propri utenti siti web di altissima qualità nei risultati di ricerca. In questo capitolo, impareremo a conoscere le linee guida per i webmaster di Google sulla qualità.
4.1. Evitare tattiche SEO occulte
Come forse già sapete, è possibile essere inseriti nella lista nera dei risultati delle ricerche di Google.
Se si utilizzano le tecniche SEO consentite da Google, è possibile rimanere al sicuro e mantenere un posizionamento elevato.
È quindi consigliabile seguire le linee guida di Google per i webmaster se si vuole mantenere una forte presenza online.
Tuttavia, l’uso delle cosiddette pratiche “black hat” può portare a penalizzazioni da parte di Google. Pertanto, è necessario stare alla larga da pratiche di posizionamento dei siti web non pulite o non etiche.
Anche se utilizzate inavvertitamente, queste pratiche possono danneggiare le vostre classifiche e diminuire le possibilità che i visitatori scoprano il vostro sito.
Se volete saperne di più sulle tattiche SEO subdole che possono penalizzare il vostro sito web, leggete il nostro blog intitolato“Black Hat SEO“.
Per attenersi alle tattiche SEO raccomandate dalle Linee guida per i Webmaster di Google, potete anche consultare il nostro contenuto sulle“Strategie SEO“.
4.2. Monitorate il vostro sito per prevenire gli attacchi di hacker
Se non proteggete il vostro sito dagli hacker, tutti i contenuti che avete lavorato duramente per creare potrebbero essere a rischio.
Per proteggere il vostro sito, potete seguire alcune buone pratiche. Sono disponibili molti strumenti software per il monitoraggio dei siti web.
Alertra, ad esempio, vi aiuta a identificare i problemi di accessibilità del vostro sito. Ntop è anche uno strumento di indagine della rete che consente di vedere in tempo reale quanto viene utilizzata la rete.
Se volete rispettare le linee guida di Google per i webmaster, prestate particolare attenzione alla sicurezza del vostro sito web. Solo i siti di qualità che soddisfano gli standard di sicurezza di Google vengono mostrati agli utenti.
E quando il vostro sito mostra segni di hacking, Google lo declassa nei risultati di ricerca.
4.3. Segnalare lo spam
Le Linee guida per i Webmaster di Google contengono anche disposizioni sullo spam. Se c’è spam nei commenti delle vostre pagine web, ne siete responsabili. Lo spam può facilmente raggiungere il vostro sito web se non fate attenzione.
Assicuratevi di controllare regolarmente i commenti, in modo da poter eliminare quelli di spam
Per evitare i commenti di spam, impostate un processo di approvazione che preveda l’approvazione di ogni commento lasciato da un utente.
Per evitare che i bot lascino commenti, potete aggiungere un reCAPTCHA al vostro sito web.
Se avete un blog, prendete in considerazione la possibilità di creare un team di supervisori e amministratori per promuovere una comunità.
Siate certi che non siete gli unici a interessarvi del vostro sito, un gruppo regolare di follower può aiutarvi a proteggere il vostro account dallo spam.
Segnalando commenti o discussioni indesiderate, gli amministratori possono farvi risparmiare tempo e impedire che lo spam si impossessi del vostro sito.
I sistemi di reputazione degli utenti aiutano a mantenere pulita la vostra comunità distinguendo gli utenti fidati dagli spammer abusivi.
Potete evitare di sembrare un sito di spam per Google bloccando gli spammer aggiungendo robots.txt o noindex al vostro sito web, come già detto.
Alcuni dei vostri contenuti migliori potrebbero non comparire nei motori di ricerca se non prendete provvedimenti per evitarlo.
In breve, è meglio impostare un filtro o un gruppo di amministratori per proteggere il sito da commenti indesiderati.
4.4. creare contenuti per gli esseri umani
Google ha ripetuto più volte che i proprietari di siti web devono generare contenuti per i visitatori, non per i motori di ricerca.
L’obiettivo principale del vostro sito deve essere quello di rispondere alle domande dei visitatori e di fornire loro un valore aggiunto.
Anche se è vero che dovreste sforzarvi di apparire nei motori di ricerca, questo non deve essere il vostro obiettivo finale.
Se volete avere successo, imparate prima cosa piace agli umani e poi utilizzate le strategie SEO.
Capitolo 5: Linee guida per i Webmaster di Google: linee guida generali per i siti web
È vero che i contenuti devono essere di alta qualità, ma anche il sito stesso deve rispettare le linee guida generali. Anche l’organizzazione del sito e delle diverse pagine web è importante per Google.
In questo capitolo scopriremo cosa dice il motore di ricerca nelle Linee guida per i Webmaster di Google sui siti web.
5.1. Utilizzare strutture URL semplici
Un gran numero di siti web ha strutture URL inutilmente complicate, che spesso includono diversi numeri, simboli o livelli.
Google ha dichiarato di preferire strutture URL semplici a quelle complesse. Ad esempio, un URL come questo è troppo lungo: https://exemple.com/resources/que-faut-il-savoir-sur-les-directives-de-google-pour-les-webmasters.
Un URL più breve e semplice sarebbe l’ideale: “https://exemple.com /resources/category/resources/google-webmasters-directives”
5.2. Non occultare le pagine di test
Il cloaking è una tattica che Google menziona nelle sue linee guida per i webmaster.
Si tratta di creare una variante della vostra pagina web diversa da quella vista da Google e dagli altri visitatori.
Google ha dichiarato che il cloaking non deve mai essere utilizzato, anche se si tratta di un semplice test. Il vostro sito può essere rimosso dai risultati di ricerca se utilizzate il cloaking per qualsiasi motivo.
5.3. Determinare se il vostro sito web è progettato per i bambini
Nel tentativo di rendere Internet uno spazio sano, le Linee guida per i webmaster di Google forniscono istruzioni per proteggere la privacy dei bambini.
Pertanto, se gestite un sito rivolto ai bambini, assicuratevi che sia progettato correttamente per i bambini aggiornando le impostazioni di Google.
Google ha creato un’etichetta specifica per i siti web destinati ai bambini per garantire la conformità con il Children’s Online Privacy Protection Act. In questo modo, si aumentano le possibilità di ottenere un posizionamento migliore.
5.4. Non comprare o vendere mai link
Una delle linee guida di Google per i webmaster è di non acquistare o vendere mai backlink. I proprietari di siti web spesso acquistano o vendono backlink per migliorare il posizionamento del loro sito e generare entrate.
Tuttavia, ciò è contrario alle linee guida. L’acquisto e la vendita di link da altri siti web è pericoloso, perché si rischia di essere espulsi dai risultati di ricerca.
Ma se qualcuno vi paga per menzionare i suoi prodotti o servizi sul vostro sito, potete sempre rimandare al suo sito web. Questo si chiama affiliazione.
Assicurandovi che questo link sia no-followed, dimostrerete che il link non è stato creato per scopi SEO.
In sintesi
Nel complesso, le Linee guida per i Webmaster di Google sono estremamente utili per la pratica SEO. Include le linee guida di Google sulla posizione dei webmaster, nonché le aspettative del motore di ricerca in termini di contenuti, qualità e sito web.
I proprietari di siti web e i SEO dovrebbero consultare le loro linee guida in caso di dubbi sulle aspettative e sull’etica SEO. In questo modo si evita di violare le regole di Google e di essere banditi dalle SERP.
In questo contenuto abbiamo tracciato le varie linee guida contenute nelle Linee guida per i Webmaster di Google e le precauzioni da prendere per evitare di andare contro queste linee guida.
Ci auguriamo che questo contenuto possa aiutarvi a preservare il vostro sito e a migliorare le vostre classifiche. Potete anche condividerlo con i vostri amici per aiutarli a mantenere il vostro sito secondo le raccomandazioni di Google.