Ogni anno, i marchi spendono milioni di dollari per acquisire nuovi clienti.
E per un ritorno sull’investimento redditizio a lungo termine, i marchi dovrebbero mantenere i loro nuovi clienti per una solida relazione.
Tutto ciò comporta un insieme di processi chiamati inbound marketing o inbound marketing, che è una strategia abbastanza moderna ed efficace per aumentare le vendite.
Tuttavia:
- 79% delle aziende che hanno un blog segnala un ROI positivo per l’inbound marketing;
- Costi di marketing in entrata 62% in meno per lead rispetto al tradizionale marketing in uscita;
- Le aziende che utilizzano l’automazione del marketing per coltivare i lead sperimentano un aumento del 451% dei lead qualificati.
In questo articolo scoprirai tutto ciò che devi sapere sull’inbound marketing.
Capitolo 1: Che cos’è l’inbound marketing e come funziona?
Impariamo le basi del marketing inbound in questo capitolo.
1.1. È il
marketing inbound o marketing inbound è una strategia basata su come un marchio attrae clienti specifici e li guida attraverso il processo dal loro primo contatto fino a quando non diventano clienti fedeli.
Questa strategia è centrata su:
- Il consumatore;
- I suoi bisogni;
- I suoi desideri;
- E il suo percorso per l’acquisto.
Tuttavia, il metodo mira ad identificare i vincoli del consumatore, cioè i suoi problemi, fornendo una soluzione con l’obiettivo di suscitare il suo impegno.
Per essere chiari, il marketing inbound offre contenuti di alta qualità al pubblico di destinazione per attirarli, convertirli, alimentarli durante il ciclo di vita dell’acquisto e conservarli alla fine.
Contenuti basati su esperienze e adattati al pubblico di destinazione consentono di stabilire una connessione tra il cliente e il marchio in modo molto naturale senza alcun atto di forzatura.
In verità, l’attenzione è rivolta specificamente ai contenuti di alta qualità, ma va notato che l’inbound marketing è un intero insieme di processi.
Per riassumere, la metodologia dell’inbound marketing si basa su una serie di tecniche non intrusive che aiutano i marchi a:
- indirizzare i visitatori e il traffico verso i loro siti web;
- Incoraggiare questi visitatori a diventare clienti incoraggiando contatti potenzialmente interessati e con i quali è possibile instaurare un rapporto a lungo termine per agire;
- Automatizza il processo di marketing in modo che le conversioni richiedano meno tempo.
Si tratta di invitare il cliente a venire da te invece di ingombrare la sua vita quotidiana con pubblicità aggressiva.
1.2. Come funziona effettivamente l’inbound marketing?
Se hai preso nota di cos’è l’inbound marketing, allora ti rendi conto con me che rimanere pertinenti online rimane una delle migliori opzioni.
La domanda resta da sapere chiaramente come funziona.
Come accennato leggermente nella definizione, l’inbound marketing avviene generalmente in 4 fasi inseparabili:
1.2.1. Fase uno: attrarre lead
Il marketing inbound funziona attirando il giusto tipo di traffico verso il tuo marchio, le persone che hanno maggiori probabilità di acquistare ciò che stai vendendo.
Puoi attirare queste persone comprendendo prima il comportamento dei tuoi acquirenti ideali, questi sono i tuoi acquirenti.
I tuoi personaggi sono rappresentazioni semi-fittizie di:
- chi sono i tuoi clienti;
- I loro obiettivi;
- I loro punti deboli;
- Le loro obiezioni
- ei loro dati demografici.
Una buona persona significa che conosci davvero i tuoi clienti, quelli con cui devi parlare.
In questa fase, l’inbound marketing consiste nel prenderli di mira attraverso strategie di inbound marketing come:
- Content marketing;
- Social media marketing;
- E la strategia delle parole chiave.
Crei contenuti educativi di valore che parlano ai tuoi clienti ideali e rispondono alle loro domande più comuni.
Condividi questo contenuto sui canali che è più probabile che utilizzino. E usi le parole chiave che digitano durante la ricerca del tuo tipo di attività.
1.2.2. Passaggio due: convertire i lead
Una volta che il passaggio dell’attrazione ha avuto successo, il passaggio successivo sarà convertire i visitatori in lead con contenuti di valore e accattivanti.
Può essere:
- un caso di studio;
- Oppure una newsletter in cambio dei dati di contatto del visitatore.
L’inbound marketing utilizza diversi strumenti come call to action (CTA) e landing page per convertire rapidamente il visitatore.
Parliamo di call to action quando su una pagina web scopriamo alcuni pulsanti ben posizionati che indirettamente invitano a cliccare per ottenere un ebook.
La maggior parte dei marchi utilizza questo metodo per ottenere i dettagli di contatto del visitatore.
Quindi, queste informazioni di contatto vengono infine utilizzate per interagire con i potenziali clienti.
1.2.3. Terzo passo: coltivare il potenziale cliente
Una volta raccolti i dati di contatto dei visitatori, il passo successivo dell’inbound marketing sarà quello di inviare loro via e-mail informazioni utili e pertinenti relative all’acquisto di un prodotto o servizio in base ai loro interessi.
Possono anche essere inviati altri tipi di informazioni in relazione a ciò che l’utente stava indagando.
Le tecniche che le aziende utilizzano oggi per completare questa fase sono note come lead nurturing e lead scoring.
- Lead nurturing: questo è un processo per abilitare la consegna automatica tramite posta elettronica di informazioni personalizzate in base alle informazioni fornite da un utente specifico e al suo comportamento. ;
- Punteggio lead: Ciò comporta la misurazione e la quantificazione della probabilità che un utente venga persuaso a effettuare un acquisto. In parole povere, misura il grado di certezza dell’intenzione dell’acquirente di acquistare un prodotto o servizio e, a sua volta, riesce a identificare i cambiamenti che potrebbero verificarsi con i potenziali acquirenti.
Contestualmente vengono applicate strategie di personalizzazione dei contenuti e degli elementi che compongono il sito web, nonché strategie di retargeting.
Si precisa che grazie ai cookie è possibile tracciare ciò che l’utente ha visitato.
La raccolta di queste informazioni permette di definire i contenuti, le offerte personalizzate e le azioni che verranno attuate per ciascun utente Internet che visita il sito.
Puoi assicurarti che un determinato utente trovi informazioni utili e pertinenti su Internet su ciò che sta cercando.
1.2.4. Fase quattro: mantenimento delle prospettive
L’ultima strategia di marketing inbound è la fase conclusiva in cui inizia un processo di vendita inbound, che è responsabile del miglioramento dei risultati di vendita guidando l’acquirente nella ricerca del prodotto o servizio di cui ha bisogno.
Questa fase è completata dalle precedenti, perché è attraverso di esse che i clienti si accontentano della scoperta di informazioni utili.
Allo stesso tempo, un processo di fidelizzazione può implicare il fatto che alcuni utenti non diventano effettivamente clienti nonostante siano interessati a ciò che offri, ma piuttosto diventano i tuoi opinion leader su Internet a tuo favore.
1.3. Inbound Marketing vs Outbound Marketing
Indubbiamente il marketing inbound è una strategia moderna rispetto al marketing in uscita.
Ci sono punti di divergenza abbastanza notevoli tra i due qui.
1.3.1. Inbound Marketing: vantaggi e sfide
In breve, la visione dell’inbound marketing è innanzitutto quella di attirare i clienti verso i tuoi prodotti e servizi. Qui, i tuoi migliori potenziali clienti ti scoprono facendo ricerche sui prodotti online.
Iniziano cercando prodotti, servizi o contenuti per soddisfare un’esigenza specifica o risolvere un problema.
A tal fine, i tuoi contenuti devono spiegare in che modo i tuoi prodotti o servizi risolveranno i loro problemi, risponderanno a domande chiave o soddisferanno le loro esigenze.
Nel complesso, il marketing inbound offre numerosi vantaggi che possono aiutarti a determinare se è la strategia giusta per la tua attività: il
- marketing inbound non è invasivo: i potenziali clienti possono leggere i post del tuo blog o partecipare a un webinar a loro piacimento;
- Il contenuto del marketing in entrata è educativo: il contenuto è specificamente focalizzato su ogni fase del funnel di vendita;
- Il marketing inbound è quantificabile: puoi collegare ogni parte della tua strategia a una metrica che viene monitorata nel tempo.
Il tuo sito Web e i tuoi contenuti vengono continuamente aggiornati, quindi il marketing inbound continua ad attrarre lead qualificati a lungo termine.
Oltre ai vantaggi, la pratica di strategie di marketing inbound può avere alcuni aspetti negativi o negativi:
- il marketing inbound richiede modifiche regolari per garantire che i contenuti siano aggiornati per soddisfare sempre i desideri e le esigenze mutevoli dei consumatori;
- Per trovare il tipo o lo stile di contenuto più adatto al tuo pubblico di destinazione, ci vorrà abbastanza tempo per testare i contenuti che incoraggeranno i clienti a convertirsi;
- L’inbound marketing richiede una strategia olistica, il che significa che dovrai acquistare strumenti per aiutarti a implementare campagne integrate multicanale.
1.3.2. Marketing in uscita: vantaggi e sfide
Il marketing in uscita implica l’invio di un messaggio a un pubblico più ampio e non specifico nella speranza di realizzare vendite.
Questo tipo di marketing supporta la filosofia secondo cui più ampio è il tuo pubblico di destinazione, più è probabile che tu realizzi un significativo ritorno sull’investimento.
Il marketing in uscita è spesso combinato con il marketing tradizionale adottando metodi di pubblicazione tradizionali come:
- Direct mail;
- Cartelloni;
- Spot televisivi e radiofonici.
Poiché si tratta di post non mirati, la maggior parte dei consumatori spesso non è interessata al prodotto pubblicizzato.
Mentre si guarda la TV o si naviga in un sito Web, i potenziali clienti vengono spesso interrotti da un annuncio che consiglia di acquistare un determinato prodotto.
Anche se il marketing outbound non è più una strategia appropriata secondo molti web marketer, ha i suoi vantaggi che non dobbiamo trascurare: il
- marketing outbound aumenta la consapevolezza del marchio per il semplice fatto che i tuoi post non mirati possono raggiungere profili di persone che non hanno mai sentito parlare di te . A questo si aggiungono i profili che ti saresti perso durante il targeting per l’inbound marketing;
- Il marketing in uscita può produrre risultati immediati: quando qualcuno interessato ai tuoi prodotti o servizi acquista immediatamente senza procedure aggiuntive;
- I consumatori sono abituati al marketing in uscita: molti consumatori si aspettano di trovare un annuncio su un giornale cartaceo o in TV e sono più propensi a fidati di questi annunci.
Come vantaggi, il marketing in uscita presenta anche sfide da raggiungere per le aziende:
- è davvero difficile personalizzare il marketing in uscita in modo che sia attraente e pertinente per tutti coloro a cui si rivolge;
- È facile che i consumatori perdano interesse per il marketing in uscita: probabilmente hai avuto l’esperienza di spegnere la televisione a causa di un annuncio ripetuto troppo;
- È difficile misurare l’efficacia di alcune strategie di marketing in uscita come i cartelloni pubblicitari;
- Il marketing in uscita è solitamente molto costoso e il suo effetto svanisce nel breve termine.
1.3.3. Qual è la conclusione?
In generale, il marketing in uscita mira a indirizzare il prodotto o il messaggio di un’azienda a un pubblico target più ampio e non analizzato, mentre il marketing in entrata si concentra su un approccio altamente mirato.
Tuttavia, c’è una probabilità maggiore o minore che le persone si convertano attraverso i tuoi sforzi di marketing in uscita, ma spesso comporta un costo di acquisizione elevato.
Invece di gridare il nome del tuo prodotto dall’alto dei tetti e sperare che alcune persone rispondano, i contenuti di marketing inbound possono essere modificati per attrarre i tuoi potenziali clienti.
Marketing in entrata | Marketing in uscita |
Qui il focus è sui contenuti digitali come primo fattore per risolvere i problemi di consumatori altamente mirati. Qui vengono utilizzati mezzi interattivi per presentare il contenuto. Questi includono post sui social media, blog, rapporti, webinar, ecc. Qui il tuo messaggio o prodotto deve essere visibile a consumatori specifici. La concorrenza è piuttosto minima. Qui c’è un’opzione per pubblicare i tuoi contenuti su più canali. Misurabile con software di marketing digitale | Qui, un mezzo non digitale viene utilizzato per presentare un prodotto a un pubblico generale con l’obiettivo di catturare l’attenzione di pochi consumatori. Qui utilizziamo i mezzi tradizionali per presentare il contenuto al pubblico. Questi includono annunci su riviste, cartelloni pubblicitari, televisione, ecc. Qui, il tuo annuncio dovrebbe distinguersi tra i milioni di altri annunci che i consumatori vedono ogni giorno. Stiamo parlando di una strategia lineare con canali limitati. Difficile misurare l’attribuzione della pubblicità fisica |
Capitolo 2: Perché il marketing inbound è importante?
Al giorno d’oggi, Inbound è una strategia di marketing abbastanza efficace e semplice da implementare. Ciò è stato confermato da esperti del settore e da diverse altre statistiche.
Scopriamo molto brevemente 10 buoni motivi per iniziare o migliorare la tua strategia di inbound marketing.
2.1. La strategia di marketing in entrata genera più traffico sul sito
Un track record chiaramente dimostrato è il risultato dell’utilizzo di SEO e content marketing.
Questi due elementi fondamentali costituiscono la base della strategia di inbound marketing.
Senza alcuna dimostrazione, puoi già immaginare l’impatto di questa combinazione sul sito Web di un marchio.
Il referenziamento naturale consiste innanzitutto nel mettere in pratica le giuste tattiche per abbinare il contenuto di un sito alle esigenze degli utenti.
Mentre una buona ottimizzazione dei motori di ricerca delle pagine del tuo sito Web è sinonimo di ranking elevato, le persone preferiscono fare clic sui risultati che appaiono in cima alle SERP.
Il che significherebbe solo che la SEO da sola offre enormi possibilità di posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca e quindi un enorme potenziale per guadagnare traffico.
In effetti, contenuti ben dettagliati su un argomento rilevante attirano l’attenzione dei motori di ricerca e degli esseri umani.
Poiché l’obiettivo dei motori di ricerca è fornire la migliore risposta alle domande degli utenti di Internet, i tuoi migliori contenuti hanno maggiori possibilità di attirare traffico sul tuo sito web.
E più contenuti crei, più opportunità hai di classificarti per parole chiave e frasi specifiche.
Poiché le pagine del tuo sito Web sono classificate individualmente e non nell’intero sito Web, i tuoi continui sforzi per scrivere una varietà di tipi di contenuto ti aiuteranno a classificarti per più query sui motori di ricerca.
Quando ti classifichi per più termini, puoi ottenere più traffico.
2.2. Il marketing inbound genera lead di qualità
Siamo tutti abituati a come funziona il marketing tradizionale e come un marchio può utilizzarlo per indirizzare il proprio pubblico.
In genere, nel marketing tradizionale, le aziende indirizzano i propri messaggi o prodotti e servizi al proprio pubblico attraverso canali tradizionali quali:
- stazioni radio;
- Canali tv;
- E pubblicazioni a stampa.
Per fare ciò, i marchi forniscono alle agenzie di media che offrono spazi pubblicitari informazioni sul loro pubblico in termini di età, sesso e interessi.
Il più grande limite di questa strategia è che, anche se queste agenzie di media sanno come svolgere correttamente il loro lavoro, non c’è alcuna rassicurazione sul fatto che il loro pubblico possa essere davvero interessato ai prodotti o servizi della tua azienda.
D’altra parte, con l’inbound marketing, è più probabile che raggiunga le persone che sono più interessate ai tuoi prodotti o servizi, perché nella maggior parte dei casi queste persone cercano su Internet per scoprire i tuoi contenuti che sono rilevanti per loro.
Quando crei contenuti incentrati sul tuo pubblico di destinazione, puoi naturalmente portare sul tuo sito visitatori interessati a quegli argomenti.
È vero che non tutti coloro che sono interessati al tuo settore diventeranno tuoi clienti, poiché alcuni si collegheranno al tuo sito solo per leggere informazioni su un argomento specifico.
Nonostante ciò, la percentuale di persone che potrebbero diventare lead è molto più alta rispetto agli annunci tradizionali.
Inoltre, qualcuno che scopre il tuo sito web attraverso i canali inbound può esplorare il tuo sito e capire meglio chi sei e cosa offri prima di contattarti.
Tuttavia, un potenziale cliente che ti ha trovato attraverso il tuo marketing inbound per acquistare ciò che offri ha sicuramente interesse a diventare il tuo cliente fedele.
2.3. L’inbound alimenta i tuoi contatti e clienti
Nella maggior parte dei casi, solo una piccola parte dei tuoi potenziali clienti sarà in grado di effettuare un acquisto immediatamente.
Ciò suggerisce che la maggior parte dei tuoi potenziali clienti si aspetta più informazioni da te prima di decidere di diventare un cliente. È da qui che viene il tuo ruolo di nutrirli.
Questo di solito viene fatto inviando e-mail a catena ai potenziali clienti, ma la ricerca ha dimostrato che un targeting più ristretto può avere un effetto maggiore.
In media, i potenziali clienti ricevono diverse e-mail di marketing prima di convertirsi in clienti, quindi è importante assicurarsi che rimangano abbastanza a lungo per essere convinti che i tuoi servizi siano la strada giusta per loro.
Con una piattaforma di automazione del marketing puoi monitorare per quanto tempo i tuoi potenziali clienti non hanno interagito con te e cosa hanno risposto.
2.4. Inbound educa i tuoi potenziali
creazione di contenuti pertinenti ed educativi per i tuoi consumatori ha molti vantaggi.
Da un lato, come abbiamo appena visto, significa che i potenziali clienti vedono la tua attività come una voce di supporto e autorità, costruendo la credibilità del marchio.
Se il tuo contenuto gratuito è utile per loro, il contenuto dietro un modulo deve essere ancora più prezioso.
D’altra parte, significa che quando il tuo traffico diventa lead, è più probabile che sappiano già cosa fai e perché potresti essere una risorsa per loro, con conseguente vendita.
Se questi lead diventano clienti, sarà più probabile che si fidino di ciò che puoi fare per loro, il che può portare a una maggiore soddisfazione del cliente.
Inoltre, se i tuoi contenuti sono imparziali ed educativi, puoi aspettarti che i tuoi visitatori abbiano una migliore comprensione del settore o del settore.
E certamente, avranno una migliore comprensione di come il tuo prodotto o servizio può essere la soluzione al loro problema.
Più istruito è il tuo pubblico, più facile sarà il lavoro del tuo team di vendita.
2.5. Il marketing inbound costa meno del marketing in uscita
Ecco un altro buon motivo per preferire il marketing inbound al marketing in uscita, costa meno.
Una ricerca rilevato che i lead ottenuti attraverso gli sforzi di marketing inbound costano il 62% in meno rispetto ai lead ottenuti dagli sforzi di marketing in uscita.
Questa statistica è dedotta dal semplice fatto che quando si tenta di pubblicare un annuncio su un sito Web popolare, un clic richiede un budget.
Al contrario, ci sono diversi modi semplici e gratuiti per generare lead nel marketing inbound.
Un modo popolare è offrire ai visitatori qualcosa di gratuito in cambio di un indirizzo e-mail.
È interessante notare che questo indirizzo e-mail può quindi essere utilizzato per una campagna e-mail nel tempo.
La parte migliore è che questa offerta gratuita di qualcosa per portare valore al potenziale cliente funziona in tutti i settori.
Lo notiamo nell’illustrazione con Nancy Meredith, rappresentante dell’azienda sanitaria Mesotelioma Aiuto, che dice :
”Stiamo vedendo sempre più aziende sanitarie offrire e-book gratuiti che forniscono informazioni sui benefici per la salute della loro soluzione. È un modo per creare fiducia con i clienti e portarli più in basso nella canalizzazione di vendita.”
2.6. Il marketing inbound utilizza un sistema di automazione
Uno studio di Gartner prevede che entro due anni, Il 47% delle aziende utilizzerà i chatbot per il servizio clienti.
Anche altri strumenti di automazione del marketing riducono i limiti dei marketer.
Ad esempio, i video dimostrativi e le chat con i bot sono diventati opportunità per le aziende di interagire con i potenziali clienti.
Un altro esempio più potente di automazione del marketing in azione è la personalizzazione delle e-mail automatizzate per offrire follow-up personalizzati nei casi in cui i clienti abbiano abbandonato il processo.
In uno studio di Experian, i clienti di e-commerce che hanno ricevuto più e-mail di follow-up del carrello abbandonato lo erano 2,4% in più di probabilità di completare un acquisto rispetto a coloro che ne avevano solo uno.
I bot stessi stanno diventando sempre più sofisticati man mano che gli algoritmi che li alimentano imparano sempre di più sul comportamento dei clienti.
Si osserva che negli ultimi anni, il chatbot da Hubspot sono diventati strumenti di inbound marketing essenziali, con maggiore personalizzazione e funzionalità.
2.7. L’uso del video predefinito ha un potenziale vantaggio
Secondo recenti Secondo HubSpot, il video ha preso il sopravvento su qualsiasi altra forma di contenuto come mezzo dominante quando si tratta di content marketing.
I dati dimostrano chiaramente che l’utilizzo di contenuti video nelle campagne di marketing dei clienti porta a un elevato coinvolgimento.
Diverse altre opinioni concordano con questa formula sul fatto che l’aggiunta di un video alle e-mail ha l’effetto di collegarsi a una percentuale di clic significativamente più alta.
Sulla stessa linea, Wyzowl lo scoprì L’87% degli esperti di marketing ha affermato che il video ha aumentato il traffico sul proprio sito.
Oltre ad essere una grande opportunità di business in questo momento, molte opinioni sostengono che i contenuti video saranno davvero il prossimo miglior strumento per coinvolgere il pubblico.
E quando può funzionare insieme ad altri metodi di comunicazione il vantaggio è ancora maggiore.
Ad esempio, aggiungendo un video demo personalizzato in un chatbot con un cliente, l’atmosfera di marketing diventa più interessante.
Inoltre, grazie alla relativa novità di questo tipo di tecnologia, impressionerà i tuoi potenziali clienti consentendo loro di diventare facilmente clienti fedeli.
Allo stesso modo, queste nuove tattiche di combinazione di video e chat incoraggiano semplicemente i marketer ad applicare le loro vecchie pratiche, ma in una nuova impostazione.
Il mondo sta cambiando e anche ciò che i tuoi clienti si aspettano dalla loro esperienza con il tuo marchio sta cambiando.
Per questo, le aziende possono applicare i video ad altri strumenti in altri modi per aumentare il traffico, i lead e la soddisfazione dei clienti.
2.8. Inbound Aumenta la fiducia nel tuo marchio
In passato, la vita quotidiana dei clienti era chiamare o sfogliare fisicamente una lunga lista di negozi per confrontare prodotti e prezzi.
In questo caso, sono pronti a fare il loro acquisto dal primo fornitore il cui accordo gli fa comodo.
Ma al giorno d’oggi, con un solo clic, chiunque può accedere alle recensioni dei tuoi prodotti e alle informazioni su funzionalità aggiuntive che meglio si adattano alle proprie esigenze e requisiti.
Essendo quello che fornisce queste informazioni, puoi prendere il controllo della conversazione ed essere visto come una voce autorevole.
Il marketing inbound è felice di parlare di tutto ciò che i tuoi potenziali clienti vogliono sapere, inclusi prezzi, alternative, confronti, recensioni e persino contro.
Se fornisci contenuti pertinenti al tipo di persone a cui vendi, non solo visiteranno il tuo sito, ma torneranno e lo condivideranno con gli altri.
Inoltre, altri siti potrebbero collegarsi al tuo sito Web per condividere ulteriormente le informazioni. Se ciò accade, diventerai anche più visibile nei risultati dei motori di ricerca, poiché Google ti vede come una fonte credibile.
Quando il tuo sito diventa uno spazio in cui il tuo pubblico sa di poter accedere a informazioni imparziali, è più probabile che si fidi di te con le proprie informazioni di contatto e, in definitiva, con la propria attività.
2.9. Inbound è accessibile ad aziende di tutte le dimensioni
Siamo tutti d’accordo sul fatto che il budget da destinare a strategie di marketing outbound locali come spot radiofonici o televisivi e distribuzione di volantini può essere al di là delle risorse di una piccola impresa.
D’altra parte, una piccola impresa può già avviare una strategia di marketing inbound gratuitamente impostando profili sui social media.
Man mano che l’azienda cresce, la portata dei suoi sforzi di marketing inbound può diventare più ambiziosa, a seconda del tempo e delle risorse a sua disposizione.
Ciò può includere l’esternalizzazione o l’assunzione di un’agenzia digitale per:
- creare i tuoi contenuti;
- Ottimizza la tua SEO;
- Investi risorse nella creazione di contenuti più dinamici come i video;
- Eccetera.
Poiché il traffico generato dal marketing inbound è così facile da monitorare e i costi per l’aggiunta di nuovi contenuti sono bassi, offre anche alle piccole imprese maggiori possibilità di essere creative con il marketing inbound.
2.10. Il marketing inbound ti fa risparmiare tempo
Le tattiche inbound sono convenienti e possono ridurre in qualche modo la spesa complessiva di marketing. Possono anche far risparmiare tempo a te e al tuo team di marketing, consentendo una maggiore efficienza.
L’automazione del marketing è in aumento. Le tattiche in uscita non si prestano molto all’automazione, mentre le tattiche in entrata sì.
Laddove una campagna di email marketing può essere ampiamente automatizzata, i chatbot possono facilitare le interazioni con i clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche quando non sei disponibile, rispondendo alle richieste dei clienti.
L’accuratezza dell’analisi dell’inbound marketing può anche dimostrare dove ha più senso continuare.
Puoi dare una migliore priorità al tuo tempo e selezionare più facilmente i lead più qualificati.
Un altro vantaggio dell’inbound marketing è la disponibilità immediata dei dati.
Proprio come l’analisi può mostrarti i migliori potenziali clienti da seguire in modo da poter dare la priorità al tuo tempo, le metriche in entrata possono mostrarti esattamente cosa funziona e cosa no.
Modificare la tua strategia di marketing inbound o modificare una campagna pubblicitaria per ottenere risultati migliori non è mai stato così facile.
Ma, con le informazioni fornite dalle tue metriche, puoi prendere decisioni di trading migliori in tempo reale.
Capitolo 3: Come creare contenuti che attirino potenziali clienti?
In realtà, l’inbound marketing non può esistere se tralasciamo il contenuto poiché è l’elemento base attorno al quale ruotano tutte le strategie utilizzate.
Ma prima di vedere concretamente come creare contenuti per attirare traffico sul tuo sito, ecco un elenco delle tipologie di contenuti che generano più traffico:
3.1. 10 tipi di contenuto che generano più traffico
Scopriamo l’elenco di 10 diversi tipi di contenuto che funzionano bene per l’inbound marketing.
3.1.1. Contenuto di tipo infografico
In uno studio di Unbounce nel 2010, è stato rivelato che le ricerche organiche dei motori di ricerca per le infografiche sono aumentate dell’800%.
Questa statistica dimostra la grande tendenza e l’efficacia dei contenuti infografici per migliorare il traffico di ricerca.
Gli utenti oggigiorno danno più importanza ai dati, questo significherebbe che combinare i dati con un grafico ha un grande vantaggio per il tuo sito web in termini di traffico organico.
Uno studio di marketing mostra che le persone hanno l’80% di probabilità in più di ricordare ciò che hanno fatto e visto rispetto a solo il 20% di ciò che hanno letto.
Se le persone ricordano ciò che hanno visto sul tuo sito, faranno sempre riferimento ad esso quando necessario.
Le infografiche aiutano molto a riassumere i contenuti utilizzando rappresentazioni grafiche e dati rilevanti.
Rendono divertente la lettura e la condivisione per i lettori perché combinano elementi visivi interessanti con informazioni utili.
Oltre alle infografiche utili per il lettore, molte persone amano condividere questo tipo di contenuti sui social network.
L’infografica può fungere da soluzione a lungo termine per il traffico organico, il che significa che i risultati possono essere visualizzati per un lungo periodo di tempo e per sempre quando il contenuto viene aggiornato regolarmente.
È ancora più adatto per integrare le infografiche nei tuoi testi per le tue campagne di marketing. Illustrano e danno più credibilità alle tue idee.
Per Google, ciò significa che i tuoi contenuti sono sufficientemente ricchi da rispondere in modo più chiaro alle richieste degli utenti di Internet sull’argomento.
3.1.2. Contenuti simili a video
Con più di Con 3 miliardi di ricerche al mese su YouTube e la forte crescita di Facebook Live, è ovvio che sempre più persone scelgono di guardare i video online.
Lyfe Marketing ci dice che il video è il miglior tipo di marketing dei contenuti per raggiungere e coinvolgere il tuo mercato di riferimento, indipendentemente dal tuo settore.
Quindi, se vuoi aumentare la copertura del tuo pubblico, salva.
Sappiamo anche che i video aiutano a recapitare i messaggi in modo più efficace in un lasso di tempo più breve.
Fonte : affde
In effetti, la gente ricorda 95% di un messaggio quando è contenuto video, contro il 10% quando è testo.
In verità, creare contenuti video può sembrare un po’ complicato per te, ma la buona notizia è che ci sono molti strumenti online disponibili che rendono la creazione di video facile e divertente per i principianti.
Esistono anche diversi tipi di video che puoi utilizzare per il tuo content marketing, tra cui:
- Video dimostrativi del prodotto;
- Video di marca;
- Video di eventi o conferenze;
- Video educativi o pratici;
- Video di interviste ad esperti;
- Video animati;
- Video dal vivo;
- Brevi estratti da video;
- Video di benvenuto;
- Presentazioni;
- Video di presentazione;
- Testimonianze;
- Video Facebook Live per condividere un aggiornamento o un messaggio;
- Eccetera.
A volte rimarrai senza idee per creare un video, è consigliabile riutilizzare solo alcuni dei tuoi contenuti scritti. È un modo popolare, efficace e facile per aumentare la tua portata.
I video possono essere utilizzati in tutte le fasi del percorso del cliente, dalla consapevolezza alla valutazione e, infine, all’acquisto del prodotto o servizio.
Carica su YouTube o Vimeo, quindi incorpora i tuoi video su pagine Web, pagine di destinazione, pagine di vendita, e-mail e sui profili dei social media.
Durante le loro prime interazioni con il tuo marchio, i tuoi clienti potrebbero guardare video social, istruzioni o istruzioni per saperne di più su ciò che hai da offrire.
È importante includere inviti all’azione nei tuoi video per guidare i tuoi clienti su cosa fare dopo.
Mentre valutano il tuo marchio, puoi offrire webinar, video promozionali su pagine di destinazione o demo di prodotti per migliorare ulteriormente i tuoi sforzi di marketing.
Quando si tratta di acquistare da te, puoi lavorare per concludere l’affare offrendo video di testimonianze.
Hubspot consiglia inoltre di utilizzare video personalizzati e video culturali che vendono agli spettatori la qualità del tuo prodotto o servizio nelle loro vite durante la conclusione.
Naturalmente, il viaggio del tuo cliente non finisce qui. Prendi in considerazione l’idea di incoraggiare ulteriori acquisti o recensioni entusiastiche da parte dei clienti utilizzando video di ringraziamento o video di onboarding.
Interagendo con il cliente in ogni fase del suo percorso con il tuo marchio, lavorerai anche per migliorare la sua esperienza cliente, che può avere un enorme impatto positivo sulle tue vendite.
3.1.3. Contenuti di tipo
ebook Gli ebook sono un tipo di contenuto praticamente lungo e oggi costituiscono un potente strumento di marketing per generare interazioni.
Gli ebook offrono enormi vantaggi distinti che li rendono parte integrante di una strategia di marketing dei contenuti completa.
Per prima cosa, i contenuti di solito sono un ottimo modo per un’azienda di stabilire credibilità e competenza attraverso forme brevi come i post del blog.
Gli e-book, in particolare, ti consentono di progettare sia il messaggio che l’esperienza che vuoi presentare al tuo pubblico di destinazione.
Il semplice motivo è che le persone che scaricano e-book cercano attivamente informazioni o istruzione.
Per questo, una buona strutturazione e una buona distribuzione del tuo messaggio rafforzano la tua credibilità.
D’altra parte, gli ebook offrono un miglior rapporto qualità-prezzo.
In realtà, scrivere ebook richiede un po’ di abilità e tempo, ma quando lo confronti con un kit completo di supporti di stampa, scoprirai che hanno un budget ridotto.
Inoltre, una sfida di marketing comune è capire come portare i contenuti che crei nelle mani delle persone giuste.
La maggior parte dei commercianti offre e-book da scaricare da un sito Web in cambio dell’indirizzo e-mail di un utente e di altre informazioni di contatto.
Puoi anche espandere la tua portata rendendo il tuo eBook disponibile su Amazon.com o su altre importanti piattaforme di autopubblicazione digitale online.
Va semplicemente notato che alcuni dei tuoi lettori scaricheranno i tuoi libri sui loro computer mentre altri usano smartphone e tablet per farlo.
Per questo motivo, assicurati di collegare anche la tua strategia di content marketing per eBook alle tue comunicazioni e-mail.
Da un’altra prospettiva, è difficile sviluppare strategie di marketing che il pubblico non solo accetta, ma spesso cerca.
Questo fattore è ciò che rende unici gli e-book. Le persone scaricano e-book perché vogliono accedere alle informazioni ivi presentate.
Infatti, offrendo gratuitamente il tuo eBook, dai ai lettori un’alta percezione del valore del contenuto.
Quindi, dopo aver stabilito credibilità e potenziale risoluzione dei problemi, guidi sottilmente il lettore verso la tua attività e le tue soluzioni.
Ad esempio, le aziende che offrono servizi di content marketing farebbero bene a tracciare i loro vantaggi nel mondo reale in un e-book di content marketing gratuito.
3.1.4. Case Study Tipo di contenuto
Con così tanti tipi di contenuti là fuori, può essere davvero difficile capire le migliori opzioni per coinvolgere potenziali clienti e trasformarli in clienti.
Tuttavia, il case study è anche una forma di contenuto che indirizza regolarmente il traffico al tuo sito web.
Dopo uno studio, 71% degli acquirenti B2B in fase di sensibilizzazione e il 77% in fase di revisione hanno confermato che recensioni e studi sono tipi di contenuto che li influenzano molto.
Indipendentemente dal fatto che le testimonianze dei clienti esistano in formato PDF, sulla tua pagina di destinazione o come video, i casi di studio dei clienti danno alle tue persone la prova che i tuoi prodotti o servizi forniscono effettivamente risultati.
Da lì, un case study può essere definito come una storia dettagliata su qualcosa che il tuo cliente ha fatto o è stato in grado di ottenere utilizzando il tuo prodotto o servizio.
I casi di studio vanno oltre le testimonianze, ma servono piuttosto come contenuti dettagliati e completi, esplorando un argomento nella sua interezza.
I casi di studio spesso affrontano una sfida o un conflitto, come è stato affrontato e risolto e il risultato positivo ottenuto come risultato.
Essi stessi costituiscono ricerche e punti dati che creano e rendono una storia più avvincente.
Secondo alcune fonti, Il 90% degli acquirenti che leggono contenuti positivi sul successo dei clienti ha affermato che hanno influenzato la loro decisione di acquisto.
Per questo motivo, i casi di studio dei clienti sono potenti strumenti che possono aiutare a:
- posizionare la tua azienda come leader di mercato;
- Guida i tuoi potenziali clienti nel loro percorso di acquisto;
- Educare i potenziali clienti sul valore e sui vantaggi del proprio prodotto o servizio;
- Fornire una potente prova sociale.
Inoltre, le aziende dovrebbero pianificare un buon budget di marketing per conquistare clienti, ma fortunatamente non è così quando si tratta di marketing digitale, poiché i case study, ad esempio, sono poco costosi da produrre.
Rispetto a un progetto più ampio come un video esplicativo, la maggior parte del lavoro può essere svolto internamente. Tutto quello che devi fare è prenderti il tempo per intervistare, scrivere e, in alcuni casi, progettare.
Molti esperti di marketing si sentono stressati nel cercare di convincere un cliente ad accettare di essere presentato in un case study.
I casi di studio descrivono il successo di tutte le persone coinvolte, inclusa la disponibilità del cliente a ricevere aiuto.
Inoltre, possono aiutare con il backlink alla fonte e le strategie di ancoraggio, che hanno un impatto positivo sulla SEO.
Dopo aver pubblicato il tuo case study, puoi riutilizzarlo in diversi formati per prolungarne la durata.
Pensalo come un anno di ricerca e i blog, i video, le e-mail e altro ancora risultanti come i tuoi tesine.
3.1.5. Tipo di recensione di libri Contenuto A
molte persone piace leggere libri, quindi potrebbe essere utile creare contenuti che siano in realtà recensioni di libri su argomenti relativi alla tua attività.
Secondo un sondaggio Pew Internet, 76% degli adulti americani afferma di leggere almeno un libro all’anno.
Pertanto, le recensioni di libri sono un modo per esprimere le tue opinioni su un libro, discuterlo e condividere la tua esperienza sull’argomento.
L’idea alla base di questo tipo di contenuto è aiutare i tuoi lettori a scegliere i migliori libri relativi al tuo settore, questo li eviterebbe di spendere i loro soldi guadagnati duramente per un romanzo scritto male che potrebbe essere una perdita di tempo.
Blogger di successo e marketer di contenuti sanno quanto siano preziose le recensioni di libri oneste.
Come già sai, alla maggior parte dei consumatori piace fidarsi del proprio paio, bastano alcune recensioni dei clienti per farli attenere alla loro decisione di acquisto.
Questo perché nessuno vuole spendere soldi per qualcosa che non ha valore.
Prima di acquistare un libro, probabilmente guardi i consigli di qualcuno che ammiri o di un esperto, che si tratti di una nuova uscita di un autore popolare o di qualcosa pubblicato su una piattaforma credibile. .
Gli autori sanno quanto le recensioni dei libri influiscano sulle persone e cercano sempre di attirare più occhi sulle loro pagine.
Uno studio di Zendesk mostra come il 90% di un gruppo di test di utenti di Internet afferma che le recensioni online positive hanno influenzato la loro decisione di acquistare un prodotto.
D’altra parte, l’86% afferma che le recensioni negative lo hanno influenzato anche nel prendere decisioni su un articolo.
Questo mostra l’importanza dei pro e dei contro quando si scrive una recensione:
gli autori sono sempre alla ricerca di solide opportunità per pubblicare i loro libri. Quindi recensire un libro in una determinata nicchia può facilmente creare connessioni redditizie con il settore.
Quando le persone percepiscono i tuoi contenuti come preziosi, inconsciamente ne parlano ai loro amici, familiari o fan.
Quindi, offrendo un’anteprima di un libro, molte persone potrebbero voler saperne di più sul libro o essere interessate a saperne di più su ciò che ha da offrire.
Quando scrivi una recensione imparziale di un libro, mettendo in evidenza i pro ei contro, farai in modo che le persone lo comprino in base a ciò che dici.
Ma proprio come altri tipi di contenuti, il titolo della recensione del tuo libro dovrebbe essere avvincente.
Un titolo accattivante è ciò che attira l’attenzione di un lettore sul tuo post in primo luogo.
Le recensioni di libri sono uno dei migliori tipi di contenuti che indirizzano il traffico di ricerca gratuito premium al tuo sito web grazie al suo approccio imparziale.
3.1.6. Recensioni di prodotti o Tipo di tutorial Contenuto Le
recensioni di prodotti sono abbastanza simili alle recensioni di libri, tranne per il fatto che le recensioni di prodotti possono comprendere vari aspetti come software, idee, servizi o persino articoli fisici.
I consumatori cercano sempre recensioni di qualità su qualsiasi prodotto prima di acquistarlo.
Secondo Bright Local , il 48% degli acquirenti online ha affermato di aver letto fino a 6 recensioni prima di sentirsi abbastanza sicuro da fidarsi di un marchio.
La regola più importante è essere onesti ed essere chiari sui pro e contro del prodotto.
Se hai testato o utilizzato il prodotto che stai recensendo, sei in una posizione migliore per scrivere una recensione autorevole a riguardo.
Tuttavia, per quanto le recensioni dei prodotti siano utili per indirizzare il traffico organico, questo è un mercato molto saturo di traffico, quindi devi essere creativo con esso.
Invece di pubblicare solo una recensione stereotipata del prodotto, crea tutorial per mostrare esattamente come funziona il prodotto.
Se il tutorial o la recensione che offri ai tuoi visitatori è facile da capire e implementare, attirerai traffico organico di qualità che aumenterà le tue entrate.
È anche un ottimo modo per ottenere lead mirati a un programma di affiliazione.
Quando crei contenuti per recensioni di prodotti, devi avere una mentalità da assistente, il denaro non dovrebbe interessarti immediatamente.
Se gli altri imparano da te, svilupperanno interesse e fiducia in te, che alla fine porteranno a vendite.
3.1.7. Contenuto del tipo di white paper
Se il tuo obiettivo è creare un profilo di collegamento di alta qualità, è ovvio iniziare con qualcosa a cui vale la pena collegarsi.
Ciò significa contenuti ricchi e di alta qualità che ti serviranno come mezzo per coinvolgere i potenziali clienti durante il tuo funnel di vendita e per incoraggiare molte altre azioni sul tuo sito web.
Quando si tratta di citare questo tipo di contenuti, i white paper si fanno strada nell’elenco.
Di solito si tratta di risorse piuttosto ricche che forniscono al tuo pubblico uno sguardo approfondito agli argomenti che lo interessano davvero.
I white paper aiutano ad aumentare la tua credibilità online grazie alle soluzioni abbastanza sufficienti che forniscono ai clienti.
42% dei leader SEO ha confermato di aver creato white paper e il 60% di loro afferma che sono i contenuti ideali per guadagnare link.
Tuttavia, come con le infografiche, la qualità del contenuto è probabilmente la cosa più importante.
Per quanto riguarda il suo utilizzo, è consigliabile affidare la scrittura del proprio banco gratuito ad un’agenzia digitale, perché richiede competenze in scrittura web.
Ma quando scegli di scrivere il tuo libro da solo, ecco alcune linee guida che dovresti seguire:
- La prima cosa a cui devi pensare è quale argomento interessa il tuo pubblico e soddisfa un bisogno urgente. In effetti, questo è il primo passo per creare qualsiasi tipo di contenuto;
- Non è necessario enfatizzare il contenuto del marchio, perché un white paper è una risorsa per la soluzione, non una brochure per pubblicizzare le attività del tuo marchio;
- Sforzati di informare e convincere i tuoi lettori. Presentare le informazioni in modo logico e oggettivo.
Le tue argomentazioni dovrebbero andare verso la tua argomentazione conclusiva. I reclami devono essere ben motivati ed illustrati;
- Includere ausili visivi. Ricorda che anche i grafici e le tabelle sono contenuti apprezzati dal pubblico;
- Rivedi i tuoi contenuti correttamente finché non sono perfetti per omettere errori di ortografia e pensieri contorti.
Fortunatamente, i white paper e gli e-book sono alcuni di quei contenuti preziosi che praticamente si vendono da soli.
Se affronti davvero un’esigenza importante che deve affrontare il tuo pubblico, le persone sono fin troppo felici di condividere e collegare al tuo white paper.
Se vuoi creare collegamenti attraverso le tecniche dei social media, investire in un white paper come risorsa chiave è un buon punto di partenza.
3.1.8. Contenuti simili a
webinar sono diventati un modo sempre più popolare per interagire con il pubblico e fornire contenuti.
È possibile raggiungere un pubblico molto più ampio, poiché non ci sono restrizioni pratiche o geografiche su chi partecipa.
C’è una quantità infinita di contenuti su Internet e devi in qualche modo trovare un modo per distinguerti ed essere diverso e più utile per i potenziali clienti rispetto alla concorrenza.
I webinar possono essere la risposta, in quanto ti consentono di presentare una quantità illimitata di contenuti coinvolgenti e interessanti mirati al tuo pubblico e alla tua nicchia.
Fonte : accademia digitale
I webinar possono anche essere brevi o lunghi quanto vuoi e quindi possono essere un modo efficace per inviare messaggi brevi o contenuti educativi o formativi più lunghi.
I webinar possono essere un modo essenziale per aumentare il traffico verso il tuo sito web.
I webinar possono essere promossi attraverso una varietà di canali, offrendoti una varietà di fonti di traffico, tra cui:
- Social media;
- Marketing via email;
- Blog;
- Affiliati che puoi coinvolgere per promuovere il tuo webinar;
- Eccetera.
Tutto ciò ti consente di promuovere il tuo sito durante e dopo il webinar e di indirizzare traffico prezioso e altamente mirato al tuo dominio.
I webinar possono essere un modo molto efficace ma semplice per educare i potenziali clienti sulla tua attività.
Sono basati sui contenuti e, se progettati correttamente, possono consentirti di fornire un valore illimitato ai tuoi clienti e potenziali clienti.
Questo contenuto prezioso, altamente accessibile e informativo attira il tuo pubblico di destinazione e, una volta impressionato da tutto ciò che hai da offrire, è molto più probabile che visiti il tuo sito Web per saperne di più o rispondere a qualsiasi invito all’azione.
I webinar possono essere utilizzati come uno strumento di marketing molto efficace che aumenta il traffico verso il tuo sito web.
Tuttavia, devi fare attenzione a come utilizzi i webinar e assicurarti di non sovraccaricare i tuoi visitatori con contenuti e video.
Uno degli aspetti chiave dell’utilizzo dei webinar per il marketing è il titolo del webinar stesso, questo è ciò che spingerà le persone a registrarsi, guardare e interagire.
Il titolo dovrebbe riflettere il contenuto ma essere interessante e creativo per attirare l’attenzione delle persone.
Prima del webinar, invia diverse e-mail e promemoria sui social media per assicurarti che le persone ricordino il giorno e l’ora.
Puoi includere collegamenti al tuo sito Web in modo che le persone accedano e controllino il tuo sito prima dell’inizio del webinar e ottenere gli indirizzi e-mail di coloro che si iscrivono è molto importante per aggiungerli alle tue liste marketing.
Il webinar stesso dovrebbe essere coinvolgente, in tema e pertinente per il pubblico.
Ci deve essere un chiaro messaggio da portare a casa che il pubblico possa mettere in azione al termine del webinar.
Gli oratori esperti possono essere molto efficaci nell’impressionare il tuo pubblico su qualsiasi argomento.
Più sono preziosi i contenuti e le informazioni, più il pubblico è incoraggiato a visitare il tuo sito dopo il webinar e a diventare un cliente abituale, un abbonato al blog o un visitatore.
Tieni presente che se il contenuto è di scarsa qualità, i partecipanti avranno scarso interesse a impegnarsi ulteriormente con la tua attività.
Se riesci a trovare un oratore che coinvolgerà e interesserà il pubblico, sarai conosciuto come il sito che ha portato l’oratore.
Se il webinar va bene, ti stai costruendo una reputazione per webinar di buona qualità con ottimi relatori e questo aumenterà solo il traffico verso il tuo sito.
Aumenta anche la probabilità che le persone tornino sul tuo sito per conoscere altri webinar che stai ospitando e chi saranno i relatori ospiti.
Dopo aver consegnato il webinar, dovresti avere una registrazione della sessione disponibile per la visualizzazione.
Chi se lo fosse perso probabilmente si sintonizzerà nei giorni successivi per vedere la registrazione.
Inoltre, questi archivi possono essere utilizzati per coinvolgere il traffico a lungo termine.
Puoi anche raccogliere feedback dai partecipanti e chiedere loro di condividere link e recensioni sui social media.
Una recensione positiva da parte di un precedente partecipante farà molto per aumentare il traffico verso il tuo sito e i futuri webinar.
Incoraggiare il pubblico a lasciare commenti e impostare un sistema di valutazione.
È anche una buona idea inviare un’e-mail a tutti i partecipanti ringraziandoli per il loro tempo e incoraggiandoli a visitare il sito Web e contattarti per qualsiasi domanda.
Per coloro che si sono registrati ma non hanno partecipato, inviate loro una mail con l’archivio registrato per non perdere l’occasione di coinvolgere nuovamente chi non ha partecipato all’evento live.
Ogni elemento della presentazione del webinar, dalla pianificazione alla progettazione alla promozione, deve dare soddisfazione al pubblico, questa formula porterà sicuramente enormi traffici di valore al tuo sito.
3.1.9. Contenuti per i social
network I social network possono essere un modo straordinario per far circolare e facilitare il successo dei tuoi contenuti.
I social media ti danno spazio per interagire personalmente con un certo numero di potenziali clienti, imparando così di più su di loro.
Quando crei una strategia per i contenuti sui social media, non solo puoi ottenere una community di follower, ma avrai anche idee di contenuti popolari per fidelizzare il marchio e aumentare la portata.
I social network ti permettono di avere una conversazione con i tuoi fan. Saranno in grado di dirti nella sezione ”commento” quanto gli è piaciuto il contenuto che pubblichi.
Puoi identificare il contenuto che ha più successo in termini di generazione di traffico e condivisioni all’interno della piattaforma.
Poiché i social media offrono potenzialmente milioni di visitatori, possono essere un posto meraviglioso per aumentare la visibilità e la reputazione del marchio.
Devi monitorare attentamente la risposta del tuo pubblico ai tuoi articoli e post. Gli argomenti che ricevono il maggior supporto possono essere utilizzati come guide per la creazione di contenuti sui social media negli sforzi di produzione futuri.
Puoi anche ascoltare le conversazioni che si svolgono all’interno e all’esterno della tua pagina per saperne di più su ciò che interessa ai tuoi utenti e su ciò che vorrebbero imparare dai marchi del settore.
Ciò sarà utile anche durante lo sviluppo di un calendario editoriale.
Quando crei contenuti sui social media di successo e popolari, sei in grado di aumentare notevolmente la portata del tuo marchio.
La creazione e la promozione di contenuti che piacciono alle persone attireranno Mi piace e condivisioni. Per fare ciò, avrai prima bisogno di una strategia per i contenuti dei social media.
Per iniziare a creare una strategia, devi sapere chi è il tuo pubblico e cosa stanno cercando sui social media.
Ti consigliamo di creare contenuti pertinenti che risuonano con loro. Eseguendo la ricerca di parole chiave attraverso una piattaforma, puoi trovare le parole chiave da utilizzare sulle tue piattaforme social.
Prima di iniziare a pubblicare, è meglio creare un modello di intenti e un calendario dei contenuti per pianificare i tuoi post per il futuro.
Dopo aver testato la tua strategia per i contenuti, puoi ripetere questi passaggi e modificare i contenuti per testare altri argomenti che potrebbero interessare di più il tuo pubblico.
Quando le persone promuovono i tuoi contenuti per te, quell’articolo e il tuo marchio appariranno nei feed di notizie di tutte le loro connessioni.
I contenuti di qualità ti aiuteranno ad attirare più follower e a far conoscere il tuo marchio a più persone.
Man mano che la tua community cresce, hai tutte le opportunità per interagire con i potenziali clienti e scoprire cosa vogliono vedere dalla tua organizzazione.
3.1.10. Contenuto
del tipo di elenco Le persone amano il contenuto del tipo di elenco perché l’uomo è di natura pigra e questo tipo di contenuto è facile da sfogliare e digerire.
Nel suo contenuto “I5 tipi di contenuto che attirano il maggior numero di backlink” Neil Patel conferma che il contenuto da inserire nella lista è il numero uno nel content marketing.
Anche se non hai la capacità di fornire gli stessi risultati dei grandi marchi, ciò evidenzia sicuramente il loro impatto.
Per darti un’idea, ecco come appare la loro crescita dei backlink:
Secondo Patel, le persone amano le inserzioni perché:
- contenuto dell’inserzione fa una promessa specifica;
- Il contenuto elencato è scansionabile;
- Il contenuto elencato suscita curiosità.
Il vantaggio del contenuto dell’elenco è che si applica praticamente a qualsiasi settore.
Sebbene altamente condivisibili, gli elenchi tendono a richiedere meno tempo per la produzione rispetto a molte altre forme di contenuto.
Tuttavia, prima di produrre i tuoi contenuti, la domanda più grande è di cosa dovrebbe trattarsi l’elenco.
Richiede un po ‘di ricerca di parole chiave o guardando Google Trends per scoprire cosa funziona meglio nella tua nicchia.
Ricorda, questo non deve riguardare il tuo prodotto, poiché lo scopo delle inserzioni è solitamente quello di ottenere condivisioni, collegamenti e riconoscimento del marchio.
Un elenco del motivo per cui il tuo prodotto è migliore probabilmente non riceverà quei segnali, ma può essere molto adatto per una pagina di vendita.
La coerenza è fondamentale per la maggior parte degli sforzi di marketing e questi dati, combinati con i numeri grezzi, rendono le inserzioni un punto di riferimento, a condizione che tu abbia una strategia di lancio in atto.
Come accennato in precedenza, gli elenchi funzionano bene, ma prima devono essere trovati.
Lanciare semplicemente un elenco senza una strategia per presentarlo al tuo pubblico di destinazione non serve a nessuno.
Una forte spinta sui social media, tramite newsletter o pubblicità è obbligatoria per tutti i siti Web tranne quelli più forti.
3.2. Come creare contenuti di base che Google può riportare in cima alle SERP
Quando si tratta di discutere i primi posti nei risultati di ricerca per argomenti su cui è costruito l’intero sito, la creazione di contenuti di base dovrebbe essere la tua scommessa più grande. Questo è il contenuto angolare.
C’è molta confusione su quale sia effettivamente il contenuto della pietra angolare.
Per molte persone, questo è un mega post che si collega ai tuoi post più piccoli sullo stesso argomento, come una pagina di risorse che ha collegamenti a tutti i tuoi post su un argomento.
Che si tratti di un post sul blog, di un ebook, di una recensione di un prodotto o di una guida, i contenuti svolgono una funzione vitale nella creazione di una pietra miliare pertinente, avvincente e utile.
Una pietra angolare è qualcosa di fondamentale, essenziale e indispensabile su cui si costruisce o si sviluppa qualcosa.
Il contenuto dei clienti può essere una guida di 5.000 parole per scrivere e vendere un eBook oppure può essere un’infografica incredibilmente preziosa che mostra le tendenze nel tuo settore, supportata da ricerche e dati.
E quando quel contenuto è scritto strategicamente e secondo gli standard, è più probabile che si classifichi bene nei motori di ricerca.
La chiave è creare contenuti accattivanti a cui vale la pena collegarsi, quindi trovare un modo per spargere la voce.
Infine, prima di addentrarci nei passaggi della creazione di contenuti epici per il tuo blog, diamo una rapida occhiata ad alcuni dei vantaggi della creazione di questi tipi di post per il tuo blog o sito Web:
- offrono un valore incredibile, risorse e soluzioni reali ai tuoi problemi i lettori potrebbero incontrare;
- Google ama questo tipo di post sul blog, quindi i tuoi post di contenuti di base dovrebbero essere posizionati abbastanza bene nei motori di ricerca;
- Possono indirizzare un sacco di traffico, attirare nuovi lettori e aumentare il coinvolgimento del blog;
- Le persone sono più obbligate a condividere contenuti essenziali sui social media;
- Possono naturalmente attrarre backlink da blog e siti Web importanti;
- Possono aiutare a costruire credibilità e autorevolezza del tuo blog.
Ecco alcuni modi utili per sviluppare contenuti essenziali per classificarsi bene:
3.2.1. Trova le migliori parole chiave nella tua nicchia
Trovare parole chiave di alto valore si riferisce alla ricerca di parole chiave con un volume di ricerca mensile elevato e una bassa concorrenza. Questa è probabilmente la parte più importante della creazione di ottimi contenuti di base.
Questo passaggio dovrebbe avere abbastanza tempo per trovare le parole chiave della tua nicchia e dei settori correlati.
In questo modo, otterrai tutte le migliori opportunità di parole chiave nella tua nicchia per produrre contenuti creati appositamente per classificarti.
La scelta di una buona parola chiave non è casuale, tutto dipende da: dalle
- se non hai molto traffico, una ricerca di 100 parole chiave al mese potrebbe valere la pena;
- Con 10.000 visitatori al mese, potresti dover concentrarti solo su parole chiave con più di 1.000 ricerche al mese;
- Una parola chiave con un valore KC inferiore a 30 è generalmente una bassa concorrenza;
- Se la tua autorità di dominio è 30+, puoi probabilmente classificare per parole chiave con valori KC negli anni ’30;
- Guarda prima i valori KC, quindi guarda il traffico per vedere se il volume mensile costituisce il tempo e lo sforzo necessari per scrivere un articolo fondamentale.
3.2.2. Scrivi correttamente i metadati
Nonostante la moltitudine di dibattiti che ci sono su cosa funziona e cosa non funziona in SEO, nessuno ha ancora contestato l’importanza di utilizzare parole chiave mirate nel tag del titolo. .
I motori di ricerca vogliono fornire risultati pertinenti, quindi il titolo della tua pagina dovrebbe riflettere in modo evidente le parole utilizzate dal ricercatore.
Ma ricorda anche che il tag title è un titolo. Devi rispondere al potenziale lettore con le parole che ha scelto.
È necessario utilizzare le parole chiave giuste per costruire una struttura del titolo avvincente che prometta di rispondere alla domanda esatta posta dal ricercatore.
E infine, scrivendo il titolo perfetto, è più probabile che qualcuno utilizzi il tuo titolo solo per fare una query, senza dubbio apparirai in cima alle SERP.
Poiché l’anchor text del collegamento è un componente di un particolare algoritmo di ricerca, questo può solo aiutare.
3.2.3. Eccezionale contenuto fondamentale
La domanda è: un articolo di 500 parole può classificarsi bene da solo per un termine di ricerca competitivo?
Questo è un gioco da ragazzi, perché gran parte di ciò che determina il ranking di una pagina dipende dall’autorità generale e dall’età del sito Web su cui appare.
E forse per alcuni argomenti basta una breve spiegazione dal punto di vista degli esperti.
Ma se hai un sito web più recente che cerca di classificarti per un termine di ricerca competitivo, avrai bisogno di collegamenti da altre fonti autorevoli per arrivarci il prima possibile.
Ciò significa che i tuoi contenuti dovrebbero essere impressionanti, sia in termini di qualità che di copertura.
Sviluppa un ottimo tutorial in più parti. Rispondi alla domanda molto meglio e in modo più completo rispetto alla concorrenza, e c’è una migliore possibilità che il tuo sforzo produca risultati.
3.2.4. Content Landing Page (SEO)
Se vuoi avere una portata ambiziosa con i tuoi contenuti, ha senso rendere le cose facili per il lettore dal punto di vista dell’usabilità.
Una landing page è progettata per comunicare istantaneamente cosa sta succedendo al visitatore all’arrivo e funge anche da sommario tramite collegamenti a ciascuna sezione che aumenta la chiarezza.
Ecco alcuni dei vantaggi dell’approccio alla pagina di destinazione:
- Conservazione: impedire a un lettore di premere il pulsante Indietro è fondamentale per quasi ogni aspetto del contenuto di base di successo;
- Collegamenti: un visitatore può essere immediatamente colpito dal tuo lavoro e collegarsi a te in base ai vantaggi e alla copertura comunicati dalla pagina di destinazione stessa. Prima riesci a impressionare una potenziale fonte di collegamento, più facile sarà per te seguirla.
3.2.5. Rendi il tuo articolo fondamentale il più prezioso possibile
Il tuo obiettivo con ogni parte del tuo contenuto fondamentale dovrebbe essere davvero ambizioso.
In effetti, l’obiettivo è diventare la migliore risorsa su Internet per la tua parola chiave target per rispondere prima alle domande degli utenti.
Sfortunatamente, ciò significa che impiegherai molto tempo a sviluppare un singolo articolo.
In questo caso, il tuo programma di blog può essere ridotto a una volta al mese e puoi comunque generare più traffico di prima, Google sarà molto interessato ai tuoi contenuti.
Quindi, per rendere i tuoi contenuti incredibilmente preziosi, tutto ciò che devi fare è fornire:
- informazioni uniche dalla tua esperienza o cose di cui nessun altro sta parlando è fondamentale;
- Azioni che il tuo lettore può intraprendere per implementare le informazioni che hai insegnato loro;
- Ottimi esempi e risorse per assicurarti che il tuo lettore comprenda i tuoi contenuti. Pensa a video, libri, articoli, corsi o qualsiasi altra cosa che ti possa essere utile;
- Processi passo-passo che mostrano al tuo lettore esattamente cosa hai fatto per ottenere un risultato specifico;
- Includi quante più informazioni pertinenti possibile attorno alla tua parola chiave
- . Informazioni pertinenti oltre 1500 parole, Google ama i contenuti lunghi.
4. Ottimizza per parole chiave a coda lunga pertinenti
Come già saprai, ogni sezione o capitolo del tuo articolo dovrebbe essere specificamente progettato per indirizzare parole chiave a coda lunga correlate.
Supponendo che la tua parola chiave principale sia “come SEO”, devi fare un’ampia ricerca di parole chiave per trovare parole chiave a coda lunga relative alle pratiche SEO.
L’obiettivo è inserirli nei tuoi contenuti come sottotitoli o come titolo che copre una sezione del contenuto.
Ad esempio, potresti trovare queste parole chiave a coda lunga relative alla SEO:
- Learn SEO;
- Perché fare SEO;
- SEO in x passaggi;
- Eccetera.
È importante includere ciascuna di queste parole chiave da qualche parte nel tuo articolo di base, nel corpo o in un titolo.
3.3. Quali sono i modi efficaci per distribuire i contenuti per incontrare i potenziali clienti?
Distribuire contenuti significa pubblicizzare i tuoi contenuti con qualsiasi mezzo e dedicare tempo all’aggiornamento del tuo profilo aziendale sui siti di riferimento.
La tua azienda probabilmente ha un profilo sui social media e anche lì condividi gli aggiornamenti.
Il motivo per cui qualsiasi azienda ha un profilo social per la condivisione di contenuti è semplicemente quello di creare consapevolezza del marchio.
La promozione dei contenuti ti aiuta a lavorare meno duramente perché puoi utilizzare i tuoi contenuti esistenti per reindirizzare nuovi segmenti di pubblico o riutilizzarli per nuovi canali, senza dover creare nuovi contenuti ogni volta.
Inoltre, condividere i tuoi fantastici contenuti ti aiuterà a concentrarti sulla creazione e sul mantenimento di contenuti efficaci, piuttosto che sulla creazione di contenuti solo per ottenere più contenuti.
La distribuzione dei contenuti ha diversi vantaggi come:
- Creazione di riconoscimento e consapevolezza del marchio: il tuo blog, i profili social e il sito Web sono i tuoi media, il che significa che hai la possibilità di condividere tutto ciò che vuoi. Condividere i tuoi contenuti su più piattaforme ti aiuta ad aumentare la consapevolezza del tuo marchio perché ha il potenziale per essere visto da nuove persone su ogni canale. Inoltre, consente agli utenti di Internet di trovare e condividere i tuoi contenuti più facilmente;
- Costruzione della conversazione: quando qualcuno cerca un prodotto o un servizio che offri su Internet, è probabile che la tua attività venga visualizzata. Questo diventa ancora più evidente se crei e distribuisci contenuto;
- Più facile da condividere: uno dei motivi per cui è necessario promuovere i contenuti è renderlo facile da vedere agli altri. Il contenuto visualizzato può essere condiviso. Se condividi sui social media, ad esempio, i tuoi contenuti non sono solo veloci da visualizzare ma anche facili da condividere per gli altri. Un rapido retweet può metterti di fronte a una folla completamente nuova di persone.
Prima di discutere i mezzi di distribuzione dei contenuti, devi assicurarti che i tuoi contenuti siano aggiornati. Ciò significa riciclare i vecchi messaggi con nuovi contenuti.
L’aggiornamento dei tuoi contenuti può avvantaggiarti a lungo termine, in quanto ti consente di consolidare i tuoi vecchi contenuti con nuove informazioni rilevanti per renderli più ricchi.
Ciò significa che dedichi meno tempo alla creazione di contenuti e i tuoi contenuti esistenti rimangono potenzialmente rilevanti, il che può portare a classifiche più elevate.
Concentrandoti sui tuoi contenuti esistenti, troverai molto più facile lavorare sui cluster SEO e, in definitiva, migliorare la tua autorità su determinate parole chiave target.
Puoi prendere i tuoi contenuti di alto livello e incanalarli in argomenti più specifici, rivelando nuove idee di contenuto per dopo.
Detto questo, il primo passo è promuovere i contenuti che hai. Naturalmente, hai una varietà di opzioni:
3.3.1. Social
network Sui social network, hai diverse opzioni per distribuire i tuoi contenuti:
- Puoi condividere direttamente sulla tua pagina;
- Puoi condividere i tuoi contenuti sulla pagina di qualcun altro;
- Puoi anche condividere con i gruppi a cui appartieni.
Ciò significa che tecnicamente hai una quantità infinita di modi per condividere sui social media.
Quando si tratta di distribuzione di contenuti, è davvero importante disporre di strumenti di programmazione come Buffer o Hootsuite.
In effetti, i social media sono la piattaforma più semplice per immergerti nella conversazione, attorno alla tua attività e alla tua nicchia, consentendoti al contempo di raggiungere più persone contemporaneamente.
Dopo uno studio, Il 48% dei consumatori ha maggiori probabilità di effettuare un acquisto quando i tuoi contenuti rispondono alle loro domande sui social media.
Mentre il 46% ama promozioni e concorsi, il 42% converte più velocemente se fornisci contenuti didattici.
Inoltre, Facebook è stato il miglior social network al mondo con oltre 2,2 miliardi di utenti attivi mensili.
Come abbiamo detto sopra, le reti sono una potenziale opportunità per distribuire i tuoi contenuti più facilmente.
Ad esempio, la maggior parte dei contenuti che ha avuto molto successo deve la sua viralità ai social network.
Per fare ciò, ecco alcuni suggerimenti per la promozione dei social media:
- targetizza persone specifiche con menzioni e tag;
- Tweet utilizzando una citazione dal contenuto;
- Cross post, ma cambia il messaggio per ogni piattaforma;
- Tagga le attività o le persone pertinenti quando puoi.
3.3.2. Distribuzione e-mail I
social media sono senza dubbio il mezzo perfetto per la distribuzione di contenuti, ma quando ritieni che le persone che hanno già mostrato interesse per il tuo prodotto possano essere interessate ai tuoi nuovi contenuti, usa l’e-mail.
Probabilmente hai una newsletter o almeno una sorta di campagna di gocciolamento e-mail, o forse anche solo ricevute di posta elettronica.
Indipendentemente dal tipo di email che invii, puoi permetterti la possibilità di condividere i tuoi contenuti attuali.
Potresti aver visto alcune persone condividere una guida o un webinar recenti nella loro firma e-mail.
Il semplice motivo è che le persone leggono le tue e-mail, soprattutto quando si tratta di e-mail di conferma e ricevute.
Le newsletter, in particolare, sono una grande opportunità per condividere i tuoi contenuti. Quando prendi, ad esempio, una newsletter a cui sei iscritto, noterai che probabilmente ha il post principale e poi alcuni articoli rilevanti collegati o forse anche elencati in fondo.
Fonte : valcanova
I lettori potrebbero non fare clic su tutti i collegamenti, ma potrebbero essere incuriositi se qualcosa attira la loro attenzione.
Quando promuovi i tuoi contenuti tramite l’email marketing, è essenziale rendere accattivanti le righe dell’oggetto della tua email in modo che il destinatario apra e legga effettivamente il tuo messaggio.
Mantieni conciso il corpo del testo della tua email e assicurati di includere un CTA chiaro con un link al tuo contenuto.
Ecco alcune opportunità per condividere i tuoi contenuti via e-mail:
- Newsletter;
- Campagne a goccia;
- firme e-mail;
- Email di conferma o di ringraziamento;
- Aggiornamento del prodotto.
3.3.3. Sul tuo blog
I tuoi contenuti devono essere ospitati da qualche parte e il tuo blog è probabilmente il posto migliore per questo.
Il tuo blog è una sezione perfetta del tuo sito web da mettere online:
- articoli;
- Le pagine bianche;
- Libri elettronici;
- Moduli di iscrizione alla newsletter;
- Eccetera.
Inoltre, è importante notare che puoi condividere altri aggiornamenti sul tuo blog, come nuovi servizi o prodotti che stanno per essere lanciati.
Il trucco è rendere il tuo blog il più pertinente possibile mantenendo aggiornati i tuoi post o pubblicandoli regolarmente può aiutare.
Nessuno vuole atterrare su un blog e vedere la data dell’ultimo post di sei mesi o più fa. Mantenere i tuoi contenuti aggiornati può essere sufficiente per convincere le persone a ridistribuirli.
Noterai che molti blog di successo riciclano i loro contenuti e li aggiornano con nuove statistiche, questo consente loro di mantenere o migliorare il loro rango nelle SERP.
Parte di ciò è solo l’aggiornamento e la modifica della data in cui apporti le modifiche. Questo può aiutare i tuoi vecchi contenuti a continuare a classificarsi e possibilmente a diventare virali.
Dopotutto, sono i tuoi contenuti sempreverdi che fanno soldi. Questi pezzi senza tempo sono quelli che rimarranno condivisibili e guideranno il traffico.
Un altro ottimo modo per promuovere i contenuti è scrivere un riassunto. È probabile che le persone a cui contribuisci condividano e persino colleghino i tuoi contenuti in futuro.
Che è un ottimo modo per costruire i tuoi backlink e promuovere i tuoi contenuti.
Ricorda che le persone possono iscriversi o aggiungere un segnalibro al tuo blog, quindi aggiornarlo regolarmente con nuovi contenuti farà sì che le persone tornino.
Ecco un riepilogo di ciò che puoi fare:
- Aggiorna le informazioni obsolete;
- Chiedi alle persone di iscriversi;
- Promuovere il contenuto dei post degli ospiti;
- Scrivi un riassunto
3.3.4. Con un programma di premi o referral
, convincere le persone a condividere i tuoi contenuti può solo aumentare il tuo tasso di condivisione.
Puoi girarlo in diversi modi per promuovere i tuoi contenuti e convincere le persone a condividerli.
Ad esempio, puoi ospitare un webinar e chiedere ai partecipanti di consigliarlo anche a un amico.
Questo potrebbe far ottenere a entrambi un e-book gratuito o anche una sorta di sconto.
Puoi semplicemente chiedere alle persone di consigliare ad altri di iscriversi alla tua newsletter.
Nella maggior parte dei casi, un abbonato vedrebbe il vantaggio di indirizzare un collega alla tua newsletter se la trova sufficientemente interessante e informativa. Chiedi solamente.
Promuovere i contenuti in questo modo ti aiuta a raggiungere un gruppo di persone che potrebbero rivelarsi i tuoi migliori clienti.
Dopotutto L’84% delle persone si fida dei consigli di persone che conoscono. Il che la rende la forma di pubblicità più influente.
In sintesi, ecco alcuni modi per premiare i tuoi contenuti:
- chiedi alle persone di indirizzare gli amici al tuo blog;
- Chiedi alle persone di condividere i tuoi contenuti con gli altri;
- Offri un incentivo alla condivisione.
3.3.5. Comunità online
Oltre alle piattaforme di social media, ci sono una moltitudine di diverse comunità online.
Puoi anche usarlo a tuo vantaggio per promuovere i tuoi contenuti.
Siti come Quora, Growthhackers e Reddit, ad esempio, ti danno un’altra opportunità per condividere.
Fonte : valcanova
Tuttavia, ci sono limitazioni per questi siti. A Quora, ad esempio, non va bene che tu sia apertamente promozionale.
Dovrai trasformare i tuoi contenuti in thread premurosi, come rispondere alle domande delle persone e quindi collegarti ai tuoi contenuti.
Puoi anche passare alla pubblicazione di contenuti su siti come Medium, dove puoi essenzialmente avere un secondo blog per i tuoi contenuti.
Le comunità online che vale la pena condividere i tuoi contenuti includono:
- Quora;
- Medio ;
- Reddit;
- LinkedIn;
- Condivisione di diapositive;
- Youtube ;
- Hacker della crescita;
- Eccetera.
Capitolo 4: Come convertire i potenziali clienti in clienti?
Immagina la sensazione che puoi provare quando lavori duramente per attirare un potenziale cliente ma finisci per lasciarti per il sito di uno dei tuoi concorrenti per effettuare un acquisto.
Questa è una situazione comune e talvolta non esiste una soluzione pertinente.
Nonostante i nostri migliori sforzi per mantenere i potenziali clienti durante il percorso dell’acquirente, alcuni finiscono per abbandonare il viaggio.
Diventa ancora più imbarazzante quando riesci già a catturare l’attenzione di un potenziale cliente fino alla fine, ma ti deludono quando si tratta di concludere l’affare con loro come nuovi clienti.
Per evitare questo tipo di frustrazioni, è possibile convertire più potenziali clienti in clienti con gli strumenti e le tattiche giuste in atto.
Il trucco è essere consapevoli di come ti approcci al marketing, in modo da poter coltivare e sostenere il coinvolgimento dei clienti durante tutto il processo.
Si tratta infatti di fatti semplici da mettere in atto ma in modo strategico. E per questo, ecco alcuni dei nostri suggerimenti:
4.1. 5 consigli per convertire i prospect in clienti
4.1.1. Suggerimento 1: offri una prova gratuita
Quando è possibile consentire ai tuoi potenziali clienti di consumare gratuitamente una parte del tuo prodotto o servizio come prova, non esitare.
Questo modo di agganciare potenziali clienti diventa ancora più interessante quando sei nel settore del software.
Puoi utilizzare questa prova gratuita per mostrare quanto è fantastico il tuo prodotto.
L’idea è di convincere i tuoi clienti a realizzare il valore che il tuo prodotto apporta durante questa prova gratuita. Una volta fatto, sarà facile vendergli il prodotto.
In termini di durata della prova, non esiste una regola ferrea, ma in generale 7-14 giorni è un lasso di tempo che sembra funzionare per molte aziende.
Ora, potresti pensare che estendere la tua prova gratuita a 30 giorni darà ai tuoi utenti più tempo per provare il tuo prodotto, ma non è necessariamente la soluzione migliore.
Quando mantieni la tua prova breve, motivi i tuoi utenti a provare il tuo prodotto il prima possibile.
D’altra parte, se la tua prova gratuita dura un mese intero, i tuoi utenti potrebbero rimandare l’esplorazione del tuo strumento perché sanno di avere un sacco di tempo.
Se davvero non ti senti a tuo agio nel limitare la tua prova gratuita a 14 giorni, ecco un’altra opzione che puoi prendere in considerazione:
- ma usa uno strumento di chat dal vivo o una campagna e-mail per contattare il tuo utente una volta terminata la prova e chiedi loro se vogliono che tu lo faccia estendere il loro processo;
- Ti dà anche l’opportunità di chattare con il tuo utente, puoi scoprire cosa gli è piaciuto o cosa non gli è piaciuto del tuo strumento e potenzialmente venderlo su un account a pagamento.
4.1.2. Suggerimento 2: follow-up sui lead
Un altro suggerimento che ti aiuterà a far salire alle stelle i tuoi tassi di conversione è semplicemente continuare a seguire.
Vale comunque la pena approfondire, poiché molti rappresentanti di vendita sottovalutano il tempo e lo sforzo che devono dedicare alle chiamate a freddo e ai follow-up.
Giusto per darvi un’idea di quanto può costare in tempo, ecco alcune statistiche:
- Ci vuole in media 18 chiamate per contattare un acquirente;
- 60% dei clienti dice “no” quattro volte prima di dire “sì”, ma il 92% dei venditori rinuncia dopo aver fallito dopo la quarta chiamata.
La domanda rimane quante volte dovresti chiamare i tuoi potenziali clienti prima di arrendersi.
In verità, non esiste un numero magico, ma è una buona idea continuare a chiamare e seguire fino a quando non ottieni una risposta chiara “sì o no” dal tuo potenziale cliente.
4.1.3. Suggerimento 3: stabilisci un passaggio successivo
È davvero importante stabilire sempre un passaggio successivo quando riesci a stabilire un contatto.
In effetti, l’idea nel marketing inbound è di convincere il tuo potenziale cliente a impegnarsi in un’azione, indipendentemente dalle sue dimensioni.
Una volta che lo fai, puoi continuare a spostarli lungo la canalizzazione e ci sono meno possibilità che il follow-up non vada a buon fine.
Ora, è importante tenere a mente che il passaggio successivo che devi stabilire dovrebbe variare a seconda del tuo potenziale cliente e del suo background.
In altre parole, è necessario agire sulla decisione di acquisto del potenziale cliente in base alla situazione.
Supponiamo che tu abbia appena ricevuto la tua prima telefonata con un potenziale cliente, che ora è un potenziale cliente.
Se questo prospect sembrava desideroso di lavorare con la tua azienda e tu hai la sua conferma per prendere una decisione nei prossimi giorni, è da questo momento che devi lavorare meglio.
Da questo momento, puoi scegliere come prossimo passo un incontro faccia a faccia con lui.
In alternativa, puoi adottare un approccio più morbido e chiedere semplicemente l’indirizzo e-mail del tuo potenziale cliente per inviare loro casi di studio pertinenti.
4.1.4. Suggerimento 4: Comprendi gli obiettivi dei potenziali
clienti Per convertire i tuoi potenziali clienti in modo rapido ed efficace, devi anche pensare all’obiettivo di ciascuno di essi.
In realtà, quando si parla dell’obiettivo dei potenziali clienti, non si tratta degli obiettivi KPI standard relativi all’azienda.
Qui si tratta di scavare più a fondo e scoprire anche gli obiettivi personali del tuo potenziale cliente.
Ad esempio, il tuo potenziale cliente potrebbe essere un responsabile marketing che ha appena avuto un bambino. Vuole poter trascorrere i fine settimana con la sua famiglia e per farlo deve formare il suo team a lavorare in modo indipendente, cioè delegherà compiti.
Una volta che conosci questo sul tuo potenziale cliente, troverai facile convincerlo ad acquistare il tuo prodotto o servizio.
Puoi dire loro che il tuo strumento è progettato per potenziare i team di marketing ed è ottimo per i manager che hanno bisogno di delegare in modo più efficace.
In questo caso, puoi evidenziare il fatto che il tuo strumento consente agli utenti di generare report e grafici con un semplice clic del pulsante.
Qui dirai al tuo potenziale cliente che non dovrà mai più analizzare manualmente una campagna.
4.1.5. Suggerimento 5: usa il potere della narrazione
Quando si tratta di fare una vendita, la narrazione è incredibilmente importante. E c’è una semplice ragione per questo.
Sebbene crediamo di essere interamente responsabili di noi stessi e di poter controllare noi stessi, resta il fatto che siamo in gran parte guidati dalle nostre emozioni.
Infatti, Il 95% della cognizione avviene al di fuori del nostro cervello cosciente e all’interno del nostro cervello subconscio ed emotivo.
Quindi, riportando questo alla vendita B2B:
- quando usi tecniche di narrazione, stai essenzialmente attingendo al cervello emotivo del tuo potenziale cliente;
- E ti consente di vendere in modo più efficace al tuo potenziale cliente.
Racconta loro storie su come il tuo prodotto ha cambiato la vita degli altri tuoi clienti.
4.2. 5 consigli per convertire i prospect in clienti
4.2. 1. Coinvolgi i potenziali clienti ovunque si trovino nel percorso del cliente
In qualità di marketer, abbiamo la capacità di trovare e coinvolgere i potenziali clienti fin dall’inizio prima che diventino acquirenti attivi.
Questi potenziali clienti non si convertiranno immediatamente in clienti, dipenderà davvero dal rapporto che hai con loro e dalla fiducia che il tuo marchio ispira.
Quando hai entrambi questi aggiornamenti aggiornati, puoi garantire che avrai maggiori probabilità di fare affari con loro una volta che saranno pronti per l’acquisto.
Per fare ciò, devi adottare un approccio omnicanale personalizzato che tenga conto:
- degli interessi del tuo potenziale cliente;
- La fase dell’acquirente;
- E i punti deboli.
Utilizza ciascuno dei tuoi canali di marketing per fornire ai tuoi utenti contenuti pertinenti che ti posizionano come leader nel tuo settore.
Oltre a creare fiducia in ciò che fai, aiuta i tuoi clienti ad avvicinarsi al processo decisionale.
Un modo migliore per iniziare a implementare i tuoi sforzi educativi è segmentare il tuo pubblico in gruppi in base alle categorie menzionate in precedenza e inserirli in campagne automatizzate.
Una piattaforma di automazione del marketing come Agir facilita il processo inserendo automaticamente ogni lead che corrisponde a criteri specifici in ciascun rispettivo programma automatizzato.
Una volta che i tuoi potenziali clienti sono stati assegnati a una campagna, tutto ciò che devi fare è nutrirli con:
- informazioni;
- Contenuto ;
- E consigli che corrispondono ai loro interessi.
Ciò aumenta il loro entusiasmo e la loro fiducia nel tuo marchio, prodotto o persino nei tuoi servizi.
Le campagne di nutrimento automatizzate aiutano anche a indirizzare traffico coerente al tuo sito web, consentendoti di fornire un’esperienza web personalizzata mentre navigano per aumentare le tue possibilità di successo.
Questi strumenti di personalizzazione del sito Web dovrebbero aiutarti a monitorare facilmente il comportamento degli utenti per fornire consigli sui contenuti intelligenti che corrispondano alla fase attuale del percorso di acquisto del tuo potenziale cliente.
Ciò evita ai tuoi clienti di passare innumerevoli ore a cercare le informazioni di cui hanno bisogno e ti risparmia le congetture.
L’utilizzo di una varietà di canali per fornire ai clienti contenuti pertinenti che corrispondano a dove si trovano nel percorso del cliente è fondamentale per mantenerli coinvolti durante tutto il ciclo di acquisto.
Questa tattica aiuterà a garantire che ricordino chi sei, ti consentirà di costruire una buona base per una relazione duratura con loro e di fornire loro le risorse di cui hanno bisogno per prendere una decisione di acquisto finale.
4.2.2. Avere una solida strategia di marketing in atto prima di iniziare ad eseguirla
Nello spazio di marketing competitivo di oggi, i giorni in cui cercavi di allungare i tuoi sforzi e aspettarti il meglio dai tuoi sforzi di marketing sono finiti. .
Per convertire più lead in clienti, devi elaborare una strategia abbastanza ponderata che illustri i diversi modi per catturare l’attenzione dei clienti, cosa sarà necessario per mantenerli coinvolti e che tipo di risultati dovresti aspettarti.
Quando sviluppi la tua strategia, considera i profili dei tuoi potenziali clienti e come ognuno può trarre vantaggio dal fare affari con te.
Per questo, è consigliabile identificare i diversi metodi di comunicazione e messaggi che mettono davvero in risalto i tuoi prodotti, nonché le loro caratteristiche che probabilmente i tuoi potenziali clienti troveranno più attraenti.
Utilizzando queste informazioni, sviluppa un piano di go-to-market che delinea come intendi coinvolgere questi potenziali clienti in ogni fase del percorso di acquisto.
Ad esempio, a seconda di ciò che vendi, indirizzare i tuoi clienti per settore può essere un buon punto di partenza.
Considera come è più probabile che questi potenziali clienti consumino informazioni e utilizzino questi canali per fornire contenuti pertinenti che corrispondano al linguaggio del loro settore e ai problemi comuni.
4.2.3. Assicurati di avere la giusta strategia di contenuto in atto per attirare lead
Abbiamo parlato di buoni contenuti nel marketing in entrata, ma non abbiamo menzionato l’impatto che può avere sul back-end.
L’identificazione e lo sviluppo di contenuti di qualità richiede tempo e fatica.
Sfortunatamente, molti esperti di marketing non si rendono conto che devono sviluppare risorse specifiche prima di doverle effettivamente utilizzare per una campagna o altre iniziative di marketing, come la ricerca di clienti.
Di conseguenza, spesso finiscono per cambiare metodo o attendere che un articolo specifico venga creato e approvato prima di presentarlo al pubblico di destinazione.
In ogni caso, è più probabile che perdano i loro contatti a causa di un concorrente disposto a fornire il contenuto giusto al potenziale cliente al momento giusto.
Lo sviluppo di una solida libreria di contenuti che consideri più linee di prodotti, servizi e funzionalità in ogni fase della canalizzazione di vendita può aiutarti a influenzare meglio una volta avviato il processo decisionale.
Quando crei contenuti, considera ciascuno dei tuoi clienti e la loro fase nella canalizzazione di vendita e crea una varietà di risorse che affrontino i loro punti deboli, interessi e li aiutino a prendere una decisione finale.
Se disponi già di contenuti già pronti, puoi essere proattivo collaborando con il tuo team per identificare le lacune nei contenuti che devono essere colmate.
Nel tempo, lavora per soddisfare queste esigenze in modo da essere preparato con i contenuti giusti per coinvolgere i tuoi potenziali clienti in ogni momento.
4.2.4. Posiziona strategicamente inviti all’azione
Pochi aggiustamenti alla tua pagina di destinazione sono sufficienti per aumentare considerevolmente il tuo tasso di conversione.
L’ottimizzazione della pagina di destinazione è uno dei modi più semplici per migliorare le prestazioni del tuo sito web.
A volte tutto ciò che serve per convincere un cliente ad acquistare è apportare una piccola modifica a un pulsante o modificare un titolo.
4.2.4.1. Provalo gratuitamente
La prima cosa da sapere sulle landing page è che dovrebbero trasmettere un invito all’azione, la tua pagina dovrebbe creare un senso di urgenza.
L’uso di un linguaggio persuasivo può suscitare le emozioni dei consumatori e costringerli ad agire. Sarà necessario fornire tutti i dettagli dell’azione da intraprendere.
Se un visitatore osa fare clic su un pulsante che dice “Ottieni il tuo eBook gratuito qui”, allora ha davvero bisogno di te.
Ecco perché devi assicurarti che il pulsante li porti a una pagina in cui possono effettivamente ottenere il loro eBook gratuitamente.
Alcuni esperti di marketing creano un inganno creando pulsanti che reindirizzano i visitatori a una pagina non correlata al pulsante su cui hanno fatto clic. Questo frustra solo le persone e fa sì che non vogliano rimanere sul tuo sito.
Infondi fiducia nei clienti essendo sinceri nei tuoi inviti all’azione. Tieni traccia e mantieni ciò che prometti ai clienti.
4.2.4.2. Rendilo cliccabile e colorato
Quando crei inviti all’azione, usa immagini cliccabili e accattivanti per indirizzare le persone alle tue pagine di destinazione.
È buona norma rendere selezionabile un’intera immagine dell’annuncio, in quanto riduce la confusione su dove fare clic.
Se le tue immagini sono abbastanza interessanti, le persone non potranno smettere di fare clic su di esse. È anche utile utilizzare uno stile visivo coerente tra l’immagine dell’annuncio selezionabile e la pagina di destinazione.
Il colore è abbastanza importante. Assicurati che ci sia un netto contrasto tra le parole e lo sfondo su cui sono posizionate.
I colori dovrebbero avere un significato, se il tuo pulsante di invito all’azione dice qualcosa come “Risparmia denaro ora”, sarebbe una buona idea usare un colore verde in modo che le persone lo associno inconsciamente all’argento.
4.2.4.3. Garantire un felice atterraggio dei clienti
Organizza il layout della tua pagina di destinazione in modo che sia semplice e ben organizzato.
Le tue informazioni più importanti dovrebbero essere posizionate nella parte superiore della pagina. I visitatori non dovrebbero dover utilizzare la barra di scorrimento per trovare i tuoi contenuti più preziosi. Posiziona strategicamente i tuoi pulsanti in luoghi facili da trovare.
La gente odia perdere tempo prezioso alla ricerca di cose. Quindi rendilo il più facile possibile da trovare per i tuoi clienti.
Non costringerli a cercarlo o potrebbero semplicemente usare il pulsante Indietro.
Di tanto in tanto, controlla la funzionalità dei tuoi pulsanti per assicurarti che puntino alle posizioni corrette.
Ancora una volta, considera il fattore frustrazione. Le persone hanno poca tolleranza per i collegamenti interrotti.
Preserva la tua reputazione professionale mantenendo la connettività a tutti i collegamenti. Monitora anche l’efficacia dei tuoi inviti all’azione.
Se un invito all’azione non genera traffico, sostituiscilo con uno diverso. Sperimenta fino a ottenere i risultati che stai cercando.
4.4. Sfrutta i tuoi dati e le tue informazioni per ottimizzare i tuoi sforzi
Quando lanci regolarmente nuove campagne ma non vedi alcun miglioramento nel tasso di coinvolgimento, devi chiederti se stai davvero utilizzando i tuoi dati e le tue informazioni per ottimizzare i tuoi sforzi. La semplice revisione dei risultati precedenti ti consente di identificare cosa è andato storto in modo da poter adattare meglio la tua strategia di marketing in futuro.
Un modo buono e semplice per farlo è testare A/B i tuoi sforzi di marketing.
Testare gli argomenti, le CTA e i contenuti con le migliori prestazioni ti consente di migliorare il tuo marketing per ottenere risultati sempre migliori.
Più il tuo pubblico è coinvolto in ogni fase della canalizzazione di vendita, più è probabile che tu lo converta in clienti fedeli una volta raggiunto il traguardo.
Capitolo 5: Come coltivare i potenziali clienti?
5.1. Che cos’è il lead nurturing?
Il lead nurturing è un insieme di pratiche volte a creare una solida relazione tra il marchio e il potenziale cliente guidandoli durante tutto il processo di acquisto.
L’obiettivo è far capire ai tuoi potenziali clienti che sei la soluzione perfetta ai loro problemi.
Mentre è bene mostrare loro il prodotto, è ancora più importante fargli sentire davvero il bisogno di consumarlo.
Dai un’occhiata a questo esempio di base di lead nurturing:
Gédéon, fondatore dell’azienda Biotog, specializzata nella commercializzazione di prodotti biologici, ha sottoscritto un cheat sheet gratuito per indirizzare il traffico verso il suo sito web.
Nonostante abbia inserito il suo indirizzo email, questo signore è ancora cauto perché non sa con chi ha a che fare.
Dopo aver ricevuto una relazione via e-mail, la qualità delle informazioni fornite ha iniziato a interessare il signor Gédéon, in particolare le informazioni sulla SEO.
Il giorno successivo, un altro messaggio di posta elettronica ha proposto al sig. Gédéon di inviare l’URL del suo sito Web per ricevere una relazione sul suo audit completo.
Infatti non aveva finito di pensare alle informazioni che lo avevano colpito nel primo messaggio così ne abbiamo aggiunto un secondo ancora più interessante. È iniziato avvicinando il signor Gédéon.
Senza esitazione, sottopone il suo sito web all’audit e due giorni dopo riceve la relazione che fornisce tutti i dettagli dei problemi incontrati dal sig. Gédéon con il suo sito web.
In quel messaggio c’era un collegamento a un webinar che in realtà ha finito per guardare. Alla fine viene chiesto loro di iscriversi al loro tour di punta.
Dopo aver cliccato sul pulsante di acquisto, si rende conto che il corso costava $ 2000 e lì decide di aspettare.
Il giorno dopo, riceve un altro messaggio che rispondeva praticamente a tutte le domande che poteva porsi in queste ultime ore. Il signor Gédéon finalmente acquista il corso.
L’agenzia che offre il servizio sa che se il fondatore di Biotog fa clic sul pulsante di acquisto, ma non completa l’affare, è sicuramente interessato al prodotto, ma il costo potrebbe essere la sua vera preoccupazione.
Utilizzando il loro software di posta elettronica basato sul comportamento, gli hanno inviato un’e-mail pre-scritta rispondendo alle domande generali dei clienti.
L’ultima domanda riguardava il prezzo e hanno fornito un link per pagare a rate.
Va notato che se il sig. Gédéo non fosse stato sfamato, non sarebbe certamente diventato un cliente.
5.2. Perché dovresti coltivare i tuoi potenziali clienti?
Le aziende devono effettuare vendite e i tuoi potenziali clienti devono sapere che sei tu a fornire risultati.
I clienti di oggi sono naturalmente scettici e non si fideranno di te finché non fornirai loro una buona ragione.
Secondo Oberlo, un potenziale cliente aprirà la tua email di benvenuto in media circa l’82% delle volte, ma aprirà le tue altre email in media solo il 21% circa delle volte.
Questa statistica dice semplicemente che è più probabile che i potenziali clienti perdano interesse per il tuo prodotto se non li nutri dalla prima e-mail che invii loro.
In effetti, le persone cambiano il loro comportamento e secondo MyEmma, il 47% dei lead coltivati acquista più prodotti premium rispetto ai lead non coltivati.
Il nutrimento del piombo è vitale e, se non lo nutri, sei diretto al fallimento.
5.3. Che cos’è una qualifica di piombo?
La qualificazione dei lead è una pratica che ti consente di distinguere i potenziali clienti che hanno maggiori probabilità di acquistare i tuoi prodotti.
Ad esempio, sai che è più probabile che i lead hot e i lead qualificati acquistino, quindi saranno considerati opportunità importanti quando qualificati.
D’altra parte, è improbabile che i contatti a freddo siano veri acquirenti, quindi questi contatti non sono importanti quanto gli altri.
Puoi qualificare l’importanza dei tuoi contatti ponendoti le seguenti domande:
- Hanno fatto clic sui collegamenti nelle tue e-mail?
- Hanno scaricato il tuo rapporto gratuito o ci hanno provato?
- Hanno mai comprato da te?
- Ti aprono continuamente le email?
- Hanno già risposto?
Comprendendo i dati demografici e il comportamento online, determinerai chi acquista cosa più degli altri.
5.4. Le componenti del lead nurturing
5.4.1. Obiettivi della canalizzazione di vendita
Siamo d’accordo sul fatto che non hai motivo di impostare una campagna di promozione dei lead senza un obiettivo.
Il tuo obiettivo è ciò che può tenerti in linea con ciò che stai cercando di realizzare.
Ad esempio, un dentista può avere l’obiettivo di vendere un tipo specifico di servizio a potenziali clienti.
Avere un obiettivo non solo ti consente di avere un piano chiaro per la tua campagna, ma suddivide anche le attività in una serie di passaggi per coltivare efficacemente i lead.
5.4.2.cliente La
creazione di un avatar cliente può essere la pratica migliore per scegliere come target i clienti ideali per la tua campagna.
Un avatar ha la forma di una rappresentazione dei tuoi clienti a cui rivolgi i tuoi prodotti e servizi.
Hai la possibilità di crearne quanti ne vuoi, ma secondo i consigli degli esperti, è meglio averne uno o due per l’inizio della campagna.
Più persone scegli come target, più lavoro avrai, non solo con il lead nurturing, ma anche con il marketing e le vendite in generale.
Quando sei all’inizio della tua canalizzazione, la domanda da porsi è quale tipo di persona sarà interessata alla tua prova gratuita, rapporto, test o audit.
Più in dettaglio, ecco le domande che devi porti:
- quanti anni hanno?
- Qual è il loro sesso?
- Quali sono i loro interessi?
- In che settore operano?
- Qual è la loro posizione?
- Qual è il fatturato della loro azienda?
- Quale problema vorrebbero eliminare?
- Hanno un’attività in proprio?
Soprattutto, devi capire perché quella persona dovrebbe scegliere il tuo prodotto o servizio, come la tua soluzione si adatta ai suoi problemi.
5.4.3. Automazione del marketing
È necessario automatizzare il processo utilizzando l’automazione del marketing.
Esistono strumenti online che ti permetteranno di automatizzare il processo e inviare e-mail automatizzate al momento giusto e alle persone giuste.
L’automazione del marketing è utilizzata raramente dalle aziende, ma sta diventando sempre più una parte indispensabile del marketing.
5.4.4.piombo
Un magnete al piombo è un contraccolpo etico che in genere inizia all’inizio del tuo funnel di vendita.
Il magnete designa qualsiasi elemento di aggancio che offri al potenziale cliente. Potrebbe essere un rapporto gratuito, un saggio, un audit, un cheat sheet o qualsiasi cosa il tuo pubblico troverà utile.
Quando si crea un magnete guida, la cosa fondamentale da ricordare è assicurarsi che sia utile per il cliente.
Devi impressionarli perché questa è la tua prima occasione per corteggiarli e, come abbiamo detto prima, la maggior parte delle persone non apre una seconda e-mail, quindi assicurati di dargli una ragione.
5.4.5. Segmentazione
La segmentazione è il processo mediante il quale separi i tuoi potenziali clienti in diverse categorie, come hot o hot.
Ciò ti farà risparmiare tempo e denaro, poiché puoi ricercare i lead che ti offrono le migliori possibilità di successo.
5.5. Le migliori strategie di lead nurturing
5.5.1. E-mail lead nurturing
Come abbiamo detto prima, l’e-mail è il metodo di marketing più popolare per attirare i tuoi potenziali clienti.
Esistono generalmente due tipi di campagne e-mail di promozione dei lead: campagne basate sul tempo
- , note anche come campagne a goccia o sequenze;
- E flussi basati sul comportamento.
Diamo un’occhiata a questo un po’ più in dettaglio:
- Campagne di gocciolamento basate sul tempo: il nutrimento dei lead basato sul tempo è ciò che fa la maggior parte degli e-mail marketing. Le e-mail di lead nurturing vengono inviate con periodi di attesa fissi tra ogni e-mail. Ad esempio, il potenziale cliente riceve la prima email il giorno 1, la seconda email il giorno 3, la terza email il giorno 6, ecc.;
- Campagne di lead nurturing basate sul comportamento: puoi fare un ulteriore passo avanti utilizzando l’automazione dell’email marketing che attiva le e-mail al momento giusto dal comportamento del tuo potenziale cliente. Ad esempio, se un abbonato fa clic su un collegamento specifico nel tuo rapporto gratuito o visita una pagina particolare del tuo sito Web, attiverà una campagna e-mail contenente informazioni sul collegamento o sulla pagina.
Si tratta di fornire informazioni al momento giusto.
Se ricordi, il signor Gideon si è registrato per un rapporto gratuito e ha fatto clic su un collegamento sulla SEO.
Senza che il signor Gideon se ne rendesse conto, aveva appena attivato una risposta nello strumento di automazione del marketing utilizzato dall’imprenditore, questo è chiamato comportamento di automazione del marketing basata sul tempo.
Se avesse cliccato su un altro link, avrebbe attivato un altro giro di email.
Se fornisci e-mail basate sul comportamento e invii contenuti pertinenti, che si tratti di e-mail, video, prove gratuite o anche una combinazione dei tre, noterai un miglioramento delle metriche di vendita e delle e-mail.
5.5.2. Tieni traccia eticamente dei tuoi potenziali contatti con il retargeting
Una statistica di Mailchimp ci fa sapere che il 97% dei nuovi visitatori del tuo sito non tornerà mai più dopo la prima visita.
con annunci pubblicitari pertinenti indirizzando gli stessi profili su varie altre piattaforme pubblicitarie
alimentarli un articolo o sei stato attratto dal titolo di un contenuto del blog dal tuo sito web.
Tuttavia, dà la prova che hanno un interesse per il tuo sito Web e possono andare oltre.
Per ottenere il massimo dalla tua strategia di marketing, puoi anche effettuare il retargeting di siti social come Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin.
Ad esempio su Facebook, puoi effettuare il retargeting degli utenti che potrebbero aver effettuato una prova gratuita per uno dei tuoi prodotti.
Il retargeting è uno strumento essenziale se vuoi aumentare i tuoi tassi di conversione. Skai riferisce che i consumatori lo sono 70% in più di probabilità di conversione se li retarget.
Il remarketing è simile al retargeting, ma invece di utilizzare annunci sui siti social o Google Adwords, tendi a nutrire i tuoi potenziali clienti tramite e-mail o SMS.
Popolare tra i siti di e-commerce, il remarketing è una strategia di marketing efficace che dovresti utilizzare oltre al retargeting.
Se un cliente lascia un articolo nel carrello, puoi rilanciarlo inviandogli un’e-mail sul prodotto. In alternativa, puoi offrire loro un codice sconto tramite SMS.
Il remarketing consiste nel prendere di mira i tuoi potenziali clienti con promemoria accuratamente selezionati che rendono quasi impossibile rinunciare.
Utilizzando un software di automazione del marketing basato sul comportamento, puoi aggiungere tag ai potenziali clienti che fanno clic su un collegamento (come il collegamento del pulsante di acquisto) e configurarlo per inviare un promemoria via e-mail, un’e-mail o un codice sconto.
5.5.3. Personalizzazione
Secondo alcuni dati da Forbes:
- al 74% dei clienti non piace che leggo un messaggio di posta elettronica non personalizzato;
- Il 91% dei consumatori afferma che preferirebbe acquistare da marchi che offrono prodotti personalizzati appositamente per loro;
- Il 90% degli americani afferma che la personalizzazione nel marketing è molto accogliente;
- Il 98% dei marketer B2B e B2C afferma che la personalizzazione migliora le relazioni con i clienti.
I tuoi potenziali clienti non si fidano immediatamente di te. È quindi meglio costruire una relazione con loro fornendo loro contenuti affidabili e di qualità e, soprattutto, soluzioni tangibili ai loro problemi.
Il primo passo per personalizzare le email è indirizzarle per nome. Chiamali per nome.
Puoi anche aggiungere piccoli tocchi all’e-mail per mostrare a ciascuno dei tuoi potenziali clienti che il messaggio non è generico ma appositamente progettato per loro.
Un altro modo per personalizzare l’esperienza dell’utente consiste nell’utilizzare contenuti dinamici su varie pagine Web e landing page.
Come puoi vedere, la personalizzazione è fondamentale e dovresti usarla nelle tue campagne di marketing.
5.5.4. Interazioni
uno contro uno Le interazioni uno contro uno con i potenziali clienti sono una strategia avanzata utilizzata per aumentare le entrate.
Ogni volta che contatti e interagisci con un cliente o un lead personalmente, aumenti le possibilità di effettuare una vendita.
Invia loro messaggi, rispondi ai commenti, incoraggiali, congratulazioni, chiamali per nome, parla con loro come un amico.
Un altro modo è interagire al telefono. Puoi farlo tu stesso o chiedi ai tuoi rappresentanti di sviluppo delle vendite di farlo per te. Rispondi alle loro domande, sii educato, non spingere troppo e ne trarrai vantaggio.
Organizzati per incontrare i tuoi potenziali clienti di fascia alta in una tranquilla caffetteria o bar per discutere dell’opportunità di affari, del prodotto o del servizio che stai offrendo loro.
Un incontro faccia a faccia è un ottimo modo per costruire relazioni e aiutarti a conoscere meglio il tuo leader. Il tuo potenziale cliente avrà anche l’opportunità di farti domande sul prodotto.
Capitolo 6: Come fidelizzare i clienti?
I clienti fedeli sono la risorsa più preziosa della tua azienda. Richiedono cure e attenzioni.
Ma non hanno valore solo perché aiutano ad ammortizzare i costi delle strategie di acquisizione.
Un cliente soddisfatto finirà per raccontare la sua esperienza gratificante e, senza che tu glielo chieda, promuovere la tua attività.
Pertanto, la fedeltà dei clienti è misurabile come la probabilità che continuino a fare affari con la tua attività. È il risultato della loro soddisfazione.
E ciò include sia i tuoi prodotti e servizi, sia le modalità di interazione implementate in ogni punto di contatto del percorso del cliente prima, durante e dopo un acquisto.
Conquista il tuo pubblico e crea solide connessioni. È l’unico modo per il tuo marchio di diventare qualcosa di più di un semplice sito Web o di un e-commerce.
Si fidano di te perché dai loro tutto il valore di cui hanno bisogno e te lo mostrano investendo i loro soldi nella tua attività.
Le giuste tecniche di fidelizzazione dei clienti ti aiutano a costruire relazioni durature. E a sua volta:
- aumentare il valore di ogni singolo cliente;
- Semplificare l’acquisizione di nuovi clienti;
- Aumentare la consapevolezza del marchio;
- Aumenta i profitti.
I clienti fedeli consigliano la tua attività ad altri, rimangono più a lungo e spendono di più. Ma devi prima stabilire un rapporto di fiducia così forte.
6.1. 5 vantaggi di fidelizzare i clienti
6.1.1. Costi di marketing minimi I
tuoi investimenti di marketing diventano ancora più redditizi quando dai la priorità ai clienti esistenti nella fase di fidelizzazione del percorso di acquisto.
Poiché i tuoi clienti esistenti conoscono già te e le tue offerte, le campagne di marketing per fidelizzare saranno relativamente meno costose.
Mentre la pubblicità per un cliente esistente costa circa $ 7, può costare fino a $ 34 per acquisire un nuovo cliente, è più di quattro volte più costoso.
Inoltre, i clienti esistenti hanno già un’idea della consapevolezza del marchio con cui sta collaborando, riducendo la loro dipendenza dall’assistenza clienti. È anche un modo per risparmiare denaro, a seconda del tuo settore.
6.1.2. Acquisti ripetuti significano crescita dei ricavi
I clienti che riesci a trattenere e che possono tornare di tanto in tanto per effettuare acquisti sono tentati di spendere fino a 33% di denaro in più, aumentando il valore della vita del cliente.
Quindi hai anche tu 50% di possibilità che provino nuovi prodotti come nuovi clienti grazie alla fiducia reciproca con il tuo marchio.
I clienti fedeli hanno la certezza non solo che i tuoi prodotti sono di qualità superiore rispetto a quelli dei tuoi concorrenti sul mercato, ma anche che la tua attività è abbastanza speciale da soddisfare le loro esigenze e preferenze.
Per mantenere felici i clienti esistenti, prendi nota della loro cronologia degli acquisti e consiglia i prodotti correlati per incoraggiare gli acquisti futuri.
6.1.3.del passaparola
Non solo la pubblicità del passaparola è una forma di marketing abbastanza efficace e redditizia perché i consumatori preferiscono fidarsi dei propri pari, ma di solito è anche svolta dai tuoi clienti fedeli.
I clienti fedeli sono fortemente motivati a condividere le loro esperienze positive con persone che la pensano allo stesso modo. Diventano così un partner che promuove la tua attività.
Questa tattica funziona perché le persone si fidano delle opinioni delle persone a loro vicine o delle persone che hanno già esperienza con il prodotto.
Circa metà dei consumatori americani conferma che i propri amici e la propria famiglia sono le principali fonti per aumentare la consapevolezza del marchio.
E tra questi, Il 92% delle persone si fida dei consigli di amici e familiari rispetto a qualsiasi altro tipo di marketing.
6.1.4.valutazioni di feedback
Mantenere i clienti significa offrire effettivamente un’esperienza cliente eccezionale che cattura davvero l’attenzione dei clienti.
Nei sondaggi precedenti, Il 97% dei consumatori ha affermato che è in qualche modo probabile che diventi più fedele a un’azienda che implementa il proprio feedback.
A fronte di questa cifra, il 55% dei consumatori ha affermato che è improbabile che continui a essere clienti di un’azienda che ignora il loro feedback.
In una lunga collaborazione con il tuo marchio, i clienti che effettuano acquisti regolari scopriranno miglioramenti e te li faranno conoscere nei commenti senza che tu lo abbia chiesto.
La raccolta di feedback può essere semplice come inviare un’e-mail al tuo elenco di iscritti, creare un sondaggio sui tuoi account di social media o inviare sondaggi ai clienti subito dopo aver effettuato un ordine.
Una volta implementate le nuove modifiche, scoprirai opportunità che sono state trascurate, nonché tassi di fidelizzazione e vendite aumentati.
6.1.5. I clienti precedenti pagano prezzi elevati
Gli acquirenti abituali sono molto meno attenti ai prezzi rispetto ai nuovi potenziali clienti perché hanno già utilizzato i tuoi prodotti.
Ciò è particolarmente vero tra i millennial che cambierebbero marchio solo se i prezzi fossero inferiori di almeno il 10%.
Di Il 70% dei giovani paga anche prezzi più alti quando vengono offerti vantaggi (come la spedizione gratuita) nei programmi fedeltà.
Nel complesso, molti clienti associano prezzi più elevati a un servizio di qualità, quindi offrire vantaggi aggiuntivi li motiva a tornare.
6.2. 5 tattiche per fidelizzare i clienti
6.2.1.ottimo servizio clienti ed elimina l’attrito
Poche cose hanno un impatto negativo sulla fidelizzazione dei clienti come un servizio clienti scadente. Indipendentemente dalle dimensioni della tua attività e dal settore in cui operi, un debole impegno nei confronti del servizio clienti ne arresterà la crescita.
Sforzati di trovare le risorse per fornire un’esperienza pre-vendita e post-vendita eccellente.
Spesso è il motivo più importante per cui le persone ti scelgono e rimangono con te. Non pensare che sia troppo difficile. Ne hai bisogno tanto quanto sai che ti servirà per offrire prodotti e servizi di qualità.
Ci sono innumerevoli modi per migliorare il servizio clienti della tua azienda. Per fare ciò, inizia creando una cultura aziendale incentrata sul servizio clienti.
E qui, dovrai lavorare sodo per creare ambienti di lavoro positivi in cui i tuoi dipendenti siano i primi a sentirsi valorizzati e coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Assicurati che il tuo personale non stia solo utilizzando gli strumenti giusti, ma anche quelli che i tuoi potenziali clienti vorranno utilizzare per interagire con te.
E assicurati di eliminare qualsiasi attrito con i tuoi clienti. In ogni situazione, devi sempre trovare una soluzione per semplificare i processi e soddisfare le loro richieste.
6.2.2. Creare un entusiasmante
processo di onboarding L’onboarding è il processo che inizia immediatamente dopo il primo acquisto, quando un lead accetta di diventare un cliente.
Questo è un momento delicato, la tua opportunità per costruire una relazione, affrontare le loro preoccupazioni e confermare di aver preso la decisione giusta.
Pertanto, l’integrazione è essenziale per fidelizzare i clienti e aiutarli a ottenere il massimo dal tuo prodotto o servizio.
Con un’assistenza clienti affidabile e contenuti formativi utili, puoi ridurre l’abbandono dei clienti e aumentare la soddisfazione dei clienti.
A seconda di ciò che stai vendendo, il processo di onboarding del cliente può includere:
- una sequenza di e-mail;
- Accesso a uno spazio web con tutorial video e articoli di approfondimento;
- Oppure, l’offerta di servizi dedicati limitati ad una certa durata.
Tutto ciò che può educare il cliente, migliorare la sua esperienza e aiutarlo a superare le sue sfide, attraverso l’uso dei tuoi servizi o prodotti, aiuta a rafforzare la relazione.
Quando saprai come fidelizzare i clienti attraverso un entusiasmante processo di onboarding, saranno così coinvolti e felici di aver scelto te.
6.2.3. Crea comunità e fidelizza con programmi fedeltà personalizzati
La maggior parte dei tuoi clienti non si preoccupa di avere uno stretto rapporto con la tua attività. Ciò a cui tengono di più è l’impegno che mostri loro quando hanno bisogno di te.
In un mondo in cui il peso dell’esperienza del cliente conta più del prezzo e del prodotto stesso, dovresti preoccuparti che i tuoi clienti abbiano interazioni preziose con te.
E queste interazioni non dovrebbero essere limitate all’usabilità del tuo sito web, al servizio clienti o al processo di onboarding, ma considerare ciascuno dei possibili punti di contatto nella relazione con il cliente.
Ecco perché, in alcuni settori, creare una comunità e offrire alle persone un luogo di incontro virtuale può essere fondamentale.
I clienti possono respirare i valori condivisi con l’azienda, trovare aiuto e altre persone che condividono le stesse esigenze o passioni.
Si sentono come se appartenessero a un gruppo esclusivo e, con accesso a promozioni di prodotti speciali, formazione continua, ecc.
Oppure potresti sviluppare un programma fedeltà. È probabile che tu ne faccia già parte dalla carta della stazione di servizio al tuo negozio online preferito.
Pensa, ad esempio, ad Amazon Prime. Qualunque sia la modalità di utilizzo, queste sono tutte strategie per indurre acquisti ripetuti nel tempo.
Fondamentalmente, un programma di fidelizzazione dei clienti è qualsiasi tipo di sistema di ricompensa offerto ai clienti che effettuano acquisti frequenti.
Funziona perché promuovi il coinvolgimento quotidiano, acquisisci nuovi clienti e hai continue opportunità per riattivare i clienti inattivi.
Se sai come fidelizzare i tuoi clienti, puoi aumentare la loro soddisfazione complessiva e conoscerli meglio, capire cosa vogliono veramente e sviluppare soluzioni sempre più personalizzate.
6.2.4. Costruisci abitudini
Probabilmente il modo più efficace per migliorare la fidelizzazione dei clienti è incorporare il valore della tua attività nella loro routine quotidiana.
Se vuoi diventare un’abitudine per i tuoi consumatori, usa gli hook per generare interazioni ripetute
Buffer usa i suoi pulsanti “condividi” e “il tuo buffer è vuoto” e-mail per incoraggiare i loro clienti a prendere l’abitudine di aggiornare. fare la coda tutto il tempo, per assicurarsi che non si esaurisca mai
. LinkedIn ha recentemente implementato una funzione di “approvazione” che incoraggia i clienti a sostenere le competenze degli altri membri della loro rete.
Le loro e-mail di riferimento ti tengono in contatto regolare con amici e colleghi e incoraggiano la reciprocità. Ti dà l’abitudine di valutare gli altri per creare il tuo profilo.
Un altro buon esempio da LinkedIn sono le loro e-mail settimanali che ti forniscono un riepilogo di chi ha visualizzato il tuo profilo. Queste e-mail stanno diventando un’abitudine regolare per gli utenti di LinkedIn pesanti. È anche un modo per vedere chi li sta visualizzando e un modo per raccogliere nuovi contatti per coloro che vendono direttamente.
Questo è un ottimo esempio di una campagna esperta che ridefinisce l’esperienza del cliente con LinkedIn.
6.2.5. Puntare e far crescere una comunità
Quando un cliente attuale non può premere il pulsante su un acquisto successivo, potrebbe aver bisogno di una piccola spinta.
Probabilmente sai quante persone guardano in vetrina il tuo sito Web e poi se ne vanno senza acquistare. Puoi convertire queste visite in vendite ripetute eseguendo una campagna di retargeting.
Mentre lavori per trasformare i visitatori nuovi e quelli di ritorno in clienti, scoprirai cosa ha impedito loro di acquistare. Ciò ti consente di apportare le modifiche necessarie per fidelizzare i clienti ogni volta.
A volte è meglio lasciare che i tuoi clienti facciano la fidelizzazione per te. Molte aziende creano comunità attorno ai loro marchi e prodotti, consentendo ai clienti di connettersi e condividere domande ed esperienze.
Ad esempio, un’azienda che vende prodotti per l’infanzia potrebbe creare una pagina Facebook in cui i genitori possono condividere le loro prove e trionfi.
Bevy, una piattaforma di eventi della comunità, lo ha scoperto Il 69% delle organizzazioni prevede di aumentare gli investimenti nella comunità e l’86% ritiene che la comunità sia la chiave della loro missione.
Qui, la comunità svolge la maggior parte del lavoro di conservazione. Non è solo il prodotto che fa tornare i clienti, sono le amicizie che stringono con persone che la pensano allo stesso modo con esigenze simili.
6.3. Cosa dicono gli esperti?
6.3.1. Opinione di Joe Cecere
Presidente e Direttore del Team Little, Joe Cecere era uno specialista in problemi di fidelizzazione dei clienti e ha lavorato con i principali marchi Microsoft, Wells Fargo e altri.
Secondo lui, per fidelizzare i clienti, i marchi devono andare oltre il prezzo e la selezione. E per questo, devono sfruttare le loro risorse più sottoutilizzate che sono la loro base di dipendenti.
È vero che i dipendenti appassionati e veramente coinvolti sono più che in grado di offrire ai clienti esperienze personali che costruiscono la fedeltà dei clienti.
I marchi possono rafforzare indirettamente questo ambiente sviluppando un marchio dei dipendenti pertinente e autentico.
Gallup ha condotto uno studio che descriveva una forza lavoro americana con solo Il 30% dei dipendenti è impegnato nel proprio lavoro, a fronte di un tasso di disimpegno molto attivo. Stava costando all’economia statunitense da $ 450 a $ 550 miliardi all’anno.
Nel tentativo di frenare questa tendenza, molte aziende hanno cercato di sfruttare la propria forza lavoro dando loro un motivo per prendersi cura e definendo chiaramente il ruolo che ciascuna svolge nella fidelizzazione.
In questo caso, i dipendenti veramente coinvolti sono ispirati dalla direzione che l’azienda sta prendendo e sono obbligati a condividere quella passione con i clienti fornendo un servizio clienti di qualità e interazione.
Questo collega la storia del marchio dell’azienda dall’interno verso l’esterno, dai dipendenti ai consumatori. Quando l’esperienza del marchio è autentica e avvincente in ogni punto di contatto, creerai ambasciatori del marchio.
6.3.2. Opinione di Filiberto Amati
Esperto in sviluppo del business internazionale, leader pratico e manager del cambiamento con oltre 15 anni di esperienza, Filiberto Amati è anche il fondatore di Amati & Associati.
Per lui, il modo principale e unico per aumentare la fedeltà dei clienti è cercare di capire davvero il motivo per cui i tuoi clienti ti lasciano in primo luogo.
È quasi impossibile risolvere un problema se non sai davvero come e perché ti è arrivato.
Quando sarai consapevole del motivo per cui i tuoi clienti ti stanno abbandonando lungo la strada, saprai come farli andare avanti.
Ad ogni modo, ecco il consiglio dell’esperto:
- Tratta i tuoi clienti come persone: Internet è una cosa meravigliosa, ma fare uno sforzo per costruire relazioni personali con i tuoi clienti è spesso la differenza tra un business sostenibile e uno che potrebbe scomparire nel tempo;
- Apprezza i tuoi clienti: biglietti di ringraziamento, regali di ringraziamento per l’inserimento di nuovi clienti e/o sconti per i tuoi clienti più fedeli possono dire molto. Anche qualcosa di semplice come il riconoscimento sui social media dei tuoi clienti più fedeli può essere prezioso;
- Benvenuto e chiedi feedback costruttivo: fai sapere ai tuoi clienti che la loro voce viene ascoltata. Non aspettare che il feedback negativo ti raggiunga, contatta in modo proattivo e regolare i tuoi clienti per scoprire cosa gli piace e cosa pensano che tu possa migliorare.
6.3.3. Opinione di Noé Fleming
Noah Fleming è un esperto di marketing, consulente e autore di ”Evergreen: coltivare la fedeltà dei clienti duratura che mantiene la tua attività prospera”.
Con l’aiuto di un valore per il cliente molto elevato, Noah aiuta le aziende ad aumentare le vendite in modo considerevole e rapido.
Noé è anche un blogger esperto per la rivista Fast Company e collabora regolarmente alla sezione Report on Business di The Globe and Mail.
È stato regolarmente citato e citato in pubblicazioni come Forbes, The New York Times, ecc.
Per lui, le pratiche di mantenere i clienti sono ancora più importanti di quelle di ottenerli.
Molte aziende oggi trovano noioso la fidelizzazione dei clienti e l’ottimizzazione dell’acquisizione di nuovi clienti entusiasmante.
Secondo l’esperto, il vero problema è che la maggior parte delle aziende si ispira al classico discorso di Alec Baldwin “Always Be Closing” nel film Glengarry Glen Ross.
Significherebbe semplicemente che le aziende eseguono campagne per vendere i loro prodotti, ma una volta che effettuano una vendita, lo considerano un ricordo del passato.
Sostiene che un’opportunità di vendita dovrebbe essere vista come un’opportunità per creare una nuova relazione.
L’equilibrio di un marketing efficace è l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti.
6.3.4. Patrick Freuler
Patrick Freuler è il fondatore e CEO diAudicus, una startup tecnologica che mira a rendere gli apparecchi acustici molto più convenienti e accessibili.
Per lui, il modo principale per le organizzazioni di migliorare la fedeltà dei clienti è “costruire il cliente, non la vendita”.
Per le aziende che cercano di vendere il proprio prodotto, è importante dare al cliente l’impressione che si prenda cura di lui anche dopo l’acquisto. Questo farà la differenza nella costruzione di un rapporto forte e duraturo con quel cliente.
Costruire relazioni solide è il fattore più importante quando si parla di tasso di fidelizzazione dei clienti.
Se i clienti si sentono come se fossero lì solo per farti vendere, andranno sicuramente altrove. Ma se sentono di aver stabilito una relazione con un’azienda, è più probabile che tornino ogni volta che hanno bisogno del tuo prodotto.
Se fai sentire i clienti importanti e trascorri del tempo a costruire relazioni con loro, otterrai tassi di fidelizzazione elevati per un periodo di tempo prolungato. Se ami i tuoi clienti e i tuoi clienti ricambiano il tuo amore, significa anche che è più probabile che consiglieranno la tua attività ai loro amici.
6.3.5. Gabriel Bristol
Gabriel Bristol è Presidente e CEO diIntellicare Direct, una società di soluzioni per il servizio clienti con uffici a Las Vegas e San Diego.
È stato messo a capo di molti dei call center più rinomati, ha condotto notevoli turnaround per diverse grandi aziende e ha contribuito a creare startup in rapida crescita.
Secondo questo esperto, con l’intensa concorrenza e le sfide condivise del servizio clienti online in questi giorni, può essere abbastanza difficile far tornare un cliente e mantenerlo.
In passato era del tutto possibile conquistare e fidelizzare i clienti quando fornisci il prodotto della migliore qualità, ma oggi non è più sufficiente.
Ecco alcuni modi in cui le aziende possono migliorare la fidelizzazione dei clienti in base agli approcci di Gabriel:
- Fornire un servizio eccellente: va notato che un servizio clienti scadente dovrebbe distorcere la fidelizzazione dei clienti. Per evitare ciò, assicurati che il cliente sia trattato con cortesia e servito il più rapidamente possibile. Ascolta i loro bisogni e rispondi loro nel modo più efficace possibile. I clienti lo ricorderanno, ma ricorderanno ancora di più il cattivo servizio;
- Affrettati a risolvere i problemi: non tutti i prodotti funzionano perfettamente e talvolta i servizi a pagamento non soddisfano le aspettative. Accetta che quando le aspettative dei clienti non sono state soddisfatte, devi lavorare sodo per assicurarti che i problemi vengano risolti in modo soddisfacente. Lo ricorderanno e si sentiranno come se i loro acquisti fossero al sicuro con te la prossima volta;
- Rimani in contatto: raccogli i dati di contatto dei tuoi clienti quando puoi e tienili aggiornati. Contattali con offerte speciali o nuovi prodotti e servizi, o semplicemente invia loro un biglietto da visita. Usa qualsiasi scusa per mantenere la tua attività nella loro mente;
- Ricompensa fedeltà: tutti, una volta ogni tanto, dovrebbero premiare un cliente fedele con un prodotto gratuito o uno sconto speciale solo per essere un cliente fedele. Sarai sorpreso dalla buona volontà che genererà;
- Ringrazia i tuoi clienti: è probabile che tu abbia concorrenti nella tua categoria e ciò significa che i tuoi clienti hanno opzioni. Il fatto che ti abbiano scelto, sia per il tuo prezzo, reputazione o convenienza, è qualcosa che apprezzi, quindi mostralo. Ringraziali. Ringraziali ogni volta per averti scelto e fagli sapere a parole e con i fatti quanto sia importante per loro la tua attività, che si tratti del tuo cliente più piccolo o del tuo cliente più grande.
Capitolo 7: KPI per misurare
il successo del marketing inbound Il successo della tua strategia di marketing inbound dovrebbe essere misurato in termini di entrate. Con l’inbound, le entrate sono il prodotto dei tuoi contenuti e dell’efficacia del sito web nel portare gli acquirenti dalla scoperta alla decisione.
Questo processo inizia da quando trovano per la prima volta il tuo marchio nei risultati di ricerca fino a quando scelgono la tua soluzione rispetto a tutte le altre alternative.
Nelle diverse fasi di questo viaggio, dalla scoperta alla decisione, ci sono metriche che fungono da indicatori anticipatori, predittori dei risultati futuri.
Impostando le linee di base, identificando le aree di miglioramento e monitorando tali metriche, puoi prevedere l’impatto futuro, segnalare il successo in anticipo ai tuoi stakeholder e misurare il successo man mano che si sviluppa.
7.1. Misurare i visitatori del sito web Il
traffico del sito web è l’indicatore definitivo del tuo successo in entrata. Se esegui le chiamate in entrata in modo efficace, il traffico del tuo sito web aumenterà di trimestre in trimestre grazie alla creazione regolare di nuovi contenuti indicizzabili che migliorano contemporaneamente l’ottimizzazione dei motori di ricerca del tuo sito web.
Nella stragrande maggioranza dei casi, più traffico al tuo sito web significa più lead e clienti, anche se il grado in cui ciò è vero è determinato dalla pertinenza e dalla qualità di quel traffico.
È anche importante analizzare le visite al sito Web per canale in modo che il traffico a pagamento proveniente dalla pubblicità non venga confuso con il traffico guadagnato dai tuoi contenuti.
7.2. Monitoraggio dei lead qualificati di marketing I lead qualificati di marketing
(MQL) sono di gran lunga la metrica più importante e significativa per la maggior parte dei marketer inbound B2B.
Se il numero di MQL generati aumenta trimestre dopo trimestre, vedrai quasi sicuramente una crescita del numero di opportunità create in seguito.
Tuttavia, forse la parte più difficile della misurazione degli MQL è concordare su quale sia.
Nella maggior parte dei casi, ti consigliamo di allineare il tuo utilizzo di MQL con i potenziali clienti che eseguono specificamente azioni di fine funnel come:
- richiesta di una demo o di prova;
- Chiedi di parlare con i venditori o compila determinati moduli di contatto.
Esistono altri modi più complessi comunemente usati per individuare gli MQL prima di questo, ma nessuno lo fa con una reale precisione, specialmente quando i volumi sono piccoli.
7.3. Misurare le opportunità create
Sebbene non sia una metrica di marketing di per sé, il numero di opportunità create, in particolare dagli MQL, è un ottimo indicatore del probabile ROI del tuo programma inbound.
Come per le metriche sopra, la crescita trimestre su trimestre qui significa che il tuo marketing inbound sta avendo l’effetto desiderato.
Quando si tratta di segnalare il successo del marketing inbound, è utile esaminare il numero di offerte create separatamente dal valore della pipeline di tali offerte.
Se misuri solo i valori commerciali, netti o previsionali, la tendenza può essere facilmente mascherata dalle fluttuazioni delle dimensioni degli scambi.
7.4. Misurare le entrate guidate
La misura definitiva del successo in entrata e l’obiettivo che dovrebbe essere condiviso da tutti i team di vendita e marketing, la spinta alle entrate è dove dovrebbe essere visto il tuo impatto in entrata.
L’importo delle entrate generate dal marketing inbound è sufficiente per dirti qual è il ROI complessivo, aspettarsi che migliori anno dopo anno.
Inoltre, osservando il tasso di conversione da opportunità a cliente e le ragioni delle transazioni perse, puoi sviluppare ulteriori approfondimenti su:
- La qualità del tuo traffico e dei tuoi lead;
- L’efficacia dei criteri di qualificazione;
- Il possibile impatto delle variazioni di prezzo;
- E altro ancora.
Pertanto, chiudere il cerchio tra vendite e marketing per consentire la misurazione dei ricavi generati dalle fonti di marketing presenta molti vantaggi.
Capitolo 8: I migliori strumenti di marketing inbound
Ecco alcuni strumenti per una strategia di marketing inbound di successo:
8.1. Hubspot
Innanzitutto, è grazie al marchio Hubspot che abbiamo appreso il concetto di inbound marketing.
Ti fornisce una soluzione di marketing globale best-in-class che include hub separati di
- strumenti di email marketing;
- Social media marketing;
- CRM;
- Eccetera.
Il suo strumento di inbound marketing ha diverse funzionalità che non solo consentono di creare e condividere contenuti su più piattaforme e social network, ma anche di avere le informazioni necessarie per valutare le prestazioni.
Oltre a tutto questo, Hubspot riunisce caratteristiche magiche che consentono ai professionisti del marketing di:
- ottenere facilmente un coinvolgimento sociale;
- Per mantenere l’ascolto sociale;
- Adottare una gestione efficace degli abbonati;
- Per gestire correttamente i prospect;
- Implementare una gestione dei contenuti efficace.
Inoltre, semplifica il lavoro del team di marketing con gli strumenti di automazione del flusso di lavoro. Ti consigliamo di scoprire se hanno ciò di cui hai bisogno in un piano tariffario che funziona per te.
8.2. Ahrefs
Quando si tratta di pensare agli strumenti SEO, Ahrefs può essere definito uno dei più user-friendly.
Nel marketing inbound, Ahref può aiutarti a posizionarti più in alto e aumentare il traffico del tuo sito Web utilizzando una conoscenza approfondita delle parole chiave e dei siti Web concorrenti.
Considerato il più grande indice di backlink live, Ahref vanta il secondo web crawler più attivo dopo Google con un database di oltre 25,06 trilioni di link conosciuti.
A tal fine, consente di fare un’analisi competitiva ben dettagliata in cui puoi vedere tutto, incluso chi si riferisce ai tuoi concorrenti, quali sono le loro pagine più visitate, in che posizione si posizionano i loro contenuti.
Quando sei regolarmente informato di questi dati, puoi trovare altre alternative più potenti per aumentare il traffico del tuo sito grazie alle strategie SEO ben studiate.
8.3. Google Analytics
Analytics è un potente strumento gratuito di analisi dei siti Web fornito da Google attraverso il suo ampio spazio di marketing.
Ti offre una panoramica generale delle informazioni rilevanti su come gli utenti trovano e utilizzano il tuo sito web, ad esempio: da
- dove provengono i tuoi visitatori;
- Le pagine che hanno visitato;
- Le pagine su cui hanno trascorso più tempo;
- La pagina che hanno lasciato;
- Eccetera.
Conoscere la fonte che porta più traffico al tuo sito web ti consente di dare la priorità a determinati canali per le tue campagne per aumentare il traffico.
Inoltre, con queste informazioni, puoi prendere decisioni basate sui dati su quali pagine lavorare.
La cosa ancora più notevole di Google Analytics è che si integra con altri strumenti, come il tuo account Google Ads. Puoi anche analizzare efficacemente il rendimento dei tuoi annunci in termini di traffico.
Google Analytics è lo strumento di analisi di riferimento per tutte le aziende che analizzano i dati di siti Web e campagne.
Oltre 30 milioni di siti Web in tutto il mondo utilizzano Google Analytics. È utilizzato dalle aziende B2B e B2C. E non c’è motivo per non farlo.
I dati forniti da Google non hanno eguali e statisticamente possono mostrarti ciò che devi sapere.
Tuttavia, per l’analisi B2B, potresti aver bisogno di qualcosa che accompagni Google Analytics per i dati dei singoli visitatori e dei lead.
8.4. Vidyard
Grazie alla sua efficacia nel marketing di questi tempi, il video è uno strumento potente che domina altri giorno dopo giorno.
Secondo, il dio dell’inbound marketing, L’81% delle aziende utilizza i video come strumento di marketing, rispetto al 63% degli anni precedenti.
Nel tentativo di aiutare gli esperti di marketing ad aumentare il traffico verso i loro siti Web, Vidyard fornisce una piattaforma di hosting video leggera progettata per attirare rapidamente l’attenzione degli utenti.
Con Vidyard puoi iniziare ad aggiungere video al tuo sito web e alle tue campagne con pochi clic.
La versione gratuita ti consente di caricare un numero illimitato di video che vengono automaticamente ottimizzati per la condivisione.
A differenza della maggior parte delle piattaforme di hosting video gratuite, Vidyard non ha pubblicità, quindi nulla può distrarre i visitatori dai tuoi contenuti visivi.
La versione gratuita ha un piccolo logo Vidyard sul video player che può essere rimosso se decidi di aggiornare.
Per un utilizzo più rapido, puoi scaricare l’estensione Chrome di questo software che è facile da installare.
Questo strumento è l’ideale quando vuoi avere un po’ di comunicazione con i clienti e il resto del tuo team. Puoi semplicemente inviarlo tramite e-mail o copiare il link per condividere il video ovunque tu voglia.
8.5. MailChimp
Come abbiamo detto prima, dopo aver ottenuto l’attenzione dei potenziali clienti, devi nutrirli.
E il modo più popolare per coltivare i contatti è inviare loro il contenuto tramite e-mail.
È sicuro dire che la maggior parte dei tuoi clienti probabilmente ha un account di posta elettronica in questi giorni, perché quasi 90% degli americani di età superiore ai 15 anni ha un account di posta elettronica.
Uno strumento di newsletter via e-mail come MailChimp può fare molte delle basi per te.
Lo strumento ha uno spazio di modifica per scrivere, modificare e formattare i tuoi contenuti nell’app e aggiungere foto o immagini ovunque.
L’e-mail è un modo efficace per condividere post di blog, notizie aziendali, ricerche e offerte speciali con il tuo pubblico.
Inoltre, le campagne di email marketing si rivolgono a gruppi specifici di clienti o potenziali clienti.
8.6. Buffer
Buffer è una piattaforma di gestione dei contenuti popolare e ampiamente utilizzata che consente di creare, pubblicare, pianificare, pianificare e analizzare i contenuti su più canali.
Meglio conosciuto per la sua interfaccia utente molto semplice e diretta, Buffer è dotato di varie funzionalità per rendere più gestibili le attività di cross-posting e condivisione dei contenuti di base.
Invece di accedere a più account e gestire i contenuti individualmente, ti consente di accedere a tutti i tuoi social network in un unico posto.
Ti consente di vedere rapidamente quali dei tuoi post stanno andando bene, quali hashtag attirano di più, quali link vengono cliccati e altro ancora.
Inoltre, offre strumenti di ascolto sociale per controllare anche l’attività della concorrenza.
8.7. Unbounce
hanno ripetutamente dimostrato che avere pagine di destinazione dedicate per le tue campagne di marketing vincenti aumenta le percentuali di clic e i tassi di conversione.
Pagine di destinazione attraenti invoglieranno le persone a iscriversi ai tuoi programmi o workshop o a fare qualsiasi altro invito all’azione.
È qui che ottieni lead che si trasformano in MQLS e SQL e finiscono per pagare clienti fedeli.
Unbounce ti consente di creare pagine di destinazione belle e facili da navigare che puoi utilizzare per le tue campagne di marketing ben progettate.
Viene fornito con tutte le funzionalità di cui hai bisogno per creare, ottimizzare e persino tenere traccia delle tue pagine di destinazione, inclusi modelli comprovati ed efficaci per semplificare il tuo lavoro. Ti consente di progettare landing page belle e funzionali senza alcuna conoscenza di codifica in modo scalabile.
8.8. OptinMonster
OptinMonster è una delle piattaforme di lead generation più popolari al mondo.
È iniziato come un semplice plug-in popup di WordPress. Ma si è evoluto in una piattaforma completa di lead generation che offre molto di più dei tipici popup:
- Exit intent popup;
- Benvenuto Mat;
- Barre galleggianti;
- Scorri le caselle;
- Diversi altri tipi di moduli di adesione.
Puoi anche utilizzare OptinMonster per creare popup specifici per pagina e ruote ludici per convertire più traffico in abbonati sul tuo sito Web e pagine di destinazione.
I suoi innovativi pulsanti di invito all’azione (CTA) con effetti di miglioramento della conversione sono tra i principali motivi per cui i professionisti del marketing preferiscono utilizzarlo.
OptinMonster viene fornito con oltre 100 modelli per tutti i tipi di scopi aziendali che puoi personalizzare per adattarli al tuo marchio.
9.9. Canva
richiede la creazione regolare di contenuti su diverse piattaforme di social media come Instagram, Facebook, Twitter, ecc.
Inoltre, per creare contenuti accattivanti, devi creare immagini e infografiche personalizzate che integrino i tuoi contenuti e li rendano più preziosi.
Canva ti aiuta a raggiungere entrambi questi obiettivi con la sua piattaforma di progettazione grafica drag-and-drop.
Ti fornisce una libreria illimitata di immagini, icone, elementi grafici e modelli per infografiche e vari tipi di immagini.
Canva è una piattaforma semplice e facile da usare progettata specificamente per utenti aziendali non tecnici.
Rispetto a un designer a tempo pieno o freelance, costa una frazione del denaro ma offre un valore immenso ai tuoi contenuti e alla tua strategia di social media marketing.
8.9. Moz
Moz è uno strumento di analisi SEO progettato in modo conveniente che viene fornito con una “MozBar”, una ricca fonte di metriche SEO pertinenti che ti consente di monitorare le prestazioni di ricerca.
Offre anche una gamma di altri strumenti SEO unici con i quali puoi migliorare la tua visibilità, come:
- Link explorer;
- Keyword Explorer e Rank Tracker.
Lo strumento di esplorazione dei collegamenti consente di ottenere un’analisi dettagliata del profilo di qualsiasi sito Web, inclusa l’autorità di dominio, i collegamenti in entrata incorporati e le parole chiave di posizionamento utilizzate.
Lo strumento Keyword Explorer ti offre tantissime metriche relative ai termini di ricerca, con le quali puoi ottimizzare le tue pagine web per la SEO.
In questo modo, Moz fornisce una serie di strumenti creati con cura per aiutarti ad analizzare anche l’attività della concorrenza relativa alla SEO.
8.10. Taboola
Taboola è meglio conosciuto per la sua capacità di indirizzare il traffico verso i siti web dei suoi clienti. Agendo come una piattaforma di scoperta dei contenuti ti offre il posto migliore per posizionare i tuoi contenuti e attingere a un potente pool di clienti.
Raggiunge efficacemente quasi 400 milioni di visitatori unici al mese e fornisce funzionalità per aumentare la consapevolezza del marchio.
Ti consente di espandere gradualmente il pubblico dei tuoi contenuti e aumentarne la visibilità. Ti aiuta anche a costruire credibilità con contenuti potenti, spargere la voce e invitare potenziali clienti a lavorare con te.
Tuttavia, l’utilizzo di Taboola per il traffico B2B in entrata può essere complicato. Assicurati di usarlo solo se pensi che i visitatori che porterà saranno adatti a te.
8.11. Outbrain
Outbrain è un’altra piattaforma di scoperta di contenuti di terze parti che consente agli utenti di trovare autori e contenuti interessanti e di alta qualità.
Con una portata media di oltre 557 milioni di persone in un mese, la piattaforma offre un’ampia finestra di visibilità per le aziende, con la quale puoi pubblicare i tuoi contenuti per raggiungere un vasto pubblico.
È anche un modo per migliorare notevolmente il coinvolgimento sui tuoi contenuti e attirare più contatti per il tuo marchio.
Outbrain ti consente anche di impostare campagne in cui i tuoi contenuti verranno visualizzati su alcuni dei più grandi siti Web di editori premium sul Web.
Inoltre, fornisce anche interfacce ottimizzate per i dispositivi mobili, assicurandoti di non perdere nessuna opportunità accattivante.
Come Taboola, devi anche fare attenzione quando pianifichi una campagna B2B inbound con Outbrain. Se fatto in modo errato, può portare a un cattivo traffico.
Conclusione
Infine, possiamo semplicemente notare che l’inbound marketing è diventato una strategia moderna, efficace e semplice da implementare nonostante le dimensioni della tua attività.
Tuttavia, prima di iniziare e portare a termine questa strategia, devi conoscere i vantaggi, le sfide e come viene realizzata.
Fortunatamente, ci siamo presi il tempo per fornire i dettagli chiari su questi punti chiave in questo articolo.
Se questo articolo ti è stato utile o hai altre strategie di inbound marketing, condividile con noi nei commenti.