Indovini un po’? Il 92% degli utenti preferisce che i marchi facciano sembrare i loro annunci delle storie.
Ecco perché molti mercatisti stanno sfruttando il potenziale dello storytelling per guidare e avere successo nelle loro campagne di content marketing.
Sa cos’è e lo sta usando correttamente?
Se risponde “no” a una qualsiasi delle domande precedenti, le righe che seguono le forniranno tutte le chiavi per utilizzare questa potente tecnica in modo efficace.
Capitolo 1: Definizione, funzionamento e particolarità dello Storytelling
Poiché la parola Storytelling è un’espressione inglese, la sua traduzione in francese spesso lascia molte persone all’oscuro.
Per chiarire meglio questo termine, risponderemo alle seguenti domande:
- Che cos’è lo storytelling?
- Come funziona lo storytelling?
- Qual è la differenza tra content marketing e storytelling?
- Quali sono le nuove tendenze del brand storytelling?
1.1. Definizione di Storytelling
Il termine storytelling significa letteralmente narrazione, che è un tipo di testo utilizzato per trasmettere informazioni preziose.
Nel contesto del marketing, lo storytelling è una strategia che utilizza idee o fatti per fornire informazioni al pubblico, stabilendo una connessione emotiva tra il marchio e il cliente.
Attraverso il racconto della storia di un marchio, i marketer sono in grado di costruire relazioni significative con il pubblico.
Oltre ad essere un potente strumento di content marketing, si differenzia in modo significativo da altri strumenti per il suo funzionamento.
1.2. Come funziona lo storytelling
Lo storytelling nel contesto del marketing ha l’obiettivo primario di evocare emozioni nel lettore. Infatti, una storia raccontata in determinate circostanze molto spesso provoca emozioni come:
- Rabbia
- Gioia; – Tristezza
- Tristezza
- Paura.
La ragione più forte è che il nostro cervello è semplicemente un organo emotivo.
Ecco un’illustrazione più dettagliata di come funziona lo storytelling:
1.3. Qual è la differenza tra content marketing e storytelling?
Il content marketing e lo storytelling non sono la stessa cosa. Chi fa storytelling fa anche content marketing, ma non è sempre vero il contrario.
Allo stesso modo, tutte le storie sono contenuti, ma non tutti i contenuti sono narrazioni. Ecco la differenza principale.
Il content marketing viene utilizzato per aumentare il traffico del sito web profilato e spingere gli utenti a compiere azioni specifiche, che nel caso di un blog potrebbero essere
- Si iscriva alla newsletter
- Compilazione di un modulo; acquisto di un prodotto online; e
- Acquisti un prodotto online;
- Contattare l’assistenza tecnica per ottenere consigli
- Ecc
Attraverso lo storytelling, invece, si costruiscono storie in cui il lettore può identificarsi e decidere di stabilire una relazione più profonda e duratura con lei, che non si esaurisce con la compilazione di un modulo di contatto.
Lo storytelling è quindi uno degli strumenti del content marketing che può fare la differenza. Una storia sufficientemente coinvolgente rafforza il legame con i lettori ed è più probabile che venga condivisa, attirando così nuovi lettori
Toccati, i lettori potrebbero essere disposti a lasciarle i loro dati di contatto, mettendo in moto il processo di conversione del visitatore in un contatto.
1.4. Quali sono le principali tendenze e l’ambito dello storytelling?
Uno storytelling efficace sostiene e rafforza il messaggio chiave di un marchio. Tra le tante testimonianze, quella di Billee Howard che parla della tendenza narrativa del 2018 su Forbes. Implicitamente vedeva le storie di marca come la naturale evoluzione del marketing digitale
Lo scopo del marchio deve essere posto al centro di una nuova strategia di promozione dell’azienda, del prodotto o del servizio.
- Scopo del marchio perché esiste come azienda? Questo è lo scopo della sua presenza sul mercato, una visione quasi idealistica di ciò che vuole diventare per il suo pubblico target.
- Valori del marchio i comportamenti e l’etica che la aiuteranno a raggiungere il suo obiettivo spiegano i valori. I valori del marchio stabiliscono le caratteristiche che si associano all’azienda
- Missione del marchio missione del marchio: definisce ciò di cui ha bisogno per raggiungere i suoi obiettivi. Descrive tattiche, azioni e iniziative specifiche che utilizzerà, ad esempio, per raggiungere l’eccellenza nel suo settore, per sviluppare un prodotto unico o per raggiungere obiettivi di marketing specifici.
- Visione del marchio la visione del marchio: si concentra sul punto più alto a cui si sta tendendo. È la risposta a domande come: “Se mi baso sulla mia visione etica e sui miei valori di business e seguo la mia missione, dove voglio essere tra 5 anni?
Questo chiarimento è necessario per capire lo stretto legame tra lo scopo del suo marchio e la narrazione
La narrazione aiuta a formulare l’ipotesi che lei sia un leader di mercato o che voglia diventarlo. Il suo contenuto è quindi costituito da quelle microesperienze quotidiane che le permettono di diventare o di essere veramente tale
Spesso queste micro-esperienze vengono pubblicate su diverse piattaforme digitali, proprio perché le abitudini di utilizzo dei media sono cambiate. Da qui la necessità di creare diversi punti di incontro con gli interlocutori per condividere un messaggio o una storia.
Capitolo 2: Perché lo storytelling è così importante per un content marketing di successo?
Le storie sono coinvolgenti e catturano facilmente l’attenzione di chi le ascolta
Questo è esattamente il motivo per cui lo storytelling è uno strumento di content marketing così potente. Ma perché è importante per un’azienda?
2.1. Le storie creano un legame emotivo tra il marchio e il cliente
I ricercatori affermano che i consumatori usano le emozioninon informazioni, per valutare un marchio
La maggior parte dei lettori se ne andrà se li bombarda con fatti e cifre. Faccia loro provare qualcosa e inizierà a sviluppare una relazione con il marchio.
Dato che le decisioni di acquisto sono 20% logico e 80% emotivouna storia ben raccontata può influenzare l’atteggiamento dei clienti verso il marchio e aumentare la loro fedeltà.
Ecco alcune statistiche che illustrano l’impatto positivo delle emozioni sulla decisione d’acquisto:
- Uno studio del New York Times ha rilevato che gli articoli emozionali sono i più condivisi ;
- L’uso della scarsità e dell’urgenza può anche aumentare le vendite del 332%;
- Stimolare determinati tipi di emozioni nell’utente tipi specifici di emozioni può aumentare le sue possibilità di diventare virale
2.2. Le storie ispirano fiducia e personalità del marchio
Certo, a volte può essere difficile conquistare la fiducia dei clienti. Infatti, uno studio del 2017 ha rilevato che i consumatori si fidano solo di il 57% dei marchi nel mondo. E questi marchi raccontano tutti delle storie.
“ Le storie sono intime dalla natura “, dice il content marketer William Serto. Continua dicendo: ” Non condividiamo le storie con chiunque. Scegliamo con cura il nostro pubblico e confidiamo che ci ascolti con attenzione “.
Come si può capire da queste parole, la condivisione mostra una certa vulnerabilità che ispira fiducia
Raccontare le sue storie positive mostra come i consumatori si sono fidati della sua azienda e hanno mantenuto tale fiducia
Inoltre, l’utilizzo di storie per esprimere il valore e la visione della sua azienda le permette di evidenziare le caratteristiche che rendono unico il suo marchio
Quando parla dell’esperienza del suo marchio, i clienti capiscono meglio le realtà del mercato che devono affrontare e come i suoi servizi o prodotti possono aiutarli a risolvere i loro problemi attuali
2.3. Le storie aumentano le vendite
Le storie generate dagli utenti permettono ai clienti di parlare tra loro e potrebbero essere tra le storie più avvincenti che pubblicherà.
Una storia ideale spiega:
- Un problema un problema: perché il suo cliente ha cercato un prodotto o un servizio?
- Una soluzione perché la sua azienda era la soluzione ideale? E come il cliente utilizza il suo prodotto?
- Un’emozione come si sente il cliente nei confronti della sua azienda?
Le storie che soddisfano questi tre criteri aumentano la fedeltà dei clienti grazie all’autenticità che apportano e all’emozione che evocano.
2.4. Lo storytelling la rende unico e memorabile
Anche se i suoi prodotti e servizi hanno caratteristiche uniche, ciò che la distingue davvero dalla concorrenza è la sua storia
Avrà sicuramente visto le pubblicità di Coca-Cola per il nuovo anno? Sono memorabili e unici perché sono come una favola
Quando aggiunge un tocco inaspettato ai contenuti che produce, il suo pubblico ricorderà il suo marchio e penserà a lui ogni volta che avrà bisogno dei servizi o dei prodotti che offre.
Una storia avvincente e conosciuta può rimanere nella mente del lettore, stabilendo una connessione emotiva tra il suo marchio e i suoi clienti
A differenza dei semplici messaggi che alla fine svaniscono. Soprattutto perché gli studi hanno dimostrato che le storie vengono immagazzinate nella memoria.. 22 volte meglio dei fatti.
2.5. La narrazione aggiunge un elemento umano e crea empatia
A prima vista, i clienti non vogliono essere “amici” della sua azienda. Tuttavia, quando lei introduce un tocco umano nei suoi sforzi di content marketing, i clienti avranno la sensazione di conoscere i personaggi
Nelle sue storie, alcuni utenti si riconosceranno. Probabilmente condividono i suoi stessi problemi e desiderano le stesse soluzioni
Di conseguenza, il suo marchio diventa una scelta da seguire, soprattutto quando vedono come altre persone utilizzano i suoi servizi o prodotti per risolvere i loro problemi.
Se il suo marchio non ha una storia propria abbastanza avvincente, sarà percepito come un’azienda “estranea” agli occhi dei suoi clienti
Ogni marketer dovrebbe quindi puntare a sviluppare una connessione emotiva con il proprio pubblico
Se riesce a far emergere qualcosa nei suoi visitatori nei testi, nei video, nei podcast o in qualsiasi altro tipo di contenuto da lei prodotto, saranno più propensi a consumare i suoi prodotti o servizi
Capitolo 3: Quali sono le buone pratiche per lo storytelling?
Sapere che raccontare una storia può influenzare la conversione dei suoi lettori è una cosa. Ma un’altra cosa è raccontare una storia che sia abbastanza commovente da catturare davvero il lettore. E per farlo, ci sono alcune buone pratiche da seguire
3.1) Formati di storytelling: quali sono le 5 cose da considerare?
Deve sempre determinare il formato corretto per le sue storie, poiché non tutte le storie sono create allo stesso modo. Ad esempio, può utilizzare un video per mostrare qualcosa senza dirlo. Allo stesso modo, le immagini possono essere utilizzate per fare delle affermazioni
Ecco i diversi tipi di formati di storytelling per gli inserzionisti:
3.1.1. Storytelling: mini annunci
Si tratta di una forma di storytelling in cui gli inserzionisti possono creare mini annunci video per entrare in contatto con il pubblico e trasmettere il loro messaggio
La durata del video è di circa 6-10 secondi, in grado di attirare efficacemente i clienti senza causare un sovraccarico di contenuti.
Facebook ha introdotto annunci di 6 secondi per trasmettere i messaggi più velocemente e generare un’azione immediata da parte del pubblico
Allo stesso modo, YouTube offre ora foto annuncio annunci video di 6 secondi per aumentare l’influenza del marchio e i tassi di conversione.
3.1.2. Narrazione in forma lunga
Lo storytelling non riguarda solo i video. Può creare storie di lunga durata in modo presentabile, utilizzando testo e immagini.
Le storie in formato lungo sono diverse dai contenuti video brevi. Ma se utilizza testo e immagini per raccontare una storia, dovrebbe optare per storie lunghe. Se si tratta di una storia breve, può raccontarla con video brevi e incisivi.
In effetti, una ricerca di Orbit Media ha dimostrato chela ricerca condotta da Orbit Media ha che i blogger che hanno creato storie di oltre 2.000 parole hanno ottenuto risultati migliori rispetto a quelli che hanno creato storie di meno di 500 parole:
Inoltre, ecco un esempio di narrazione a lungo termine sull’argomento Donne moderne nella Terra di Gengis Khan creato dalla BBC
L’articolo utilizza lo scorrimento parallasse per fornire un effetto 3D alla storia e rendere la lettura più divertente.
3.1.3. Racconto audio
Una storia può essere raccontata anche attraverso un dialogo registrato. Può creare un podcast e farlo ascoltare al suo pubblico
Un buon esempio di questa forma di narrazione è StoryCorps, un progetto di storia orale iniziato nel 2003. I lettori hanno solo un supporto, possono registrare l’intervista e conservare la registrazione per un ascolto successivo.
StoryCorps è un maestro nel condividere storie sull’umanità Ecco la collezione completa delle loro storie che può ascoltare per trarre ispirazione e migliorare i suoi sforzi di branding.
3.1.4. Narrazione guidata dai dati
È sempre possibile ampliare le capacità dello storytelling se lo si alimenta con i dati. Qualsiasi storia che utilizza i dati per trasmettere un messaggio è nota come “data-driven storytelling”.
In questo caso, la storia viene creata semplicemente compilando alcuni dati e presentandoli agli utenti in un formato presentabile.
Ecco un esempio di di storytelling guidato dai dati, in cui Google condivide i momenti più importanti dell’anno e le domande che hanno ispirato
Può esplorare altri esempi di storytelling guidato dai dati su Google Trends.
3.1.5. Narrazione personalizzata
Alle persone piace leggere storie che trovano significative. È questo che rende lo storytelling personalizzato così potente.
Con questo modo di raccontare le storie, può permettere ai lettori di scegliere le storie che corrispondono ai loro interessi. Si tratta più di una scelta personale che del suo marchio.
3.2. Quali sono gli errori da evitare quando si crea uno storytelling?
Molte strategie di storytelling marketing falliscono e la maggior parte degli studi ha rivelato alcuni errori che i marketer commettono nel loro processo di creazione.
Ecco le regole di questi studi per la creazione di uno storytelling di successo
- Non ha un protagonista chiaro che si distingue dagli altri attori della storia. L’identificazione di un eroe con cui il lettore possa identificarsi è ciò che cattura davvero l’attenzione del lettore.
- Raccontare una storia piatta e monotona. La curiosità è ciò che spinge il lettore a leggere.
- La narrazione non è una cronaca. Le passioni e le emozioni sono l’anima dello storytelling e sono essenziali per ottenere risultati.
- Cadere nella banalità. Le storie interessanti contengono sempre inciampi, cioè deviazioni da ciò che il lettore si aspetta di leggere.
- Non chiuda il cerchio. Alla fine della storia, il lettore si aspetta di aver imparato qualcosa di nuovo, di aver scoperto un modo diverso di vedere le cose, o almeno di essere intrattenuto da un argomento piacevole.
3.3. Come utilizzare lo storytelling in modo efficace nel marketing
Hoovers, Velcro, Q-advice, Chapstick sono tutti marchi che hanno utilizzato con successo lo storytelling nelle loro campagne di marketing
Oggi sono diventati nomi familiari e i loro semplici marchi sono considerati sinonimi dei prodotti che vendono
Questi nomi sono diventati termini generici utilizzati nelle nostre conversazioni quotidiane. Questa è la prova del successo del brand marketing.
45% dell’immagine di un marchio può essere attribuita a ciò che dice e a come lo dice. Ecco perché lo storytelling è parte integrante di qualsiasi strategia di brand marketing di successo
È vero che non tutte le aziende saranno in grado di raggiungere un livello così alto di notorietà del marchio, ma ci sono dei semplici passi che può compiere per migliorare l’efficacia del suo brand marketing.
Di seguito, abbiamo descritto alcune di queste azioni e incluso alcuni esempi di buone pratiche da cui imparare!
3.3.1. Creare una storia di marca coerente
Per trasmettere il valore del suo marchio e i vantaggi che può apportare ai potenziali clienti, deve essere in grado di riassumere tutto in modo succinto in una brand story. La storia del marchio deve essere una dichiarazione strategica, uno strumento da utilizzare per comunicare con il suo pubblico target
La sua storia di marca dovrebbe dire ai clienti potenziali ed esistenti chi è veramente lei, quali sono i suoi valori e cosa la rende speciale rispetto agli altri marchi.
Sia che pubblichi un comunicato stampa o che invii un blog ospite, il primo passo per creare un’impressione duratura è essere in grado di condividere una storia d’origine avvincente che la distingua dai suoi concorrenti.
Si prenda del tempo per pensare a ciò che rende unico il suo marchio. Indipendentemente dai prodotti che vende o dai settori in cui opera, ogni organizzazione ha almeno una USP (Unique Selling Proposition)
Utilizzi questo come punto di partenza da cui costruire un quadro più ampio, globale e ambizioso.
Cerchi di creare una storia di lunghezza compresa tra 3.000 e 5.000 parole. Può sembrare lungo, ma sarà un documento centrale che informerà e influenzerà tutto, dai post sui social media alle campagne pubblicitarie a pagamento, fino al suo sito web
Inoltre, suddividere la storia in sezioni più piccole renderà più facile raccogliere le citazioni rilevanti quando ne avrà bisogno. Ma si assicuri di trattare la storia, l’evoluzione, gli obiettivi futuri, le offerte di prodotti o servizi chiave, i valori e le convinzioni del suo marchio.
Nike è un esempio di organizzazione che ha rafforzato il suo appeal con una forte storia di marca. Negli anni ’90, quando Michael Jordan era il loro testimonial, hanno trasmesso uno spot televisivo in cui la star del basket spiegava come i suoi ripetuti fallimenti lo abbiano aiutato ad avere successo
Dall’ispirazione “Just Do It” alla loro dichiarazione dall’ispirazione “Just Do It” alla dichiarazione che “se hai un corpo, sei un atleta”, il marchio Nike è radicato nell’ispirazione, nell’innovazione e nell’inclusione, e questo messaggio del marchio è rimasto costante sin dalla sua nascita.
3.3.2 Identificare il suo pubblico target
Una volta definito il posizionamento del suo marchio con una narrazione coerente, dovrebbe cercare di definire il suo pubblico di riferimento e segmentarlo in personas complete
Se riesce ad adottare un approccio snello e mirato, sarà in grado di sfruttare tutta la potenza del suo brand marketing
Le personas chiaramente definite la aiuteranno a sfruttare al meglio le sue capacità di storytelling, in quanto sarà in grado di raccontare la storia giusta alle persone giuste al momento giusto e di raggiungere i suoi obiettivi nel processo.
Per farlo, inizi a condurre un’analisi approfondita del suo pubblico attuale e di quello dei suoi principali concorrenti
Ciò comporta l’utilizzo di strumenti di monitoraggio sociale per raccogliere dati, come ad esempio
- Menzioni del marchio
- Il tipo di contenuto che meglio persuade e trasforma il pubblico
- Influencer del settore che potrebbe reclutare come campioni del marchio.
Può anche utilizzare strumenti come Google Analytics per scoprire di più sui visitatori del suo sito web, dove si trovano, quali dispositivi utilizzano, quali pagine di destinazione preferiscono, ecc
Può integrare queste informazioni con personas che comprendono i suoi potenziali clienti. Una persona è un personaggio immaginario che lei crea e a cui assegna tutti i tratti e le preferenze del suo cliente ideale
Ad esempio, può assegnarli
- Un’età ;
- Un livello di reddito
- Una posizione
- Interessi;
- Le sue paure
- Hobby
- Sfide personali
Una volta che avrà dedicato del tempo a raggiungere questo livello di definizione della personalità, sarà più facile creare storie di marca chiare e convincenti.
3.3.3. Sfruttare la viralità dei video
Vale la pena notare che 85% dei marchi che utilizzano una strategia di video marketing hanno successo. Questo non è sorprendente se si considera che un video ha un valore 1,8 milioni parole
Il video è un formato che può:
- Promuove la consapevolezza del suo marchio
- Estendere la sua portata: con i video, c’è quasi sempre il potenziale di diventare virali;
- Racconta la storia del suo marchio in modo accessibile e divertente
Utilizzando i video come parte del marketing mix del suo marchio, può aumentare drasticamente il tasso di coinvolgimento del suo pubblico e creare un’impressione duratura.
Il valore del video sta nella sua capacità di trasmettere molto in modo sintetico. Questo è importante nell’era digitale, dove la durata dell’attenzione umana è di circa 8 secondi
Per massimizzare il suo impatto, tutto ciò che deve fare è assicurarsi che i suoi contenuti video siano sufficientemente interessanti e rilevanti per le esigenze e gli interessi del suo pubblico target.
Quindi, che tipo di contenuti video dovrebbe creare? Se vuole promuovere la credibilità del suo marchio, può prendere in considerazione le testimonianze dei clienti
Le testimonianze dei clienti sono considerate la tattica di content marketing più efficace e sono approvate da 89% dei marketer B2B.
Hanno la capacità di umanizzare il suo marchio, creando un richiamo emotivo che può essere coltivato solo attraverso il passaparola e le raccomandazioni da pari a pari
In breve, le testimonianze dei clienti sono potenti perché raccontano la storia del suo marchio per lei.
I video brandizzati possono anche essere utilizzati per raccontare la sua storia dal suo punto di vista. Amazon è un marchio particolarmente bravo a raccontare la propria storia attraverso contenuti video creati con cura
Nelle pubblicità create per promuovere il loro servizio Prime, evidenziano il potere unificante dei regali
Un video in particolare mostra un sacerdote e un imam, due vecchi amici che si riuniscono per una tazza di tè, prima di inviarsi lo stesso regalo utilizzando il servizio
Non solo Amazon Manage mette in evidenza i vantaggi di una consegna rapida e illimitata, riconoscendo che una grande percentuale dei suoi clienti fa acquisti per altri, ma promuove contemporaneamente l’importanza dell’altruismo e del pensiero per gli altri.
3.3.4. Prenda in considerazione i contenuti generati dagli utenti (UGC)
Il vantaggio principale dei contenuti generati dagli utenti non è dissimile da quello dell’utilizzo delle testimonianze dei clienti. Può favorire un investimento emotivo molto personale nel suo marchio
Dare ai suoi clienti l’opportunità di svolgere un ruolo vitale nei suoi sforzi di brand building può farli sentire una parte preziosa della sua azienda
Con gli UGC (User Generated Content), il suo marchio può mostrare interesse per le opinioni dei clienti e guadagnare la loro fiducia.
Un altro vantaggio dell’UGC è che riduce notevolmente la necessità di produrre lei stesso una grande quantità di contenuti. Questo libera lei e il suo budget di marketing per concentrarsi su altre attività di brand building.
Il successo dell’UGC è stato riconosciuto e adottato anche dai mass media nel 2005. La BBC ha creato un team di contenuti generati dagli utenti, con 3 membri del personale, cambiando il modo in cui il servizio di trasmissione riporta le notizie
Nel luglio 2005, alcuni attentatori suicidi hanno preso di mira la rete di trasporti di Londra durante l’ora di punta, uccidendo 52 persone. La BBC ha inizialmente riferito alla polizia che c’erano stati degli sbalzi di corrente nella metropolitana
Ma per il team UGC, le e-mail e i messaggi ricevuti raccontavano una storia diversa
La BBC è stata in grado di determinare ciò che era effettivamente accaduto e di conoscere la posizione dei quattro ordigni poco più di un’ora dopo lo scoppio delle prime bombe.
Gli UGC (contenuti generati dagli utenti) possono essere prodotti in diversi formati, ma, come già detto, il video è uno dei tipi di contenuto più convincenti che può utilizzare per condividere le storie del suo marchio in modo autentico ed emozionale.
Coca-Cola è un marchio noto per il suo uso intelligente dell’UGC. La loro campagna “La felicità è movimento” ne è un esempio perfetto
L’idea alla base della campagna è di mostrare come il movimento e uno stile di vita attivo possano essere responsabili di alcuni dei nostri momenti più felici nella vita, e che il loro marchio è allineato con questo sentimento
Coca-Cola ha accumulato una serie di video creati dai suoi abbonati che mostrano come si muovono per divertimento.
3.3.5. Creare una campagna di marketing multicanale
Il passo più importante nella creazione di una storia di marca convincente è assicurarsi che sia fatta in modo corretto per avere un impatto sul suo pubblico. Il modo migliore per assicurarsi che la voce del suo marchio sia ascoltata dal suo pubblico target è creare e implementare una campagna di brand marketing multicanale
Poiché gli utenti abbracciano sempre più le tecnologie digitali e sono attivi su un numero crescente di social network, è importante che i marchi sfruttino questo aspetto raccontando le loro storie
Le organizzazioni di maggior successo sono quelle che riescono a riunire le attività di social media, e-mail, ricerca e marketing offline in un’unica strategia coerente
3.4. Esempi di storytelling di successo
Che aspetto ha una buona storia quando è pronta? Non esiste una ricetta perfetta per far funzionare lo storytelling negli affari e non esiste nemmeno un solo modo per applicarlo
Ma ci sono sicuramente esempi di successo che possono servire da ispirazione per le sue intenzioni
Uno storytelling di successo può essere ricavato proprio dai video di YouTube e dalle relative visualizzazioni, come dimostrano questi quattro esempi provenienti da settori diversi con target diversi.
3.4.1. Nike: raggiungere il suo pubblico con una serie web
Nike ha assunto un ruolo di primo piano nello storytelling, grazie a lancio di una miniserie web di 8 episodi su YouTube.
La serie si chiamava Margot contro Lily in cui Lily ha sfidato Margot a realizzare un programma web di fitness che attiri 1.000 abbonati e Margot, a sua volta, ha sfidato Lily a trovare almeno tre veri amici. Ecco un’anteprima del primo episodio intitolato Risoluzioni:
Nike ha deciso di investire nella creazione di contenuti reali (rispetto agli annunci) come nuovo modo per ispirare i fan e convincerli a fare esercizio fisico e a vivere uno stile di vita sano
In particolare, i personaggi della serie indossano prodotti Nike, ma non si tratta di una promozione commerciale
La serie si concentra sulle emozioni che fanno parte del percorso personale di fitness (frustrazione, scoraggiamento, mancanza di motivazione). Il risultato è stato incredibile e le persone hanno apprezzato molto lo spettacolo. Aveva una valutazione di 7,4 su IMDb!
3.4.2. Airbnb: abbattere i muri
Qualche anno fa, il famoso servizio di alloggi per vacanze Airbnb ha pubblicato un video che ha entusiasmato gli utenti, soprattutto considerando che la storia si basa su eventi reali.
È il 1987 a Berlino, ancora separata da un muro. Due guardie controllano ciascuna una parte della rispettiva area, fino alla caduta del muro e alla riunificazione della Germania
Il protagonista della storia, tuttavia, non riesce a rimuovere questa barriera dalla sua testa, che semplicemente rimane lì e condiziona ancora parte della sua esistenza.
Sua figlia decide quindi di mostrargli cosa è diventata Berlino oggi e lo porta a casa di un uomo, che si rivela essere il guardiano della stessa parte del muro, ma a Berlino Est.
Il muro scomparirà finalmente dalla mente dell’uomo e sarà libero da barriere reali o immaginarie. Lo spot termina ovviamente con lo slogan di Airbnb “Belong Anywhere” che invita a sentirsi a casa ovunque ci si trovi.
Il video ha un forte impatto perché parla di eventi storici con un grande peso emotivo. Infine, la campagna trasmette un messaggio positivo che invita a superare i blocchi e a connettersi con tutti i tipi di persone per condividere insieme una parte del viaggio
Airbnb ha quindi creato un video dedicato alla libertà e all’uguaglianza, presentandosi come un modo per raggiungere questi ideali.
3.4.3 Storie di ricerca su Google: L’amore parigino
Un altro esempio di storytelling di successo è fornito da Google, che nel 2009 ha pubblicato il video “Parisian Love”, che ora è stato visto da oltre 8 milioni di persone e ha ricevuto più di 22.000 like.
La storia è apparentemente semplice: un uomo americano è innamorato di una donna parigina e fa varie ricerche su Google e lo spettatore lo segue attraverso le varie fasi della sua vita che lo portano a trovare l’amore a Parigi e a formare una famiglia
È solo osservando le ricerche effettuate sul motore di ricerca Google che l’utente scopre la storia di una persona a lui sconosciuta, ma con la stessa necessità di affidarsi al motore di ricerca
Partendo dalla semplicità, sfrutta il senso di identificazione dell’utente
Lo spettatore rimane così incollato allo schermo ed è portato a voler sapere di più sulla storia di questo misterioso utente. Si tratta di Google, ma il motore di ricerca non si limita a mostrare le storie degli utenti e alla fine rivela il suo messaggio di base: “Cerca su”.
Gli utenti sono quindi invitati ad affidarsi al motore di ricerca per alcune delle domande che ci accompagnano per tutta la vita
In questo modo, sono possibili due interpretazioni: una che si riferisce specificamente alla funzione del motore di ricerca e l’altra che fa riferimento a un significato generale e incoraggia l’utente a non fermarsi, a non accontentarsi e ad andare fino in fondo per trovare ciò che sta cercando
Un video semplice, ma che nasconde una grande quantità di significati, a patto di guardare oltre la superficie.
3.4.4. Twaino: aumentare il numero di visitatori
Sto parlando della mia narrazione personale, in particolare in relazione al viaggio del mio sito web con il suo numero di visitatori.
Infatti, ho realizzato una serie di articoli che mostrano come sono passato da 0 visitatori a diverse migliaia di visitatori
- da 0 a 1000 visitatori
- da 1.000 a 2.000 visitatori
- da 3000 a 4000 visitatori
- 5.000-6.000 visitatori ;
In questa serie, ho voluto raccontare la storia di Twaino per mostrare al mio pubblico le diverse strategie che ho utilizzato per salire la scala.
In questa serie, ho voluto raccontare la storia di Twaino per mostrare al mio pubblico le diverse strategie che ho utilizzato per salire la scala. Oltre a mostrare il mio viaggio, questa serie affronta anche i problemi che ho avuto l’opportunità di incontrare. Questo fa sì che gli altri si identifichino con i miei contenuti e li apprezzino molto
Conclusione
Lo storytelling è uno dei modi più potenti per trasmettere il suo messaggio, perché è emozionante e molto più facile da ricordare.
Ecco perché lo storytelling del marchio è uno dei pilastri più importanti del marketing
E quando i dati e le storie vengono utilizzati insieme, sono in grado di risuonare davvero con il suo pubblico sia a livello intellettuale che emotivo
Abbiamo avuto modo di esaminare questo concetto in dettaglio, insieme alle migliori pratiche da utilizzare
Ne faccia buon uso e non dimentichi di farci sapere come utilizza lo storytelling.
A presto!