Il Keywords Stuffing è una pratica che consiste nel sovraccaricare il contenuto di una pagina web con parole chiave. Più precisamente, si tratta di una tecnica SEO progettata intorno all’idea che: un maggior numero di parole chiave conferisce maggiore autorità a una pagina web. È considerato spamdexing o black hat SEO. Si tratta di una tecnica che consiste nell’ingannare l’algoritmo del motore di ricerca sulla qualità di un contenuto, al fine di posizionarlo in alto nelle SERP.
Sapere come il algoritmialcuni webmaster sono spesso tentati di manipolare i motori di ricerca. Questo a volte dimentica l’importanza dell’esperienza dell’utente e i possibili rischi che le loro pratiche potrebbero avere sul loro sito web ad un certo punto.
L’accumulo di parole chiave o il keyword stuffing si inserisce perfettamente in questo contesto ed è per questo che vale la pena parlarne.
- Che cos’è in realtà il keyword stuffing?
- Come influisce sulla referenziazione naturale dei siti web?
- Come si può risolvere?
Sono tutte domande che probabilmente si sta ponendo sul concetto di accumulo di parole chiave. Saranno affrontati nelle righe seguenti
Quindi seguiteci!
Capitolo 1: Che cos’è l’accumulo di parole chiave o il keyword stuffing?
In questo primo capitolo, spiego di cosa si tratta
- Accumulo di parole chiave;
- Le sue manifestazioni ;
- Le conseguenze che può avere sul suo sito web
1.che cos’è l’accumulo di parole chiave?
L’accumulo di parole chiave o keyword stuffing è la pratica di riempire il contenuto di un articolo o di una pagina web con parole chiave
Si basa sull’idea che l’autorità di una pagina web o di un articolo aumenta per una parola chiave quando questa parola chiave viene utilizzata più volte in una pagina web o in un post di un blog
L’obiettivo di questa pratica è far credere agli algoritmi incaricati di classificare i risultati a livello di motore di ricerca di essere in presenza di contenuti di qualità
Questo implica che la tecnica del keyword stuffing costringe il webmaster a lavorare principalmente per gli algoritmi e non per gli utenti di Internet che arriveranno sul suo sito
È proprio per questo motivo che in seguito si trova in difficoltà
Infatti, progettando le pagine del suo sito unicamente per soddisfare gli algoritmi, il webmaster trascura e dimentica alcune raccomandazioni del motore di ricerca
Questi includono, ad esempio, i requisiti che gli sono stati imposti per quanto riguarda la stesura di contenuti di qualità.
1.2) Come si manifestano i problemi di accumulo di parole chiave?
Come avrà capito, il keyword stuffing è la conseguenza di una ripetizione eccessiva di una parola chiave nella pagina di un sito web
In generale, il keyword stuffing è l’utilizzo di un elenco di parole chiave o di una serie di elenchi inseriti più volte nel contenuto del sito
Può essere :
- Meta tag
- Contenuti visibili (articoli);
- Testi di riferimento;
- Codice sorgente ;
- Ecc.
L’inserimento di queste parole chiave può essere fatto anche con tecniche diverse, come l’uso di
- Il tag noscript;
- Testo nascosto
- Parole o blocchi di parole che non sono rilevanti per la pagina web o l’argomento trattato
Tutto questo rende il contenuto della pagina illeggibile e poco interessante per gli utenti
In alcuni casi, il contenuto del sito è privo di significato, in quanto progettato solo per impressionare il motore di ricerca
Ecco alcuni esempi di keyword stuffing
In ogni caso, va notato che il keyword stuffing non è sempre stato un problema per i siti web
In effetti, in un periodo in cui i motori di ricerca funzionavano in modo più semplice, questa pratica funzionava bene e i webmaster non erano preoccupati.
Man mano che i motori di ricerca si evolvevano e cercavano di fornire risultati migliori per le query degli utenti, svilupparono algoritmi algoritmi sempre più efficienti
Questi algoritmi sono persino in grado di penalizzare i siti che non rispettano le regole di buona pratica che i motori di ricerca stabiliscono per i webmaster
Quando i webmaster si oppongono a queste pratiche, sono considerati come se stessero praticando tecniche di ottimizzazione proibite, vale a dire Cappello nero SEO
Ora che ha un’idea di cosa sia l’accumulo di parole chiave e di come si manifesta, scopra quali conseguenze può avere sul suo sito web.
1.3. Le conseguenze del keyword stuffing
Il keyword stuffing non è privo di conseguenze per il referenziamento naturale del suo sito
Google dichiara ufficialmente che “riempire le pagine di parole chiave o di numeri provoca un’esperienza negativa per l’utente e può danneggiare il posizionamento del suo sito”
Ha un impatto negativo sulla sua SEO contribuendo alla diminuzione delle prestazioni del suo sito nelle SERP, ma anche esponendolo alle penalizzazioni di Google
Quindi, perseverando nell’uso di questa pratica, vedrà
- Un calo del tasso di clic organico;
- Rimbalzi elevati
- Mancanza di condivisione dei suoi contenuti sui social network;
- Ecc.
L’accumulo di parole chiave può anche influire sull’esperienza dell’utente sul suo sito. Di conseguenza, il suo sito non sarà più interessante per gli utenti.
Altre conseguenze che il suo sito potrebbe subire sono
- Retrocessione nelle SERP;
- Deindicizzazione parziale o completa del sito nei risultati di ricerca.
Tutto questo dimostra che il keyword stuffing è un problema molto serio per il referenziamento naturale di un sito web.
Questa osservazione può essere supportata dalle due idee seguenti
Prima idea: i motori di ricerca classificano solo i contenuti di qualità
L’efficacia di un motore di ricerca dipende dalla sua capacità di fornire i migliori risultati agli utenti di Internet
Su questa base, non appena un utente effettua una ricerca, il motore di ricerca scansiona il web e mostra, in base alla pertinenza, i migliori risultati corrispondenti alla sua domanda.
Per un motore di ricerca come Google, la qualità del contenuto è importante
Questo è esattamente il motivo per cui Google, nel suo linee guida per i webmastersottolinea cosa sia il contenuto di qualità.
Non lo definisce esplicitamente, ma lo basa su una serie di linee guida che devono essere seguite. Queste linee guida possono essere raggruppate in due categorie: Cosa fare e cosa non fare.
L’accumulo di parole chiave è giustamente identificato come una delle cose da non fare.
Idea 2: I motori di ricerca migliorano costantemente i loro algoritmi di ricerca
Al fine di fornire risultati di ricerca pertinenti che inviano gli utenti a contenuti di qualità motori di ricercacome Google, i motori di ricerca migliorano costantemente i loro algoritmi di ricerca. Vale a dire, il loro sistema operativo
Come può immaginare, questo sistema di classificazione non ha altro obiettivo che l’efficienza e la pertinenza
Ecco perché ogni risultato passa attraverso un processo specifico che comprende
- Analisi dei termini di ricerca;
- Ricerca delle corrispondenze;
- Classifica delle pagine in base alla loro utilità;
- Visualizza i risultati migliori;
- Tenendo conto del contesto di ricerca.
Inoltre, c’è un numero enorme di fattori che Google utilizza per ordinare e classificare i risultati nei suoi nel suo indice
Ora che ha un’idea delle conseguenze del keyword stuffing, la invito a scoprire alcune soluzioni per evitarlo.
Capitolo 2: Come evitare il keyword stuffing?
Qui spiego come risolvere i problemi di keyword stuffing, ma prima mi sembra necessario spiegare come identificarlo
2.1. identificare i problemi di keyword stuffing
Il contenuto soggetto a keyword stuffing può essere identificato in base ai vari problemi che questo tipo di contenuto può rivelare
In genere, quando ci si trova di fronte a contenuti farciti di parole chiave, si nota
- A alta densità per la comparsa della parola chiave alta densità per la comparsa della parola chiave: in un contenuto farcito, noterà che la parola chiave compare più volte. Secondo il Blog di Alexaquesta densità deve rimanere al di sotto del 2%;
- Il contenuto non soddisfa le aspettative degli utenti il contenuto non soddisfa ciò che sostiene di risolvere;
- Gli utenti hanno difficoltà a leggere o comprendere il contenuto il contenuto è scritto in un linguaggio inaccessibile per l’utente, il testo spesso non è organizzato e manca di coerenza
Inoltre, per l’identificazione, si possono utilizzare diversi strumenti. Questi includono, ad esempio
2.1.1 Parole chiave Strumento di analisi della densità
Questo strumento gratuito permette di analizzare la densità delle parole chiave utilizzato in una pagina web
Inoltre, consente una migliore distribuzione delle parole chiave.
Per utilizzarlo, tutto ciò che deve fare è inserire l’URL della pagina che desidera analizzare nello spazio riservato a questo scopo. L’analisi dell’URL consente poi di raccogliere diverse informazioni, come ad esempio
- Il numero totale di parole nella pagina;
- Il numero di parole collegate; e
- Il numero di parole non correlate;
- Il numero di parole vuote o molto brevi utilizzate nel testo non collegato.
2.1.2. Strumento di revisione Seo
Il Strumento di revisione SEO è anche uno strumento per verificare la densità delle parole chiave
Quando invia l’URL della sua pagina o del suo contenuto da analizzare, estrae tutte le parole e ne determina la densità
Tutto questo le permette di verificare se una pagina è sovra-ottimizzata.
Può anche usarlo per determinare quali parole chiave i suoi concorrenti usano frequentemente
2.1.3. Copywritely
Copywritely è un verificatore online della densità delle parole chiave che consente ai webmaster di rilevare se i loro contenuti sono infarciti di parole chiave
Ma questa non è l’unica caratteristica. Oltre al rilevamento delle parole chiave, lo strumento dispone di un editor di testo che consente di riscrivere i contenuti online
Non è gratuito e offre abbonamenti mensili che vanno da 18 a 67 dollari.
2.1.4 GeoRanker
GeoRanker è anche uno strumento per verificare la densità delle parole chiave
Determina il numero di volte in cui una parola chiave o una frase è visibile come percentuale del numero totale di parole della pagina web.
Può quindi utilizzarlo per verificare la pertinenza delle sue pagine. Non è gratuito, ma può usufruire di un periodo di prova gratuito di 7 giorni
2.2. Come evitare il Keywords Stuffing e avere successo nell’ottimizzazione delle parole chiave?
Non si tratta di evitare di usare le parole chiave nei suoi contenuti, ma piuttosto di usarle con molta parsimonia. Questo è ciò che google consiglia consiglia a questo proposito: “Si concentri sulla creazione di contenuti utili, ricchi di informazioni pertinenti e con un uso appropriato delle parole chiave
Se vuole che una pagina si posizioni bene per una parola chiave specifica, ottimizzi la pagina per quella parola chiave invece di “sovraccaricarla”
Il trucco consiste nell’utilizzare la parola chiave dove è più importante per i motori di ricerca, mantenendo il testo naturale e di valore per i lettori.
Senza ulteriori indugi, diamo un’occhiata ad alcuni passaggi che possono aiutarla a risolvere il problema del keyword stuffing e ad ottimizzare correttamente la sua pagina web:
2.2.1. De-ottimizzazione della sua pagina web
Quando si trova di fronte a un problema di accumulo di parole chiave su una delle sue pagine web, può risolverlo procedendo alla deottimizzazione di questa pagina
Più concretamente, questo comporterà
- Analizzare l’intera pagina;
- Identificare le pratiche SEO utilizzate;
- Identificare il modo in cui le parole chiave sono ottimizzate in questa pagina e procedere al loro aggiornamento.
Se nel frattempo ha ottimizzato le pagine sulle parole chiave in modo meccanico, sarebbe bene cambiare questo aspetto lavorando anche sulla semantica della parola chiave
2.2.2. Assegna un intento di ricerca unico per ogni pagina web
Quando crea i suoi contenuti, si assicuri di dedicare ciascuna delle sue pagine web a un argomento o a un intento di ricerca unico
In altre parole, scelga sempre un nuovo intento di ricerca unico e, quindi, un nuovo termine di ricerca unico
Questo eviterà che le sue pagine lottino per un solo posto nelle SERP: i cosiddetti cannibalizzazione delle parole chiave. In questo modo i motori di ricerca capiranno facilmente l’argomento principale delle sue pagine.
2.2.3. Cerca le parole chiave in modo efficiente
Prima di scrivere il suo contenuto, non dimentichi di ricercare le parole chiave che utilizzerà nel suo contenuto
A questo scopo, vari strumenti di ricerca sono a sua disposizione. Una volta individuate le parole chiave, non deve far altro che utilizzarle nel modo migliore per ottenere buoni risultati
Impari a fare la sua ricerca di parole chiave consultando i miei precedenti articolo progettato per questo scopo.
2.2.4. Creare contenuti più lunghi
I contenuti hanno maggiori probabilità di attirare l’attenzione dei motori di ricerca quando trattano un argomento in modo dettagliato
In genere, più lungo è il contenuto, più spazio c’è per coprire varie parole chiave rilevanti. Le migliori pratiche prevedono che i suoi contenuti siano almeno 300 parole perché Google lo noti e gli riservi un trattamento adeguato nelle SERP.
2.2.5. Identificare e posizionare la parola chiave target nei punti più utili
Per rendere efficace la sua strategia SEO, ci sono luoghi in cui deve inserire le parole chiave che danno maggiore impatto alla sua strategia
Cerchi queste posizioni e si assicuri di inserire le parole chiave che desidera utilizzare per il contenuto.
Questi luoghi sono
2.2.5.1. L’URL della sua pagina web
L’URL è l’indirizzo attraverso il quale si accede alla sua pagina web. Per informare il motore di ricerca o dare un’idea del contenuto di questa pagina, privilegi gli URL che informano immediatamente sul contenuto, piuttosto che quelli che contengono caratteri o numeri
Riconfigurare i suoi URL sostituendo i caratteri con parole chiave avrà senso sia per il motore di ricerca che per l’utente.
2.2.5.2. Il tag del titolo
Il tag title è la parte più importante della pagina, contiene il titolo e deve quindi fornire informazioni sull’argomento centrale della sua pagina.
È il titolo che viene visualizzato nella prima riga dei risultati di ricerca e indica agli utenti di Internet il titolo della sua pagina. Si raccomanda quindi di utilizzare la parola chiave principale della sua pagina a questo livello.
2.2.5.3. La meta descrizione
Il Meta tag viene visualizzato come seconda riga nelle SERP
Il suo ruolo è quello di informare meglio Google su ciò che contiene la sua pagina web. Inoltre, consente agli utenti di Internet di decidere se visualizzare o meno il suo sito. Pertanto, può utilizzare le sue parole chiave principali anche a questo livello.
2.2.5.4. Contenuto
Come fattore di ranking del suo sito da parte di Google, anche il contenuto deve essere ottimizzato intorno alla parola chiave. Tuttavia, in questo caso è particolarmente importante evitare il riempimento di parole chiave
2.2.5.5. I titoli h1..h2..h3
I tag da h1 a h6 rappresentano i sottotitoli della sua pagina. In altre parole, tutte le suddivisioni del suo contenuto.
A questo livello può anche inserire alcune parole chiave o anche parole chiave associate o secondarie
2.2.5.6. Testo di ancoraggio
Il testo di ancoraggio è il testo cliccabile che lei inserisce nel suo contenuto e che rimanda a un altro sito o a un’altra pagina del suo sito.
Per ogni ancoraggio che utilizza nel suo contenuto, eviti il più possibile di usare le stesse parole. Questo rischia di insospettire alcuni algoritmi che potrebbero imporre una penalizzazione alla sua pagina
2.2.5.7. Il tag ALT per le immagini
Sebbene le immagini non siano elementi testuali, può anche ottimizzarle per le sue parole chiave
Per farlo, dovrà utilizzare i tag Alt per spiegare al motore di ricerca che una determinata immagine è collegata ad una pagina specifica
2.2.6. Mantenere una buona densità di parole chiave
Quando crea il suo contenuto, cerchi di bilanciare il testo con la parola chiave target e le parole chiave correlate. Inserisca la parola chiave solo dove e quando risulta naturale nel flusso generale del testo. Ma qual è il limite della densità di parole chiave in una pagina?
La prassi migliore sarebbe quella di attenersi a un densità ottimale di parole chiave di circa il 2%. In questo modo si manterrebbe un buon rapporto di parola chiave target/numero totale di parole
Un consiglio da professionista: Se utilizza WordPress come CMS, può utilizzare la funzione Yoast SEO plugin per tenere d’occhio la percentuale di densità delle parole chiave.
2.2.7. Eviti le ripetizioni e trasmetta il suo messaggio in modo naturale
La ripetizione costante di parole chiave nella sua pagina aumenta il rischio di accumulo
Inoltre, rende i suoi contenuti illeggibili o addirittura inutili. Le consiglio quindi di evitare questo approccio, concentrandosi invece su
- Parole chiave correlate
Per garantire la visibilità del suo sito web, può anche utilizzare parole chiave correlate
Chiamate anche parole chiave secondarie, queste parole chiave sono correlate alla sua parola chiave principale
Di solito sono sinonimi, varianti o espressioni che hanno un legame semantico con la parola chiave principale
Questo le permette non solo di evitare l’accumulo di parole chiave, ma anche di aumentare le possibilità di posizionamento quando l’utente di Internet utilizza parole simili alle sue parole chiave
- Parole chiave LSI
Oltre alle parole chiave correlate, può utilizzare le parole chiave LSI
Conosciuto comeindicizzazione semantica latentequeste parole chiave sono un insieme di parole correlate all’argomento principale del suo contenuto
Secondo backlinkosono parole concettualmente correlate che il motore di ricerca utilizza per comprendere meglio una query
Se utilizzati, rafforzano il significato del suo contenuto e aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio l’argomento centrale del suo sito
- Parole chiave a coda lunga
Può anche utilizzare parole chiave a coda lunga.
Si tratta di una categoria di parole più lunghe e meno competitive rispetto alle parole chiave principali o secondarie
Sono composti per lo più da tre o quattro parole e costituiscono un insieme di parole o espressioni che entrano nel campo lessicale dei suoi contenuti.
Il loro utilizzo la aiuterà ad evitare il keyword stuffing, tuttavia deve fare attenzione a non utilizzare la stessa espressione più volte nel corso del suo articolo. Questo rischia anche di creare una situazione di accumulo di parole chiave
Questo perché, sia che si tratti di parole chiave correlate, SIF, sinonimi o parole chiave a coda lunga, non deve concentrarsi su una sola parola
Infatti, quando utilizza queste parole per evitare di riempire il suo contenuto di parole chiave, la sua strategia non deve essere quella di rimanere concentrata su una frase o una parola chiave secondaria
Dovrebbe invece utilizzare queste parole chiave in modi diversi e variegati, per rompere la monotonia che spesso porta al keyword stuffing.
Un consiglio da professionista: Il Strumento di suggerimento di parole chiave (può essere utile, in quanto consente di inserire qualsiasi parola chiave e di ottenere un elenco di parole chiave simili, correlate e a coda lunga.
2.2.8. Bonus: controllare il suo SEO on-page
Ora sa come evitare il keyword stuffing e come inviare correttamente ai motori di ricerca segnali positivi sull’argomento della sua pagina
Ma deve anche considerare altri punti chiave della SEO On-page per garantire che la sua pagina si posizioni bene nelle SERP per la parola chiave target
Per fare questo, una volta pubblicata una nuova pagina web, si assicuri che sia completamente ottimizzata per la parola chiave target selezionata condurre un audit SEO
Capitolo 3: Altre domande sulle parole chiave Stuffing
3.che cos’è il Keyword Stuffing?
Google definisce ufficialmente il keyword stuffing come la pratica di caricare le pagine web con numerose parole chiave al fine di manipolare il posizionamento di un sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
3.2. Il keyword stuffing può aiutare il mio sito web?
Come regola generale, riempire la sua pagina web di parole chiave non aiuterà il suo posizionamento nei risultati di ricerca. Al contrario, può danneggiare il suo posizionamento nella SERP, in quanto i contenuti farciti di parole chiave sono semplicemente fastidiosi per gli utenti
Si ricordi che i motori di ricerca tendono a favorire le pagine che creano un’ottima esperienza utente
Se si limita a ripetere più volte la stessa parola chiave in una pagina, è probabile che Google e altri motori di ricerca la penalizzino e ne abbassino il ranking
3.3. Il keyword stuffing funziona ancora?
In passato, i webmaster utilizzavano il keyword stuffing per ingannare gli algoritmi di posizionamento dei motori di ricerca. Questo è stato fatto inserendo diverse parole chiave nello stesso contenuto, al fine di ottenere un miglior posizionamento per queste parole chiave
Tuttavia, questo metodo è obsoleto e oggi non funziona più. Non solo Google non assegna più buoni posizionamenti alle pagine che utilizzano questa tecnica, ma le penalizza anche.
In sintesi
L’accumulo di parole chiave non è una soluzione SEO che un’azienda o un individuo che desidera aumentare i propri risultati dovrebbe utilizzare
Che sia un privato o un’azienda, deve concentrarsi sul modo migliore di utilizzare le parole chiave nei suoi contenuti
In questo articolo, ha visto che un cattivo utilizzo delle parole chiave può portare a una penalizzazione da parte dei motori di ricerca.
Se sta già soffrendo di questo problema, ora ha qualche idea su come cambiare la situazione
Se pensa che ne abbia tralasciato qualcuno o abbia dimenticato di trattare qualche aspetto, non dimentichi di commentare direttamente questo articolo!
A presto!