Nella SEO, si considera contenuto scarso il contenuto di una pagina web che non soddisfa le esigenze degli utenti o che non fornisce alcun valore. Le pagine che non contengono abbastanza testo e la cui qualità lascia a desiderare sono generalmente considerate come contenuti sottili. Questa categoria comprende: contenuti brevi, contenuti affiliati, contenuti duplicati o non originali, ecc.
I contenuti sottili sono una sorta di ostacolo per la SEO delle sue pagine web, perché Google non apprezza i contenuti sottili.
La ricerca sul web ha subito una grande espansione nei primi anni 2000. A quell’epoca, quando non esistevano ancora algoritmi come Panda per riformulare i creatori di contenuti, le cose andavano in tutte le direzioni e le pagine web di scarsa qualità salivano facilmente in cima alla pagina nelle SERP.
Google ha dovuto pensare all’esperienza dell’utente, ridisegnando il settore con l’aggiornamento dell’algoritmo Panda nel 2011 e Phantom nel 2015. Questi aggiornamenti sono stati realizzati per ridurre l’autorità dei siti con contenuti di scarsa qualità e promuovere i migliori.
Dopo gli aggiornamenti, si è verificato il problema dei contenuti sottili e molti siti hanno perso la loro posizione nei risultati di ricerca
In questo sviluppo, le presenterò che cos’è il thin content e le darò alcune linee guida per correggere ed evitare il thin content nelle pagine web.
Capitolo 1: Definizione e diversi tipi di thin content
I contenuti sottili sono diventati un problema importante che spesso influisce sulla SEO dei siti web
Scopriamo in questa sezione cosa significa contenuto sottile e come riconoscerlo nelle pagine web.
1.che cos’è il contenuto scarso?
I contenuti che non forniscono informazioni concrete all’utente sono considerati leggeri o sottili. Il contenuto sottile può essere riconosciuto in due modi: quantitativamente e qualitativamente.
Da un lato, il contenuto scarso si ha quando la pagina web non contiene abbastanza contenuti per soddisfare le esigenze degli utenti. D’altra parte, contenuto sottile significa che i testi disponibili su una pagina web sono qualitativamente deboli per fornire un valore aggiunto alla richiesta dei ricercatori.
I contenuti sottili sono una delle pratiche contro cui Google combatte duramente. Rappresenta un problema per la SEO dei siti web e appare nella Google Search Console.
Fonte La strada per il blogging
Pertanto, se lei riempie sistematicamente alcune delle sue pagine web con contenuti poco esaustivi, Google potrebbe semplicemente ignorare queste pagine senza alcun avviso. Dovrebbe quindi interrogarsi se il suo sito non si posiziona dopo un lungo periodo di continue azioni di ottimizzazione o SEO.
La presenza di contenuti poco consistenti potrebbe essere il motivo, chi lo sa? Per essere sicuri, potete fare un audit del sito. Per un SEO più esperto, è in realtà più facile individuare le pagine web interessate e correggere il problema. Ma per un principiante della SEO, sarà sicuramente difficile riconoscere il problema esatto.
1.2. I diversi tipi di contenuto scarso
I contenuti sottili possono essere generalmente classificati in 6 diverse categorie
Riconoscere i contenuti presentati in questa sessione sulle sue pagine web le permetterà sicuramente di individuare le patologie che influiscono sul posizionamento del suo sito web nei risultati di ricerca e di correggerle.
1.2.1. Contenuti che mancano di utilità o profondità
È vero che i contenuti di grandi dimensioni sono generalmente buoni per la SEO. Ma si noti che una pagina web non è necessariamente buona perché contiene molti contenuti. Allo stesso modo, una pagina web non è necessariamente destinata a classificarsi perché contiene informazioni dettagliate. I contenuti di buona qualità che hanno la probabilità di essere indicizzati e classificati nei risultati delle SERP sono contenuti che forniscono risposte a tutte le domande dell’utente. Pertanto, ricordi che i contenuti che rispettano le regole editoriali e contengono informazioni che vanno anche oltre le preoccupazioni dell’utente non possono essere considerati sottili o leggeri.
1.2.2. Contenuti duplicati
La presenza di contenuti ridondanti o ripetitivi sulle sue pagine web rivela la bassa qualità di queste pagine. Il contenuto duplicato si verifica spesso quando due o più pagine web dello stesso sito contengono lo stesso contenuto.
Se ha, ad esempio, un articolo di 1500 parole su due pagine web diverse che ripete quasi le stesse informazioni, Google considererà queste pagine come un contenuto sottile o leggero.
Google potrebbe decidere di bannare una o entrambe, perché non sa quale delle due pagine sia la fonte originale dell’informazione. D’altra parte, se pubblica un articolo di 2000 parole che si espande sulle stesse informazioni dall’inizio alla fine, può anche essere considerato leggero, perché non aggiunge nulla all’utente nonostante il suo volume.
1.2.3. Pagine piene di contenuti plagiati
Il plagio è una pratica molto ostile per la SEO. In effetti, Google potrebbe dover penalizzare o deindicizzare le pagine con contenuti rubati, perché non ha senso presentare all’utente di Internet due siti diversi con lo stesso contenuto.
Fonte Affde
Di conseguenza, Google considera queste pagine come un contenuto scarso e non le fa comparire nei risultati di ricerca. Inoltre, il plagio è una pratica che riduce la credibilità del suo sito e le impedisce di posizionarsi come esperto del suo settore.
È una pratica che può essere un ostacolo al suo marketing online nel lungo periodo.
1.2.4. Pagine con contenuti nascosti
Alcuni SEO utilizzano tecniche losche, come il cloaking, per far sì che il loro sito web venga classificato o spostato in alto nei risultati di ricerca di Google. Si tratta di contenuti nascosti o di reindirizzamenti che fanno credere agli utenti di Internet e ai robot di indicizzazione di essere contenuti di buona qualità.
Il cloaking, ad esempio, consente ai SEO di mostrare solo una parte più o meno buona del sito ai visitatori e ai motori di ricerca.
Fonte Ryte
Allo stesso modo, il reindirizzamento consente agli utenti e ai motori di ricerca di essere condotti direttamente a un altro sito, come un sito affiliato, e di guadagnare una commissione.
Google generalmente considera il contenuto di queste pagine come scarso e può semplicemente scartarle nella classifica dei risultati di ricerca perché sono manipolative e ingannevoli.
1.2.5. Pagine piene di pubblicità o popup
I popup sono annunci pubblicitari invadenti e di natura sovrabbondante per gli utenti. La presenza di popup su un sito web influisce sull’esperienza dell’utente. Google può anche considerare le pagine web piene di annunci e di popup pubblicitari come contenuti di scarso valore.
Infatti, i contenuti degli annunci non sono sempre utili per gli utenti, per non parlare della presenza di popup, che possono anche rappresentare un elemento di blocco per Google.
Fonte Nouvel Obs
Questo può manifestarsi con la sola presenza di popup come contenuto principale della pagina web e può rappresentare un problema per il ranking di questa pagina.
1.2.6. Contenuti sottili nelle pagine dei tag o nelle pagine degli autori e delle categorie
I contenuti sottili si trovano più comunemente nelle pagine degli autori e nelle pagine delle categorie
Ad esempio, in un contesto di e-commerce, quando l’inventario dei prodotti di un negozio online si esaurisce, il sito web potrebbe ritrovarsi con pagine web vuote, specifiche per prodotto o per categoria, prive di contenuti.
Nel caso di siti web con blog ospiti, è comune trovare pagine con lavori incompiuti o addirittura pagine autore molto leggere e insignificanti
Allo stesso modo, per i siti web esistenti da tempo, si possono trovare pagine con contenuti incompiuti o senza contenuti, che diventano fastidiosi per i motori di ricerca.
Per controllare e gestire al meglio questo tipo di pagine, dovrebbe verificare periodicamente il suo sito. Il monitoraggio periodico del sito, in particolare la scheda “Copertura”, può aiutarla a individuare le pagine sottili e a correggerle in modo che non diventino un problema per il ranking del suo sito.
1.3. Da dove deriva il problema del contenuto scarso?
Prima dell’aggiornamento dell’algoritmo Panda, le classifiche di ricerca di Google erano diverse da quelle attuali. I siti web copiavano e riutilizzavano articoli pertinenti da altri siti per posizionarsi in alto nelle SERP.
Questi contenuti duplicati non apportano nulla di concreto o nuovo agli utenti e compromettono l’esperienza dell’utente. Nel tentativo di riformulare questo problema e rendere la ricerca sul web più pertinente, Google ha aggiornato l’algoritmo Panda nel 2011.
Questo aggiornamento mira a eliminare i siti web di scarsa qualità che si posizionavano addirittura in alto nei risultati di ricerca. Questa pulizia consentirà a Google di avere una visione abbastanza chiara di quali siti stanno facendo un buon lavoro e presentano risultati pertinenti agli utenti.
Gli obiettivi principali di questo algoritmo sono i siti costituiti da:
- Pagine duplicate ;
- Contenuti plagiati o scraped;
- Contenuti combinati o farciti di parole chiave;
- Pagine piene di spam generato dagli utenti;
- Ecc.
È chiaro che l’obiettivo di Google è quello di limitare o semplicemente evitare la creazione di pagine inutili o prive di valore con un contenuto scarso.
Ora scopriamo alcune tecniche per rilevare la presenza di contenuti sottili su un sito web.
1.3. identificare il contenuto scarso
I contenuti sottili possono essere identificati manualmente, ma tenga presente che questo metodo richiede molto tempo e impegno
D’altra parte, ci sono strumenti che possono aiutarla a identificare più rapidamente i contenuti sottili. In questa sezione, illustreremo cinque tecniche per individuare i contenuti sottili o duplicati nei siti web.
1.3.1. Utilizza Google Search Console per analizzare le pagine sottili
Google Search Console le permette di rilevare i contenuti sottili nelle sue varie pagine web. Questo strumento è uno dei migliori strumenti di identificazione perché non solo le presenta dati precisi e intuitivi, ma le permette anche di vedere il suo sito come lo vede Google.
La capacità che Search Console offre di consentire ai gestori di siti web di vedere il loro sito esattamente come fa Google è ciò che colpisce di più. In pratica, uno dei modi migliori per farlo è controllare il contenuto delle landing page o delle pagine del blog a cui ha dedicato molto tempo.
In altre parole, deve controllare gli articoli e le pagine che ha ottimizzato allo scopo di posizionarsi per parole chiave specifiche. Normalmente, queste pagine sono quelle che hanno maggiori probabilità di essere classificate.
Se trova pagine che si classificano bene, che normalmente si classificherebbero nei risultati di ricerca e non lo fanno, questo è un segnale di contenuto scarso o qualitativamente inferiore alla norma.
La Google Search Console le permette anche di verificare se il suo sito sta già citando Azioni manuali in qualche modo. L’esplorazione della scheda “Azione manuale” le indicherà se si tratta di penalizzazioni manuali da parte di Rater di qualità o sanzioni algoritmiche.
Infine, la Google Search Console le fornisce informazioni fondamentali sul processo di indicizzazione di Google. La scheda “Esclusi” dello strumento le permette di vedere tutte le pagine web del suo sito che Google ha vietato o le pagine che non sono indicizzate.
Si possono anche vedere i motivi della decisione di Google. Fondamentalmente, la Google Search Console presenta rapporti di analisi da esplorare, come ad esempio:
- Attualmente non è indicizzato;
- URL duplicato e non selezionato;
- Duplicato senza canonical selezionato dall’utente;
- Duplicato, Google ha scelto un canonical diverso da quello dell’utente;
- Ecc.
1.3.2. Controllo dei parametri URL che causano contenuti duplicati
L’obiettivo è quello di ottenere un elenco di tutti gli URL validi del suo sito che Google ha già scansionato, seguiti da un timestamp. Per farlo, vada su Google Search Console e acceda alle varie opzioni di impostazione nella parte inferiore della barra laterale sinistra.
Clicchi sull’opzione “Apri rapporto”, che si trova sotto le Statistiche Crawl. Nelle Statistiche di Crawl visualizzate, scorra verso il basso e individui la “Ripartizione delle richieste di Crawl” e poi clicchi su “OK” che si trova proprio sotto “Nessuna risposta”.
Dopo aver identificato i parametri URL, può utilizzare lo strumento “Parametri URL” per effettuare il crawling.
Fonte Parola chiave
Le suggerisco di leggere la spiegazione fornita da Google e il Guida interattiva del Veggente guida per comprendere meglio l’uso dei parametri URL e come configurarli.
1.3.3. Utilizzi un tracker di ranking per impostare le sue parole chiave principali
Con l’aiuto di un ranking tracker, può tenere sotto controllo i diversi problemi che possono diventare un problema per il posizionamento delle sue pagine web.
In questo modo è possibile individuare rapidamente la presenza di contenuto scarso o altri problemi come la cannibalizzazione delle parole chiave o i contenuti duplicati. L’impostazione di un tracker è un modo eccellente per monitorare il posizionamento delle sue pagine web e anche per evitare di essere vittima di un errore dell’algoritmo di Google.
1.3.4. Utilizzi gli strumenti di crawler del sito web per individuare i titoli e le descrizioni meta duplicati
Può individuare rapidamente i tag titolo e meta descrizione duplicati utilizzando i crawler di siti web come Rana urlante. Se ha pagine duplicate sul suo sito, può danneggiare l’esperienza dell’utente e anche Google potrebbe non indicizzarlo.
Con Screaming Frog, può gestire le sue pagine web e garantire che i titoli e le meta descrizioni siano unici e originali. L’interfaccia di Screaming può ovviamente sembrare complicata se non si ha una comprensione tecnica di come utilizzarla.
Tuttavia, lo strumento ha una versione gratuita che le dà la possibilità di controllare circa 500 pagine web di un sito. In questo caso, l’utilizzo dello strumento è semplice. Deve solo digitare l’URL del suo sito e attendere la fine della revisione per analizzare le diverse schede, come ad esempio:
- Titolo 1 ;
- Titolo 1 Lunghezza ;
- Meta descrizione 1 ;
- Meta descrizione 1 Lunghezza ;
- Ecc.
1.3.5. Rilevare i contenuti sottili e duplicati con un crawler
La quinta e ultima tecnica di rilevamento del contenuto sottile che presentiamo in questo documento consiste nell’utilizzare uno strumento in grado di valutare il contenuto stesso. Anche in questo caso, può utilizzare lo strumento Rana urlante. Ha molte funzioni che le permettono di rilevare i problemi del suo sito e di risolverli.
Fonte Agence-web.cubis-helios
Leggi questo Guida alla rana urlante su come verificare la presenza di contenuti duplicati.
In alternativa, può anche utilizzare degli strumenti più semplici, come un controllore di plagio, per verificare la presenza di contenuti duplicati nelle sue pagine web. Questa è una soluzione alternativa e più semplice rispetto all’utilizzo di Screaming Frog. Raccomando i controllori di plagio come DupliChecker, Quetext o anche Siteliner
1.4. In che modo il contenuto scarso è dannoso per Google e la SEO?
In genere, quando non offre alcun valore aggiunto nella creazione di contenuti sulle sue pagine web, perde credibilità e posizionamento.
Infatti, il contenuto scarso può essere un contenuto duplicato, di scarsa quantità o di qualità discutibile. Non aggiunge nulla all’esperienza del visitatore e lo spinge a cercare altrove la risposta alle sue esigenze.
In modo più esplicito, i contenuti sottili sono dannosi per le prestazioni delle sue pagine web e quindi influiscono sulla SEO del suo sito. Un segnale di contenuto leggero su una pagina web può indurre Google a deindicizzare la pagina stessa.
Fonte WebCeo
I contenuti sottili influiscono anche sull’autorità e sulla credibilità del suo sito presso i visitatori o i consumatori.
Un utente che è meno o non completamente soddisfatto della sua prima esperienza, non è più propenso a tornare sullo stesso sito. La presenza di contenuti poco consistenti può quindi avere un impatto negativo sulla sua attività nel breve e nel lungo periodo.
In altri casi, i contenuti sottili possono anche causare il fenomeno della cannibalizzazione delle parole chiave. Questo fenomeno si verifica quando due o più pagine dello stesso sito mirano alle stesse parole chiave.
La conseguenza diretta di questo problema è che le pagine più importanti possono essere declassate o deindicizzate a favore delle pagine sottili che si sovrappongono
Individuare e risolvere i problemi di contenuto scarso può aiutarla a migliorare i suoi posizionamenti di ricerca. Il modo migliore per risolvere questo problema è rimuovere e reindirizzare le pagine inutili e mantenere e sistemare le pagine che possono ancora servire.
Capitolo 2: Come correggere, riutilizzare ed evitare il contenuto scarso
Come abbiamo definito fin dall’inizio di questo sviluppo, il thin content è un contenuto di bassa qualità, privo di valore. Se decide di superarlo e di evitare le penalizzazioni legate al thin content, deve decidere di produrre pagine di qualità che si distinguano positivamente per gli utenti e per Google.
Quindi, qualsiasi tipo di contenuto lei fornisca, deve approfondire la ricerca, sviluppare le sue argomentazioni, estinguerle con parole esperte e soprattutto illustrarle con immagini pertinenti.
Fondamentalmente, utilizzerà tutte le strategie necessarie per produrre contenuti interessanti sulle sue pagine web, non solo per essere classificati, ma anche per impressionare i suoi consumatori.
In questa sezione, propongo dodici (12) tattiche per correggere ed evitare i contenuti sottili in futuro.
2.1. Posizionarsi come esperto nel suo settore
Tra le aziende e i marchi presenti su Internet ci sono molti truffatori e persone non qualificate il cui unico obiettivo è quello di spillare denaro alle persone.
E Google è ben consapevole di questo fenomeno. È proprio per combattere questi malintenzionati che Google esegue molteplici aggiornamenti dell’algoritmo per bandire gli spammer e i truffatori da Internet. Di fronte alle varie forme di truffa sul web, tutti sono in allerta e nessuno vuole essere preso in giro.
Ecco perché gli utenti di Internet cercano costantemente segnali di fiducia sui siti web e non esitano a cliccare sui link che ispirano fiducia. Infatti, le sue varie azioni e i contenuti che pubblica sulle sue pagine web permettono ai visitatori di decidere se fidarsi o meno di lei.
Si noti che Google apprezza l’esperienza dell’utente e se ai visitatori piace un sito, è probabile che si classifichi bene. Pertanto, il suo obiettivo principale con il suo sito dovrebbe essere quello di dimostrare che lei è un esperto nel suo settore e che gestisce un’attività reale.
Può farlo mostrando le informazioni sulla sua azienda sul sito nel menu “Informazioni” e soprattutto descrivendo alcuni dei suoi lavori. Sarebbe anche opportuno essere menzionati o citati da altri media ben riconosciuti. Questa è una prova della sua competenza.
2.2. Si assicuri di avere un sito web ben progettato, pulito, usabile e moderno
Nel marketing, l’esperienza dell’utente è una priorità assoluta, se si vuole davvero fidelizzare i clienti e creare vendite. Ma ricorda, non si tratta solo di offrire prodotti e servizi di qualità per affermare di fornire un’esperienza utente migliore.
Anche molti dei suoi concorrenti hanno servizi migliori. Inoltre, ci sono altri piccoli dettagli che possono facilmente aiutarla ad aggiungere valore ai suoi contenuti. Questi includono il :
- Il design del suo sito;
- I colori che utilizza nella sua comunicazione;
- Il tono;
- Ecc.
Questi elementi hanno un effetto diretto sulla psicologia dei suoi consumatori. Ci sono alcuni colori che generalmente provocano reazioni da parte dei visitatori o semplicemente ispirano fiducia. Anche il contrario è ovvio. In effetti, ci sono altri colori che possono spaventare i visitatori. Dovrebbe anche evitare layout obsoleti o inappropriati.
Se riesce a utilizzare bene questi effetti, può guadagnare la fiducia dei consumatori e Google considererà le sue pagine come buone risorse.
2.3. ridurre il numero di link di affiliazione e di annunci sul suo sito
Una delle pratiche che possono creare dubbi tra i suoi consumatori è l’eccesso di annunci e link di affiliazione sulle sue pagine web. Certo, l’obiettivo iniziale può essere quello di vendere, ma se sembra che lei cerchi sempre di vendere senza agire per fornire una soluzione agli utenti, questi ultimi scapperanno da lei.
Inoltre, secondo Google, i contenuti di affiliazione sono contenuti di scarso valore e quindi possono danneggiarla.
Infine, se sovraccarica il suo sito con script pubblicitari, non solo può infastidire i suoi utenti, ma gli annunci possono anche influire sul ranking del suo sito, anche se non sono considerati sottili.
2.4. Eliminare ed evitare le pratiche Black Hat, come l’occultamento dei contenuti o dei link
Per guadagnare la fiducia degli utenti e di Google in particolare, è necessario liberarsi delle pratiche losche che sono progettate per manipolare e ingannare. Si tratta di pratiche come
- Occultamento;
- Parole chiave di riempimento;
- Nascondere i link
- Ecc.
Ricordiamo che le aziende o i marchi con siti web trasparenti e aperti hanno maggiori probabilità di ottenere la fiducia dei consumatori e di posizionarsi bene su Google.
2.5. Produce contenuti originali che forniscono una soluzione agli utenti
Dato che ci sono molti concorrenti nel suo settore che producono contenuti praticamente sugli stessi argomenti, un modo per distinguersi è essere originali e aggiungere valore. È risaputo che i contenuti originali vengono percepiti meglio dagli utenti di Internet.
Inoltre, Google prende in considerazione le recensioni degli utenti e indicizzerà facilmente le sue pagine se ne sarà impressionato. Per assicurarsi che il suo contenuto sia originale, si chieda se apporta qualcosa di nuovo all’argomento.
La chiave è presentare le informazioni meglio degli altri e collegarle meglio. Semplicemente dettagliando e trovando sfumature tra i dati, può dare al suo contenuto un tocco di originalità.
Ci sono alcuni argomenti che contengono abbastanza informazioni su Internet. D’altra parte, ce ne sono altri che sono molto poco coperti. Questa è un’opportunità per lei di identificare gli argomenti meno sviluppati e produrre contenuti su di essi.
In effetti, questi argomenti sono una miniera d’oro per lei, perché con essi è quasi certo di posizionarsi rapidamente. Per esperienza personale, posso confermare che Google è sensibile ai contenuti originali ed è probabile che classifichi rapidamente il suo sito web.
2.6. Si assicuri che i suoi articoli siano di buona qualità
Quando crea contenuti, deve mettersi nei panni degli utenti e prevedere le probabili domande che faranno per trovare ciò che lei scrive. Le persone cercano di leggere e capire, quindi deve spiegare ed elaborare l’argomento di cui sta scrivendo. Sia logico nel suo sviluppo ed eviti di annoiare il lettore. Può farlo nello stesso modo delle serie Netflix, dove ogni episodio lascia la suspense per far proseguire gli spettatori. I diversi capitoli del suo testo dovrebbero indurre il lettore a continuare e a scoprire il mistero nascosto nel capitolo successivo.
2.7. Evitare il plagio
In genere i siti web tendono a riutilizzare gli articoli di un altro sito. Può trarre ispirazione o addirittura parafrasare articoli di altri siti. Ma eviti soprattutto il plagio, perché questa pratica è contraria ai requisiti di Google. Peggio ancora, Google è in grado di riconoscere e individuare i contenuti plagiati sui siti web.
Il suo sito può quindi essere soggetto a una penalizzazione se il motore di ricerca rileva un plagio nelle sue pagine web. Non esiste una percentuale fissa di plagio che sia in regola, tuttavia le consiglio di rimanere al di sotto del 3%, che include le citazioni che non può parafrasare.
Ma per evitare problemi, può scomporre il testo di un’altra pagina e spiegarlo meglio invece di plagiarlo. Così facendo, può facilmente posizionarsi in alto nelle SERP, soprattutto se cerca di aggiungere un tocco di originalità al suo articolo.
2.8. Rilascia link esterni alla fonte originale
Quando utilizza contenuti di altri siti web, un modo per dare a Google una buona impressione è quello di rimandare alla fonte originale
Google ama i link esterni perché rappresentano una prova di ciò che lei dice. I backlink dimostrano che il suo contenuto non è un’invenzione e che esiste una fonte.
Per esempio, immaginiamo che lei stia scrivendo un articolo su “l’importanza del SEO” e che si concentri sui dati statistici.
Nel suo sviluppo, deve includere molti numeri per dimostrare la validità di questa strategia. Ma per diffondere i dati che sta diffondendo, deve citare sempre le sue fonti e fornire link che conducano direttamente al contenuto originale.
2.9. Scriva articoli di grandi dimensioni, di almeno 1000 parole
Prima di tutto, è importante specificare che la lunghezza del contenuto non è un criterio per il posizionamento su Google. In effetti, il motore di ricerca non ha mai dato un numero fisso di parole che deve scrivere nei suoi articoli per sperare di essere classificato o per evitare di essere considerato come un contenuto scarso.
Tuttavia, possiamo stabilire la relazione che contenuto voluminoso è ben dettagliato e approfondito, e quindi è probabile che venga classificato. Il modo migliore per posizionarsi e mantenere la posizione a lungo termine è creare contenuti specifici, ben dettagliati e approfonditi.
Quando si posiziona con contenuti specifici, sarà difficile per i suoi concorrenti superarla anche nel lungo periodo. Le consiglio quindi di scrivere articoli con un volume corretto tra da 1500 a 2500 parole o più.
Il modo per mantenere la logica nel suo sviluppo quando scrive testi lunghi è fare molte ricerche. Può raccogliere molte informazioni e ora sta a lei analizzarle e selezionare quelle importanti per il suo angolo.
2.10. Scriva almeno 700 parole di contenuto sulle pagine di destinazione
Si assicuri di produrre contenuti sufficientemente dettagliati sulle sue landing page, per evitare di avere un contenuto scarso. In queste pagine può aggiungere contenuti che possono aiutare gli utenti nel processo decisionale. Per farlo, può diversificare e pianificare i contenuti come:
- Video dimostrativi dei prodotti;
- Una tabella di confronto;
- Un testo originale che elenca le diverse caratteristiche;
- Ecc.
Quando si tratta di un nuovo prodotto, la concorrenza aumenta e lei deve produrre contenuti pertinenti a ciò che le persone stanno cercando, per attirarle. Contenuti insufficienti e meno rilevanti significano contenuti poco rilevanti.
2.11. Reindirizza le pagine meno rilevanti e quelle con contenuti duplicati
Se ha dei dubbi sulla presenza di contenuti sottili sul suo sito, dovrebbe fare un audit del sito per analizzare le diverse pagine del suo sito. Alla fine della valutazione, probabilmente avrà un elenco di pagine che dovrà eliminare e reindirizzare da un lato o correggere il problema e mantenerle dall’altro.
Quando si trovano pagine nel lotto che mirano a parole chiave importanti, sarebbe necessario correggere il contenuto e adattarle alle diverse tecniche sopra menzionate. Tuttavia, se identifica delle pagine che non hanno praticamente alcun valore e non servono a nulla, può eliminarle e aggiungere un 301 reindirizzamento redirect, che reindirizzerà gli utenti e i motori di ricerca verso un’altra pagina più pertinente.
Aggiungendo un reindirizzamento 301, comunica a Google e agli utenti che la pagina richiesta non è più disponibile e viene sostituita. Può anche evitare di mostrare a Google un URL rotto o pagine di errore 404.
Google tende a promuovere i siti ben curati. Se ha molte pagine di errore 404 sul suo sito, Google potrebbe non promuovere il suo sito.
2.12. rimuovere i parametri URL che causano visite duplicate
Google è un motore di ricerca piuttosto intelligente nel comprendere la struttura di un sito web. Tuttavia, la presenza di alcuni elementi può ingannare il motore di ricerca
La presenza di determinati URL può dare l’impressione che certe pagine esistano, mentre in realtà non è così. Ne sono un esempio i parametri URL che lei utilizza in genere per tracciare il contenuto delle sue pagine
Google potrebbe considerare questi URL come URL di pagine esistenti. Saranno quindi considerate come pagine sottili.
Per fare in modo che la disposizione di questi parametri non sia un problema per lei, può dire a Google di ignorare questi URL nella stringa. Può farlo in Google Search Console. Ma prima di farlo, consulti il consigli di Google di non rimuovere le pagine importanti dal loro indice.
Sommario
I contenuti sottili sono un problema che affligge la ricerca sul web da tempo. Con la pluralità di siti web e la crescente concorrenza, Google ha aggiornato i suoi algoritmi nel tentativo di riformulare la ricerca di informazioni sul web
Le penalizzazioni per i siti con contenuto scarso mirano principalmente a rimuovere i siti incompetenti e a fornire buone esperienze agli utenti di Google.
Pertanto, se segue i punti delineati in questo articolo, sarà in grado di evitare i contenuti sottili e di classificare correttamente il suo sito.