La densità di parole chiave è il numero di volte in cui una parola chiave è citata in un contenuto o in una pagina web, diviso per il numero totale di parole della pagina. Per esempio, supponiamo che lei produca un articolo di 1.000 parole e che includa la sua parola chiave principale 20 volte. La formula per calcolare la densità delle parole chiave sarebbe: ( 20/1000 ) * 100 = 2%.
La densità delle parole chiave è un fattore importante per la SEO di una pagina web. Se ha successo, può contribuire a migliorare la visibilità della pagina nelle SERP.
Se non lo è, può anche danneggiare notevolmente la sua SEO. Da qui l’importanza di comprendere il concetto di densità delle parole chiave per garantire una buona visibilità del suo sito
- Cosa intendiamo concretamente con questa espressione?
- Cosa c’è in gioco in questo concetto per la SEO?
- Quali sono le migliori pratiche da osservare per una densità di parole chiave ideale?
Sono tutte domande a cui cercheremo di rispondere in questa mini-guida interamente dedicata alla “densità delle parole chiave”.
Capitolo 1 : Densità delle parole chiave – Definizione e formula di calcolo
In questo primo capitolo, daremo essenzialmente una definizione completa del concetto di frequenza delle parole chiave
1.1 Che cos’è la densità delle parole chiave?
Densità delle parole chiave” o “parola chiave frequenza della parola chiave “Il numero di volte in cui una parola chiave viene inserita in una pagina web o in un contenuto in relazione al numero totale di parole della pagina.
Si esprime in percentuale e si riferisce alla frequenza di utilizzo della parola chiave rispetto al numero totale di parole della pagina.
Considerato come un elemento diottimizzazione delle parole chiavela densità può essere utilizzata dai motori di ricerca per valutare la rilevanza di una pagina o di un contenuto per una determinata parola chiave
1.2 Come calcolare la densità di una parola chiave?
Il calcolo della frequenza di una parola chiave è abbastanza semplice: prenda il numero di volte in cui la parola chiave viene utilizzata nella pagina e lo divida per il numero totale di parole della pagina.
Densità di parole chiave = (Numero di volte in cui viene utilizzata la parola chiave / Numero totale di parole nella pagina) * 100
Per capire meglio, facciamo un esempio e applichiamo la formula
Supponiamo che lei abbia prodotto un articolo di 1.000 parole sulla parola chiave “trama naturale”, in cui cerca di mostrare i vantaggi che i suoi clienti ottengono scegliendo il suo marchio di prodotti.
Nel corso della sua presentazione di vendita, ha inserito la parola chiave “trama naturale” 20 volte.
La densità per questa parola chiave sarebbe
D = ( 20 / 1 000 ) * 100
D = 2 %
Con 20 come numero di volte nella pagina viene utilizzata la “trama naturale” e 1.000 è il numero totale di numero totale di parole contenuti nella pagina
1.3. Qual è la densità ideale per una parola chiave?
Non esiste una risposta esaustiva a questa domanda. Non esiste una regola da nessuna parte, nemmeno fornita da Google, che stabilisca quante volte una parola chiave debba essere utilizzata in una pagina.
Quindi, tutto si riduce al buon senso, con alcune buone pratiche che la guidano
Tuttavia, in assenza di una convenzione, ci sono alcuni esperti SEO che stimano la densità ideale di una parola chiave tra l’1 e il 2%. Ciò equivale a 1 o 2 apparizioni della parola chiave, ogni 100 parole.
A questo intervallo, alcuni SEO ritengono che la parola chiave sia sufficientemente “rilanciata” per indicare ai bot dei motori di ricerca che si tratta effettivamente del tema della pagina, senza dare l’impressione di essere un’immagine di un’altra persona parole chiave di riempimento.
Personalmente, non trovo molto efficace seguire una frequenza di apparizione di una determinata parola chiave. Il rischio di avere parti del testo che sembrano forzate e meccaniche è piuttosto alto
Ecco perché tendo a inserire la parola chiave principale in modo naturale, assicurandomi di aggiungere altri termini semanticamente correlati. Può essere un sinonimo o qualsiasi altra frase che di solito compare con la parola chiave principale.
Prima di esaminare le migliori pratiche per la densità di parole chiave ideale, diamo una rapida occhiata al significato di keyword stuffing.
1.4. Che cos’è il keyword stuffing?
Il parole chiave di riempimento è la ripetizione abusiva di una parola chiave in una pagina, al fine di forzare il suo riferimento nelle pagine dei motori di ricerca.
Per molto tempo, questa tecnica è passata inosservata e in realtà ha aiutato i siti a migliorare la loro posizione nelle SERP. Ma molto rapidamente, Google se n’è accorto e ha classificato il keyword stuffing come una tecnica del cappello nero
Ciò significa che ora è una tecnica fraudolenta utilizzata per cercare di aggirare le restrizioni di Google e ottenere un buon posizionamento.
Anche se oggi il keyword stuffing non è più utilizzato come un tempo, deve comunque esserne consapevole per evitare di utilizzarlo accidentalmente
Con la formula di prima, può verificare se la densità delle parole chiave è troppo alta e controllare la frequenza con cui appaiono.
Questo controllo della densità delle parole chiave deve essere preso sul serio e deve essere effettuato per ogni contenuto prodotto. Soprattutto perché Google punisce il riempimento di parole chiave
Il motore di ricerca potrebbe farle perdere il suo attuale posizionamento, addirittura eliminando la pagina interessata dalle sue SERP se questa regola non viene rispettata
Inoltre, un’eccessiva densità in una pagina non lascia una buona impressione sul suo pubblico, rovinando l’esperienza utente che offre sul sito.
L’utilizzo di una parola chiave dappertutto in un contenuto ne sminuisce la chiarezza e la leggibilità, e può persino indurre gli utenti ad abbandonare il suo sito a favore di un altro che offre contenuti di qualità.
Per aiutarla, ecco alcune buone pratiche da seguire per offrire contenuti con una buona densità di parole chiave e migliorare così l’esperienza dei suoi utenti per un buon posizionamento sui motori di ricerca
Capitolo 2: 4 buone pratiche da seguire per avere una buona densità di parole chiave
Dal momento che i motori di ricerca non raccomandano l’esatta densità di parole chiave da rispettare, diventa importante affidarsi a buone pratiche di ottimizzazione delle parole chiave.
Ecco una selezione delle migliori strategie da utilizzare per affrontare correttamente la frequenza delle parole chiave nei suoi contenuti
2.1. Scriva prima per i suoi utenti
Per ottenere una buona densità di parole chiave, è importante dare priorità alla soddisfazione dei suoi utenti. Per farlo, dimentichi per un momento la pressione di inserire le parole chiave a tutti i costi e scriva in modo naturale per il suo pubblico
Deve tenere presente che i contenuti migliori sono innanzitutto quelli che piacciono ai suoi lettori.
Molte aziende commettono l’errore di affrettarsi a scrivere solo per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. Tuttavia, il modo migliore per farlo è concentrarsi sulla creazione di contenuti per il suo pubblico.
Puntando a produrre contenuti di qualità che siano davvero avvincenti e che aggiungano valore ai suoi lettori, noterà che sta usando un tono colloquiale che rende facile e conveniente per le sue parole chiave distinguersi.
Una volta scritto il suo contenuto, può sempre rileggerlo e verificare che la densità di parole chiave sia compresa tra 1 e 2%. Se non lo è, provi a inserirlo a intervalli di circa 100 o 200 parole durante la correzione delle bozze, tenendo ovviamente conto del contesto di ogni frase.
La sua preoccupazione principale dovrebbe essere quella di scrivere contenuti di qualità che privilegia gli interessi degli utenti di Internet rispetto ai suoi. Tanto più che Google sostiene l’esperienza dell’utente e la riconosce come una vera e propria fattore di riferimento nelle SERP.
Va detto che i motori di ricerca stanno diventando sempre più intelligenti e saranno in grado di capire se sta fornendo una buona esperienza utente sulle sue pagine.
Inoltre, i siti che offrono un’esperienza migliore con contenuti di qualità hanno più facilità a trattenere gli utenti, perché sono una fonte di riferimento su cui gli utenti possono sempre contare.
Per aiutarla a produrre tali contenuti, può consultare la mia guida alla scrittura sul web. Troverà le diverse fasi, gli errori da evitare e i consigli per una scrittura web di successo e ottimizzata dal punto di vista SEO.
2.2. collochi le sue parole chiave in posizioni strategiche
Non è possibile mantenere una densità di parole chiave ideale per una migliore SEO senza utilizzare questa parola chiave in alcune parti della sua pagina.
Queste sono le parti “vitali” al di fuori del corpo dell’articolo, dove Google raccoglie anche informazioni sul tema della sua pagina durante il crawling. Tra queste parti strategiche, abbiamo
- Il tag H1 ;
- Tag H2;
- L’inizio del contenuto ;
- La fine del contenuto;
- L’URL della pagina;
- Il tag Titolo ;
- La meta descrizione
Oltre al corpo del suo contenuto, dovrebbe anche assicurarsi di inserire la sua parola chiave nei titoli e nei sottotitoli, soprattutto nel titolo H1 (tag H1)
Google utilizza il contenuto di questo tag per capire il tema che sta affrontando nella sua pagina, al fine di classificare la sua pagina tra i suoi risultati non appena un utente formula una richiesta su questo stesso tema.
Il prossimo passo è il tag H2 che è altrettanto importante. Utilizzando la stessa parola chiave inserita nell’H1 nell’H2, conferma a Google che si tratta della sua parola chiave principale e che deve tenerne conto nell’indicizzazione della sua pagina
Per quanto riguarda il contenuto, è vero che abbiamo parlato della frequenza con cui deve apparire la parola chiave, ma si consiglia di iniziare l’inserimento dal primo paragrafo e terminare con l’ultimo.
Questo è un modo per ribadire a Google la scelta della sua parola chiave principale. Tuttavia, non si tratta solo della pagina e del suo contenuto. Google prende in considerazione anche i luoghi esterni alla pagina, per assicurarsi che si tratti effettivamente della parola chiave principale.
Questi sono i tag del titolo e Meta descrizione che sono visibili solo nelle pagine dei risultati di Google. Il tag Title rappresenta il titolo cliccabile e la Meta description, la piccola descrizione sotto il titolo.
Dovrebbe anche includere la sua parola chiave principale, in quanto è essenziale per il posizionamento della sua pagina nelle SERP di Google
Finalmente, l’URL della sua pagina dovrebbe contenere anche la sua parola chiave principale. Questo migliorerà il ranking della pagina e dell’intero sito
2.3. Utilizzi variazioni della sua parola chiave principale
Ogni giorno, Google riceve più di 6 miliardi di query di cui il 15% sono query completamente nuove. E quando diciamo “completamente nuovi”, intendiamo dire che sono davvero nuovi.
In altre parole, questo 15%, ossia 500 milioni di query, sono parole chiave che non sono MAI state cercate dagli utenti di Internet sul motore di ricerca.
Questo può sembrare piuttosto sorprendente, ma può essere spiegato dal fatto che il modo in cui gli utenti di Internet formulano le loro richieste oggi è diverso da quello che abbiamo visto in passato.
Con l’avvento della ricerca vocale e dell’intelligenza artificiale, l’interazione tra gli esseri umani e i motori di ricerca è letteralmente cambiata. L’osservazione è che le persone creano costantemente nuove espressioni per esprimere le loro domande.
In particolare, abbiamo le parole chiave di coda lunga, che spesso si presentano sotto forma di query conversazionali e che stanno diventando sempre più oggetto di attenzione da parte dei web marketer, grazie al loro elevato tasso di conversione.
Di conseguenza, la rilevanza di un contenuto non è più limitata alla ripetizione esatta della stessa parola chiave con una buona frequenza.
Sarà inoltre necessario “supportare” questa parola chiave con delle varianti per coprire il maggior numero possibile di parole chiave, pur rimanendo nel contesto dell’articolo.
Questi possono includere plurali di parole, frasi riformulate, domande o termini strettamente correlati, ma non necessariamente sinonimi.
Si tratta di un passo molto importante nell’uso delle parole chiave, che può persino bilanciare la bassa densità di parole chiave e aiutarla a ottenere un buon posizionamento su Google.
Tuttavia, è necessario essere sufficientemente vigili per non ricadere nel keyword stuffing. Ecco perché si consiglia di utilizzare termini vicini alla parola chiave principale e che variano.
Questi termini varianti non devono sostituire la parola chiave principale della pagina. Ciò significa che non devono essere presi in considerazione quando si calcola la densità delle parole chiave. Non fanno altro che rafforzare il termine principale e la aiutano ad essere elencato tra i suggerimenti di risposte simili.
Per esempio, supponiamo che lei sia il proprietario di un ristorante. Una delle sue parole chiave principali potrebbe essere “ristorante economico”. Integrare questa parola chiave con i nomi delle città non è una buona variante.
Parole chiave come “ristorante economico a Parigi”, “ristorante economico a Nizza”, “ristorante economico a Tolosa” e “ristorante economico a Marsiglia” saranno sempre considerate spam da Google.
Sarebbe più appropriato provare parole chiave come
- Ristorante economico
- Ristorante economico
- Ristorante a basso costo
- Ecc
Anche se queste parole chiave non sono ripetizioni parola per parola, significano comunque la stessa cosa.
Utilizzando anche queste varianti della sua parola chiave principale, il suo sito si posizionerà su Google per “ristorante economico”, ma anche per tutte le altre varianti.
Quindi, per ottenere una buona densità di parole chiave, inserisca anche delle varianti per guadagnare le prime pagine di Google senza riempire il suo testo con la parola chiave principale
2.4. Controlli e corregga la densità delle parole chiave nelle sue vecchie pagine
Se ora è in grado di costruire una frequenza di parole chiave ideale per i suoi nuovi contenuti, che dire dei suoi vecchi contenuti?
Può assicurarsi che siano tutti alla giusta densità? Ecco perché è importante testare le sue vecchie pagine e correggere la loro frequenza di parole chiave, se possibile.
Ma se ha un’enorme quantità di contenuti sul suo sito, potrebbe essere esausto nel cercare di testarli tutti, pagina per pagina. Fortunatamente, c’è un modo per accorciare le cose ed essere comunque efficaci.
Si tratta di controllare alcune metriche del suo sito per trovare i contenuti che sono veramente preziosi per lei.
Ma prima, verifichi il sito nel suo complesso, per vedere che tipo di impatto ha avuto la densità di parole chiave sulle sue classifiche. Se i risultati sono positivi, tanto meglio.
In caso contrario, continui la sua ricerca sulle metriche per trovare le pagine su cui pensa di aver fatto bene, ma che non hanno fatto bene come avrebbero dovuto.
Torni a queste pagine, forse il problema è che la densità è troppo bassa o troppo alta. Quindi controlla se la densità è compresa tra dall’1 al 2% per ciascuna di queste pagine per ciascuna di queste pagine.
Può farlo manualmente o con uno strumento dedicato. La prima opzione consiste nel contare il numero di volte in cui la parola chiave compare nel contenuto
Certamente è noioso contare le parole di un contenuto dallo schermo di un computer.
Il trucco più rapido è quello di utilizzare un contatore di parole per ottenere un preventivo automatico
L’altro piccolo trucco consiste nel combinare i tasti “Ctrl” + “F per andare veloce. Si tratta di una scorciatoia da tastiera che le permette di cercare parole in un documento Word, PDF o Google Docs.
Dopo aver combinato questi tasti, apparirà una piccola barra di ricerca nella parte superiore dello schermo. Inserisca accuratamente la sua parola chiave principale e il sistema le dirà automaticamente quante volte quella parola compare nel documento
Evidenzierà anche la parola chiave, in modo da poterla distinguere facilmente
Per quanto riguarda il numero totale di parole, Word e Google Docs hanno un contatore di parole integrato che le dice quante parole sta digitando man mano che procede.
Per la cattura di cui sopra, possiamo vedere che l’articolo nel suo complesso è di circa 4188 parole. La parola chiave principale è “clustering” e compare 40 volte, una densità di circa l’1%.
La seconda opzione è quella di utilizzare strumenti come il Yoast SEO. Viene utilizzato per verificare la densità di parole chiave di un contenuto direttamente dallo spazio di pubblicazione di WordPress.
Una volta che il contenuto è stato pubblicato, ha ancora la possibilità di fare un controllo finale per assicurarsi di aver fatto il suo lavoro. Questa volta, il controllo avverrà con strumenti online come
Utilizzare questi strumenti è piuttosto semplice
- Si incolla il testo che ha scritto o direttamente il link dalla pagina
- Poi inserisce la parola o le parole chiave e lancia la ricerca
Per quanto riguarda il metricheli può trovare su Google Analytics. Lo strumento le permette di seguire il traffico del suo sito prima e dopo la correzione della densità delle parole chiave
Il confronto tra questi due valori le permetterà di capire se la frequenza delle parole chiave ha davvero un impatto sulla SEO
Capitolo 3: L’importanza della densità delle parole chiave per la SEO: mito o realtà?
Oggi, le opinioni sull’importanza della densità delle parole chiave per la SEO rimangono piuttosto discordanti. Mentre alcuni credono che più una parola chiave è citata in una pagina, meglio la pagina sarà referenziata su Google, altri sostengono il contrario.
Per questi ultimi, la frequenza delle parole chiave è di scarsa o nulla importanza per la SEO di una pagina.
Molti blogger ed esperti SEO sostengono questa posizione e le parole che usano per esprimerla sono piuttosto dure. Per molti di loro, tra cui Matt Cuttsper molti, tra cui Matt Cutts, la densità delle parole chiave è stata sopravvalutata, altri parlano di folklore o mito
Poi c’è la versione di Google, che mette a tacere tutte le speculazioni. Il leader della ricerca online ha riconosciuto che la frequenza delle parole chiave non è più effettivamente presa in considerazione nei suoi algoritmi come criterio di riferimento.
Ma questo non significa che debba trascurarlo. Se la densità non può in alcun modo migliorare il referenziamento del suo sito, può invece danneggiarlo se la ignora.
Google ha ammesso di averla rimossa dai suoi criteri SEO, ma il motore di ricerca controlla ancora la densità di parole chiave dei siti indicizzati per scoraggiare il keyword stuffing. Quindi faccia attenzione a non finire declassato
Capitolo 4: Altre domande sulla densità delle parole chiave
4.1. Come si calcola la densità di parole chiave di una pagina web?
Per valutare la frequenza delle parole chiave che una pagina web contiene, è sufficiente prendere la numero di volte in cui la parola chiave principale e dividerlo per il numero totale di parole sulla pagina. La densità di parole chiave di quella pagina è il numero risultante da questa operazione.
4.2. Qual è una buona densità di parole chiave?
77La maggior parte degli esperti SEO ritiene che la densità di parole chiave ideale sia intorno all’1-2%. Ciò significa che la parola chiave principale appare circa una o due volte ogni 100 parole. In effetti, una bassa densità di parole chiave non ha alcuna influenza (positiva o negativa) sulla SEO di una pagina. La cosa più importante è evitare il riempimento di parole chiave.
4.3. La densità delle parole chiave è ancora importante oggi?
Sì, la densità delle parole chiave è ancora importante. Oggi se ne sente parlare molto meno nei circoli SEO, ma è comunque un vantaggio. Anche se Google non lo considera più un fattore di ranking, trascurarlo o usarlo in modo improprio può davvero danneggiare il ranking del suo sito web.
4.quante parole chiave devono essere mirate in una pagina?
A volte potrebbe voler puntare su due o tre parole chiave per pagina, anche se si tratta solo di varianti vicine. Ma più di una parola chiave è già troppa. Dopo tutto, ogni pagina ha solo un tag title e una meta descrizione.
4.5. Come riconoscere una parola chiave?
Le parole chiave sono le parole o le frasi che le persone digitano nella barra del motore di ricerca per trovare ciò che stanno cercando. Per esempio, se sta cercando di acquistare una nuova scarpa, potrebbe digitare nella barra di ricerca qualcosa di simile: “scarpe da uomo in pelle”. Anche se questa frase è composta da più di una parola, si tratta comunque di una parola chiave.
4.6. Quali sono i tipi di parole chiave?
Esistono tre tipi di parole chiave:
- Parole chiave a coda corta, ampie o generiche o ampio o generico: spesso una o due parole con un alto volume di ricerca;
- Parole chiave di media coda si tratta di due o tre parole con un volume di ricerca medio;
- Mparole chiave a coda lunga di solito sono composti da 4 o più parole in fila e hanno un volume di ricerca relativamente basso.
4.7. Come utilizzare correttamente le parole chiave
- Assegna una parola chiave principale a ciascuna pagina;
- Produca contenuti più lunghi di 300 parole;
- Utilizzi la sua parola chiave target in tutto il contenuto, ma con moderazione;
- Aggiunga al contenuto parole chiave secondarie, sinonimi e varianti di parole chiave a coda lunga;
- Inserisca le parole chiave nei punti giusti della sua pagina;
- Controlli il suo SEO on-page.
Conclusione
La densità delle parole chiave è uno dei concetti SEO più controversi. Si riferisce alla frequenza con cui viene citata la parola chiave principale di una pagina o di un contenuto rispetto al numero totale di parole.
Anche se la sua importanza non è unanimemente condivisa dai vari operatori SEO, si tratta comunque di una strategia importante. Soprattutto perché una densità troppo elevata porta al keyword stuffing, che è una pratica del cappello neropratica sanzionata da Google