Bastone da Pogo

Nel SEO, il Pogo Sticking si verifica quando un utente entra in un sito web dal motore di ricerca, ma torna immediatamente al motore di ricerca utilizzando il pulsante indietro e clicca su un’altra pagina

Molto spesso, quando una pagina viene scoperta in cima alle SERP, si ritiene che possa ancora soddisfare le aspettative degli utenti di Internet

Ma il fatto è che i visitatori a volte abbandonano rapidamente queste pagine per altre che si trovano più in basso. Questo fenomeno si chiama: Pogo Sticking

Quando questo comportamento diventa sempre più comune su una determinata pagina, è molto dannoso per il posizionamento della pagina in questione e per la sua reputazione online.

Che cos’è il Pogo Sticking?

  • Che cos’è il pogo?
  • Cosa provoca il pogo nella SEO?
  • Come interpreta Google il Pogo Sticking?
  • Come evitarlo?

Sono tutte domande che spiegherò in modo chiaro e preciso nel corso di questa guida.

Andiamo!

Capitolo 1: Che cosa significa veramente Pogo Sticking?

In questo capitolo, tratteremo i punti principali per sviluppare meglio cos’è il Pogo Sticking.

Pogo Sticking(2)

1.che cos’è il Pogo Sticking?

Come definito sopra, il Pogo Sticking è quando gli utenti arrivano sul suo sito dopo aver digitato una query di ricerca, ma lo lasciano immediatamente per un altro sito perché non sono soddisfatti.

Qu est-ce que le Pogo Sticking

Per i risultati organici o naturali, se il pogo si verifica troppo frequentemente, può danneggiare il suo ranking, in quanto Google potrebbe interpretarlo come una pagina irrilevante o di scarsa qualità.

Ciò che interessa ai motori di ricerca è che all’utente vengano offerti contenuti di qualità che soddisfino al meglio le sue esigenze. Se un utente fa molti poghi, non è affatto un bene per lui.

1.cosa provoca il pogo?

Ci sono molte ragioni per cui i visitatori possono abbandonare un sito subito dopo l’atterraggio!

Ecco i principali:

  • Il contenuto non corrisponde alle aspettative degli utenti:

Nella maggior parte dei casi, quando gli utenti si imbattono in contenuti irrilevanti, non rimangono sulla pagina per più di 10 secondi prima di cliccare sul pulsante indietro.

Il suo contenuto deve corrispondere alle intenzioni dell’utente. Quando viene inserita una domanda, l’utente si aspetta che Google fornisca una risposta precisa o accurata e, in caso contrario, se ne andrà immediatamente.

  • Il contenuto è di scarsa qualità

Quando gli articoli del suo sito web sono pieni di evidenti errori di ortografia che spaventano tutti a prima vista, nessuno vorrà interagire con il suo sito per molto tempo.

  • Il sito web è molto lento o pieno di spam

In una situazione del genere, l’utente premerà il pulsante indietro prima ancora che la pagina abbia terminato il download.

  • Il layout del sito è caotico

L’utente ha poca pazienza e se non trova ciò che cerca in breve tempo, se ne va.

1.3. Pogo Sticking e intento dell’utente

Il Pogo sticking è uno dei modi migliori per Google di sapere se un risultato di ricerca corrisponde all’intento di ricerca dell’utente. Più questa azione si verifica sul suo sito web, più Google penserà che i suoi contenuti non sono graditi agli utenti.

Pertanto, deve sempre pensare a come migliorare i suoi contenuti per soddisfare l’intento di ricerca dell’utente ed evitare il Pogo Sticking

Come già sa, ogni proprietario di un sito web vuole che l’utente rimanga sulla sua pagina il più a lungo possibile

Questo può avvenire solo quando:

  • Lei crea contenuti di qualità che soddisfano effettivamente l’intento di ricerca dell’utente
  • Renda la navigazione il più confortevole possibile, ad esempio riducendo la velocità di caricamento.

1.4. Qual è la differenza tra Pogo Sticking e Frequenza di rimbalzo?

Come già detto, il Pogo Sticking si verifica quando un utente effettua una ricerca, clicca su un risultato e poi abbandona immediatamente la ricerca per mostrare interesse in un’altra pagina delle SERP. Questo è un chiaro prova di insoddisfazione dell’utente.

Tasso di rimbalzo la sua frequenza di rimbalzo si riferisce alla percentuale di visitatori che visitano il suo sito e se ne vanno dopo aver visualizzato una pagina.

Un’alta frequenza di rimbalzo significa solo che i visitatori non interagiscono o non approfondiscono il suo sito

Altrimenti, si accontentano solo di ciò che li ha portati lì, senza navigare nel sito web. Nonostante questo, il visitatore può comunque condividere la pagina, inserire un segnalibro o trascorrere del tempo sulla pagina.

La differenza principale tra i due concetti sta nella soddisfazione dell’utente

Il pogo è un vero e proprio segnale di insoddisfazione dell’utente, mentre con una frequenza di rimbalzo, c’è la possibilità che il visitatore trovi ciò che cerca nella pagina prima di rimbalzare

1.5. Come interpreta Google il Pogo sticking?

Quando il comportamento Pogo si verifica ripetutamente sul suo sito web, anche se è posizionato in alto nella SERP, ciò può indicare un errore da parte di Google

Ciò significa che la sua pagina non sta funzionando come previsto in media. Quindi, sta imbrogliando Google per posizionarsi in alto e il suo contenuto sarebbe sicuramente peggiore di quello che Google si aspetta

In altre parole, il suo contenuto non risolve i dubbi o le esigenze dei suoi utenti

Di conseguenza, Google prenderebbe in considerazione la possibilità di ridurre il ranking della sua pagina, nel tentativo di migliorare l’esperienza dei suoi utenti, in modo che non si sentano più costretti a scorrere fino in fondo per trovare ciò che desiderano

Tuttavia, va notato che Google non procede immediatamente con la penalizzazione la prima volta che nota la presenza di Pogo su una pagina web

In effetti, la penalizzazione arriva dopo un avviso coerente e ripetuto di questo comportamento dell’utente per un lungo periodo di tempo da parte di Google

1.6. Qual è il vero problema del Pogo Sticking?

Il comportamento del pogo è spesso discusso a causa delle persone che rimbalzano immediatamente da un sito e tornano al motore di ricerca esterno o a un altro risultato della SERP

È vero che questo comportamento può essere generato da una landing page mal progettata. Può anche essere dovuto a visitatori che non sono realmente interessati al prodotto o al servizio offerto e quindi non sono potenziali clienti.

In breve, il comportamento del pogo indica chiaramente l’insoddisfazione del visitatore per il contenuto della pagina web visitata

A causa dei contenuti irrilevanti trovati sulla sua pagina, questi utenti potrebbero non tornare più sul suo sito web

Capitolo 2: Come evitare il Pogo Sticking?

È stato dimostrato che i siti web con contenuti di qualità e una buona esperienza utente (UX) hanno generalmente un rapporto di Pogo-sticking più basso. Se non vuole più perdere il suo posizionamento SEO nelle SERP di Google, prenda in considerazione le raccomandazioni che seguono:

2.1. Lavori correttamente sui suoi contenuti

Si raccomanda essenzialmente che

  • I suoi contenuti sono puramente originali
  • Il suo contenuto risolve i dubbi dell’utente;
  • I suoi contenuti forniscono informazioni preziose

Un altro motivo per cui gli utenti potrebbero abbandonare immediatamente il suo sito è il contenuto incompleto. In queste situazioni, i contenuti lunghi che rispondono alle domande più comuni degli utenti sono la chiave.

Inoltre, anche i collegamenti interni sono importanti per risolvere il comportamento di Pogo sticking. Questo perché gli utenti possono utilizzare questi link interni per spostarsi da una pagina all’altra del sito e trovare le informazioni desiderate.

È anche importante che si concentri sulle parole chiave giuste che descrivono i suoi servizi quando scrive i suoi contenuti.

Questo aumenta la rilevanza del suo sito web e garantisce che i visitatori del suo sito stiano effettivamente cercando i suoi servizi.

Ecco un video di Twaino che parla di strategia dei contenuti

2.2. Cura l’esperienza dell’utente (UX)

È importante che la navigazione sia facile per gli utenti, sia da computer che da cellulare

Per farlo, ecco i punti principali a cui dare priorità:

  • Eviti di scorrere molto in basso
  • Renda i menu facili da trovare
  • Metta una gerarchia tra testo e immagini;
  • Creare un design facile da usare;
  • Si assicuri che il suo sito sia adattabile a tutti i tipi di dispositivi;
  • E così via.

Inoltre, le dimensioni del corpo del suo testo non devono essere inferiori a 16 pixel. Se è più piccolo di così, costringerà gli utenti di dispositivi mobili a ingrandire la pagina per leggere il resto del testo, il che non è positivo.

Si assicuri che gli utenti possano leggere facilmente i suoi contenuti quando il computer o il telefono sono tenuti a una distanza naturale.

Tutti questi sono fattori che influenzano l’esperienza dell’utente per una buona navigazione del sito web

Se un sito web ha un buon design e un look appropriato, riduce il pogo-sticking. Infine, una piattaforma web ben organizzata garantisce un’efficace soddisfazione dei visitatori.

2.3. ottimizzare la velocità di caricamento delle pagine del suo sito web

Se un sito web non si carica entro 3 secondi, le probabilità di rimbalzo sono elevate. È molto importante ottimizzare la velocità di caricamento di un sito, affinché gli utenti non si stanchino di aspettare e decidano di abbandonare immediatamente il sito.

Secondo un rapporto, 47% dei consumatori si aspettano di scoprire il contenuto della pagina web desiderata in meno di 2 secondi di tempo di caricamento.

Inoltre, un rapporto del 2009 di Google ha indicato che un ritardo di 0,5 secondi nel caricamento della pagina si traduce in un’enorme 20% del traffico

Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che Google aveva annunciato che da luglio 2018, la velocità di caricamento inizierà a influenzare il ranking SEO di un sito web.

Ecco una guida completa che può aiutarla a ottimizzare la velocità di caricamento del suo sito web Gtmetrix: la guida completa.

2.4. Dare priorità ai colori e alle immagini del suo sito

In realtà, esistono diversi metodi per utilizzare il colore e l’immagine nel design di un sito web. Un design scadente può avere un effetto negativo sulla reputazione della piattaforma a prima vista

In effetti, il design dei siti web è in continua evoluzione.

Per questo motivo, si consiglia vivamente di assumere un agenzia di web design per evitare alcuni errori comuni che la maggior parte dei principianti commette.

Per fare questo:

  • Scopra la psicologia del colore e il suo impatto sui lettori;
  • Eviti di utilizzare troppi colori sul suo sito web: una buona regola è quella di limitare la diversificazione dei colori a quattro;
  • Utilizzi solo foto che ritraggono in modo accurato l’immagine della sua azienda: questo permette ai ricercatori di farsi un’idea rapida di ciò che lei è.

Infine, avere un colore del marchio può anche aiutare ad attirare un buon traffico verso il suo sito web.

Conclusione

In breve, il pogo è un forte segnale che qualcosa non va nel suo sito. Dovrebbe quindi effettuare una audit SEO audit del sito per assicurarsi che i suoi contenuti risolvano le domande degli utenti e soprattutto creino un forte coinvolgimento.

Per farlo, deve investire tempo in scrittura e proporre articoli che forniscano informazioni complete, prestando attenzione al design del sito.

In questo articolo, ho avuto l’opportunità di definire il concetto di Pogo Sticking e di dare consigli su come evitarlo.

Se conosce altre strategie per il Pogo Sticking, la invito a condividerle con noi nei commenti.

A presto!

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