Penguin è un aggiornamento di Google che mira a ridurre lo spam e a penalizzare i siti web che utilizzano tecniche SEO Black Hat per ottenere link e manipolare le classifiche dei motori di ricerca.
Nell’aprile 2012, Google ha avviato l’aggiornamento Penguin con l’obiettivo di fornire una migliore esperienza all’utente, allontanando dalle SERP i siti web di bassa qualità che utilizzano pratiche manipolative.
Mentre questo algoritmo è stato inizialmente lanciato come filtro separato per i risultati di ricerca, Google sostiene che ora è funzionale in tempo reale
In sostanza, Penguin è un algoritmo che è parte integrante del sistema di ricerca di Google Per comprendere meglio il concetto di Google Penguin, la invito a leggere attentamente questo articolo.
Capitolo 1: Che cos’è Google Penguin?
Per comprendere meglio il concetto dell’algoritmo Google Penguin, è importante tornare alla fonte
1.1. significato e storia di Pinguino
La costruzione di link è sempre stata una strategia SEO efficace. Ma nel corso del tempo, è stato corrotto dall’uso eccessivo e dall’abuso da parte di alcuni SEO meno scrupolosi
Molto prima dell’avvento di Google Penguin, l’algoritmo del motore di ricerca utilizzava i link in entrata come importante fattore di ranking nelle SERP
Google ha ritenuto che se una pagina è abbastanza buona da far sì che altri siti vogliano collegarsi ad essa, allora il suo contenuto dovrebbe essere abbastanza interessante da rispondere efficacemente alle ricerche delle persone.
Quando alcuni SEO hanno compreso questa logica di Google, hanno avuto l’idea di creare e reindirizzare un gran numero di link esterni verso pagine mirate.
L’idea è di costringere il motore di ricerca a migliorare il posizionamento di queste pagine nei risultati della ricerca Ma molto rapidamente, il motore di ricerca ha avviato il suo algoritmo Google Penguin per sanzionare queste pratiche fraudolente
Quindi, in parole povere, Penguin viene lanciato per identificare e penalizzare tutti i siti web che non seguono le linee guida raccomandate da Google per i webmaster.
1.2 Come funziona Penguin?
Parlando di come funziona Google Penguin, va notato che l’algoritmo effettua innanzitutto un esame approfondito dei link in entrata al suo sito
Ciò significa che questa recensione si concentra sui link che la rimandano ad altri siti, vale a dire backlink Durante questo esame, Google Penguin prende in considerazione link come
- Backlink con testo di ancoraggio simile o identico;
- Backlink da siti web di scarsa qualità;
- Collegamenti generati automaticamente da strumenti o robot;
- Link a pagamento o incentivati,
- Ecc.
Nella sua attività di monitoraggio, l’algoritmo Penguin si assicura di identificare tutti i tipi di link di spam che vengono intenzionalmente reindirizzati ad altre pagine web nel tentativo di manipolare il posizionamento dei siti nei risultati di ricerca
Ma oltre ai link, Google Penguin estende il suo controllo anche su altri elementi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca che possono facilmente generare spam, come ad esempio
- Titolo
- Descrizione
- Link nascosti
- Ecc.
È importante notare che l’algoritmo Penguin è in grado di penalizzare solo singole pagine, riducendo il loro tasso di traffico. Pertanto, la sua penalizzazione non influisce sull’indicizzazione complessiva del sito.
1.3 Google Penguin e Panda
Innanzitutto, Google Panda è stato introdotto nel febbraio 2011 e da allora effettua aggiornamenti mensili. Il suo obiettivo principale è quello di liberare le SERP dai contenuti scadenti
In sostanza, identifica e rimuove dalla SERP lo spam e i contenuti considerati obsoleti o fuori contesto. Quindi, sebbene Penguin e Panda siano due algoritmi diversi di Google, entrambi condividono l’obiettivo comune di combattere lo spam
Tuttavia, c’è una piccola sfumatura da capire: la differenza principale tra Google Panda e Google Penguin è che Panda prende di mira i siti di spamming, mentre Penguin si occupa solo dei cattivi link e del sovraccarico di parole chiave
Oggi si può dire che Google è riuscito a utilizzare Penguin e Panda per far sì che i webmaster e i SEO diano la priorità agli interessi degli utenti piuttosto che alla sola ottimizzazione dei motori di ricerca
I webmaster sono ora costretti a creare contenuti di alta qualità e a utilizzare buone strategie SEO, dato che le strategie di dereferenziazione o di Black Hat SEO diventano sempre meno efficaci.
Capitolo 2: Quali sono gli impatti dell’aggiornamento Penguin?
L’introduzione di Google Penguin ha influenzato molti siti web in termini di SEO. Ma prima di discutere le conseguenze di questo cambiamento, riassumeremo i diversi aggiornamenti dell’algoritmo dal suo rilascio ad oggi.
2.1. I diversi aggiornamenti di Penguin
Google non si è fermato alla prima versione di Penguin, il motore di ricerca ha anche apportato diversi aggiornamenti
- Google Penguin 1.0 ad aprile 2012 google Penguin 1.0 nell’aprile 2012: questa è stata la prima versione di questo algoritmo. Si trattava principalmente di link che puntavano alla homepage, piuttosto che alle pagine interne. Questo non solo ha avuto un impatto su circa il 3,1% di tutte le query web, ma ha anche influenzato l’intero web in termini di link building.
- Google Penguin 2.0 a maggio 2013 pinguino 2.0: questa versione rafforza un po’ di più la versione 1.0. Ad esempio, Penguin può ora estendere la sua analisi oltre la homepage e le pagine di categoria di primo livello per lo spam di link
- Google Penguin 3.0 nell’ottobre 2014 penguin 3.0 non è in realtà un aggiornamento completo, ma è un modo per Google di aggiornare i dati dei siti web dopo l’aggiornamento precedente Questo aggiornamento non solo ha permesso ai webmaster di recuperare il loro profilo di backlink, ma ha anche permesso a Google di recuperare coloro che hanno mancato l’aggiornamento 2.0 o coloro che hanno continuato la manipolazione dei link per penalizzarli
- Google Penguin 4.0 a settembre 2016 si tratta dell’ultimo aggiornamento di Penguin. Penguin è ora funzionante in tempo reale ed è parte integrante dell’algoritmo principale di Google.
2.2. Le conseguenze dell’aggiustamento dell’algoritmo per i webmaster
L’aggiornamento Penguin non è passato inosservato ai siti web che sembrano banalizzare le linee guida per i webmaster di Google
Nelle primissime versioni, tutti i siti sui quali Google Penguin ha identificato un po’ di spam vengono automaticamente deindicizzati. Ciò significa che questi siti vengono rimossi completamente dal database del motore di ricerca.
Ma ora, con l’ultima versione di Penguin, il filtro Penguin funziona in base all’URL. Ciò significa che quando il filtro incontra dello spam su un sito, può provocare una perdita del ranking individuale per le pagine interessate.
Va notato che anche il mondo SEO è stato pesantemente influenzato da questo cambiamento piuttosto indulgente in molti modi
I SEO che in passato concentravano gran parte dei loro sforzi sulla creazione di link e sulla ricezione di backlink hanno notato che non funziona più come una volta D’ora in poi, per recuperare i benefici di un backlink, i testi di ancoraggio devono essere inseriti in modo naturale e non meccanico
Inoltre, è importante dare priorità alla qualità piuttosto che alla quantità di link Ciò significa che i siti di riferimento devono essere correlati al tema del suo sito ed essere legati in qualche modo al suo settore di attività
Capitolo 3: Come evitare la penalizzazione di Google Penguin
È importante conoscere alcuni dei passi da compiere nelle sue strategie SEO, ma poiché Penguin 4.0 è l’ultimo aggiornamento di questo algoritmo, è necessario conoscerne anche le caratteristiche.
Ecco alcuni motivi per cui la versione 4.0 di questo algoritmo è vantaggiosa per qualsiasi webmaster:
3.1. 3 motivi per cui Google Penguin 4.0 è utile per i SEO
Alla fine di settembre, Google ha ufficializzato l’ultimo aggiornamento di Penguin 4.0, che è funzionale in tempo reale e più granulare rispetto alle versioni precedenti. Quest’ultima versione di Penguin offre molti vantaggi ai SEO, grazie all’utilizzo delle migliori pratiche raccomandate da Google
3.1.1. Penguin 4.0 è ora parte integrante dell’algoritmo di Google
Quest’ultima versione dell’algoritmo ha colmato le lacune e le carenze delle versioni precedenti. Ciò significa che questa volta, grazie a Penguin 4.0, Google capisce subito l’intenzione del SEO
Quando cerca di cambiare qualcosa sul suo sito web, noterà che il sistema di aggiornamento ora risponde molto rapidamente rispetto a prima. Non dovrà aspettare un altro lancio di Penguin per vedere il suo sito riprendersi.
3.1.2. Penguin 4.0 tratta meglio i link di spam
Con la versione 4.0, Penguin è meno punitivo per i siti che hanno pochi link di spam. Rispetto alle vecchie misure, questo è un grande miglioramento.
In precedenza, se Google Penguin rileva un link di spam sul suo sito web, invece di penalizzare solo la pagina con il link di spam, l’intero sito verrà trascurato nell’indicizzazione. Ma oggi i link spam comportano una penalizzazione solo per la pagina interessata.
Ciò significa che i SEO e i marketer possono dedicare più tempo alla creazione di contenuti di qualità e meno a difendere il loro sito dagli attacchi di link spam.
3.1.3. Penguin 4.0 combatte il Black Hat SEO
C’era la possibilità concreta che alcune aziende stessero utilizzando SEO negativo tecniche per sabotare gli sforzi SEO dei loro concorrenti
Ma poiché Penguin non declassa più l’intero sito, questa pratica è ormai irrilevante Ma va detto che il fatto che Penguin ora si aggiorna in tempo reale offre ai SEO l’opportunità di testare diverse pratiche Black Hat per vedere quali sono quelle che il motore di ricerca può e non può rilevare
Tuttavia, man mano che l’algoritmo diventa più sofisticato, le aziende dovrebbero concentrarsi sulla costruzione dei propri siti, piuttosto che attaccare i concorrenti.
3.2 Come evitare la penalizzazione di Penguin
Un ottimo modo per superare i controlli di Google Penguin è quello di verificare i link già presenti nelle sue pagine e valutare se soddisfano gli standard richiesti da Google, altrimenti li sostituisca o li rimuova del tutto.
È anche un’ottima idea concentrarsi sull’aspetto grafico e sulla facilità d’uso delle sue pagine web, per avere un sito facilmente accessibile e molto intuitivo. Questo rende la navigazione più stimolante per gli utenti
Per essere visibile, un buon sito dovrebbe essere arricchito con foto e video per vivacizzare i contenuti pubblicati Dobbiamo anche aggiungere che Google Penguin non interviene solo sui link spam, ma anche sui contenuti duplicati
Infatti, l’algoritmo è in grado di riconoscere un testo originale e di sanzionare tutti gli altri siti che hanno rubato questo contenuto. È quindi importante verificare se non ha copiato inconsapevolmente dei contenuti da un sito di terzi o se ha delle pagine duplicate sul suo sito
In ogni caso, per verificare se la sua pagina è stata colpita da una penalizzazione di Google Penguin, può utilizzare Google Analyticil software che le permette di monitorare le visite al suo sito
Se risulta che le sue visite sono diminuite in modo insolito, è possibile che sia stato colpito da una penalizzazione di Google Penguin.
Conclusione
Google è costantemente alla ricerca di modi per servire meglio i suoi utenti. E in questa ricerca di mettere al primo posto la soddisfazione e l’interesse dell’utente, il programma Penguin è senza dubbio uno degli algoritmi più importanti creati da Google
Si può apprezzare la performance di questo algoritmo quando si nota che i risultati di ricerca offerti da Google sono sempre più pertinenti e che le cattive pratiche fraudolente del passato sono oggi quasi irrilevanti
Spero che questo articolo l’abbia aiutata a capire il termine Google Penguin e come funziona questo algoritmo di Google
Se le è piaciuto questo articolo o ha altre domande, me le faccia nei commenti, sarà un grande piacere risponderle.
Grazie e a presto!