Nella SEO, il termine Posizione Zero si riferisce all’elemento di risposta di Google, classificato ancora prima del primo risultato organico, a parte gli annunci Adwords. L’idea del motore di ricerca è di fornire informazioni che rispondano direttamente e chiaramente alla domanda dell’utente, senza la necessità di cliccare su un link nei risultati della ricerca
Il contenuto della Posizione Zero può assumere diverse forme: un Knowledge Graph, un risultato Onebox, Featured Snippets, punti di interesse di Google Maps, una ricerca universale di Google
Forse ha pensato che il meglio che può fare è aiutare il suo sito a occupare la prima posizione nei risultati organici di Google!
Ma come ha appena visto, esiste una Posizione Zero che è ancora migliore del primo posto sulle pagine dei motori di ricerca
Si tratta di una posizione molto apprezzata dai SEO del web, grazie a tutti i vantaggi che può offrire
Quindi:
- Quando Google ha adottato questa forma di presentazione nei suoi risultati di ricerca?
- Qual è la sua importanza nella SEO ?
- E quali sono le condizioni da soddisfare per sperare di apparire in questa famosa Posizione Zero?
Ne parliamo in questo post dedicato al 100% a questo argomento!
Capitolo 1: Posizione zero – Definizione e origine
In questo primo capitolo, ricorderemo la definizione di Posizione Zero e soprattutto capiremo l’origine di questa forma di visualizzazione dei risultati di ricerca
1.1. Definizione
Posizione Zero è un termine utilizzato nel gergo SEO per indicare il risultato di ricerca classificato al di sopra di tutti gli altri risultati.
Ma è importante ricordare che se la pagina contiene Adwords link o pubblicità, il contenuto della Posizione Zero viene dopo questi annunci sponsorizzati
Quindi, come si riconosce un risultato che è classificato 0? In genere, questa posizione si concretizza in un blocco isolato nella parte superiore della pagina, il cui contenuto risponde alla domanda posta dall’utente di Internet in modo preciso e conciso
Per dare un esempio concreto di un risultato alla Posizione Zero, formuliamo una richiesta a Google. Ad esempio, potremmo chiedere di definire il termine “Articolo ospite”
Come può vedere, il mio articolo sull’argomento si distingue dalla massa e finisce nella Posizione Zero quando un utente lancia una query di tipo definitorio sul termine “Articolo ospite”
Va detto che tutti i tipi di query che portano risultati alla posizione zero sono per lo più di natura conversazionale
Un po’ come le domande poste in un ricerca vocale a cui Google cerca di rispondere rapidamente e nel modo più chiaro possibile
Poiché Google è costantemente alla ricerca di modi per fornire un’esperienza migliore ai suoi utenti, è sicuro che il gigante della ricerca online stia prestando un po’ più di attenzione ai contenuti della Posizione Zero rispetto agli annunci e persino ai risultati naturali.
Questo rappresenta una vera e propria sfida per i siti web che ambiscono tutti a questo posto in classifica, anche al di sopra del top delle ricerche organiche
Ma in concreto, da dove nasce l’idea di Google di riservare un posto del genere nelle SERP per rispondere ai suoi utenti?
1.2. La breve storia della “Posizione Zero
All’inizio, la maggior parte dei motori di ricerca elaborava le query degli utenti di Internet manualmente. Vale a dire, erano gli esseri umani a decidere quali tipi di contenuti dovevano essere elencati per rispondere a una determinata domanda
Questo accadeva negli anni ’90, quando la domanda di informazioni sul web era richiesta solo da una manciata di utenti. Quei giorni sono ormai lontani
Poi, gradualmente, questa domanda di ricerca online è letteralmente esplosa, costringendo i motori di ricerca a trovare una soluzione automatizzata per rimanere efficienti nell’elaborazione delle richieste
La soluzione migliore sarebbe quella di programmare un algoritmo in grado di ordinare automaticamente le informazioni contenute nell’indice dei motori di ricerca e di visualizzare le più rilevanti per l’utente di Internet
Dopo un po’ di tempo, Google ha avuto l’idea di avviare l’attività di Grafico della conoscenzasi tratta di un indice guidato dall’uomo dell’indice del motore di ricerca.
Si tratta di un inserto nei risultati della ricerca che di solito appare per rispondere a domande di tipo enciclopedico, come ad esempio
- L’età di una persona
- Il nome di un’azienda o di un luogo;
- Ecc
Le risposte restituite per la domanda “qual è la data di nascita di Steve Jobs”, ad esempio, contenevano un Knowledge Graph come nella schermata qui sotto
Per fornire tali Knowledge Graphs, Google si è ispirato ai database Freebase e Wikidata
Ma molto presto i lavoratori di Google si sono trovati limitati da questo modo “umano” di organizzare il Knowledge Graph, semplicemente perché non potevano contenere tutta la conoscenza del mondo
L’azienda ha quindi deciso di rivolgersi a una soluzione algoritmica e ha avviato per la prima volta il programma Snippet in primo piano
Per offrire questi Featured Snippet, Google scansiona i miliardi di pagine del suo indice per elaborare istantaneamente le query dei suoi utenti.
Ad esempio, la query “come compilare un assegno” porta a una SERP che presenta un Featured Snippet estratto dal contenuto del sito Moneylo :
Sembra molto facile riassumere tutto in questo modo. Ma il fatto è che il gigante americano deve aver messo in atto qualche tipo di intelligenza per poter sfogliare tutta questa massa di pagine in un tempo così breve
E per estrarre un passaggio che abbia senso e che risponda davvero alla domanda dell’utente di Internet in tempo reale
Si è trattato di un’idea davvero geniale e probabilmente è ancora uno dei più grandi successi del motore di ricerca
È da qui che provengono i Featured Snippet, la Conoscenza e tutte le altre forme di elementi di risposta a ranking zero
Ma come fa Google a organizzare tutte queste informazioni per offrire contenuti così rilevanti nella Posizione Zero?
1.3. Cosa utilizza Google per classificare un sito alla posizione zero e in cosa consiste il risultato visualizzato?
Quando lancia una ricerca online, il robot di indicizzazione scansionerà le pagine web disponibili nell’indice e rileverà quelle che effettivamente trattano l’argomento richiesto
Questa capacità di riconoscere le pagine rilevanti è dovuta al fatto che le stesse parole chiave che ha utilizzato per formulare la sua ricerca si trovano in luoghi strategici e indicizzabili delle pagine web, come ad esempio
- Hn tag;
- Titolo
- Descrizione meta ;
- Ecc.
Grazie a criteri molto selettivi, su cui torneremo nel prossimo capitolo, il motore di ricerca selezionerà queste pagine che trattano il suo argomento di ricerca. Alla fine, sceglierà solo una pagina, quella con il risultato migliore
Una parte del suo contenuto, preferibilmente quella che risponde in modo chiaro e conciso alla domanda posta, verrà poi estratta e presentata come risultato nella Posizione Zero
Questo estratto sarà completato da
- L’URL della pagina selezionata
- Il suo titolo
- E, se possibile, un visual pertinente (questo visual potrebbe provenire da un’altra pagina).
Ora ha un’idea abbastanza chiara di cosa sia la Posizione Zero. Ma in concreto, cosa le porta in termini di vantaggi sul suo sito?
Capitolo 3: I vantaggi di occupare la posizione zero in una SERP
Quando si rivolge a una parola chiave e occupa una buona posizione per questa parola chiave, otterrà clic, clienti e ovviamente reddito
Oggi gli utenti di Internet hanno acquisito il riflesso di consultare Internet quasi ogni volta che cercano informazioni, un prodotto o un servizio. Solo Google riceve una media di 63.000 richieste al secondo.
Con questo numero astronomico di ricerche, si potrebbe quasi finire per credere che la posizione 1 nelle pagine dei risultati di ricerca non sia più sufficiente per generare traffico verso il proprio sito web
E che deve andare oltre, puntando alla Posizione Zero per rimanere in gara
3.1. La Posizione Zero le permette di ottenere più posizioni sulle SERP
Il primo vantaggio che probabilmente avrà già notato è che la Posizione Zero le fa guadagnare più posizioni nelle SERP
Innanzitutto, grazie alla sua posizione un po’ isolata, la pagina scelta come risultato della Posizione Zero si distingue dalle altre pagine che compongono l’elenco dei risultati organici
Inoltre, si noti che questa stessa pagina potrebbe trovarsi una seconda volta nella top 10 dei risultati organici
Prendiamo l’esempio della query “come creare il proprio Bacon”, che fornisce il risultato nella schermata sottostante
Come si può vedere, per questa ricerca, la stessa pagina del sito Barbecuebible.com occupa il rango Zero e finisce anche nella posizione 1
Quindi, occupare la posizione zero per una determinata query può anche significare occupare due posizioni nella prima pagina di Google
Se riesce a ottenere due biglietti sulla tanto agognata prima pagina di Google, è sicuro che si tratta di un privilegio e di una maggiore probabilità di attirare traffico
Immaginiamo che, per qualche motivo, un utente che vuole saperne di più sulla ricetta del Bacon ignori il Featured Snippet
Beh, c’è ancora una probabilità che trovi lo stesso link nella posizione 1 dei risultati organici. E lì, probabilmente si convincerà che si tratta di un contenuto rilevante e cliccherà sul link
3.2. Il posizionamento nella posizione zero le consente di posizionarsi bene nelle ricerche vocali
Al giorno d’oggi ricerca vocale si sta espandendo rapidamente. Secondo una stima di Consulenti strategici OC&Csi prevede che le vendite attraverso la ricerca vocale raggiungeranno i 40 miliardi di dollari entro il 2022
Si tratta di un ramo in crescita della ricerca online, per cui è meglio che vi partecipi ora, prima che la concorrenza diventi troppo dura
Ottimizzare i suoi contenuti per farli apparire al Rank 0 sarebbe un ottimo modo per iniziare, poiché sono questi stessi risultati Rank 0 che Google propone alle query vocali
Statisticamente, oltre il 40% delle risposte ottenute con la ricerca vocale proviene dai Featured Snippet
Quindi, apparire in Posizione Zero le garantirà un buon posizionamento sia per le ricerche tradizionali che per quelle vocali
3.3. I risultati della posizione zero sono sempre più frequenti
Secondo uno studio condotto da Search Engine Journal, più di 12% dei risultati della ricerca quindi, se è già al primo posto per una determinata ricerca, non deve dormire sugli allori
Un concorrente può ancora occupare la posizione zero in quella ricerca e superarla in qualsiasi momento
Oltre alla sua posizione attuale nelle SERP, è quindi anche importanteottimizzare i suoi contenuti data la percentuale di Featured Snippet, questa sarebbe un’opportunità per aumentare il divario tra lei e i suoi concorrenti
3.4. La posizione zero aumenta il CTR (tasso di clic)
Forse non lo sa, ma i primi risultati di una pagina di ricerca ricevono più clic rispetto al resto dei risultati. Le statistiche hanno dimostrato che i primi 3 risultati ricevono 75,1% di tutti i clic che una SERP può ricevere
Il fatto è che la maggior parte degli utenti di Internet ha fretta e si fida di più dei primi risultati offerti da Google
Con un po’ di senno di poi, probabilmente si renderà conto che lei stesso visita raramente gli ultimi risultati della SERP 1 di Google, peggio ancora se si trovano nella seconda o terza pagina
Il vantaggio delle pagine classificate nella Posizione Zero è che sono ancora meglio posizionate rispetto ai primi risultati della SERP 1. E quindi genereranno più traffico rispetto alle pagine classificate sotto di loro
Tuttavia, c’è un timore che preoccupa molti proprietari di siti. Infatti, per molte persone, se una pagina si posiziona nella posizione zero e allo stesso tempo rivela tutte le risposte di cui l’utente ha bisogno, questo non ridurrebbe il suo tasso di clic?
Una paura piuttosto logica, a dire il vero. Ma, per quanto strano possa essere, la ricerca ha dimostrato proprio il contrario
Gli autori i cui contenuti sono stati utilizzati da Google in seguito alla Posizione Zero hanno registrato un aumento del tasso di clic
Nel 2015, Glenn Gabe ha condotto un sondaggio tracciando il traffico verso uno dei siti del suo cliente che ha perso la posizione zero di una parola chiave per la quale era classificato come Featured Snippet. Due settimane dopo il downgrade, il cliente ha perso oltre 39.000 clic
Inoltre, nel 2016, la piattaforma di marketing HubSpot ricerca pubblicata condotta su parole chiave ad alto volume di ricerca
Questo studio ha rivelato che i siti che occupano la posizione zero in una SERP possono vedere un aumento fino al 114% del loro tasso di clic. La percentuale rimane più o meno la stessa quando lo stesso sito è già al primo posto nelle ricerche organiche
Search Engine Land ha anche condotto un’ulteriore ricerca che ha rivelato che i siti scelti come Featured Snippets hanno registrato un aumento del 516% delle sessioni degli utenti dai computer e il 505% dai telefoni cellulari
Tutta questa ricerca porta a una conclusione ovvia: La Posizione Zero è di grande importanza SEO e ha un impatto positivo sul tasso di clic di un sito
Con tutti i vantaggi della Posizione Zero, è facile capire perché questa posizione è così popolare nel mondo della SEO
Ma se anche lei vuole competere per questo Santo Graal, quali passi deve compiere?
Capitolo 4: Come classificarsi nella posizione zero?
In primo luogo, vorrei richiamare la sua attenzione su due punti essenziali. Innanzitutto, deve sapere che arrivare alla Posizione Zero non è un’impresa da poco. Ma questo non è un motivo per non provarci
Dopotutto, anche se non raggiunge il Rank 0 per una parola chiave, il suoottimizzazione migliorerà comunque il suo posizionamento complessivo nelle SERP di Google
In secondo luogo, deve anche sapere che non è necessario essere il numero 1 in una SERP per ottenere la posizione zero
Anche se per il nostro esempio sulla query “come fare il proprio Bacon”, la stessa pagina è finita nelle posizioni 1 e 0, non succede sempre
La bella prova, per la query “definizione di articolo ospite”, la mia pagina è classificata a 0 senza essere necessariamente la prima nei risultati organici
Infatti, solo un terzo dei Featured Snippet viene estratto da un risultato in prima posizione. Nella maggior parte dei casi, sono i risultati tra le posizioni 2 e 5 ad avere i migliori tassi di apparizione nella Posizione Zero
Questo suggerisce che Google si preoccupa più della rilevanza di una pagina che del suo ranking quando la sceglie per la Posizione 0
Quindi, se una delle sue pagine è classificata al 5° posto in una SERP ed è ancora più rilevante di un’altra pagina classificata in 2° posizione, è molto probabile che la sua pagina venga scelta nella posizione zero
Ma in concreto, quali sono le pratiche da seguire affinché il suo contenuto sia più coerente di quello dei suoi concorrenti, per sperare di conquistare la Posizione Zero?
Ecco cinque (05) consigli da tenere in considerazione:
4.1. 1. Salti le parole ricercate e arrivi al punto
Il primo aspetto per rendere i suoi contenuti rilevanti è andare dritti al punto. Eviti frasi lunghe con frasi interminabili o allusioni
Utilizzi solo frasi che siano abbastanza concise e comprensibili da agevolareindicizzazione gli algoritmi di Google
Se utilizza la funzione CMS WordPressc’è un’estensione che può aiutarla in questo senso, si tratta di Yoast SEO con il suo punteggio di leggibilità Flesch
Non appena un contenuto viene salvato sul suo sito, lo strumento gli assegna un punteggio di leggibilità che oscilla tra 0 e 100. Più il punteggio è vicino a 100, più il contenuto è facile da leggere
Con un punteggio di 90, il livello di comprensione dei contenuti può essere paragonato a quello di uno studente di 11 anni. Tra 60 e 70, il contenuto può essere facilmente compreso da uno studente di 15 anni al massimo
Personalmente, le consiglio di non scendere al di sotto di questo intervallo. Si stima che con un livello di comprensione pari a quello di un giovane studente di scuola media, Google sarà in grado di capire facilmente il contenuto.
4.2. Preferisce un elenco ordinato per le sue inserzioni
Secondo Il prossimo webgli elenchi ordinati rappresentano il 41,6% dei contenuti utilizzati come Snippet in primo piano per le ricerche online
Se non li ha mai utilizzati prima, è un buon momento per prendere l’abitudine di creare elenchi per i suoi contenuti. Si tratta di uno stile molto popolare tra gli utenti di Internet per la sua praticità
Le informazioni vengono fornite in modo diretto e chiaro, ideale per un Featured Snippet. Ad esempio, può rispondere alle domande più frequenti sul suo marchio sotto forma di listicle
Da un lato, il contenuto sarà facilmente analizzabile dai motori di ricerca e dall’altro sarà più facile da leggere per i suoi utenti. Questo aumenta le sue possibilità di apparire nella Posizione Zero
4.3. Adottare la tecnica della piramide rovesciata
La tecnica della piramide rovesciata può anche aiutarla a ottenere rilevanza nei suoi contenuti
Si tratta di una tecnica editoriale che prevede di iniziare con le informazioni più importanti e di scendere gradualmente verso quelle meno importanti, come se si trattasse di invertire una piramide
Tecnicamente, questo significa che nella parte superiore del contenuto, lei offre un riassunto e poi passa gradualmente ai dettagli fino ad approfondire l’argomento
Si tratta di una tecnica molto utilizzata dai giornalisti per la sua utilità per gli spettatori. Nel contesto odierno, la tecnica della piramide rovesciata renderebbe molto più facile la comprensione da parte dei suoi lettori
Il lettore arriva rapidamente alle informazioni importanti dell’articolo e può decidere se continuare a leggere per ulteriori chiarimenti, proprio come quello che Google cerca come estratto nella Posizione Zero
4.4. Utilizzi contenuti relativamente lunghi
Un altro modo per dimostrare a Google che il suo contenuto è rilevante e può essere estratto come risultato alla posizione zero è scrivere contenuti di grandi dimensioni. Beh, non necessariamente troppo lungo, un articolo di 1.500 parole dovrebbe fare il suo lavoro
È già stato dimostrato che i contenuti lunghi hanno importanti SEO benefici per un sito.
Oltre a questi vantaggi, un contenuto lungo può anche permetterle di guadagnare la Posizione Zero su una parola chiave
Nel grafico sottostante, possiamo vedere chiaramente che esiste una correlazione tra il numero di parole contenute in una pagina e la sua posizione in una SERP:
Inoltre, tenga presente che più un contenuto è lungo, meglio lo svilupperà. Si preoccupi di raccogliere le informazioni importanti sull’argomento e produca contenuti realmente utili per il lettore
Google dedurrà che lei è un’autorità nel suo campo. Questo aumenta le possibilità di essere visualizzato nella Posizione Zero
4.5. Non dimentichi la ricerca delle parole chiave
Se si occupa di SEO da un po’ di tempo, probabilmente conosce già questa tecnica SEO, la ricerca di parole chiave
Con strumenti come SEMRush, Ahrefs e molti altri, può implementare un sistema di strategia di ricerca delle parole chiave strategia
L’obiettivo di una tale strategia è trovare parole chiave che siano rilevanti per le sue attività, ma anche meno competitive, in modo da poter essere referenziati rapidamente
Per fare questo, scriva contenuti in cui può indirizzare queste parole chiave a basso volume di ricerca
Puntando su di esse, sarà in grado di guadagnare la Posizione Zero molto più velocemente di quanto pensi, perché ci sono meno concorrenti su queste parole chiave
Ora conosce le migliori pratiche per ottimizzare i suoi contenuti per il Rank 0
Ma sa a quali tipi di contenuti applicare queste pratiche per massimizzare le sue possibilità?
Capitolo 5: 7 tipi di contenuto che dominano la posizione zero
Ecco un elenco di 7 formati di contenuto che sono i più estratti che lei può creare e dominare la Posizione Zero di Google:
5.1. Contenuti che rispondono alle domande su chi, cosa, dove, quando e perché
I contenuti più comuni che si trovano nel Rank 0 sono articoli che rispondono a domande, soprattutto a domande come
- Chi
- Chi; Cosa; Dove; Quando
- Quando; Dove; Perché
- Dove
- Perché.
Ma è importante sottolineare che la complessità della domanda conta molto e influenza la scelta di Google. Non si tratta quindi di rispondere semplicemente a una domanda “quando”, ad esempio, per raggiungere la Posizione Zero.
Si consiglia di formulare domande con un livello di difficoltà intermedio, ossia il giusto equilibrio tra una domanda troppo facile e una troppo difficile
Se la domanda è di dominio pubblico, Google deciderà di utilizzare il proprio database per proporre una risposta più appropriata per la Posizione Zero
Esempio: quanto è lunga la Grande Muraglia cinese?
Allo stesso tempo, se la domanda è troppo complessa, Google potrebbe semplicemente decidere di non offrire un risultato al Rank 0 e passare direttamente ai risultati organici
E se la domanda è di media complessità, Google può prendere un sito dal suo indice e mostrarlo alla Posizione Zero come un Snippet in primo piano.
Esempio: qual è l’origine della Grande Muraglia cinese?
Indipendentemente dal suo settore, ci sono sempre domande come che, dove, cosa, quando o perché che può formulare e rispondere chiaramente in un articolo
Se è a corto di idee, utilizzi il completamento automatico di Google o le sezioni “Ricerche correlate” e “Altre domande poste”
Lì troverà le domande più frequenti che la ispireranno
5.2. Contenuto che mostra le fasi di esecuzione di un processo
Gli articoli che descrivono una ricetta, un’istruzione o dettagliano una domanda pratica ottengono la maggior parte dei voti 12% delle ricerche che contengono risultati nella posizione zero
Questa predominanza si spiega con il fatto che gli utenti sono più inclini ai contenuti che permettono loro di imparare qualcosa di nuovo, come i contenuti educativi
L’altro vantaggio di questi contenuti è che spesso contengono tutorial che ne facilitano la comprensione
A seconda dell’argomento, può aggiungere al suo contenuto elenchi puntati, immagini o video per spiegare l’argomento agli utenti.
5.3. Contenuti che forniscono definizioni di termini tecnici
Un altro tipo di contenuto che si trova spesso nella Posizione Zero è il contenuto che fornisce definizioni di termini tecnici
In questo caso, le domande che gli utenti pongono sono semplici parole o frasi molto brevi, a differenza delle ricerche vocali che sono caratterizzate da frasi lunghe
Per cercare la definizione di un termine, l’utente non deve necessariamente formulare una domanda completa. Se l’utente digita semplicemente “SEO” o “definizione di SEO”, è comprensibile che stia cercando “Cos’è la SEO”
A seconda del suo settore, può selezionare un elenco di termini tecnici e farne un dizionario. In questo modo avrà l’opportunità di puntare su diverse parole chiave per la Posizione Zero
Per aumentare le possibilità di essere selezionato, faccia un’offerta il più possibile alta per le sue definizioni, con il maggior numero di informazioni pertinenti
Per quanto riguarda il termine “SEO”, può accompagnare la definizione con una mini-guida in cui presenta, ad esempio, una serie di esempi
- I vantaggi del SEO
- Buone pratiche nella SEO
- Pratiche SEO vietate
- E gli strumenti SEO essenziali
Un po’ come questo articolo che sta leggendo. Fondamentalmente, si tratta di una definizione del termine “Posizione Zero”, ma ho trovato utile completare altri capitoli per approfondire l’argomento
Come avrà capito, renda la sua definizione il più completa possibile e dettagli ogni concetto discusso per rendere la comprensione della definizione accessibile a tutti
Questo sforzo personale che lei aggiunge può essere un vantaggio considerevole per distinguersi e conquistare la Posizione Zero
5.4. Contenuto che presenta confronti tra elementi
Ci sono tipi di contenuti che le permettono di vedere la differenza tra diversi elementi per contrasto, come ad esempio
- Tavoli
- Elenchi
- E anche i contenuti testuali.
Nel caso delle tabelle in Posizione Zero, la formattazione da utilizzare è un po’ diversa, ma è comunque facile da impostare
È il tag
Quando la sua tabella viene visualizzata nella Posizione Zero, Google si occuperà di presentare una versione semplificata come Featured Snippets
In termini di idee da sviluppare, ci sono diversi argomenti che possono essere messi a confronto. Questi possono includere
- Vantaggi e svantaggi degli strumenti di lavoro
- Differenze tra le specie di animali
- Differenze di funzionalità tra i dispositivi
- Differenze nella funzionalità degli apparecchi; confronto tra le varietà alimentari
- Ecc
5.5. Contenuti che offrono una ripartizione dei prezzi o dei costi
Gli utenti amano questi tipi di contenuti e anche Google. Questo spiega il loro successo tra i risultati della Posizione Zero
Il fatto è che la suddivisione dei prezzi consente all’utente di confrontare rapidamente il costo dei suoi prodotti (o servizi) con quelli dei suoi concorrenti
In pochi secondi, potranno vedere chi di voi offre un prezzo conveniente. Tuttavia, non si preoccupi se non offre la soluzione più economica
Questo non è un vero problema, perché molti consumatori sanno già che a volte la buona qualità ha un costo elevato
Si assicuri di includere nella tabella i vantaggi importanti che offre e che potrebbero giustificare il prezzo stabilito
Può anche presentare un confronto di prezzi tra gli stessi due servizi, ma disponibili in diversi pacchetti o prodotti in diversi modelli
Se opera in un settore in cui i prezzi non sono fissi e variano molto rapidamente, si conviene che sarebbe complicato realizzare un listino prezzi prestabilito dei suoi diversi prodotti
Idealmente, in una situazione del genere, dovrebbe offrire una tabella di stima per aiutare gli utenti di Internet a farsi un’idea della fascia di prezzo
Questo è un modo per migliorare l’esperienza dell’utente che offre sul suo sito. Dovrebbe mettere al primo posto la soddisfazione dei suoi utenti e cercare costantemente dei modi per semplificare la loro vita
5.6. Contenuto con le liste Best of… Top… o Best of…
I termini che appaiono più spesso nei risultati della Posizione Zero sono le parole :
- Top
- Il meglio di
- Il meglio
Gli utenti di Internet vogliono sempre il “meglio” nelle loro ricerche: “La migliore università di business internazionale”, “I 10 migliori siti di e-commerce”, “Il miglior ristorante vicino a me”, ecc
Ha mai scritto elenchi di questo tipo nel suo campo? In caso contrario, non lasci che siano i suoi concorrenti a proporre ciò che è “migliore” per gli utenti di Internet
Inizi anche a creare elenchi di “migliori prodotti” o “migliori servizi” nel suo settore
Faccia bene le sue ricerche e le sostenga con le statistiche, perché un prodotto è migliore di un altro o perché un servizio è più redditizio di altri
5.7. Contenuti con le domande più frequenti dei clienti
È importante sottolineare che queste non sono le domande che si trovano sul FAQ. Queste domande di solito contengono informazioni su un’ampia varietà di argomenti
In questo caso, si raccomanda la creazione di contenuti sulle domande comuni dei clienti, ma sufficientemente ricchi per costruire un argomento che faccia emergere i dettagli e le sfumature della materia
Se vende fiori naturali, ad esempio, può scrivere un articolo su quali varietà di fiori piantare in autunno ed essere pubblicato su Posizione Zero
In genere, questi tipi di contenuti devono essere aggiornati regolarmente, quindi è utile aggiungere un tag “Ultimo aggiornamento” per consentire a Google e agli utenti di seguire la cronologia delle modifiche
Capitolo 6: Altre domande poste sulla Posizione Zero
6.1. Cosa significa posizione zero nelle SERP?
Posizione zero è il termine utilizzato per descrivere il featured snippet di Google. Conosciuto anche come featured snippet, P0 mira a rispondere direttamente alle domande degli utenti, senza dover cliccare sul link nei risultati della ricerca. Viene visualizzato nella parte superiore della pagina di ricerca, sopra i risultati della ricerca organica.
6.2. Perché puntare alla Posizione Zero?
Ci sono tre (03) ragioni principali per cui dovrebbe puntare a questa posizione:
- Le permette di ottenere più posizioni nelle SERP;
- Le consente di posizionarsi bene nelle ricerche vocali;
- Aumenta il tasso di click-through (CTR) del sito web scelto.
6.3. Cosa fare per raggiungere la posizione Zero?
- Opti sempre per un elenco ordinato per le sue inserzioni: Elenco puntato, numerazione… ;
- Eviti i colpi di scena e vada dritto al punto quando crea i suoi contenuti;
- Creare contenuti specifici per rispondere alle domande
- Fornisca risposte approfondite;
- Conosce le domande che i suoi lettori le pongono;
- Creare contenuti di qualità veramente elevata;
- Si impegni per fornire la risposta migliore;
- Utilizzi pagine di domande e risposte;
- Riempia la pagina con immagini di alta qualità;
- Strutturi perfettamente i suoi contenuti;
- Utilizzi potenti riferimenti sulla pagina ;
- Non dimentichi la ricerca delle parole chiave;
- Ecc.
6.4. Quanti tipi di featured snippet esistono?
Esistono quattro tipi di featured snippet
- Paragrafi
- Tabelle; e
- Elenchi; e
- E video
Ognuno di questi può essere utile per aumentare il volume di ricerca del suo sito web.
6.5. Qual è la differenza tra i rich snippet e i featured snippet?
In termini semplici, un rich snippet è un risultato di ricerca organico migliorato, mentre un featured snippet è una risposta a una query che appare sopra i risultati di ricerca organici in posizione zero.
Conclusione
In sintesi, la Posizione Zero è semplicemente quel piccolo frammento isolato di risultati di ricerca organica che si trova in cima alle pagine di Google quando si inseriscono determinate domande, in particolare quelle conversazionali
Si tratta di una posizione molto ambita dai ricercatori del web, perché migliora il posizionamento delle pagine selezionate
Ma una cosa è volerlo e un’altra è avere le condizioni necessarie per meritarlo
Ho avuto l’opportunità di mostrarle una serie di buone pratiche da osservare per meritare di occupare la Posizione Zero
E lei, qual è la sua strategia per occupare questo rango? Li condivida con noi nei commenti!
A presto!