Un sito mirror è una replica completa e accurata di un sito web esistente con un URL diverso. I siti mirror sono spesso utilizzati per migliorare l’accessibilità del sito web originale e per alleggerire il carico del server informatico che lo ospita quando genera troppo traffico
Proprio come la nostra immagine si riflette in modo identico nello specchio quando ci guardiamo, i siti mirror sono copie perfette e tangibili di un sito web originale.
Sono utili per gli utenti di Internet a vari livelli e in vari luoghi poiché garantiscono una buona esperienza utente e un caricamento rapido delle pagine.
Non c’è dubbio che si tratti di un concetto ingegnoso i cui vantaggi sono considerevoli e interessanti. Ma a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto, i siti mirror possono facilmente essere inseriti tra le tecniche Black Hat SEO.
Si tratta, quindi, di una tecnica dalle molteplici sfaccettature la cui analisi è fondamentale e quindi è opportuno studiarla nei minimi dettagli.
COSÌ :
- Cosa significa realmente il termine sito mirror?
- Quali sono i vantaggi ?
- Cosa è necessario per creare un sito mirror?
- Quali sono le pratiche differenziali della tecnica del sito specchio?
- Quali sono i problemi e le conseguenze dei siti mirror in termini di SEO?
- Cosa imparare dall’utilizzo dei siti mirror?
Per affrontare adeguatamente l’argomento avremo cura, nel resto di questo articolo, di rispondere a tutte queste domande.
Senza ulteriori indugi, cominciamo!
Capitolo 1: Sito mirror – Sito mirror: Generale
Iniziamo il nostro studio dei siti mirror enunciando alcune generalità.
1.1. Cos’è esattamente un sito mirror?
Nel mondo dei computer e del web, il termine mirror viene utilizzato per designare la copia esatta di un insieme di file.
Quindi, per analogia, un sito mirror o sito mirror in inglese designa un sito la cui architettura e contenuto sono la riproduzione testuale completa di un altro sito web.
Pertanto, quando parliamo di siti mirror, parliamo di due o più siti web che hanno URL specifici e sono perfettamente identici tra loro nel contenuto e nella forma.
In poche parole, il sito mirror è la copia esatta di un altro sito, cioè di un sito web (M) che offre esattamente gli stessi contenuti del cosiddetto sito web principale (P).Alla luce di questa definizione, sembra legittimo pensare che il concetto di sito mirror faccia direttamente capo a quello dicontenuti duplicati (doppio contenuto).
Tuttavia, nonostante alcune delle loro caratteristiche oscure, i siti mirror non lo sono categoricamenteSEO cappello nero.
Per così dire, la tecnica del sito mirror viene spesso utilizzata per prevenire o correggere la saturazione della rete.
Pertanto, quando il server del sito principale (P) non è disponibile, gli utenti possono rivolgersi al server del sito mirror (M) per accedere ai dati.
Per fare ciò, i siti mirror sono ospitati su server separati. Pertanto, sono accessibili e disponibili attraverso diversi indirizzi in tutto il mondo.
L’esistenza di siti mirror consente di alleggerire l’hosting del sito principale (il server principale) distribuendo l’elevato traffico generato su server ubicati in altre aree geografiche.
Detto questo, quando i siti mirror traggono davvero beneficio e funzionano?
1.2. I vantaggi di un sito mirror
I vantaggi di cui puoi beneficiare creando siti mirror sono numerosi ed ecco un elenco di quelli più importanti:
1.2.1. I siti mirror facilitano l’accesso agli utenti Internet situati dall’altra parte del mondo
L’obiettivo principale dei siti mirror è facilitare l’accesso ai prodotti e ai servizi di un sito Web in qualsiasi parte del mondo duplicandone fedelmente il contenuto su server locali separati.
I siti mirror rappresentano quindi un vero e proprio dispositivo di bilanciamento del carico, poiché consentono ai siti Web con molto traffico di funzionare in modo efficiente condividendo il proprio lavoro tra più server.
Quando un sito inizialmente ospitato in Francia viene rispecchiato su un altro server in Canada, ad esempio, i canadesi potranno beneficiare di una buona connessione al sito. Nonostante la distanza, sarai in grado di ottenere un tempo di risposta del server relativamente breve.
Vengono cioè creati siti mirror per facilitare l’accesso agli utenti che si trovano a migliaia di chilometri dal server originale. Pertanto, il server mirror si trova solitamente in un altro continente per consentire agli utenti Internet circostanti di beneficiare di una connessione veloce e affidabile.
1.2.2. I siti mirror aiutano a garantire velocità di download migliori per file di grandi dimensioni
Quando il sito originale attira un traffico significativo, i siti mirror possono fungere da sorta di “relay” e rendere i file del sito scaricabili su altri server.
Questo si vede molto di più sui siti Web che offrono software scaricabile con aggiornamenti regolari.
Questi siti vedono un numero significativo di download distribuiti come copie carbone del sito originale per velocità di download più elevate.
Per questo motivo le principali aziende web e IT come Sun Microsystems, Microsoft e molte altre dispongono di siti mirror dove è possibile scaricare in modo ottimale il software del browser.
1.2.3. Facile accesso ai contenuti censurati
La tecnica del sito mirror può essere applicata anche per rendere disponibili informazioni censurate in luoghi in cui l’accesso è limitato o vietato.
In altre parole, copiare un particolare sito web può aiutarti a diffonderne i contenuti e gli articoli nei luoghi in cui vengono censurati.
Ricordate, nel 2013, quando le autorità cinesi deciserobloccare l’accesso delle persone alle pubblicazioni dei media stranieri Come il Wall Street Journal, Bloomberg e il New York Times, i siti mirror sono stati utilizzati per ripristinare l’accesso alle informazioni e aggirare la censura governativa.
A parte lo sfratto delcensura informatica, Vengono creati anche siti mirror per evitare blocchi informatici.
Infatti, un sito web può facilmente finire bloccato e inaccessibile dopo un hack o qualsiasi altro attacco informatico, a seconda della gravità.
Per superare questo blocco e consentire agli utenti del sito di continuare le proprie attività, i siti mirror rappresentano una soluzione efficace.
Per rendere possibile questa omissione, è sufficiente replicare un sito mirror su un server dedicato a questo scopo, abbinandolo all’utilizzo di un aspiratore di siti web (strumento di replica e download del sito in tempo reale). ‘tutti i dati da un sito web) e il gioco è fatto.
Pertanto, una volta bloccato il sito web originario, subentrerà un sito identico, funzionale e pronto all’uso.
1.3. I diversi elementi necessari per creare un sito mirror.
Per la creazione ed il corretto funzionamento di un sito mirror sono necessari diversi elementi:
1.3.1. Un server potente
Come avrai intuito, il ruolo dei server durante la configurazione di un sito mirror è essenziale.
Questo è l’elemento base per creare un sito mirror e idealmente è necessario un server ad alte prestazioni, in grado di supportare un carico pesante.
Infatti, per un hosting efficace e adatto ai siti mirror, è consigliabile optare per un server che garantisca una notevole velocità di trasferimento dei dati (larghezza di banda) e che abbia una notevole capacità di storage per ospitare tutti i dati copiati.
1.3.2. Strumenti di copia del sito web
Probabilmente immagini che duplicare un sito web richiederà molto di più che semplicemente copiare e incollare.
La creazione di siti mirror richiede l’utilizzo di strumenti di replica adeguati e specifici, che permettano di realizzarne una copia esatta.
Come abbiamo visto, il rendering del sito Web può essere eseguito facilmente utilizzando un aspirapolvere per siti Web.
L’aspirapolvere siti web è un software che, come suggerisce il nome, consente di aspirare (copiare) un sito web in tutto o in parte e quindi archiviarlo su un dispositivo di memorizzazione, in particolare su un server.
La tecnica di replica del sito web basata sull’utilizzo di un aspiratore di sito permette di ottenere ottime copie identiche.
Tuttavia, va notato che i siti originali progettati con un sistema di gestione dei contenuti (CMS) produrranno solo copie non funzionanti.
Il risultato conterrà, per così dire, solo repliche del contenuto statico (cioè solo la rappresentazione HTML delle pagine web) del sito.
Oltre all’eliminazione dei siti Web, anche le tecniche di backup dei siti Web sono una soluzione di scelta.
Infatti, il backup incrementale è una potente soluzione di replica adatta alla copia di grandi quantità di dati.
Chiamato anche backup incrementale, è una particolare tecnica di backup che è la seguente (esempio impostato per una settimana):
- Per prima cosa (lunedì), viene effettuato un backup o una copia completa delle pagine originali del sito e dei relativi file.
- Quindi, in una seconda fase (il martedì), viene eseguito un secondo backup (il backup incrementale vero e proprio). Ciò vale solo per i dati che sono stati modificati o aggiunti dall’ultimo backup (hosting web o dati di posta elettronica, ad esempio).
- Il terzo e così via (mercoledì, giovedì, ecc.), verranno copiati solo i dati modificati dall’ultimo backup.
Questo schema di backup è pratico e molto efficace.
Permette di ottimizzare sia la durata del processo di replica che il carico sul server (CPU) nonché lo spazio di archiviazione occupato dai dati di backup.
1.3.3. Un nome di dominio specifico per ciascun sito mirror
I nomi di dominio duplicati, chiamati anche URL mirror, sono URL diversi che portano a un unico indirizzo IP e offrono informazioni identiche, ospitate su un unico server a cui tutti sono connessi.
Beh, non è di questo che stiamo parlando qui.
Infatti, i siti mirror hanno i propri nomi di dominio che portano a server specifici e diversi.
Generalmente sul web, per designare un sito mirror, si inizia scrivendo il nome del dominio dopo il “www” con un numero maggiore o uguale a 2.
Quindi www2.twaino.com sarebbe un sito mirror del sito web.www.twaino.com.Quando si inserisce il nome www2.twaino.com nella barra degli indirizzi del browser web, la pagina visualizzata sarà quella del sito mirror. Tuttavia, nonostante il risultato ottenuto provenga dal sito www2.tawino.com, nella barra degli indirizzi il nome www2.twaino.com viene sostituito dawww.twaino.com per assicurare all’utente che si trova effettivamente sul sito ufficiale del marchio.
Ricordiamo infine che non esiste una nomenclatura ufficiale ed esaustiva per i siti mirror.
A parte il fatto che sono di uso comune, i nomi che iniziano con www2, www3, www4, www…ecc., non sono lo standard. Pertanto, sei libero di nominare il tuo sito mirror come preferisci.
Pertanto, un sito il cui nome inizia con www2 non è necessariamente un sito mirror e non tutti i siti mirror iniziano necessariamente con www2, www3 o www4, ecc.
1.4. Come mantenere il tuo sito mirror
In pratica, dopo la sua creazione, il sito mirror viene periodicamente aggiornato per garantire la conformità dei suoi contenuti a quelli del sito originale.
E giustamente, a differenza dello specchio (oggetto) che riproduce l’immagine e i movimenti di chi guarda, gli specchi sono unidirezionali.
In effetti, il sito mirror è una copia congelata del sito Web principale. Pertanto può fornire solo il contenuto statico del sito originale, anche se quest’ultimo è un sito dinamico.
In altre parole, un sito mirror non è in grado di fornire servizi interattivi rispetto al sito originale, come l’aggiunta di commenti e/o nuovi contenuti.
Pertanto, è spesso necessario apportare modifiche occasionali ai file del sito mirror per dare agli utenti la perfetta illusione di trovarsi sul sito principale.
Per stabilire l’unisono tra il sito mirror e il sito principale, la sincronizzazione dei siti e dei loro file è fondamentale.
Inoltre, solo grazie alla sincronizzazione dei dati è possibile aggirare la censura e gli attacchi informatici tramite la tecnica del mirror site.
Quando si tratta di un sito web dinamico, le opzioni reverse proxy (inoltro inverso tra gli utenti e la rete di server interna) sono particolarmente adatte.
1.5. Cosa non deve essere confuso con un sito mirror?
Il processo mirror site, per il suo principio, il suo funzionamento e i suoi utilizzi, è simile a molte altre tecniche, dalle quali va distinto.
1.5.1. Consegna in rete di computer (CDN)
Computer Network Delivery o CDN in breve è un insieme di repliche di dati ospitate su diversi server e situate qua e là in tutto il mondo.
Se durante il mirroring è il sito originale stesso e il suo contenuto a essere duplicati in modo identico, qui nella CDN vengono duplicati solo i dati della cache del sito padre.
Come i siti mirror, anche Computer Network Delivery facilita l’accesso alle informazioni da più posizioni.
Una delle particolarità della CDN è che è in grado di rispondere alle richieste degli utenti (offrendo ad esempio contenuti video e/o audio in streaming), anche quando la larghezza di banda è ridotta.
1.5.2. Il cybersquatting
Conosciuto anche come cybersquatting in francese, il cybersquatting corrisponde all’acquisizione, registrazione e utilizzo non autorizzati di nomi di dominio Internet identici o simili a marchi, nomi di società o nomi di persone esistenti.
Questa pratica piuttosto detestabile è strettamente e lontanamente simile al furto di identità.
In generale, l’obiettivo è:
- Restituire il nome a dominio al beneficiario in cambio del pagamento;
- Crea profili in base al nome di dominio;
- Oppure, offuscare la reputazione e la visibilità del vero proprietario, compiendo cattive azioni in suo nome.
L’azione di un sito mirror può essere erroneamente interpretata dagli internauti come opera di cybersquatting a causa della somiglianza del nome di dominio con quello del sito principale.
Tieni presente che il cybersquatting è giustamente considerato da molti una contraffazione o addirittura un atto criminale soggetto a sanzioni penali in alcuni paesi.
1.5.3. Il Typosquatting
Il typosquatting è una tecnica di dirottamento degli URL che prevede l’acquisto di numerosi nomi di dominio simili a quelli di siti Web noti con errori di battitura intenzionali.Si tratta di un’altra forma di cybersquatting basata sulla possibilità che i netizen, involontariamente, commettano un errore tipografico quando inseriscono l’URL di un sito web nella barra degli indirizzi del proprio browser web (ad esempio, www.twano.com invece diwww.twaino.com).
L’obiettivo qui è ottenere il maggior numero di visitatori possibile sfruttando la notorietà di altri siti web.
Questa pratica è tipica degli hacker che creano maliziosamente siti Web alternativi che imitano il più fedelmente possibile l’aspetto della destinazione prevista.
Pertanto, l’utente di Internet non si rende conto di trovarsi su un sito diverso da quello che intendeva visitare.
Pertanto comprendiamo che la tecnica del sito mirror può essere simile a quella del typosquatting.
Il typosquatter può quindi rubare informazioni personali (informazioni identificabili, password, codici segreti e altro).
Peggio ancora, puoi approfittare di questa piccola disattenzione da parte dell’internauta per scaricare malware (file dannosi) sul tuo dispositivo (smartphone, tablet, PC o anche server).
In rari casi, i typosquatter offrono semplicemente servizi e prodotti che competono con il sito originale.
1.5.4. Pesca
Francese come phishing o truffa, il termine phishing viene utilizzato per designare una tecnica criminale informatica la cui arma del delitto non è altro che un’e-mail mascherata.
Si tratta infatti di un attacco informatico che non si basa su un guasto del computer, ma piuttosto sull’ingenuità e la negligenza degli utenti di Internet.
L’hacker inganna l’utente di Internet fingendosi un’entità fidata (ad esempio la sua banca, un membro della sua azienda) tramite un’e-mail per estorcere informazioni riservate.
Questi hacker arrivano addirittura a replicare completamente il sito web di un’organizzazione (come sito mirror), aspettando che l’utente Internet si connetta ad esso per estorcere i suoi dati di connessione e altre informazioni personali.
Si tratta della tecnica di attacco informatico più diffusa e apprezzata dai criminali, che continuano a migliorarla nel corso degli anni.
Pertanto è importante ricordare che un sito mirror non è semplicemente una copia esatta di un altro sito web. Ma sia la copia che il sito principale appartengono allo stesso autore.
Capitolo 2: Le sfide dei siti mirror
L’uso dei siti mirror e i relativi problemi SEO sono numerosi e diversi.
2.1. Sito mirror e Spamdexing: Le Link Farming
Lo spamdexing sta per Black Hat SEO come l’oscurità sta alla notte.
Si tratta di un insieme di tecniche vietate, basate essenzialmente sull’utilizzo di falsi link che consentono di referenziare abusivamente le pagine web nelle SERP.Se lo spam sul web è illegale è semplicemente perché permette di ingannare le persone.algoritmi Rilevanza dei motori di ricerca.
Sfortunatamente, l’uso illegale di siti mirror per migliorare il posizionamento e l’accessibilità di un sito è una tecnica di spamdexing ampiamente utilizzata.
In effetti, il processo dei siti mirror viene utilizzato deliberatamente per aumentare artificialmente la presenza e la rilevanza dei siti nei motori di ricerca.
Questo metodo apprezzato dai SEO di Black Hat SEO unisce, oltre ai contenuti duplicati, l’utilizzo dicollegare l’agricoltura sui siti mirror.
Linkfaring, in poche parole, sta creando un gruppo di più siti Web che forniscono collegamenti reciproci tra loro.
Chiamata anche link farming o link farming in francese, è una tecnica fraudolenta che permette di migliorare il posizionamento di ciascuno dei siti di questa rete nella SERP.Per fare questo, la link farm gioca con uno dei tanti criteri di PageRank (rating) dei siti web nei motori di ricerca: il numero dibacklink.
Infatti, più collegamenti in entrata ci sono verso un sito web, più popolare diventerà con gli algoritmi di PageRank e più alto sarà il posizionamento nei motori di ricerca.
Nel nostro contesto, i siti web di link farm non sono altro che siti mirror. Si tratta quindi di un unico sito (entità logica) che scambia collegamenti reciproci (entità fisica).
Applicare questa tecnica utilizzando i siti mirror è una delle forme più immorali di link farming.
La scoperta di questi siti da parte dei motori di ricerca comporta solitamente la completa rimozione dell’intera rete di siti mirror dal loro indice.
2.2. Siti mirror e SEO White/Grey Hat
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i siti mirror non servono solo a mostrare il lato oscuro dei riferimenti naturali.
Sì, non vengono utilizzati sistematicamente per scopi disonesti e illegittimi.
2.2.1. Il lato White Hat SEO dei siti mirror
Ora conosciamo il ruolo dei siti mirror nel migliorare l’accessibilità e il funzionamento delle piattaforme di download su larga scala e di altri siti che offrono immagini, video o anche animazioni pesanti ad alta risoluzione.
La creazione di siti mirror per questo tipo di siti Web consente il corretto funzionamento, una buona accessibilità e disponibilità in varie regioni del mondo.
Quando il contenuto di questi siti mirror viene tradotto in altre lingue, i risultati ottenuti non sono più considerati siti mirror.
Queste copie tradotte esatte del sito Web originale sono parte integrante di White Hat SEO.
E per una buona ragione, questi siti differiscono nella forma dei loro contenuti, anche se il significato è lo stesso.
Inoltre, sono ospitati su server situati in diverse aree geografiche e specifici per la lingua di traduzione.
Inoltre, le versioni multilingue del sito Web principale sono generalmente accessibili da una home page, dove i relativi URL sono chiaramente elencati.La versione originale del sito Web viene preservata senza essere bloccata a livello di file.robots.txt e valoreda non seguire de l’attributo rel (rel = “nofollow”).
2.2.2. La tecnica limite dei Siti Mirror: Grey Hat SEO
Sia nella vita che nella SEO, niente è in bianco e nero. Quindi è opportuno evidenziare il lato SEO Grey Hat dei siti mirror.
Qui la tecnica dei siti mirror viene utilizzata in modo piuttosto particolare con l’intento di ingannare in modo innocuo i robot di indicizzazione dei motori di ricerca.
I crawler dei motori di ricerca, infatti, sono algoritmi in grado di inserire ed elaborare solo contenuti testuali (parole e/o espressioni).
Grazie a questo difetto si creano siti mirror rigorosamente identici nei contenuti e non nella forma.
Pertanto, il contenuto di questi siti mirror viene trasformato in modo tale che le informazioni offerte agli utenti su tutti i siti siano le stesse solo in termini di significato e idea.
Così i testi vengono riformulati, i titoli, il logo e le parole chiave vengono modificati da professionisti per perfezionare la tecnica.
Pertanto, nella loro ricerca, i robot dei motori di ricerca non sospetteranno l’inganno e arriveranno al punto di approvare i siti mirror e persino di promuovere i loro backlink.
23. Siti mirror in modalità Flash Booster
Fino a poco tempo fa, i motori di ricerca facevano riferimenti errati a siti web creati interamente con animazioni Flash.
E a ragione, fino ad allora i robot di indicizzazione dei motori di ricerca avevano grandi difficoltà a riconoscere, analizzare e comprendere il linguaggio di programmazione utilizzato (ActionScript).
Quindi mi è sembrato logico, per facilitare l’ottimizzazione e la referenziazione di un sito web basato su animazioni Flash, creare un sito mirror in html o xhtml.
Oggi però questa soluzione non è più rilevante, perché la maggior parte dei motori di ricerca, e in particolare Google, riescono a identificare, comprendere e decifrare al meglio le varie animazioni.
Pertanto, è necessario vietare l’accesso al sito mirror ai robot di indicizzazione dei motori di ricerca.Per fare ciò, è opportuno, a livello di file.robots.txt (Non consentire), bloccare il sito mirror e implementare il valore non standard (nofollow) dell’attributo rel nelle rispettive righe di codice.
2.4. La posizione di Google riguardo ai siti mirror
Una cosa è certa: non è una linea retta.
Il motore di ricerca investe notevoli sforzi nella ricerca dei siti mirror che in un modo o nell’altro penalizza.
Pertanto, i siti mirror rimossi dall’indice di Google sono quelli che tentano, attraverso trucchi e inganni disonesti, di ingannare il motore di ricerca e i suoi robot.
Inoltre, se un sito mirror si presenta agli occhi del motore di ricerca e non scompare dall’indice di Google nelle prossime ore, ciò non significa in alcun modo che Google lo abbia perdonato o non intenda rimuoverlo dal proprio sito. indice.
Google non rimuove indiscriminatamente i siti mirror dal proprio database.
Il motore di ricerca, grazie ai suoi potenti algoritmi (Googlebot), rileva e analizza attentamente ogni sito mirror prima di decidere la sua frase.
Il motore di ricerca dovrebbe essere cauto nei confronti dei siti mirror.
E giustamente Google utilizza per brevi periodi la tecnica dei mirror site per effettuare test funzionali dei suoi filtri con l’intento di migliorare i suoi algoritmi.
Capitolo 3: Sito mirror – Sito mirror: a favore o contro?
Dovremmo usare la tecnica del sito mirror o no?
3.1. Gli argomenti a favore della creazione di siti mirror
Gli usi dei siti mirror sono numerosi e importanti. L’implementazione legittima e giustificata dei siti mirror, così come i loro molteplici vantaggi, dimostrano la loro natura benigna, favorevole e necessaria per la SEO.
Ecco come associamo i seguenti usi legittimi al processo del sito mirror:
- Configurare un efficiente sistema di backup;
- Eseguire test comparativi tra il sito principale e le sue repliche per valutare, ad esempio, la potenza dei diversi server e il loro impatto statistico sul traffico;
- Conservare il contenuto di un sito web (o pagina) che è chiuso o sta per essere chiuso;
- Scarica rapidamente file di grandi dimensioni, anche per utenti distanti chilometri dal server originale;
- Bypassare la censura per la libertà di informazione;
- Bilanciare i carichi del server per garantire una migliore esperienza utente;
- Contrastare un picco temporaneo di traffico sul sito originale;
- Migliorare il posizionamento del sito nei motori di ricerca;
- Bypassare i firewall o qualsiasi altro programma di sblocco del computer;
- Eccetera.
3.2. Argomentazioni contro la creazione di siti mirror
Gli argomenti contro l’utilizzo della tecnica dei siti mirror sono generalmente piuttosto numerosi e, per lo meno, molto convincenti.
3.2.1. L’esistenza di altre alternative più efficaci rispetto alla creazione di siti mirror per accelerare il traffico dei siti web
Sebbene ci siano alcuni vantaggi piuttosto interessanti nell’utilizzo dei siti mirror, è importante notare che questi vantaggi non sono specifici per loro.
Esistono infatti tanti mezzi e tecniche per ottenere gli stessi risultati senza dover necessariamente passare attraverso la creazione di siti mirror.
E giustamente è perfettamente possibile, ad esempio, ottimizzare il traffico di un sito web senza doverlo duplicare in più versioni.
3.2.2. L’utilizzo di siti mirror per scopi fraudolenti
La nozione di bene perderebbe il suo significato se non esistesse la nozione di male.
Tenendo conto di tutto quanto detto finora, è chiaro che la tecnica dei mirror site può essere utilizzata per scopi dubbi.
I siti mirror, infatti, servono, tra le altre cose, a:
- Tentativo di migliorare fraudolentemente il PageRanking dei siti web ed il loro posizionamento nelle SERP;
- Ottenere entrate illegali dalla pubblicità;
- Plagiare un sito web talvolta concorrente;
- Eccetera.
3.2.3. I tanti svantaggi di un sito mirror
Ci sono certamente dei vantaggi, ma anche degli svantaggi nel creare siti mirror.
In effetti, la tecnica del sito mirror presenta molte limitazioni. Quindi possiamo citare:
- La nozione ovvia e, per non dire altro, catastrofica di contenuto duplicato ad esso associato;
- La natura obsoleta del suo utilizzo per l’ottimizzazione SEO dei siti web;
- La sua forte affiliazione con lo spamdexing e i suoi molteplici usi nel Black Hat SEO;
- I suoi effetti anti-SEO, in particolare la diluizione della popolarità del sito principale, quando alcuni siti web si collegano al sito mirror;
- La difficoltà nel distinguere il sito originale dalle sue copie;
- L’identità talvolta distorta del sito principale;
- La confusione tra il processo del sito mirror e le tecniche di phishing, cybersquatting o addirittura typosquatting;
- Le conseguenze di tale confusione sulla fiducia dell’utente nel sito originale;
- Se il sito mirror non viene aggiornato continuamente, gli utenti dovranno attendere che si aggiorni e aggiunga gli elementi mancanti;
- La configurazione di siti mirror richiede l’installazione di più server, con conseguenti costi di manutenzione più elevati;
- E molti altri.
3.3. Infine, dovremmo utilizzare la tecnica del sito mirror?
Dopo aver soppesato i pro e i contro, risulta che l’utilizzo dei siti mirror offre, da un lato, una serie di vantaggi non specifici e più o meno intercambiabili.
D’altra parte, la tecnica presenta molti svantaggi e comporta l’applicazione di molte tecniche non etiche.
A peggiorare le cose, il motore di ricerca di Google lavora per tracciare e punire i siti mirror e i loro siti originali.
Pertanto, siamo d’accordo sul fatto che gli argomenti contrari superano il resto.
Forse è meglio evitare i siti mirror.Invece di correre rischi inutili in generale, è meglio optare per reindirizzamenti permanenti verso un unico sito web (theReindirizzamento 301, reindirizzamento 308 e altri).
Una tecnica che riunisce tutti i vantaggi offerti dai siti mirror e li protegge dai loro svantaggi.
Capitolo 4: Domande frequenti
4.1. Cos’è un sito mirror?
In termini generali in informatica, il concetto di specchio designa una copia esatta e fedele di un insieme di dati. Su Internet, quando parliamo di sito mirror, è una copia esatta di un sito web esistente che è stato ospitato su un server separato con il proprio nome di dominio.
In breve, un sito mirror è un sito M che duplica il contenuto di un sito P, ma su un altro server.
4.2. È legale creare siti mirror?
Naturalmente, se il proprietario del sito lo desidera, può duplicare legalmente una versione del proprio sito accessibile tramite un URL separato per bilanciare i carichi del server e fornire un’esperienza migliore ai propri utenti.
Ma bisogna anche riconoscere che la creazione di siti mirror può essere utilizzata per scopi fraudolenti, come la creazione di una rete di Link Farm o l’estorsione dei dati personali degli utenti.
In questi casi la creazione di siti mirror può portare ad una sanzione o ad un procedimento legale da parte di Google.
4.3. Quali sono i vantaggi di un sito mirror?
Duplicare un sito web presenta vantaggi interessanti come:
- Conservare il contenuto di un sito web (o pagina) che è chiuso o sta per essere chiuso;
- Scarica rapidamente file di grandi dimensioni, anche per utenti distanti chilometri dal server originale;
- Bypassare la censura per la libertà di informazione;
- Bilanciare i carichi del server per garantire una migliore esperienza utente;
- Contrastare un picco temporaneo di traffico sul sito originale;
- Migliorare il posizionamento del sito nei motori di ricerca;
- Bypassare i firewall o qualsiasi altro programma di sblocco del computer;
- Eccetera.
4.4. Quali sono gli svantaggi di un sito mirror?
Nonostante i vantaggi di cui si può beneficiare creando un sito mirror, questa pratica presenta anche degli svantaggi non trascurabili, come ad esempio:
- Il lato dei contenuti duplicati che è una pratica fraudolenta classificata come Black Hat SEO;
- La diluizione della popolarità del sito principale;
- La difficoltà che gli internauti hanno nel riconoscere la versione originale del sito;
- La confusione tra il mirroring dei siti Web e altre tecniche di attacco informatico;
- La mancanza di fiducia nelle fila degli utenti di Internet;
- Il ritardo nell’informazione sul sito originale se le versioni copiate non vengono aggiornate periodicamente;
- La necessità di più server aggiuntivi aumenta i costi di manutenzione;
- Eccetera.
4.5. Qual è la differenza tra il mirroring e il backup di un sito Web?
Sebbene possano creare confusione, il mirroring e il backup di un sito non significano la stessa cosa e sono diversi in molti modi.
La differenza notevole è che quando si esegue il mirroring di un sito, tutti i file, nonché le versioni statiche del codice HTML in esso contenuto, vengono copiati e quindi caricati sul sito mirror.
Pertanto, questa versione clonata del sito originale può essere facilmente ospitata e quindi visitata dagli utenti di Internet, cosa che non è possibile con una copia di backup del sito web.
Insomma
Ricorderemo infine che la tecnica del mirror site permette di duplicare fisicamente un sito web ed i suoi contenuti.
Le repliche create vengono archiviate, per ragioni ormai ovvie (accessibilità, disponibilità e altre), su server separati dislocati in giro per il mondo.
Si tratta di una tecnica che offre alcuni vantaggi piuttosto interessanti, ma unisce anche diversi inconvenienti.
Si tratta di una tecnica da usare con cautela e talvolta è meglio evitare a favore di pratiche più vantaggiose e attuali.
Quindi, siamo alla fine del nostro studio sui siti mirror. Spero che l’articolo ti sia stato utile, non esitare a condividere nei commenti le tue opinioni ed esperienze sull’argomento.
Grazie e a presto!