80% degli utenti di Internet ignora gli annunci di Google. Ciò significa che devi dare grande importanza al miglioramento del tuo SEO piuttosto che investire in pubblicità a pagamento.
Ma sorge anche la domanda su come migliorare il traffico organico e avere maggiori possibilità di convertire gli utenti.
In questo articolo, ho deciso di rispondere a questa domanda mostrandoti non solo i modi in cui il traffico organico può essere migliorato, ma anche spiegandoti perché è importante.
Capitolo 1: Perché avere più traffico organico sul tuo sito web?
In questo capitolo ti mostrerò perché il traffico organico è così importante per il tuo sito web.
Ma prima, scopri le differenze tra traffico organico e altri tipi di traffico:
1.1. Differenza tra traffico organico e altri tipi di traffico
Per comprendere la differenza tra traffico organico e altri tipi di traffico, è necessario presentare le diverse fonti di traffico che un sito Web può ricevere.
1.1.1.organico Il
traffico organico si riferisce alle visite che ricevi sul tuo sito dai risultati che vengono visualizzati dai motori di ricerca:
in concreto, si verifica quando un utente inserisce una query nella barra di ricerca e clicca sul link di un sito che gli interessa per accedere le informazioni che sta cercando.
Rappresenta il 47,8% del traffico totale di un sito web. Ecco perché è considerata la fonte di traffico più importante.
In ogni caso, devi ricordare che il numero di utenti che arrivano a un sito dal traffico organico dipende dalla posizione che il sito occupa nei risultati di ricerca rispetto a una parola chiave.
È necessario quindi molto lavoro per migliorare la visibilità e attirare più visitatori.
1.1.2.pagamento Il
traffico a pagamento è tutte le visite che ricevi sul tuo sito web dagli annunci che hai dovuto fare.
Questi possono essere:
- pubblicità a pagamento sui social network;
- visualizzare annunci pubblicitari;
- Campagne Google Adwords;
- Eccetera.
A differenza del traffico organico, il traffico a pagamento richiede una tua spesa per conversioni e visualizzazioni.
Ad esempio, obbedisce al principio del costo per clic. Cioè, paghi ogni volta che qualcuno fa clic sul link del tuo sito.
Devi quindi pianificare un budget abbastanza elevato per generare più traffico. Quando finisci i soldi, il traffico a pagamento non funziona più.
1.1.3. Traffico diretto Il
traffico diretto presuppone che gli utenti siano giunti al tuo sito senza passare attraverso un altro canale.
Il traffico diretto può essere manifestato dal fatto che l’utente stesso digita il link del tuo sito nel suo browser.
Ciò presuppone che conosca bene il tuo sito e possa ricordarne facilmente il nome.
Nonostante sia una fonte di traffico generalmente non elevata, il traffico diretto può essere utilizzato come indicatore per misurare la fedeltà degli utenti che giungono a un sito.
1.1.4.referral
Il traffico da referral rappresenta la quota di persone che raggiungono il tuo sito tramite altri siti web.
Ad esempio, se hai pubblicato un guest post o qualcuno ha inserito il tuo link nel suo contenuto e qualcuno fa clic su di esso per atterrare sulla tua pagina, si tratterebbe di traffico di referral.
L’interesse di questo tipo di traffico sta nel fatto che il tuo sito è citato da altri siti. Il che gli dà una certa reputazione.
Per avere traffico referral, si consiglia di inserire i link delle pagine del proprio sito in:
- Articoli;
- Commenti;
- Discussioni tematiche;
- Firme degli utenti attivi;
- Email, forum e altri luoghi.
Come puoi vedere, è importante scegliere come target risorse che trattano gli stessi argomenti del tuo sito per avere successo.
1.1.5. Traffico sui social media
Come suggerisce il nome, il traffico sui social media presuppone che le visite che ricevi siano dovute a persone che trovano e seguono il link del tuo sito sui social media.
Il volume di questo tipo di traffico dipenderà dal coinvolgimento della tua azienda nei social network e dalla sua capacità di interagire con il pubblico che la segue.
Oltre a queste diverse sorgenti di traffico, è possibile identificare altre sorgenti di traffico. Esempi sono il traffico e-mail o il traffico mobile.
Tuttavia, è importante ricordare che il traffico organico ha un impatto maggiore rispetto ad altre sorgenti di traffico.
Scopri perché nelle righe seguenti.
1.2. Perché il traffico organico è importante?
L’importanza del traffico organico può essere giustificata da quanto segue:
1.2.1. Il traffico organico porta a potenziali clienti altamente qualificati
Il traffico organico proviene da visitatori che hanno trovato il tuo sito a seguito di una ricerca su Internet.
Ciò presuppone che abbiano prima digitato una query contenente una delle tue parole chiave, quindi abbiano trovato il link del tuo sito nei risultati di ricerca e siano stati attratti da esso.
Sapendo che l’utente Internet che esegue la ricerca si aspetta un risultato particolare, il fatto che clicchi sul tuo link significa che ciò che offri corrisponde in un modo o nell’altro alla sua intenzione di ricerca. Questo è il motivo per cui sta facendo la ricerca.
Non sarebbe quindi sbagliato dire che il traffico organico ti permette di avere visitatori realmente interessati a quello che stai facendo sul tuo sito.
Questi visitatori saranno sicuramente i più disposti a seguire le azioni che offri loro.
1.2.2. Il traffico organico consiste in un approccio sostenibile
A differenza del traffico a pagamento che è governato dai mezzi finanziari che si investe, il traffico organico dipende maggiormente dal rispetto dei requisiti del motore di ricerca per quanto riguarda la referenziazione di un sito Internet.
In realtà, dal momento in cui capisci il funzionamento del motore di ricerca e che investi nell’impostazione della referenziazione del tuo sito seguendo le buone pratiche e i metodi della SEO, dai al tuo sito l’opportunità di raggiungere un posizionamento elevato.
Poiché questa classifica dipende dal rispetto delle linee guida del motore di ricerca, durerà finché le rispetti.
Ciò non significa che dovresti riposare sugli allori una volta che il sito ottiene una buona posizione nei motori di ricerca.
Infatti, dato che Internet e i motori di ricerca sono in continua evoluzione, è necessario predisporre un sistema di monitoraggio per tenersi informati e aggiornarsi di conseguenza.
1.2.3. Il traffico BIOLOGICO paga a lungo termine
Le campagne di traffico a pagamento sono generalmente molto costose per un’azienda.
Dando un’occhiata al costo medio per clic di una campagna di traffico a pagamento, puoi vedere non solo che richiede denaro, ma soprattutto che il clic del potenziale cliente non lo trasforma necessariamente in un cliente.
Fonte : il diritto al successo
Inutile dire che avrai bisogno di un budget sufficientemente ampio per affermare di lanciare una campagna e mantenerla.
Tuttavia, come puoi immaginare, il traffico organico ha un impatto maggiore e richiede meno spese rispetto al traffico a pagamento.
Ciò non significa che non spenderai nulla per generare traffico organico, ma piuttosto che le attività che dovrai svolgere nell’ambito dell’attuazione di tale strategia rimarranno come asset.
Il loro valore può anche aumentare nel corso degli anni e non si tratterà mai di spendere molti soldi per mantenerli.
1.2.4. Il traffico organico ti dà un vantaggio sulla concorrenza
La maggior parte delle persone effettua ricerche prima di imbattersi in un prodotto o un marchio.
Quando scegli come target o appari nella prima pagina dei risultati di ricerca per parole chiave pertinenti nel tuo settore, ottieni più lead e clienti.
Questo è esattamente il motivo per cui i concorrenti investono tempo e denaro per apparire nei risultati di ricerca organici. Quindi devi fare lo stesso!
La parte migliore è che non devi spendere molti soldi o più soldi dei tuoi concorrenti per superarli.
Tutto quello che devi fare è implementare le migliori strategie che rispettino le raccomandazioni dei motori di ricerca.
1.2.5. Il traffico organico dà più credibilità al tuo marchio
Quando le persone ti trovano sulla prima pagina dei risultati di ricerca, dà loro fiducia ed è più probabile che si fidino del tuo marchio.
Anche se non sono esperti nel tuo campo, quando compari nelle prime pagine dei motori di ricerca, credono che tu sia indispensabile nel tuo campo.
Inoltre, mirando e apparendo nei primi risultati di ricerca per parole chiave pertinenti, aumenti la consapevolezza del tuo marchio.
Avrai infatti istituito diversi punti di contatto e sarai considerato un riferimento quando si tratta di parlare della tua nicchia.
Ecco i diversi motivi che spiegano l’importanza di aumentare il traffico organico di un sito web.
Il prossimo capitolo mi permetterà di presentarvi i migliori consigli e trucchi per raggiungere questo obiettivo.
Capitolo 2: Azioni concrete per migliorare il traffico organico del tuo sito
avrai capito, il modo migliore per ottenere più traffico organico verso un sito web è: Avere più visitatori dai motori di ricerca.
E per averlo, niente potrebbe essere più semplice che rispettare le migliori pratiche SEO.
Ti suggerisco quindi di scoprire in questo capitolo un elenco di azioni concrete, pratiche e realizzabili che ti permetteranno di aumentare le prestazioni del tuo sito nei motori di ricerca e quindi di attirare più traffico:
2.1. Analizza i tuoi concorrenti
Se vuoi posizionarti bene nel tuo campo, devi essere interessato a ciò che fanno gli altri.
Questo ti permetterà di:
- Determinare le difficoltà del mercato in cui ti stai collocando;
- Identificare strategie che funzionano e non lo fanno;
- Conoscere le principali fonti di traffico dei tuoi concorrenti;
- Identifica i tuoi punti di forza e di debolezza;
- Determina le opportunità nella tua nicchia;
- Eccetera.
Come vedrai, tutte queste informazioni ti permetteranno di imparare da ciò che stanno facendo i concorrenti.
Così puoi copiare le loro migliori strategie e applicarle sul tuo sito per ottenere più risultati.
Ad esempio, grazie ad un’analisi competitiva puoi:
- Facilmente farti un’idea delle parole chiave fondamentali per il tuo settore;
- Essere a conoscenza di informazioni, aggiornamenti e nuovi prodotti;
- Rileva le opportunità da sfruttare per andare oltre nel settore.
Quando ti viene chiesto come analizzare i concorrenti, puoi:
- iniziare con una ricerca su Google per trovare leader e sfidanti nella tua nicchia;
- Analizza il sito di questi leader per capire le ragioni del loro successo.
Tale strategia ti consentirà anche di costruire una base per parole chiave pertinenti relative al tuo tema.
Per aiutarti, possono essere utilizzati diversi strumenti, ad esempio:
2.2. Ottimizza le prestazioni del tuo sito Ottimizzando le
prestazioni del tuo sito, non solo lo rendi facile da usare, ma anche accessibile ai crawler dei motori di ricerca.
Per poter ottimizzare le prestazioni del tuo sito in termini di motori di ricerca, devi interessarti a:
2.2.1.caricamento
La velocità di caricamento è definita come il tempo che un utente dovrebbe attendere per vedere tutto il contenuto di una pagina completamente caricata.
In un rapporto pubblicato dal 2017 e regolarmente aggiornato, Google ha spiegato la necessità che i siti Web si carichino rapidamente.
Per lui, 53% dei visitatori del sito torna indietro quando il tempo di caricamento supera i 3 secondi. Questa percentuale può raggiungere il 123% per i siti che si caricano in 10 secondi o più.
Devi quindi controllare e migliorare se necessario i tempi di caricamento del tuo sito per sperare di avere buoni risultati a livello di Google.
Diminuire il tempo di caricamento del tuo sito aiuterà a ridurre la frequenza di rimbalzo.
Per verificare la velocità di caricamento del tuo sito puoi utilizzare strumenti come: Gtmetrix o Page speed
Vedi ad esempio il mio articolo sul Guida completa a Gtmetrix.
Questa guida discute anche della velocità di caricamento di un sito e ti offre i migliori consigli per migliorarlo.
2.2.2. La facilità d’uso del tuo sito per i dispositivi mobili
Oggi molti utenti Internet si connettono dal proprio smartphone. Questo è ciò che ha spinto Google ad annunciare 2019 Prima l’indicizzazione mobile
Questo algoritmo ti chiede di conformare il tuo sito a questo nuovo requisito di indicizzazione.
Questo è il motivo per cui Google ti consiglia di:
- Controllare la parità dei tuoi contenuti;
- Struttura bene i tuoi dati;
- Imposta correttamente i tuoi beacon;
- Progetta siti web reattivi.
Sempre con lo stesso spirito di creazione di siti Web intuitivi per dispositivi mobili, Google ha introdotto Accelerated Mobile Pages (AMP).
Possono essere facilmente configurati grazie ai plugin e agli strumenti di Google.
Hai anche la possibilità di verificare se il tuo sito è di facile utilizzo Lo strumento di test di.
Per fare ciò, accedi semplicemente allo strumento e inserisci l’indirizzo URL del tuo sito:
2.3. Metti in atto una buona strategia per la ricerca di parole chiave
La parola chiave designa l’insieme di parole o il gruppo di parole che puoi utilizzare per specificare il tema che stai affrontando in un articolo.
Quando si tratta di motori di ricerca, designa una parola o un’espressione il cui valore è significativo per il tema che stai affrontando e su cui vuoi posizionare il tuo sito.
Le parole chiave svolgono un ruolo enorme nel modo in cui il tuo sito appare e si posiziona nei risultati di ricerca. È quindi del tutto naturale che sia necessario sceglierli bene per attirare più traffico organico.
Quindi, alla domanda su come scegliere le parole chiave per avere più traffico organico, rispondo che è necessario passare attraverso la definizione di una buona strategia di parole chiave.
Concretamente, questa strategia potrebbe consistere in:
2.3.1. Definisci gli obiettivi che vuoi perseguire con il tuo sito
La prima cosa che devi fare prima di impostare la tua strategia per le parole chiave è identificare gli obiettivi che stai perseguendo con il tuo sito.
Sarà una questione di porsi e trovare risposte a domande come: Di
- cosa tratterà il tuo sito?
- Quali risultati prevedi di ottenere?
- Quale sarà il tuo marchio?
- Quale sarà la mission del tuo sito?
- Quanti iscritti o vendite vorresti raggiungere?
- Eccetera.
La risposta a queste diverse domande ti permetterà di definire le strategie e la linea di marketing che devi seguire per raggiungere i tuoi obiettivi.
2.3.2. Studia la nicchia in cui ti
trovi Una volta definiti i tuoi obiettivi, prova ora a saperne di più sulla tua nicchia.
Questo ti porterà a scoprire alcuni aspetti del settore in cui sei coinvolto, ma anche ad affinare la tua strategia di marketing e SEO.
In termini di azioni che puoi intraprendere in questo contesto, ecco alcune idee:
- Identificare e conoscere meglio i potenziali clienti nel tuo settore;
- Cerca le parole che i clienti usano quando parlano della tua nicchia;
- Divertiti a pensare dal punto di vista dei clienti che potresti incontrare;
- Sfoglia i forum di discussione e le comunità online che si riferiscono alla tua nicchia per vedere come le persone comunicano sul tuo argomento.
2.3.3. Sviluppa un elenco di argomenti rilevanti
Una volta che conosci il comportamento delle persone nella tua nicchia, puoi scegliere l’argomento principale da trattare.
Suddividilo in diversi sotto-argomenti assicurando al contempo che vi sia complementarità tra i sotto-argomenti.
Non dimenticare di garantire che ogni parte dell’argomento risponda alle reali preoccupazioni dei clienti/potenziali clienti.
2.3.4. Ricerca e identificazione delle opportunità per le parole chiave
Questa fase riguarda l’identificazione delle parole chiave più pertinenti per gli argomenti che hai trattato sul tuo sito.
Questo compito non sarà facile, poiché molte parole chiave rilevanti emergono costantemente. Allo stesso modo, l’aggiunta di nuove funzionalità o prodotti apre nuove opportunità per le parole chiave.
Non dovresti inoltre dimenticare il fatto che un’opportunità di parole chiave persa può avvantaggiare i concorrenti e farti perdere traffico organico.
Ecco alcuni elementi che ti permetteranno di trovare Opportunità di parole chiave :
- identificare le parole chiave che hanno un volume di ricerca elevato, ma meno concorrenza;
- Identifica le parole chiave per le quali puoi effettivamente classificarti nei risultati di ricerca;
- Fatti un’idea dell’intento di ricerca degli utenti di Internet.
2.3.5. Sviluppa la lista delle parole chiave per i tuoi soggetti
Dopo aver individuato le parole chiave su cui vuoi posizionarti, sarebbe bene sviluppare la tua lista delle parole chiave di partenza.
La necessità di sottoporsi a questo esercizio risiede soprattutto nel fatto che permette di avere già all’inizio le basi per la ricerca di parole chiave.
Queste parole chiave dovrebbero essere correlate all’argomento della tua inserzione, ma dovrebbero comunque riflettere l’intento di ricerca del pubblico.
In altre parole, devi assicurarti che le parole chiave scelte corrispondano il più vicino possibile a ciò che cercano gli utenti di Internet.
2.3.6. Scegli come target parole chiave a coda lunga
Dopo aver identificato le parole chiave popolari e generiche su cui posizionare i tuoi contenuti, identifica le parole chiave che sarebbero specifiche per ciascuno dei tuoi contenuti.
Questo per il semplice motivo che consentirà ai motori di ricerca di utilizzare il tuo sito Web come riferimento per l’argomento in questione.
Infatti, le parole chiave a coda lunga rappresentano la maggior parte delle ricerche effettuate sul web. Sono anche più descrittivi e generano meno traffico.
Ma ciò non impedisce loro di ottenere un tasso di conversione migliore rispetto alle parole chiave popolari o brevi.
Quindi, se non li scegli come parte del tuo SEO, stai perdendo l’opportunità di indirizzare traffico BIOLOGICO al tuo sito.
In genere, il targeting di una parola chiave a coda lunga consiste nel far corrispondere il suo contenuto all’intento di ricerca degli utenti.
Ecco alcuni semplici modi per indirizzare le parole chiave a coda lunga:
2.3.6.1.automatico
Generalmente, quando inizi a scrivere la tua query nella barra di ricerca, Google ti offre dei suggerimenti: questo è il completamento automatico.
2.3.6.2. Ricerche correlate
Quando digiti una query, Google ti offre alcuni suggerimenti in fondo alla pagina. Di solito sembra cose correlate o simili al termine di ricerca.
Puoi usarli per derivare le tue parole chiave a coda lunga.
2.3.6.3. Recensioni dei clienti
Puoi trovare idee per le parole chiave monitorando le recensioni dei clienti sui prodotti o servizi che offri attraverso il tuo sito.
In effetti, è comune scoprire che quando un utente di Internet condivide le sue impressioni, evoca vari elementi che generalmente corrispondono alle preoccupazioni del pubblico target.
Sarebbe quindi interessante analizzarli per vedere le espressioni a coda lunga che possono essere identificate da queste recensioni.
2.3.6.4. Forum specializzati attorno al tuo marchio
Poiché i forum sono luoghi di scambio, navigando e visitando tutti gli scambi che hanno avuto luogo in relazione a un argomento, puoi essere in grado di capire le aspettative delle persone.
Con tale conoscenza del target, sarà facile per te trovare spunti per argomenti da discutere, ma anche spunti per parole chiave.
2.3.7. Ottimizza i tuoi contenuti con parole chiave semantiche
Dall’aggiornamento Hummingbird, il motore di ricerca di Google ha evoluto la sua comprensione delle query degli utenti di Internet. Ora comprende meglio l’intera query e non una singola parola chiave.
Può quindi visualizzare risultati rilevanti per frasi o parole correlate alla parola chiave principale.
Puoi quindi aumentare le possibilità di apparire nei primi risultati di ricerca identificando e utilizzando queste parole chiave nei tuoi contenuti.
2.3.8. Dai la priorità ai migliori strumenti di ricerca di parole chiave
tra i 21 diversi strumenti che ti suggerisco di utilizzare per ricercare e implementare la tua strategia per le parole chiave, hai:
Sono facili da usare e forniscono principalmente informazioni utili e interessanti.
Tutto quello che devi fare è digitare l’oggetto in una barra di ricerca e attendere che le informazioni vengano fornite.
2.3.9. Prevenire la “cannibalizzazione delle parole chiave” per cui ti classifichi
Il termine “cannibalizzazione delle parole chiave” viene utilizzato quando due o più pagine dello stesso sito sono ottimizzate per la stessa parola chiave.
Questa pratica dovrebbe essere evitata, in quanto porta alla concorrenza tra dette pagine.
Infatti, il cannibalizzazione delle parole chiave confonda Google perché non saprà per quale pagina classificarsi.
2.4. Implementare una buona strategia per la creazione di contenuti
È possibile implementare una buona strategia per i contenuti:
2.4.1. Creazione di contenuti interessanti per gli utenti
La maggior parte degli utenti che effettuano ricerche su Google lo fanno con un intento molto specifico.
Di solito cercano informazioni o un prodotto e si aspettano di trovarlo nelle pagine visualizzate nei risultati di ricerca.
Per essere in grado di attirarli e indirizzare più traffico organico al tuo sito, devi assicurarti che il contenuto creato corrisponda al loro intento di ricerca.
In termini concreti, il tuo compito sarà quello di presentare all’utente di Internet le informazioni che sta cercando in modo soddisfacente.
Per fare ciò, puoi seguire i seguenti consigli:
- Sii originale;
- Offri solo informazioni che apportino valore ai tuoi utenti Internet;
- Scrivi i tuoi contenuti in modo accurato e conciso;
- Usa le analogie per spiegare concetti complessi;
- Integra il contenuto visivo nel tuo articolo;
- Sii breve.
2.4.2. Competenza e unicità dei tuoi contenuti
Quando crei contenuti per attirare visitatori sul tuo sito, non basta essere interessanti, devi anche rispettare un certo numero di consigli.
Tra questi, hai:
- Competenza : devi creare contenuti che rispondano alla domanda posta dall’utente.
- Unicità : il tuo contenuto deve essere unico
2.4.3. Identificare e correggere i contenuti non efficaci
I contenuti non sono efficaci quando non ti consentono di ottenere gli obiettivi di marketing che ti sei prefissato. Questo tipo di contenuto può essere svantaggioso per il tuo sito, in quanto riduce le tue possibilità di ottenere più traffico organico.
Inoltre, l’esistenza di contenuti non performanti sul tuo sito può impedire ai motori di ricerca di eseguire correttamente la scansione del tuo sito a causa dell’esistenza di un budget di scansione.
Infatti, se il tuo sito contiene molti contenuti non performanti, i motori di ricerca possono finire per eseguire la scansione di contenuti inefficaci e abbandonare il sito senza eseguire la scansione dei migliori contenuti che possono classificarsi meglio e ottenere clic più organici.
Devi quindi trovare e migliorare i contenuti che non sono efficaci per il tuo sito.
Per farlo:
- Esegui un controllo del contenuto. Ciò ti consentirà di identificare le parole chiave e gli articoli correlati che non stanno portando molto traffico al tuo sito. Fai lo stesso per i migliori contenuti in modo da avere l’elenco delle parole chiave che generano traffico per il tuo sito;
- Valuta fattori qualitativi come la qualità dei contenuti rispetto alla tempestività della tua nicchia;
- Identifica errori SEO come link interrotti, pagine senza uscita e contenuti duplicati;
- Aggiorna la SEO on-page di post di blog di alta qualità, ma con prestazioni insufficienti;
- Ottimizza i meta tag SEO, le intestazioni e gli ALT delle immagini per scalare le SERP;
- Reindirizzare il traffico da pagine a bassa conversione a pagine pertinenti, ma con conversione più alta;
- Usa reindirizzamenti canonici su contenuti simili. I tag canonici diranno ai motori di ricerca a quale versione dare la priorità;
- Ripeti l’audit abbastanza regolarmente per liberare il tuo sito da tutti gli articoli e i contenuti che non sono efficaci.
2.4.4. Migliora il contenuto esistente
Sebbene siano consigliate più letture, la maggior parte delle prime bozze non è perfetta.
È del tutto possibile che ti dimentichi di affrontare alcuni punti importanti la prima volta che scrivi su un argomento.
Puoi anche commettere errori.
Ma dal momento che non vuoi danneggiare la capacità di posizionamento del tuo sito per questi errori, la cosa migliore da fare è aggiornare regolarmente i vecchi contenuti.
Gli aggiornamenti dei contenuti sono un fattore importante che influenza le classifiche.
Infatti, aggiornare i documenti già pubblicati e pubblicarli nuovamente consente di:
- Tenere il passo;
- Per aumentare la credibilità;
- Per avere un effetto positivo sull’indicizzazione.
Dovresti aggiornare regolarmente seguendo il piano dei contenuti. Puoi approfittarne per lavorare con nuove parole chiave e attirare traffico organico dai motori di ricerca.
Ecco alcuni suggerimenti per aggiornare facilmente i vecchi articoli sul tuo sito:
- Trova e sostituisci le informazioni che non sono più attuali;
- Rileggi i tuoi contenuti per identificare piccoli errori che si erano verificati durante la pubblicazione del contenuto;
- Affronta e completa il tuo articolo con aspetti che avrebbero potuto essere affrontati;
- Ora migliora la leggibilità dei tuoi vecchi contenuti;
- Unisci articoli che trattano lo stesso argomento;
- Applicare le tecniche dei grattacieli.
2.5. Ottimizza i link interni del tuo sito
Avere una buona strategia di linking interno sembra necessario sia per il successo del tuo sito web in termini di motori di ricerca sia per migliorare l’esperienza dell’utente.
Secondo NeilPatel, la loro importanza è ben consolidata poiché:
- Migliorano la navigazione del tuo sito;
- Ti permettono di definire l’architettura e la gerarchia del tuo sito;
- Distribuisci autorità e aumenta le opportunità di posizionamento delle pagine del tuo sito nei risultati di ricerca organici.
Da questi elementi, va detto che i link interni concorrono a migliorare le prestazioni di un sito per la ricerca.
Infatti, i link interni offrono ai motori di ricerca un diagramma chiaro che consente loro di accedere facilmente alle pagine e ai contenuti del tuo sito.
Per trarne vantaggio, ti consiglio di mettere in atto una strategia che richieda:
- la creazione di un gran numero di contenuti che possono essere collegati al sito;
- L’uso di anchor text che sia significativo e appropriato al contenuto a cui reindirizza;
- Considerare l’esperienza dell’utente per creare collegamenti che portino valore agli utenti del tuo sito.
Per quanto riguarda l’attuazione di una strategia di attuazione del collegamento, ciò può essere effettuato come segue:
2.5.1. Definisci una buona struttura per le pagine del tuo sito
I siti Internet sono generalmente composti da:
- Pagine che rappresentano le diverse categorie del tuo sito;
- Contenuti vari e correlati, anche complementari, presentati in un articolo, un’immagine o video.
Per consentire agli utenti di Internet di trovare rapidamente le informazioni che stanno cercando, è importante organizzare correttamente gli elementi del sito. Vale a dire, raggruppare e collegare i contenuti in base alle categorie del sito.
Secondo Yoast, l’importanza di strutturare gli elementi del tuo sito risiede su tre livelli, vale a dire
- Esplorazione del tuo sito Google
- Collegamento di elementi correlati del tuo sito
- Esperienza utente
2.5.2. Identifica il contenuto più importante
Il contenuto più importante del tuo sito è il contenuto:
- che attira più traffico e/o converte di più i tuoi visitatori; ;
- Chi approfondisce di più il tema trattato;
- Il più completo;
- Cosa vuoi che le persone trovino quando visitano il tuo sito!
Una volta individuato, devi assicurarti di indirizzare ad esso gli utenti di Internet il più possibile e in modo naturale inserendo il suo link negli articoli correlati che scrivi.
2.5.3. Scrivi il tuo testo di ancoraggio in modo efficace
Dopo aver identificato gli elementi della tua pagina che devono essere collegati, un’altra cosa importante a cui pensare è il testo di ancoraggio.
Anchor text è il testo su cui gli utenti fanno clic per accedere a un collegamento. Dovresti mantenerlo naturale ed evitare pratiche come:
- ottimizzazione eccessiva del testo;
- Spam;
- L’uso di anchor text generati;
- Uso di anchor text non correlato al contenuto del collegamento.
2.5.4. Definisci una mappa del sito per il tuo sito
Puoi utilizzare il Search Console per creare e inviare la tua mappa del sito a Google.
Per fare ciò, è sufficiente creare e inviare a Google un file Sitemaps:
Il file Sitemaps è un file in cui fornisci informazioni e stabilisci le relazioni che esistono tra i diversi elementi del sito.
In termini di funzionalità, è questo file che consente ai robot di Google di leggere facilmente il contenuto del tuo sito, ma anche di indicizzare le tue pagine sapendo quali sono importanti rispetto ad altre, la data di pubblicazione, ecc.
Per definire la tua mappa del sito, devi seguire questi passaggi:
- Devi scegliere le pagine del tuo sito che vuoi includere nella mappa del sito;
- Quindi, crea la tua mappa del sito manualmente o utilizzando uno strumento generatore come Yoast;
- Infine, invia la mappa del sito utilizzando lo strumento di ricerca di Google Sitemaps;
2.6. Considera l’intento di ricerca dell’utente L’intento
è il motivo per cui una persona effettua una query online. È una parte importante della SEO.
È grazie ad esso infatti che gli algoritmi di Google visualizzano le informazioni più rilevanti nei risultati di ricerca.
Quindi questo è un fattore importante da considerare quando si cerca di migliorare le prestazioni del proprio sito per il traffico organico.
Quando si parla di intenzione di ricerca, distinguiamo generalmente quattro tipi di intenzione, vale a dire:
- Intenzione informativa: come si può capire, questa forma di intenzione è quella mostrata dalle persone che fanno le loro ricerche sul motore di ricerca per trovare informazioni su un argomento .
- Intenzione del marchio o della navigazione: qui gli utenti di Internet effettuano la loro ricerca con l’obiettivo di accedere a un marchio o visitare il sito Web di un’azienda che già conoscono.
- L’intenzione commerciale: Questo è il caso delle persone che effettuano ricerche su Internet per saperne di più su un prodotto che vogliono acquistare
- L’intenzione transazionale: Parleremo di intenzione transazionale per alludere a tutti coloro che fanno la loro ricerca con il obiettivo di trovare il miglior prodotto e acquistarlo.
Una volta affrontati tutti questi elementi, la domanda a cui trova risposta è come creare contenuti che corrispondano il più possibile all’intento di ricerca degli utenti di Internet.
Prima di rispondere a una domanda del genere, è opportuno chiedersi cosa si intende per: Contenuti che corrispondono il più possibile all’intento di ricerca degli utenti di Internet.
Si tratta di contenuti che rispondono in modo soddisfacente alla domanda posta dall’utente Internet quando digita la sua query nella barra di ricerca.
Ecco alcuni suggerimenti la cui applicazione ti consentirà di avere contenuti di qualità:
2.6.1. Comprendere l’intento di ricerca delle parole chiave analizzando i risultati di ricerca:
per comprendere l’intento di ricerca alla base di una parola, cosa potrebbe essere più facile che cercare da soli la parola o la frase? frase chiave pertinente nei motori di ricerca.
Questo ti permetterà di avere un’idea di come vengono visualizzati i risultati per questa parola chiave, ma anche di identificare come i siti che compaiono in prima posizione hanno organizzato i loro contenuti attorno a questa parola chiave.
Concretamente, un’analisi dei risultati della ricerca ti consentirà di identificare:
- le informazioni rilevanti che devi indirizzare nei tuoi contenuti;
- Il formato in cui viene generalmente presentato il contenuto. Sarà per fare una guida, o un tutorial che mostra cosa fare passo dopo passo o qualcosa del genere?
- Il tipo di intento che corrisponde alla parola chiave.
2.6.2. Cerca carenze
Questo livello prevede l’analisi della richiesta al fine di trovare elementi che avrebbero potuto essere aggiunti per migliorare il contenuto. Può anche darti un’idea degli argomenti correlati che stanno cercando anche gli utenti di Internet.
Utilizzando uno strumento come google trends puoi identificare query o argomenti associati a una query.
Puoi anche guardare il campo “Altre domande poste” per identificare le domande chiave che devi affrontare nei tuoi articoli.
2.7. Segui e misura i KPI relativi al traffico organico del tuo sito
Come già accennato nel mio precedente articolo sul KPI SEO, qualsiasi strategia deve essere accompagnata da follow-up.
Pertanto, quando si tratta di implementare una strategia che mira ad aumentare il traffico organico di un sito, sarebbe interessante raccogliere una certa quantità di dati.
Con questi diversi dati potrete giustificare o meno che le azioni messe in atto sono efficaci e contribuiscono realmente al raggiungimento degli obiettivi perseguiti.
Per un obiettivo come aumentare il traffico organico di un sito, ecco un elenco di KPI che puoi monitorare:
- clic organica : si riferisce alla percentuale di persone che hanno cliccato sul link della tua pagina dopo averlo visto nei risultati di ricerca organici;
- Posizionamento per parola chiave: Il posizionamento per parola chiave consiste nel trovare la posizione occupata da una pagina o da un articolo del tuo sito per una determinata parola chiave;
- La frequenza di rimbalzo: consente di identificare il numero di persone che hanno visitato una sola pagina a livello di sito. Grazie a tale indicatore, sarai in grado di stimare il modo in cui gli utenti di Internet apprezzano il tuo sito;
- Il tasso di uscita di una pagina: questa è la percentuale del numero di volte che la stessa pagina viene visitata in ultima posizione. Con un tale indicatore, puoi identificare le pagine che non sono interessanti per gli utenti di Internet. Devi quindi migliorarli;
- Il numero medio di visualizzazioni di pagina per sessione: il numero di visualizzazioni di pagina per sessione è il rapporto tra il numero totale di visite che ricevi per pagina e il numero di persone che visitano il tuo sito. Con queste informazioni potrai comprendere meglio il comportamento degli utenti Internet che arrivano sul tuo sito;
- Tempo medio dei visitatori sul sito: il tempo medio che un utente trascorre sul tuo sito ti dà un’idea di cosa c’è di buono o cattivo nel sito. La raccolta di informazioni su questo fattore ti consentirà di avere un’idea di ciò che piace di te agli utenti di Internet;
- Profondità di scorrimento: questo indicatore fornisce informazioni su come gli utenti visualizzano il contenuto del tuo sito. Dove si fermano quando leggono qualcosa. Queste informazioni possono dirti cosa fa fermare le persone in un dato momento;
- ecc._
Come puoi vedere, questi diversi indicatori ti consentono di avere una visione delle prestazioni del tuo sito durante l’implementazione della tua strategia per aumentare il traffico organico.
Ciò ti consentirà di confrontare i dati attuali del tuo sito con i dati prima della campagna di miglioramento e determinare cosa funziona e cosa no.
2.8. Incorpora i video nelle tue strategie di contenuto
a seconda del sito Hubspot, il 55% delle persone presta più attenzione quando guarda i video rispetto a tutti gli altri tipi di contenuto.
Inoltre, il rapporto annuale di Cisco , che valuta la trasformazione digitale in alcune aree, ha scoperto dal 2017 che i video rappresentano il 69% del traffico consumer globale.
Queste due statistiche sono la prova che i contenuti video sono essenziali per una presenza online.
Sarebbe quindi interessante includere i video nella tua strategia di creazione dei contenuti aggiungendo video ai contenuti più rilevanti del tuo sito.
Per questo, ecco alcuni consigli che puoi seguire:
- Aggiungi video nei migliori contenuti del tuo sito;
- Realizza video per mostrare il lato pratico dei suggerimenti che condividi sul tuo sito. In questo modo, gli utenti di Internet sanno che hai il controllo di ciò che dici nei tuoi articoli. Saranno quindi più disposti a fidarsi di te. Puoi anche utilizzare i video per mostrare loro come funzionano i servizi/prodotti che offri.
- Crea video ottimizzati per i dispositivi mobili: oltre al fatto che la maggior parte delle persone si connette a Internet dai propri smartphone, la maggior parte delle persone visualizza i contenuti video dai propri smartphone. Devi quindi tenere conto di questi dettagli assicurandoti che i tuoi contenuti video siano ottimizzati per la visualizzazione mobile.
Questo articolo su il video SEO spiega più in dettaglio l’interesse dei video per i tuoi contenuti e come ottimizzarli.
2.9. Ottimizza il tuo sito per gli snippet
in primo piano Gli snippet in primo piano si riferiscono alle informazioni che appaiono nella parte superiore dei risultati di ricerca e che forniscono una risposta alla domanda dell’utente.
Esistono diversi tipi di frammenti in primo piano. Ecco alcuni esempi:
- Il paragrafo: questo tipo di frammenti in primo piano si presenta sotto forma di un breve testo;
- Elenco numerato o puntato: questo formato di frammenti in primo piano viene visualizzato quando si pongono domande che richiedono una serie di passaggi da seguire.
- Eccetera.
Secondo il sito web ahrefs, è più probabile che trovi snippet in primo piano ottimizzati quando esegui query come domanda.
Se ti stai chiedendo come l’ottimizzazione di questi frammenti in primo piano sia utile per il tuo traffico organico, ecco alcune risposte:
2.9.1. Alcuni motivi per ottimizzare
in primo piano Gli snippet in primo piano ti consentono di avere:
2.9.1.1. Più clic sul tuo sito web:
poiché gli snippet in primo piano forniscono una risposta precisa alla domanda dell’utente, sono spesso tentati di saperne di più. Non esita quindi a cliccare sul link del vostro sito per saperne di più.
È proprio in questo senso che lo studio di ahrefs su come gli snippet in primo piano influenzano la ricerca e la SEO mostra che quasi il 74% delle query per la frase “come funziona il mercato azionario” si traduce in un clic sulla pagina.
2.9.1.2. Migliorare l’immagine del tuo marchio
Un altro vantaggio derivante dall’ottimizzazione dei tuoi contenuti per gli snippet in primo piano è il miglioramento dell’immagine del tuo marchio.
Infatti, quando vengono impostati, gli snippet in primo piano sono la prima cosa che appare sullo schermo degli utenti di Internet. Questo non solo ti porta più traffico sul tuo sito, ma anche le persone potrebbero pensare che tu sia un leader nel tuo settore.
Ora scopri come ottimizzare gli snippet in primo piano.
2.9.2. Come avere gli snippet in primo piano sul tuo sito?
Per guadagnare in primo piano snippet, ecco alcuni trucchi che puoi utilizzare:
- target frasi chiave a coda lunga : come puoi vedere, la stragrande maggioranza degli snippet in primo piano viene visualizzata quando fornisci una query contenente parole chiave come: perché, come, cosa, eccetera. Quindi assicurati che i tuoi contenuti abbiano come target frasi chiave a coda lunga.
- Rispondi in modo chiaro alle domande nel tuo contenuto : presenta le domande in modo chiaro e rispondi in modo chiaro. E usa il resto dell’articolo per fornire ulteriori risposte.
- Rifiuta le informazioni che presenti in un elenco : se desideri posizionarti per i frammenti in primo piano visualizzati sotto forma di elenco. Aumenta le tue possibilità ottimizzando i passaggi dei tuoi articoli in questo modulo.
- Ottimizza i contenuti in primo piano per la SEO : quando ottimizzi i tuoi contenuti per gli snippet in primo piano, ricorda di applicare le migliori pratiche SEO. Ciò ti consentirà di aumentare le prestazioni della pagina nelle SERP.
- Ottieni backlink di qualità : quando ottieni backlink di qualità, aumenti l’autorità dei tuoi contenuti. I motori di ricerca faranno quindi affidamento su questa autorità per assegnarti una buona posizione nei risultati di ricerca.
2.10. Monitorare i backlink dei concorrenti per identificare i loro contenuti con prestazioni inferiori
Quando non sei il primo per una parola chiave che stai prendendo di mira anche se hai contenuti di qualità, potrebbe essere perché i tuoi concorrenti hanno più backlink di qualità di te.
Cioè, hanno un profilo di collegamento che soddisfa le aspettative di Google e per il quale vengono premiati.
Per poter migliorare la tua posizione su questa parola chiave, devi cercare di capire il loro profilo di link, ma anche di superarli.
Per questo:
- identifica i backlink dei tuoi concorrenti che hanno maggiore utilità;
- Fare un’analisi e determinare quali rispettano le buone pratiche di costruzione di link a ritroso ;
- Prendi ispirazione da questi esempi di link per ottenere anche backlink di qualità al tuo sito.
2.11. Sviluppa un blog nella nicchia del sito
Se hai una vetrina o un sito e-commerce e vorresti attirare ancora più traffico organico, devi integrare un blog nel tuo sito.
Il blog come spazio per esprimere il tuo brand, ti permetterà di comunicare e presentare regolarmente i prodotti e/o servizi che offri.
È quindi un mezzo che ti permette di costruire la reputazione del tuo marchio.
Essendo soprattutto alla ricerca di informazioni rilevanti, gli utenti di Internet saranno più disposti a visitare un sito che offre qualcosa che va oltre la semplice presentazione dei prodotti.
Avendo e aggiornando regolarmente un blog sul tuo sito, aiuti a mantenere i visitatori e incoraggiare il loro coinvolgimento.
Allo stesso modo, non va dimenticato che il blog serve anche a trasmettere i valori della tua azienda e mostrare il tuo attaccamento alle persone.
È quindi giusto dire che i blog promuovono l’instaurazione di un rapporto di fiducia con i propri clienti e prospect.
Non bisogna però perdere di vista il fatto che i vantaggi di un blog non sono solo dal punto di vista del cliente.
Quando hai e aggiorni regolarmente il tuo blog, ha un vantaggio sul tuo SEO con la scansione regolare dei robot dei motori di ricerca.
2.12. Sfrutta i social network
Puoi aumentare il traffico organico del tuo sito sfruttando anche i principali social network:
- Facebook;
- Instagram;
- Twitter;
- Pinterest;
- Youtube ;
- LinkedIn;
- Eccetera.
Ciò presuppone quindi che tu debba essere prima presente su questi diversi social network.
Non si tratterà, ovviamente, di registrare o creare account solo per il modulo. Devi davvero creare un vero strategia di comunicazione e creare una presenza reale.
Fonte : agencynova
Quindi inizia scegliendo i social network che sembrano rilevanti per il tuo settore di attività.
Ad esempio, se i tuoi servizi o prodotti sono orientati verso B2B, la piattaforma LinkedIn è la più adatta.
Se invece vendi servizi o prodotti, dovresti concentrare la tua strategia maggiormente sui social network come: Instagram, Facebook o Twitter.
Ma non si tratta solo di scegliere un social network su cui posizionarsi.
È inoltre necessario identificare i tipi di contenuto da creare.
Ciò può includere, ad esempio, la pubblicazione di:
- Video;
- Immagini;
- Oppure testi o infografiche.
Tuttavia, non dovresti perdere di vista che il contenuto è determinato anche dal tipo di social network su cui ti trovi.
Ad esempio, su YouTube creiamo solo video. È quindi impossibile accedere a una rete del genere con l’obiettivo di presentare o pubblicare contenuti testuali.
Ad ogni modo, anche a livello di social network devi assicurarti che i tuoi contenuti siano pertinenti e di qualità.
Quando condividi contenuti sulle reti dal tuo sito o anche dai tuoi account social, questo può migliorare la tua visibilità a livello di Google.
Ciò è giustificato dal fatto che i social media agiscono sui fattori SEO offrendo ad un sito o ad un brand maggiore credibilità e visibilità.
Inoltre, i social network contribuiscono all’aumento del numero di link esterni, menzioni di marchi o parole chiave a livello del tuo sito.
Gli account social possono anche essere visualizzati nei risultati di ricerca quando qualcuno cerca il nome della tua attività.
Questo può quindi spingerli a interessarsi a ciò che fai, ad iscriversi ai tuoi account di social network per seguire le tue notizie.
Se sei interessato a saperne di più su come i social media possono essere utilizzati per migliorare il traffico del tuo sito, ti invito a leggere il mio articolo che spiega: perché e come integrare i pulsanti dei social media sul tuo sito?
Riassunto
Non c’è più alcun dubbio che il traffico organico sia un elemento importante che non devi perdere di vista se vuoi avere successo su Internet. Dipende da una serie di elementi che ho trattato in questo articolo.
Sta quindi a te migliorarlo per garantire al tuo sito un miglior posizionamento nei risultati di ricerca.
Troverai anche suggerimenti che ti permetteranno di rispettare le regole di referenziazione di Google e facilitare il posizionamento del tuo sito nelle SERP.
Usali e vedi di persona gli effetti positivi che avrà sul tuo sito. Sentiti anche libero di condividere le tue esperienze con noi nei commenti.