Ammettiamolo, essere nei primi risultati dei motori di ricerca è difficile, soprattutto quando hai appena avviato la tua attività da poco tempo. Eppure, è un fattore molto importante quando si vuole avere una buona visibilità, soprattutto perché Il 93% delle esperienze online inizia con i motori di ricerca. È quindi fondamentale familiarizzare con le aspettative di Google al fine di generare più traffico possibile verso il tuo sito web e aumentare così le tue entrate. Una buona strategia per migliorare la tua SEO diventa un asse prezioso per lo sviluppo del tuo sito web. Questo si concretizza in tutte le pratiche e i metodi che possono permetterti di farlo, ed è spesso a questo punto che si parla di SEO. Ma oltre alla SEO, che cos’è esattamente? ? Perché è così importante? Quali strategie dovrebbero essere messe in atto per ottimizzarne la referenziazione? Queste sono alcune delle domande che le statistiche raccolte in questo articolo ti aiuteranno a chiarire.
SEO in numeri
Cos’è la SEO?
Nell’attesa di scrivere un articolo completo sulla SEO e i consigli da utilizzare per migliorare sensibilmente il tuo referenziamento naturale, passiamo prima alla semplice definizione di SEO.
Infatti, Search Engine Optimization o SEO è l’azione di influenzare la visibilità online di un sito web nei risultati gratuiti di un motore di ricerca. Il principio è aumentare il traffico organico di un sito web o di una pagina web utilizzando diverse leve e tecniche.
Tieni presente che la SEO è diventata una competenza necessaria per chiunque lavori online e desideri aumentare la visibilità dei propri siti. Se sei un principiante o vuoi migliorare le tue abilità, sarebbe interessante considerare queste due opzioni:
- Segui un corso di formazione : per poi applicare le tue conoscenze nella tua attività. Questa è l’opzione più economica ma la più lunga nel tempo investito. Il vantaggio è che potrai controllare il tuo progetto e gli obiettivi da raggiungere meglio di chiunque altro;
- Rivolgersi a un professionista : ti consente di avere una competenza immediata per il tuo sito web al fine di migliorarne notevolmente la referenziazione.
Queste sono due alternative rilevanti e puoi sceglierne una a seconda delle tue esigenze. Detto questo, passiamo ai numeri che non ti lasceranno indifferente quando si tratta di costruire una buona strategia SEO.
6 statistiche importanti da sapere
Tra le tante statistiche, eccone alcune che mi sembrano particolarmente importanti. Nota che questa è ovviamente una scelta personale e che fornisco molti più dettagli così come le fonti di ciascuna di esse nel resto dell’articolo: il
- 93% delle esperienze online inizia con un motore di ricerca;
- I motori di ricerca portano il 300% in più di traffico ai siti di contenuti rispetto ai social media;
- L’82% dei marketer vede un aumento dell’efficacia SEO;
- Il 46% di tutte le ricerche su Google sono local
- 21% degli utenti atterra su più di un risultato di ricerca;
- Entro il 2020, oltre il 50% delle ricerche si baserà su voce e immagine.
Statistiche generali sui motori di ricerca
Google domina largamente il mercato mondiale per quanto riguarda i motori di ricerca e per questo è lo strumento su cui gli specialisti SEO si affidano maggiormente per fare le proprie analisi.
1) L’80% degli utenti di Google ignora i suoi annunci (Fonte: SEO Round Table)
Google continua a sottolineare l’impatto dei suoi annunci. Tuttavia, quattro persone su cinque ignorano i suoi annunci. Sembra quindi che sia più vantaggioso investire nello sviluppo dei tuoi risultati organici piuttosto che negli annunci di Google. È la ricerca organica che è la cosa più importante qui.
2) Un calo del 40% del traffico Internet è stato riscontrato quando Google è andato giù (Fonte: CNET)
Nel 2013, Google ha subito un’interruzione che è durata meno di cinque minuti, ma l’impatto è stato molto significativo. In effetti, c’è stato un calo del 40% del traffico Internet in tutto il mondo, quindi possiamo capire quanto sia importante questo motore di ricerca, in particolare nel suo ruolo di indirizzarci verso altri siti web.
3) Il 93% delle esperienze online inizia con un motore di ricerca (Fonte: SEJ)
Un altro fattore che va a favore dell’investimento in una buona strategia SEO è il fatto che il 93% di tutte le visite al sito web inizia con un motore di ricerca.
Far sì che la tua pagina si posizioni nei primi risultati dell’elenco di pertinenza, per un determinato termine di ricerca, può essere più utile e utile di qualsiasi forma di pubblicità.
4) Il 21% degli utenti consulta più di un risultato di ricerca (Fonte: MoZ)
Questa cifra significa che un utente su cinque fa clic su più risultati per molteplici ragioni, ovviamente. Ad esempio, perché il visitatore non ha ottenuto le informazioni che cercava sul primo collegamento o perché sta cercando di verificare le informazioni presenti su più pagine.
A questo livello, è facile capire che anche se non sei al primo posto, puoi generare traffico sul tuo
sito web. Soprattutto perché anche le pagine con un ranking più basso possono ottenere molti visitatori.
In effetti, fattori come l’aspetto o l’estetica di un sito Web sono molto importanti per alcuni utenti di Internet e non esitano a fare clic su altri risultati per trovare il sito Web che li attrae visivamente.
5) Google ha rappresentato oltre il 73% di tutte le ricerche desktop nel 2018 (Fonte: Net Marketshare)
Da gennaio a dicembre 2018, il motore di ricerca Google ha una quota del 73,28% di tutte le ricerche desktop, desktop e laptop. Conferma ulteriormente la sua popolarità nel mondo rispetto ad altre piattaforme.
Inoltre, il motore di ricerca più popolare in Cina, Baidu, è al secondo posto nella classifica con una quota del 13,19%.
Al terzo posto c’è il motore di ricerca di proprietà e gestito da Microsoft Bing con una quota del 7,85%.
6) Il 96% del traffico di ricerca mobile avviene tramite Google (Fonte: HubSpot)
Le statistiche SEO per dispositivi mobili mostrano che la ricerca tramite Google è ancora più importante tra gli utenti di smartphone. Mentre Google ha una quota del 90% delle ricerche mobili, il motore Bing è al secondo posto.
7) I motori di ricerca portano il 300% in più di traffico ai siti di contenuti rispetto ai social media (Fonte: Ironpaper)
Sebbene i social media siano considerati il principale canale di comunicazione per gli utenti di Internet, i motori di ricerca li battono su un punto. In effetti, portano fino al 300% in più di traffico sui siti Web rispetto ai social media.
Questo è un altro elemento che va a favore dell’importanza di ottimizzare i tuoi contenuti per i motori di ricerca.
8) Il 60% degli utenti clicca su uno dei primi tre risultati di ricerca (Fonte: SEJ)
Dopo aver effettuato una ricerca su un determinato tema, il 60% degli utenti clicca su uno dei primi tre risultati, il che indica che se fai parte di questa classifica, aumenti le tue possibilità di avere più traffico.
9) Il primo risultato è stato cliccato nel 23,5% delle ricerche effettuate nel 2017 (Fonte: WiredSEO)
Le statistiche SEO mostrano un calo del livello di clic sul primo risultato di ricerca poiché nel 2015 il tasso era del 28,6% mentre nel 2017 era del 23,5%. Essere al primo posto nei risultati di ricerca rimane un elemento essenziale per generare traffico sul tuo sito web.
10) Solo il 7% degli utenti andrà alla terza pagina dei risultati di ricerca (Fonte: Omnicore)
Più il tuo sito web è lontano dalla prima pagina di Google, meno è probabile che tu abbia visibilità con i tuoi contenuti. Un principio che si dimostra con questa figura.
11) Il 75% degli utenti di Internet non supera mai la prima pagina dei motori di ricerca (Fonte: hubspot)
Questa statistica non è poi così sorprendente, data la velocità con cui scansioniamo i nostri risultati e facciamo clic sui collegamenti di alcune pagine. Mettere in atto tutte le strategie per essere ben posizionati su questa pagina è quindi fondamentale.
12) Il 50% delle ricerche contiene quattro o più parole (Fonte: HubSpot)
Quando effettuano ricerche in Internet, gli utenti Internet non esitano più a digitare query specifiche e mirate per trovare una risposta esatta alle loro richieste o bisogni.
Pertanto, le query mostrate nei motori di ricerca possono essere più lunghe di 4 parole
13) L’algoritmo di Google cambia più di 500 volte l’anno (Fonte: Wikipedia)
Data questa cifra, Google SEO Insights afferma che non è possibile seguire tutte le modifiche dell’algoritmo.
14) Il principale motore di ricerca, Google, gestisce almeno 5,8 miliardi di query di ricerca al giorno in tutto il mondo. Di queste richieste, il 15% sono nuove e non sono mai state cercate prima (Fonte: Website Hosting Rating)
Il 15% delle nuove ricerche dimostra che ci sono sempre nuove combinazioni di parole chiave da esplorare. Gli utenti di Internet cambiano costantemente la parola richieste per fare le loro ricerche. Quello che cambia non è tanto il soggetto, ma la formulazione. Quindi esci dai sentieri battuti.
15) In media, Google riceve oltre 63.000 query di ricerca al secondo (Fonte: SEO Tribunal)
Si tratta di un numero impressionante che si traduce in oltre 3,8 milioni di ricerche al minuto, 228 milioni di ricerche all’ora e un totale di oltre 2 trilioni di ricerche all’anno.
Questa è solo la prova che Google è molto richiesto ed è probabile che tu riceva un’enorme quantità di traffico se riesci a classificarti bene nei risultati.
16) Il numero di persone che utilizzano i motori di ricerca mensilmente supera il miliardo (Fonte: Website Hosting Rating)
Si tratta di un numero impressionante di utenti e si stima che circa 40, addirittura 60 miliardi, il numero di ricerche ogni mese su Google.
17) Ci sono 235 milioni di utenti dei motori di ricerca negli Stati Uniti (Fonte: Statista)
Solo negli Stati Uniti ci sono 234 milioni di utenti dei motori di ricerca, ovvero più del 70% della popolazione. Immagina com’è per il resto del pianeta. E nota che questo numero è in costante aumento.
18) Query di ricerca del formato “__evita” aumentate del 150% (Fonte: Smart Insights)
È stato rivelato al Google Marketing Live 2018 che le query di ricerca sono diventate più colloquiali. C’è stato un aumento significativo della query “___ evitare” (150%) e la query “vale la pena ___” (80%).
È quindi chiaro che gli utenti tendono ad applicare il processo di eliminazione per determinare quali prodotti evitare. Decidono quindi quale prodotto o servizio desiderano acquistare.
Statistiche SEO locali per le aziende
19) Le ricerche locali crescono del 50% più velocemente delle ricerche mobili (Fonte: Search Engine Land)
Quest’anno, il tasso di crescita della ricerca mobile è stato superato del 50% da quello della ricerca locale. Da qui l’importanza di un approccio SEO locale.
20) 4 consumatori su 5 utilizzano i motori di ricerca per trovare informazioni locali (Fonte: Google)
Quasi il 75% dei consumatori cerca nei propri telefoni, tablet e computer informazioni locali quali:
- negozi locali;
- Eventi ;
- Posizioni
21) Il 50% degli utenti mobili visita un negozio pochi giorni dopo aver effettuato una ricerca locale (Fonte: Google)
Gli utenti di Internet effettuano ricerche locali per trovare luoghi vicini a dove si trovano. Attraverso applicazioni come Google Maps possono trovare un percorso da seguire, orari di apertura, numeri di telefono, ecc.
quindi Ottimizzando Le ricerche locali dovrebbero essere una parte intrinseca delle tue strategie di marketing. Tieni presente, tuttavia, che la percentuale scende al 34% quando si tratta di utenti desktop e tablet.
22) Il 18% delle ricerche locali porta ad un acquisto (Fonte: AL)
Un altro dato che supporta il vantaggio di ottimizzare le proprie pagine per le ricerche locali è il fatto che questo 18% delle ricerche locali porta all’acquisto lo stesso giorno della ricerca. Ciò significa che una persona su cinque effettua un acquisto entro un giorno dall’esecuzione di una ricerca locale.
Il numero di ricerche non locali che portano ad un acquisto in un arco di 24 ore è invece del 7%, una percentuale molto bassa rispetto alla precedente.
23) Il 75% dei consumatori preferisce annunci personalizzati in base al proprio luogo di residenza (Fonte: Google)
La stragrande maggioranza dei consumatori ritiene che un annuncio che si riferisca alla propria città, quartiere… sia molto più convincente e utile. Si tratta di dati molto rilevanti che ti permetteranno di realizzare efficacemente le tue campagne.
24) Dopo aver cercato un’attività commerciale locale su un dispositivo mobile, l’88% dei consumatori chiamerà o visiterà l’attività entro 24 ore (Fonte: Front Burner Marketing)
Il più delle volte, l’utente che effettua la ricerca per primo su un’attività locale si trasforma in un potenziale cliente. Il passaggio che segue questa ricerca è quindi quello di contattare la suddetta società. È quindi ovvio che chi non ha rispettato le pratiche SEO locali perderà un’opportunità, perché non apparirà nei risultati di ricerca.
25) Il 97% delle persone conosce un’attività locale tramite Internet (Fonte: Esperto SEO)
Per un’azienda è importante avere visibilità in rete. In effetti, molte persone utilizzano i social media, le opinioni e altri per conoscere più o meno l’azienda prima di contattarla. Se non hai un sito web o ne hai uno ma non è ottimizzato, rischi di perdere molti potenziali clienti.
26) Il 91% dei giovani tra i 18 e i 34 anni si fida delle recensioni positive (Fonte: SEO Tribunal)
Fornire informazioni accurate e coerenti è molto importante per l’ottimizzazione locale. Inoltre, le recensioni costituiscono il 7% dei fattori di ranking totali e dei contenuti generati dagli utenti, inoltre ti fanno guadagnare punti extra con Google.
27) Secondo le statistiche SEO locali del 2018, l’82% degli acquirenti di smartphone cerca “vicino a me” (Fonte: Uberall)
Uno studio ha rilevato che le ricerche di “vicino a me” sono salite alle stelle. Le ricerche di prossimità sono la nuova tendenza dei consumatori grazie alle nuove tecnologie.
Infatti, l’82% degli intervistati ha cercato “vicino a me”. Tra i millennial, questo numero è più alto; Il 92% degli intervistati ha affermato di aver abbracciato le ricerche “vicino a me”.
I ristoranti e il settore dei servizi rapidi ottengono la maggior parte (84%) di queste ricerche. Intrattenimento, banche e abbigliamento sono anche tra le prime ricerche “vicino a me”.
28) Più del 60% dei consumatori ha utilizzato le informazioni sulla posizione da annunci pubblicitari (Fonte: Google)
Per scoprire nuovi ristoranti, negozi o esercizi nelle loro vicinanze, molti utenti utilizzano i riferimenti locali. Un punto in più per integrare la tua attività su Google Maps. Se non l’hai già fatto, questa guida ti aiuterà.
29) Il 54% dei consumatori cerca informazioni locali per gli orari di apertura (Fonte: Google)
Secondo Google, le ricerche locali per gli orari di apertura delle strutture vicine rappresentano il 54% del numero totale delle ricerche locali. Inoltre, del numero totale di questi stessi utenti:
- il 45% cerca di conoscere la disponibilità dei prodotti nei negozi locali;
- Il 53% cerca le indicazioni per i negozi locali.
Includere queste informazioni nel tuo profilo può migliorare il traffico di ricerca locale.
30) Il 56% delle attività commerciali locali non ha rivendicato le proprie schede di attività commerciali su Google (Fonte: SEO Expert Brad)
Il processo per rivendicare la scheda di attività commerciali su Google è molto semplice e, così facendo, sarai in grado di controllare le informazioni che Google farà mostra quando le persone ti cercano.
Oltre a fornire informazioni accurate e coerenti, puoi aggiungere immagini e video per migliorare ulteriormente le tue classifiche.
31) L’82% delle aziende non ha rivendicato le proprie inserzioni su Bing (Fonte: Local Marketing Institute)
Non c’è dubbio che Google sia il motore di ricerca più popolare e se si ha un’attività è del tutto legittimo concentrarsi solo su di lui. Tuttavia, considera anche l’utilizzo di altri motori di ricerca poiché sarebbe un peccato perdere il potenziale traffico che puoi ottenere da esso. Per fare ciò, rivendica anche su di lui il fascicolo della tua azienda per essere presente anche lì.
32) Il 51% degli utenti di smartphone ha scoperto una nuova attività attraverso la ricerca (Fonte: HubSpot)
statistiche SEO indicano che tra gli utenti di smartphone, uno su due afferma di aver scoperto un nuovo prodotto o attività online mentre stava cercando qualcos’altro.
Un altro punto che rafforza il fatto di rendere il tuo sito web reattivo
e di ottimizzarlo a livello di SEO locale per attirare nuovi visitatori per caso.
33) Il 53% dei consumatori di smartphone cerca informazioni locali da casa (Fonte: Google)
Secondo i dati raccolti da Google: il
- 76% degli utenti di laptop e computer desktop cerca informazioni locali comodamente da casa;
- Il 53% degli utenti di smartphone cerca informazioni locali da casa;
- il 51% conduce ricerche durante il trasporto;
- Il 41% di loro effettua una ricerca mentre si trova nel negozio.
34) Il 92% dei consumatori sceglierà un’attività nella prima pagina dei risultati di ricerca locali (Fonte: SEO Expert)
Quando si ha un’attività locale, una delle migliori scelte di marketing strategico è ottimizzare la SEO locale e questa cifra illustra molto bene l’importanza di farlo.
35) Il 46% delle ricerche su Google ha un’impostazione locale (Fonte: Main Street ROI)
46% di tutte le ricerche su Google ha impostazioni geografiche locali, questo dicono le statistiche ed è chiaro che avere un profilo Google My Business probabilmente ti darà diversi vantaggi.
36) L’88% dei consumatori si fida delle recensioni online tanto quanto dei consigli dei propri cari (Fonte: Search Engine Land)
Costruire una buona reputazione online può essere di grande aiuto per indirizzare il traffico verso la tua attività anche se non è online.
Soprattutto perché le valutazioni online hanno gli stessi valori tra i consumatori delle raccomandazioni fisiche dei propri cari.
Statistiche SEO per le aziende
37) L’industria SEO è sulla buona strada per raggiungere $ 80 miliardi negli Stati Uniti (Fonte: Forbes)
Le statistiche SEO di Forbes citano Borrell Associates per indicare che entro il 2020, le aziende negli Stati Uniti spenderanno fino a $ 80 miliardi per SEO Servizi.
Questa cifra è superiore a quella del 2016, quando le aziende hanno speso 65,26 miliardi di dollari per l’ottimizzazione dei motori di ricerca.
38) Il 45% delle aziende investe ogni mese più di 20.000$ in SEO (Fonte: B2BMarketingZone)
Con questa cifra aggiunta alle precedenti, non ci sono più dubbi possibili: investire in SEO è una strategia che funziona. Quindi sentiti libero di fare lo stesso per classificarti meglio nei risultati di ricerca.
39) Entro il 2020, la pubblicità online sarà del 70% più importante della pubblicità televisiva entro il 2020 (Fonte: SlideShare)
Dall’avvento di Internet e delle possibilità che offre per il marketing, gli spot televisivi classici hanno avuto un grande successo e continuano a svanire lontano. Questa statistica conferma questo stato di cose.
40) L’82% dei consumatori si aspetta recensioni negative (Fonte: Spiegel.)
Quando si considera l’acquisto di un prodotto o l’utilizzo dei servizi di un’azienda, la maggior parte dei consumatori cerca recensioni o commenti negativi online presso lo stabilimento.
In effetti, prendono molto sul serio queste critiche, che possono avere un impatto molto significativo sull’establishment, soprattutto quando non si mette in atto una buona politica per gestirle o evitarle, il che non è facile.
Mentre alcune aziende utilizzano tutti i mezzi per rimuoverli, altre adottano una buona strategia che consente loro di fornire risposte efficaci e pertinenti al fine di mitigare i loro effetti.
41) L’82% dei marketer nota un aumento dell’efficacia della SEO (Fonte: MarketingDive)
Di questi 82% che affermano che questo metodo pubblicitario aumenta l’efficacia, il 42% ha notato che questo aumento è stato significativo.
Man mano che le persone impareranno di più sulla SEO, la sua efficacia continuerà a crescere.
Statistiche SEO per i siti Web
Diversi fattori come la velocità o l’ergonomia del tuo sito Web possono influire in modo significativo sull’esperienza dell’utente. Sebbene non influiscano direttamente sulla SEO, il comportamento dei visitatori in relazione al tuo sito Web può farti classificare in alto o in basso.
42) Il 69% di tutto il tempo di utilizzo dei media digitali viene speso su un dispositivo mobile (Fonte: Soluzioni Inet)
Tutto il tempo dedicato ai media digitali al telefono significa che dovresti ottimizzare i tuoi contenuti per gli utenti del telefono. Devi assicurarti che i tuoi contenuti siano leggibili su un dispositivo portatile e assicurarti che le pratiche SEO siano implementate correttamente.
43) Il 66% del tempo di e-commerce viene svolto su smartphone (Fonte: Statista)
Il numero di utenti di smartphone o altri dispositivi mobili continua a crescere ogni anno. Per questo motivo, le aziende che un tempo ignoravano le pratiche SEO per dispositivi mobili sono ora costrette a fare un passo avanti per aumentare i risultati di ricerca organici.
L’e-commerce, infatti, attraverso il quale è possibile trovare online diversi prodotti, è un’attività che si sta affermando sempre più. I ricavi di questo commercio raggiungerebbero già 693,36 miliardi di dollari negli Stati Uniti.
44) Entro il 2020, oltre il 50% delle ricerche si baserà su voce e immagini (Fonte: Recode)
Questi dati già sottolineano l’importanza di utilizzare immagini pertinenti sul tuo sito Web poiché la tendenza non è solo in crescita quando si tratta di immagini e ricerca vocale. Ciò indica che le ricerche di parole chiave tipiche saranno meno della metà e potrebbe essere il momento di rivedere la tua strategia.
45) Le vendite locali di 1,4 trilioni di dollari saranno influenzate dai dispositivi mobili entro il 2021 (Fonte: GeoMarketing)
A questo punto, non c’è dubbio che i dispositivi mobili sono di grande importanza e dobbiamo prenderli in considerazione quando si vuole migliorare la propria visibilità online. Soprattutto perché questa influenza non smetterà di crescere nel tempo.
46) Il 57% dei consumatori ha dichiarato che non consiglierebbe un’attività con un sito Web mobile mal progettato (Fonte: Think With Google)
È probabile che l’utente che non sia in grado di navigare e leggere i tuoi contenuti sul proprio dispositivo mobile abbandoni la pagina. Avrai quindi perso non solo un potenziale cliente, ma anche altri poiché non consiglierà il tuo sito ai suoi parenti.
47) Il 50% delle query di ricerca B2B oggi viene effettuato su smartphone, e questa percentuale salirà al 70% entro il 2020 (Fonte: HubSpot)
Questo dato non sorprende, dato che nel 2018 il 52,2% del traffico Internet è mobile e il numero di le persone che usano i cellulari sono in continua evoluzione. Un’altra volta, rendere reattivo il tuo sito può solo portarti vantaggi.
48) Dal 2016 al 2018 la ricerca di “cosa comprare” è aumentata di oltre il 50% per i cellulari (Fonte: Google)
Se hai un blog o un e-commerce, l’uso del termine “cosa comprare” nei tuoi contenuti o nelle tue campagne possono essere davvero utili, come indica questa figura. Pertanto, fatene buon uso e non esagerate per non essere penalizzato da Google.
49) Le ricerche da mobile per le liste della spesa sono aumentate di oltre il 150% tra il 2016 e il 2018 (Fonte: Google)
Hai già ottimizzato il tuo sito e-commerce in modo che venga visualizzato correttamente su mobile? Hai già aggiunto i tuoi cataloghi di prodotti a Google My Business? Se non hai ancora eseguito nessuna di queste due azioni, potrebbe essere il momento di pensarci.
Inoltre, considera di incorporare alcune delle seguenti frasi nella tua strategia man mano che diventano sempre più popolari:
- Lista della spesa per il rientro a scuola;
- Lista della spesa per neonati;
- Lista della spesa per le scuole secondarie;
- Lista della spesa per barbecue;
- Etc…
50) La velocità di caricamento media per i siti in cima alla classifica è di 1,9 secondi (Fonte: SalesHub)
1900 millisecondi è il tempo necessario per la visualizzazione delle pagine in cima alla classifica. Dedicare tempo a migliorare il tempo di caricamento del tuo sito web farà molto per migliorare il tuo SEO.
51) Il 53% degli utenti lascerà la pagina se impiega più di 3 secondi per caricarsi (Fonte: Google)
Oltre a questi dati, Google indica che le pagine che impiegano 10 secondi per caricarsi hanno una frequenza di rimbalzo superiore del 123% rispetto a quelli che impiegano meno di 5 secondi per caricarsi.
52) I siti ottimizzati per dispositivi mobili sono più affidabili per il 51% dei consumatori (Fonte: Green Geeks)
Più della metà degli utenti di Internet non si fida dei siti Web che non sono ottimizzati per i telefoni cellulari.
Pertanto, ti eviteranno semplicemente se il tuo sito web non appare sul loro smartphone. Per avere un’attività di successo nel 2019, ottimizza il tuo sito Web per i dispositivi mobili, anche se hai un’attività fisica.
Statistiche SEO per la creazione di contenuti
53) Il 53% dei marketer afferma che il blog è la loro massima priorità (Fonte: HubSpot)
È tempo di pensare alla creazione di un blog per la tua attività e, come puoi vedere, più della metà dei marketer afferma che è il loro miglior marketing priorità. Per quest’anno, metti in atto una buona strategia di contenuto e sii coerente per avere buoni risultati.
54) Il 72% dei marketer ritiene che la creazione di contenuti pertinenti sia la tattica SEO più efficace (Fonte: seotribunal)
Il vero cuore della tua strategia SEO deve essere contenuto rilevante. Le ultime statistiche mostrano che la sostanza da offrire ai lettori è essenziale. Le parole chiave che dovrai quindi utilizzare devono essere posizionate in modo naturale. Non devono in alcun modo sminuire la rilevanza del contenuto.
55) Contenuti migliori possono portare fino al 2000% di traffico verso un blog (Fonte: Theme Isle)
Se il tuo contenuto è rilevante, non solo può generare più visualizzazioni, ma può anche essere condiviso. Ciò comporterà automaticamente un aumento dei link al tuo sito web e quindi è probabile che tu abbia molto più traffico. Nota, tuttavia, che dovresti esserlo consistente nella tua strategia di creazione di contenuti per avere risultati soddisfacenti.
56) L’81% degli utenti Internet americani considera i blog una fonte affidabile di informazioni e consigli (Fonte: Marketpath)
Oltre a una descrizione, i consumatori ora vogliono conoscere l’utilità e il valore aggiunto che un prodotto può apportare loro prima di acquistarlo. E cosa c’è di meglio che inserire tutte queste informazioni e preziosi consigli nei contenuti del tuo blog?
57) Aggiornare i vecchi post con nuove immagini e contenuti può aumentare il traffico di oltre il 100% per i blogger (Fonte: Impact)
Aggiornando i vecchi post con nuove immagini e contenuti ottimizzati per la SEO, puoi generare più traffico organico. Quindi ricorda di aggiornare regolarmente i tuoi vecchi articoli per riportarli in vita.
58) I post del blog con immagini ottengono il 94% di visualizzazioni in più (Fonte: Jeff Bullas)
Pubblicare un post senza un’immagine accattivante non è la pratica più efficace e ti suggerisco di non farlo. In effetti, i contenuti visivi sono più coinvolgenti del testo e ignorarli può essere molto dannoso per la tua attività.
59) I risultati della prima pagina hanno 6 volte più link rispetto ai risultati della seconda pagina (Fonte SalesHub)
: portano a un migliore posizionamento del sito web.
60) Il 65% dei marketer afferma che il link building è la tattica SEO più difficile da realizzare (Fonte: Edit.co)
Non si tratta solo di marketer di base, ma anche di coloro che hanno esperienza nell’arte della SEO e del link building. Poiché il punto di vista di Google su quanto sia pratico visualizzare i collegamenti cambia spesso, la tua attenzione deve diventare costante e questo stato di cose può diventare rapidamente stressante.
61) Il 56% delle aziende ha dichiarato di voler aumentare il proprio budget per il marketing dei contenuti (Fonte: Omnicore Agency)
Negli ultimi anni si è registrato un forte aumento della spesa per la creazione di contenuti. Un recente sondaggio ha mostrato che è probabile che il 56% degli intervistati spenda di più per la creazione di contenuti. Il 37% delle aziende intervistate ha dichiarato di voler aumentare la propria spesa per il personale di marketing dei contenuti, seguito dal 36% delle aziende che prevede di aumentare la propria spesa per la creazione di contenuti a pagamento.
62) In media, le pagine che si classificano nei primi 10 risultati per qualsiasi parola chiave contengono più di 2.000 parole (Fonte: Ironpaper)
Questi numeri mostrano una cosa, gli utenti e quindi l’algoritmo di Google sembrano favorire le pagine che hanno contenuti lunghi rispetto a quelle i cui testi sono breve. Pertanto, assicurati di migliorare i tuoi contenuti per superare o avvicinarsi alla media delle parole, al fine di migliorare il tuo SEO.
63) La pagina media in prima posizione ha più di 35.000 backlink esterni (Fonte: monitorbacklinks)
Si scopre che i backlink rimangono tra i fattori di ranking più importanti. Google è noto per la priorità che assegna ai risultati più pertinenti per una query di ricerca.
Ciò che darà una spinta al tuo sito web è che Google lo vede come un sito che condivide informazioni preziose. Questo può essere fatto solo se migliaia di persone lo visitano spesso.
64) Il 35% dei clienti spende $ 1.000 al mese o meno per il collegamento in rete (Fonte: seotribunal)
Una strategia di link building o netlinking può aumentare considerevolmente il tuo fatturato mensile. Ma per ottenere questo risultato, devi essere pronto a investire i tuoi soldi in uno specialista del settore.
Anche se la somma di 1000 dollari al mese può sembrare enorme per il netlinking, è possibile aumentare il proprio fatturato più volte grazie a link di qualità.
65) Per quanto riguarda il budget SEO, il 53% dei clienti dedica un quarto o meno al netlinking (Fonte: DSIM)
Ritirare ciò che hai investito è una regola che si applica quando si tratta di una buona strategia di collegamento in rete. Pertanto, puoi anche dedicare il 25% o più del budget allocato alla SEO. Ma nota che se altre tecniche possono permetterti di salire nei risultati di ricerca, è il link building che ti manterrà lì.
66) L’uso della frase “perché” nelle e-mail può aumentare i tassi di risposta del 45% (Fonte Backlinko)
: dell’Università di Harvard ha dimostrato che è così. In effetti, l’89% delle persone ha affermato che avrebbe lasciato che uno sconosciuto li precedesse in fila se avesse spiegato perché avevano bisogno di effettuare l’acquisto usando la frase “perché”.
Indicare i motivi per cui è necessario il tuo servizio usando la parola “perché” all’inizio crea lo stesso effetto psicologico ed è probabile che il tuo tasso di risposta aumenti fino al 45%.
67) I risultati della prima pagina di Google contengono una media di 1.890 parole (Fonte: Quota di mercato netta)
Sentiti libero di utilizzare i tuoi articoli in modo che i visitatori della prima pagina abbiano quante più informazioni possibili. Inoltre, ti invito a scegliere con cura le tue parole chiave e ad inserirle sia nel testo che nei titoli.
68) Il 57% degli esperti SEO ritiene che la creazione di contenuti produca i migliori risultati nel 2019 (Fonte: Digital GYD)
Quasi la metà (49%) ritiene che la ricerca per parole chiave sia la più fruttuosa. D’altra parte, il social media marketing e il link building sono le migliori tattiche SEO rispettivamente per il 39% e il 36% degli esperti SEO.
69) Le aziende che producono un blog hanno il 434% di pagine in più indicizzate sui motori di ricerca rispetto a quelle che non lo fanno (Fonte: Inet Solutions)
La politica di Google richiede che esegua la scansione di ogni pagina di un sito web. Ciò significa quindi che ogni post del blog che pubblichi è un’opportunità per migliorare la tua strategia SEO.
Ma il contenuto quindi non ti sarà di alcuna utilità se non è di alta qualità. Inoltre, l’aggiunta di immagini o video, parole chiave, collegamenti interni al tuo sito Web e collegamenti esterni ai tuoi profili sui social media può aumentare ulteriormente il processo di indicizzazione.
70) I marketer B2B (business-to-business) ricevono il 67% di lead in più se hanno un blog (Fonte: SearchEnginePeople)
Avere uno strumento di comunicazione attraverso il quale gli utenti di Internet possono scoprirti come il blog può aumentare il numero di potenziali clienti. Poiché è probabile che siano interessati a ciò che offri, devi quindi assicurarti che i tuoi contenuti siano davvero pertinenti.
72) Il content marketing ottiene tre volte più lead rispetto alla pubblicità di ricerca a pagamento (Fonte: Content Marketing Institute)
Questo marketing è senza dubbio il modo più conveniente per promuovere la tua attività. Puoi triplicare il numero di lead che generi. Tutto quello che devi fare è creare contenuti pertinenti di qualità impeccabile. Sarebbe meglio che a volte spendere soldi inutilmente in pubblicità a pagamento.
73) Il 38% dei marketer pubblica contenuti almeno una volta alla settimana (Fonte: Slide Share)
Gli esperti di marketing hanno iniziato a riconoscere il potenziale dei contenuti per aumentare la consapevolezza del marchio e fidelizzare il pubblico. La leva su cui investono ora è la creazione di blog, video e podcast originali. Il loro obiettivo è pubblicare contenuti almeno una volta alla settimana.
74) L’81% delle aziende ritiene che i propri blog siano uno strumento importante per il proprio business (Fonte: Soluzioni Inet)
Lo scopo principale del blog è quello di consentire all’azienda di interagire meglio con i visitatori del proprio sito web. I post che vi vengono pubblicati consentono di affermare il proprio punto di vista, di descrivere i propri prodotti o servizi, o qualsiasi altro elemento che ritenga rilevante, è allora che il lettore potrà conoscere l’azienda.
75) Il 50% dei visitatori è più propenso a cliccare su un risultato se il brand compare più volte nei risultati dei motori di ricerca (Fonte: SearchEnginePeople)
Questa statistica conferma ancora una volta l’importanza di avere un blog. Implementando una buona strategia di contenuto, sarai in grado di coprire il campo semantico del tuo settore di attività e delle attività correlate in un modo molto più ampio.
Questo è un fattore che può esserti molto utile poiché probabilmente apparirai più volte nei risultati di ricerca quando l’utente utilizza termini diversi per lo stesso risultato.
76) Il 69% degli utenti di smartphone è più propenso ad acquistare da aziende i cui siti rispondono facilmente alle loro domande (Fonte: BigCommerce)
Ciò che i consumatori vogliono è trovare le risposte alle loro domande senza sforzo ed è probabile che guardino altrove se non è così.
Per questo, è molto utile impostare un servizio di supporto reattivo accompagnato da contenuti di qualità sul tuo sito web.
Statistiche SEO per i contenuti video
77) Se c’è un video nella home page del tuo sito, hai il 53% di probabilità in più di apparire sulla prima pagina di Google (Fonte: HubSpot)
Se ottimizzi adeguatamente il contenuto delle tue pagine integrando video e immagini rilevanti, questi saranno visti in modo più favorevole dal punto di vista SEO. Quando lo fai, assicurati che il video non comprometta il caricamento o il funzionamento del sito, potrebbe aumentare la frequenza di rimbalzo e quindi danneggiarti.
78) Nel 2019 si prevede che l’85% del traffico Internet americano sarà dedicato ai video (Fonte: Soluzioni per la presenza sul Web)
Poiché conosci già la percentuale di traffico Internet quando si tratta di video, sarebbe bello implementare le giuste strategie al riguardo. Essere sempre un passo avanti è uno dei fattori più importanti nella SEO.
79) I contenuti video hanno una probabilità 50 volte maggiore di generare risultati di ricerca organici rispetto al testo normale (Fonte: Omnicore Agency)
Da questa statistica, puoi immaginare quanto possano essere preziosi i contenuti video in questo momento. Questo è il motivo per cui questo aspetto non dovrebbe essere trascurato nella tua strategia.
80) Le percentuali di clic per le e-mail con video sono superiori del 96% rispetto alle e-mail senza video (Fonte: Omnicore Agency)
Non pensate che la strategia dei contenuti video in questione sia valida solo per i siti web, vale anche per le email. Le persone prestano maggiore attenzione al video e poiché li incuriosisce così tanto, non c’è motivo per cui il CTR non debba aumentare.
81) Mentre solo il 20% delle persone leggerà il testo su una pagina, l’80% guarderà un video (Fonte: Omnicore Agency)
Se necessario, ecco ancora un’altra prova della potenza di un video. Solo 1 persona su 5 leggerà il testo sul tuo sito mentre 4 persone su 5 guarderanno il video. Un video che contiene un messaggio pertinente è quindi più utile per te.
82) Il 52% dei marketer cita il video come il tipo di contenuto con il miglior ROI (Fonte: HubSpot)
Data questa statistica, potrebbe essere il momento di pensare a una strategia di creazione di contenuti che includa i video. In questo modo, è probabile che tu abbia un buon ritorno sui tuoi investimenti.
83) 4 consumatori su 5 pensano che i video dimostrativi siano utili (Fonte: HubSpot)
I consumatori hanno un vero entusiasmo per i contenuti video, approfittane per presentare i tuoi prodotti di punta.
Pertanto, aumenterai le tue possibilità di avere più conversioni.
Statistiche SEO per la ricerca vocale
84) Il 13% di tutte le famiglie negli Stati Uniti possedeva un assistente vocale intelligente nel 2017 e tale cifra dovrebbe salire al 55% entro il 2022 (Fonte: OC&C Strategy Consultants)
La ricerca vocale è in aumento. tendenza che sta crescendo notevolmente in quanto è ovviamente più pratica della classica ricerca, che si fa con l’inserimento di testo.
Poiché è probabile che questo metodo di ricerca si diffonda molto di più, avrai molto da guadagnare includendolo nella tua strategia.
85) 9 consumatori su 10 utilizzano un assistente vocale sul proprio smartphone;41% afferma di usarlo quotidianamente (Fonte: SearchEngineLand)
Questo è un punto in più a favore dell’adattamento della tua strategia SEO alla ricerca vocale. Soprattutto perché non è scritto, in realtà si basa su un tono colloquiale. Ad esempio, l’adozione di un linguaggio naturale e colloquiale nei post del tuo blog può essere un vero vantaggio per il tuo SEO.
86) Le ricerche vocali mobili hanno una probabilità 3 volte maggiore di essere ricerche locali rispetto alle ricerche di testo (Search Engine Watch, 2017)
La ricerca vocale sta guadagnando slancio secondo le statistiche e poiché la maggior parte sono ricerche locali, creare già un profilo su Google My Business è già uno un passo in più per adattarsi a questa nuova tendenza.
87) L’88% degli utenti della ricerca vocale afferma che è probabile che lo utilizzi per ottenere indicazioni stradali (Search Engine Land)
Questa statistica supporta la precedente e che è probabile che tu ottenga più traffico pubblicando la tua attività su Google My Business.
88) Il numero di query vocali è aumentato del 3.400% tra il 2008 e il 2017 (Fonte: bluecorona)
Questa evoluzione in meno di dieci anni è piuttosto impressionante e costituisce un campanello d’allarme sul fatto di migliorare le strategie SEO tenendo conto di ciò.
89) Google afferma che la sua precisione di riconoscimento vocale è ora del 92%. (Fonte: bluecorona)
Google attribuisce grande importanza all’esperienza dell’utente e per questo l’azienda migliora costantemente i propri prodotti. Lo stesso vale per la sua ricerca vocale, che è in continua evoluzione per fornire la migliore esperienza possibile agli utenti e consentire così a Google di mantenere la sua posizione di leader.
90) Il 72% dei consumatori che effettuano una ricerca locale visita un negozio entro 8 km dalla sua posizione attuale (Fonte: SEO Expert)
Da questo studio emerge chiaramente che quando si parla di SEO locale si parla proprio di “locale” in termini di localizzazione. La maggior parte delle persone cercherà prima le attività commerciali vicine a loro e che si adattano meglio alle loro esigenze e al loro budget.
91) Il 78% delle ricerche basate sulla posizione su dispositivi mobili risulta in un acquisto effettuato offline (Fonte: Esperto SEO)
Il tuo SEO locale dovrebbe essere multifunzionale. Deve tenere conto non solo dell’aspetto “online”, ma anche dell’aspetto “offline”. Dovrebbe incoraggiare le persone a fare acquisti online e allo stesso modo rafforzare gli acquisti offline.
Conclusione
Avere visibilità è uno degli obiettivi più importanti quando si avvia un’attività o un sito web. Per raggiungere questo obiettivo, ci sono fortunatamente diverse soluzioni tra cui la SEO e come hai visto con le statistiche, è di gran lunga il metodo più efficace. Ma per implementarlo, ci sono diversi parametri da considerare. Per questo allenati o chiama un professionista che si occuperà di farti salire nei risultati dei motori di ricerca in modo da beneficiare di un traffico organico molto importante. In ogni caso, spero che queste cifre possano aiutarti a implementare una buona strategia SEO.