Nuove regole di Google sulla valutazione dei prodotti

Sebbene l’AI generativa sia un passo avanti verso l’automazione, pone anche una serie di problemi, non ultimo quello dell’autenticità.

Come si fa a sapere se le recensioni che si leggono su un prodotto sono vere e scritte da persone che hanno effettivamente provato il prodotto?

Questa è la battaglia che Google intende condurre a partire dal 28 agosto 2023 con la sua nuova politica sulle recensioni dei prodotti. Le nuove disposizioni della politica includono restrizioni sull’uso di contenuti automatizzati e dell’intelligenza artificiale.

Per comprendere meglio queste disposizioni, in questo articolo vedremo cosa contengono, le sanzioni previste e come mantenere l’autenticità.

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Cosa dobbiamo ricordare delle regole aggiornate per la valutazione dei prodotti di contenuto automatizzato AI?

Google ha modificato le sue politiche di revisione dei prodotti in relazione ai contenuti automatizzati generati dall’AI. Questi aggiornamenti sostengono che i contenuti automatizzati o generati dall’AI dovrebbero essere segnalati come spam.

Ecco cosa dice la nuova regola:

Contenuto automatizzato: non consentiamo recensioni generate principalmente da un programma automatizzato o da un’applicazione di intelligenza artificiale. Se ha identificato un contenuto di questo tipo, lo segnali come spam nel suo feed utilizzando l’attributo <is_spam>.

Google

Per garantire la conformità a queste nuove politiche, Google combina metodi di valutazione automatici e umani. Gli algoritmi di apprendimento automatico sono impiegati per supportare questo sforzo, mentre esperti appositamente formati gestiscono i casi più complessi che richiedono un contesto.

Le misure adottate contro le violazioni includono la disapprovazione dei contenuti o degli avvisi di violazione, l’emissione di avvisi o la sospensione degli account in caso di violazioni ripetute o gravi.

Inoltre, se le immagini vengono segnalate come in violazione della politica, i contenuti relativi a tali immagini verranno bloccati.

Linee guida aggiuntive per la valutazione dei prodotti

Le attuali politiche di valutazione dei prodotti di Google mirano a preservare l’autenticità, la legalità e l’etica delle recensioni sulla sua piattaforma.

Le politiche vietano anche i prodotti non sicuri o le azioni non sicure e le recensioni di prodotti potenzialmente dannosi o gravemente illegali.

Per proteggere i recensori, la politica vieta la condivisione di informazioni personali e riservate, numeri di telefono, indirizzi e-mail o URL nei contenuti delle recensioni.

Per garantire un ambiente di recensione pulito e rispettoso, le politiche di Google vietano il linguaggio osceno, blasfemo, offensivo, violento o diffamatorio e gli attacchi personali.

Le misure contro questo sono drastiche e comprendono non solo la rimozione della recensione, ma anche la segnalazione alle forze dell’ordine, in particolare quando la violazione riguarda i minori.

Il motore di ricerca sottolinea anche che i commenti che violano il copyright non sono conformi alle sue linee guida. Lo stesso vale per i commenti che comportano plagio.

Google ha dichiarato nella sua politica aggiornata che le recensioni devono essere inviate nella lingua originale, con un’opzione di traduzione fornita da Google per gli utenti.

Mantenere l’autenticità online

Gli aggiornamenti della politica di Google evidenziano la crescente necessità di contenuti creati dall’uomo, chiaramente distinguibili da quelli generati dall’AI.

Ciò dimostra il ruolo degli esseri umani nei sistemi di recensioni e valutazioni e limita l’efficacia delle recensioni generate dall’AI. Questi aggiornamenti potrebbero quindi influenzare il modo in cui alcune aziende promuovono i loro prodotti.

Questo impegno contribuisce a garantire che le informazioni e le recensioni presenti nei risultati di ricerca di Google siano affidabili, il che è essenziale per la fiducia delle aziende online e dei consumatori.

In breve

Nel complesso, gli aggiornamenti di Google sulle valutazioni dei prodotti tengono conto dei contenuti generati dall’AI, comprese le recensioni. Il motore di ricerca considera le recensioni generate dall’AI come spam e quindi una violazione della sua politica.

Google ha preso provvedimenti per identificare tali contenuti generati automaticamente e per imporre sanzioni che vanno dal blocco della recensione alla cancellazione dell’account dell’utente.

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