Lo sapevate ? Avere un video sulle tue pagine può migliorare notevolmente la tua SEO :
inoltre, gli utenti passano 2,6 volte più tempo sulle pagine Web che includono video.
I numeri parlano chiaro: avere video sulle tue pagine web è un’ottima strategia per ottimizzare la tua SEO.
Ma dovresti creare dei video e posizionarli a caso sulle tue pagine? Ovviamente no !
Nessuna di queste statistiche avrà importanza se non utilizzi le best practice per ottenere il massimo dai tuoi video.
Per fare ciò, utilizzerai tecniche classificate come: Video SEO o VSEO.
Questo è il motivo di questo articolo in cui ti mostrerò:
- Cos’è il Video SEO;
- Perché VSEO è importante;
- I diversi passaggi per ottimizzare le tue pagine con i tuoi video;
- Migliori pratiche da adottare per un VSEO di successo.
È importante notare che anche se questo concetto è strettamente correlato alla SEO di YouTube, ho intenzione di coprire quest’ultimo concetto in un altro articolo.
Qui ci concentreremo sui passaggi da seguire per far apparire i tuoi video nei motori di ricerca. E questo per aumentare le performance SEO del tuo sito web.
Andiamo!
Capitolo 1: Che cos’è Video SEO o VSEO?
Come suggerisce il nome, VSEO è un insieme di pratiche che consentono l’uso di video per ottimizzare il riferimento naturale di un sito web. Ciò consente alle persone di trovare e accedere facilmente ai tuoi contenuti video online.
Techopedia va oltre e lo definisce come:
” Video SEO (VSEO) è il processo per migliorare il posizionamento o la visibilità di un video nei motori di ricerca video o nei motori di ricerca in genere, permettendogli di apparire, preferibilmente, nella prima pagina dei risultati. Questo processo prevede la creazione di metadati video rilevanti per ciò che le persone stanno cercando, nonché la creazione di contenuti video che indirizzano il traffico verso un sito Web specifico. .
I numeri, infatti, continuano a mostrare che i video sono formati di contenuti ad alte prestazioniMa se li hai testati, probabilmente avrai notato che non è sempre così.
Ad esempio, una home page che include un video convertito 80% più spesso di uno che non include. Non trarrai vantaggio da queste conversioni finché questa pagina non avrà un buon posizionamento nelle SERP.
E anche se hai un buon posizionamento, il tipo di video e il modo in cui lo posizioni possono avere un enorme impatto sui tuoi numeri.
Vi svelerò i segreti del VSEO nei prossimi capitoli. Per ora, concentriamoci sul motivo per cui devi pensare ai video nella tua strategia di marketing.
Capitolo 2: Quali sono i 14 motivi per cui dovresti usare i video nelle tue strategie di marketing?
Prima di approfondire le best practice da adottare per ottimizzare la SEO dei tuoi video, diamo un’occhiata ai vantaggi che puoi trarne.
Tieni presente che utilizzando questo formato di contenuto, aumenterai le tue prestazioni su due livelli:
- la tua strategia di marketing in generale;
- La performance SEO del tuo sito web.
2.1. Perché i video sono importanti per il marketing?
2.1.1. Il video gioca un ruolo notevole nel traffico Internet globale
Secondo uno studio di Cisco, lo streaming video e i download rappresentano il 72,3% di tutto il traffico Internet globale.
Sandvine, invece, indica nel suo 2018 riporta che quasi il 58% del traffico a valle su Internet è video.
Le previsioni mostrano che queste percentuali aumenteranno ancora in modo esponenziale:
Cisco stima che nel 2022, 82% del traffico internet globale proverrà da video in streaming e download:
Oberlo va lontano e indica che nel 2017 sono stati consumati 56 exabyte di video internet su base mensile. Una cifra che dovrà più che quadruplicare per raggiungere i 240 exabyte al mese in 2022 a
Ricordiamo:
livello mobile, Statistia mostra l’evoluzione della dimensione dei dati consumati per i video al mese dal 2017:
Conclusione: il posto occupato dal video nella vita degli utenti di Internet continua a crescere!
Questo formato di contenuto diventerà probabilmente un must nei prossimi anni e come marketer, non puoi ignorare queste statistiche.
Gli utenti di Internet ora stanno consumando più contenuti video e questo è già un ottimo motivo per adottarlo.
Ma non fermiamoci qui e vediamo altri motivi:
2.1.2. Il video è il brand content più richiesto dagli utenti di Internet
Secondo uno studio di Hubspot, gli utenti di Internet desiderano vedere più contenuti video di un brand o di un’azienda che supportano:
bisogna quindi comprendere che la preferenza per i contenuti Video non si limita all’intrattenimento scopi.
Con questa crescente domanda di video, ha senso produrre in modo proattivo diversi tipi di contenuti video per soddisfare questa esigenza.
Le persone vogliono più video ed è più probabile che prestino attenzione ad esso rispetto ad altri tipi di contenuti.
Per la strategia del tuo marchio, il video è quindi un ottimo modo per attirare l’attenzione del tuo pubblico di destinazione.
Tanto più che questi ultimi non esitano a passare molto tempo davanti a questo tipo di contenuti
2.2.3. Gli utenti di Internet trascorrono molto tempo a guardare video
Secondo uno studio di Alla ribalta nel 2019, gli utenti trascorrono in media sei ore e 48 minuti a settimana guardando vari tipi di video online:
si noti che questo è un aumento del 59% rispetto all’anno 2016. A fronte di un calo del tempo trascorso a guardare la televisione che ora è di 7 ore e 12 minuti.
Con le statistiche precedenti, tutto fa pensare che questo fenomeno continuerà a crescere.
Gli utenti di Internet trascorreranno sempre più tempo a guardare video online.
Vuoi dare loro qualcosa per trascorrere la loro settimana? Continua a leggermi:
2.1.4. Il video è un potente strumento di
marketing sono costantemente alla ricerca di non perdere opportunità o tendenze. Ecco perché non sorprende che la maggior parte cerchi di sfruttare ciò che i contenuti video hanno da offrire.
In effeti, Wyzowl mostra che l’87% dei marketer utilizza il video come strumento di marketing nel 2019, rispetto al 63% nel 2017 e all’81% nel 2018.
Inoltre, il 91% ritiene che sia una parte importante della propria strategia:
con la crescente domanda di contenuti video, è non sorprende che una percentuale così ampia di esperti di marketing affermi di utilizzare i video come strumento di marketing.
Voglio fare lo stesso spero!
2.1.5. Il ROI del video marketing è interessante
Nel 2018, Animoto ha stimato che l’88% dei marketer afferma di essere soddisfatto del ROI del proprio video di marketing sui social media.
Nel frattempo, l’80% dei marketer afferma anche di essere soddisfatto del ROI degli annunci video che ha pubblicato sui social media.
Conclusione: le aziende utilizzano il marketing video per:
- aumentare le vendite;
- Raggiungere potenziali clienti;
- Tieni informati i loro attuali clienti;
- Rafforzare la loro brand awareness.
Uno dei motivi per cui il video marketing è preferito come strumento di marketing è il suo potenziale per spiegare tutto nel formato preferito dagli utenti: il formato visivo.
2.1.6. Il marketing video come canale di lead generation
secondo Wyzowl, l’83% dei marketer di video ritiene che il video li abbia aiutati a generare lead.
Più, Digitalmarketingphilippines mostra che questi esperti di marketing hanno oltre il 66% di lead qualificati e ottengono un aumento del 54% della consapevolezza del marchio:
questo miglioramento della qualità dei lead può essere attribuito alla qualità dell’istruzione fornita dal video.
Non solo i clienti ottengono la fiducia delle aziende, ma sono anche in grado di conoscere l’azienda o il loro prodotto attraverso elementi visivi interattivi.
Ecco perché puoi usarlo per migliorare il tuo tasso di conversione:
2.1.7. Il video influenza la decisione di acquisto dei consumatori
Oberlo 2019 quasi otto utenti su dieci hanno acquistato un software o un’applicazione dopo aver visto il video del marchio:
nel marketing digitale nelle Filippine ci mostra che il 57% dei consumatori afferma che i video hanno dato loro più fiducia nell’acquistare online:
la stessa fonte mostra che il 97% degli esperti di marketing ha affermato che i video hanno consentito loro di aumentare la comprensione del proprio prodotto e servizio: lo
stesso Google arriva al punto di affermare che il video influenza gli acquirenti:
” Per sempre più acquirenti, il video diventa essenziale quando sono pronti per l’acquisto. Infatti, oltre il 55% degli acquirenti in tutto il mondo afferma di utilizzare i video online durante gli acquisti in negozio. »
L’uso dei video è un ottimo modo per dare agli utenti maggiore sicurezza nell’effettuare acquisti.
Abbastanza convinto da utilizzare i video nelle tue strategie di marketing?
Ora prestiamo attenzione ai vantaggi dell’utilizzo dei video sul tuo sito web:
2.2. In che modo i video possono aumentare la tua SEO?
2.2.1. Il video aumenta le metriche chiave delle prestazioni SEO del tuo sito Web Il
video può aumentare le prestazioni SEO complessive del tuo sito Web in diversi modi.
Considera questo scenario: ritengo che tu abbia creato contenuti di qualità con il tuo video.
Se i tuoi contenuti sono sufficientemente rilevanti e soddisfa ampiamente gli utenti, non esiteranno a dedicarci molto tempo.
In questo modo, il tuo tempo di permanenza aumenterà, il che è un segnale positivo per Google.
Google, infatti, vuole offrire la migliore esperienza ai suoi utenti e quindi offre loro contenuti che sembrano apprezzare.
Se Google rileva che i visitatori rimangono sul tuo sito per molto tempo dopo aver eseguito una ricerca, presumerà che tu abbia risposto con successo alla domanda dei suoi utenti.
In questo caso, è più probabile che Google offra la stessa esperienza di successo ai suoi futuri ricercatori.
Pertanto, guadagnerai naturalmente posizioni su questo tema.
Un aumento del tuo posizionamento può solo portare a un miglioramento Percentuale di clic :
come puoi immaginare, un CTR in aumento significa più traffico sul tuo sito Web e, nel migliore dei casi, anche un tasso di conversione in miglioramento.
Per ricapitolare, se utilizzi correttamente il video sulle tue pagine web, puoi aspettarti miglioramenti in parametri quali:
- tempo di permanenza;
- Posizionamento nelle SERP;
- percentuale di clic;
- Volume di traffico;
- Tasso di conversione;
- Eccetera.
Non limitiamoci agli scenari e vediamo alcune statistiche.
2.2.2. I risultati dei video nelle SERP aumentano la percentuale di clic
Secondo WordStream, i risultati SERP con link video portano a un aumento del 157% del traffico organico.
Secondo la stessa fonte, le pagine di destinazione contenenti un video hanno il 53% di probabilità in più di apparire in una SERP.
Conclusione: avere un video sul tuo sito/pagina web aumenta la probabilità che gli utenti, che lo vedono nei risultati dei motori di ricerca, facciano clic e visualizzino i tuoi contenuti.
Come puoi vedere nell’esempio seguente, le pagine con una miniatura associata sono molto più coinvolgenti degli elenchi di testo:
Lo stesso vale per i risultati dei video:
personalmente, sarei tentato di fare clic sui video e visualizzarli. Potrebbe essere perché gli esseri umani sono inclini a scegliere i contenuti video rispetto ai contenuti testuali.
2.2.3. I video incorporati nei siti Web possono aumentare il traffico
Secondo Clumcreative, l’incorporamento di video sul tuo sito Web può migliorare il tuo traffico del 55%:
di video sul tuo sito Web è un modo efficace per attirare visitatori e promuovere il tuo marchio.
In effetti, i video hanno una caratteristica che altri formati non hanno: hanno la capacità di trasmettere il tuo messaggio in modo più efficace mentre educano e intrattengono i tuoi consumatori.
Soprattutto, devi solo prendere un link/codice da Youtube, Vimeo e Wistia per incorporare il tuo video sul tuo sito web in pochi secondi.
Inoltre, il modo in cui i video di YouTube influenzano il posizionamento nei motori di ricerca è aumentato notevolmente da quando YouTube è diventato proprietà di Google.
Ricordati di sfruttare questo vantaggio!
2.2.4. I video aumentano il tuo tempo
tuoi visitatori sono letteralmente inondati di informazioni e non hanno la pazienza di leggere lunghi paragrafi di informazioni:
inoltre, un sondaggio ha rivelato che Il 55% dei visitatori trascorre meno di 15 secondi sul tuo sito web.
Inserendo un video sulle tue pagine, potresti incoraggiare i tuoi visitatori a interagire con i tuoi contenuti. Soprattutto perché i video aiutano a mantenere gli utenti sul tuo sito più a lungo e a renderli più coinvolti.
Forbes , ad esempio, segnala che l’utente medio trascorre l’88% di tempo in più su un sito Web con video.
Ciò significa che invece di spendere 15 secondi sul tuo sito web, l’utente medio spenderà 28,2 secondi.
Questo fatto da solo è sufficiente per dimostrare quanto i contenuti video siano più attraenti per la maggior parte degli utenti di Internet.
Potrebbe anche essere correlato al fatto che conserviamo meglio i messaggi quando li guardiamo in video, rispetto alla forma scritta.
Se vuoi che le persone rimangano sul tuo sito web, attira la loro attenzione aggiungendo contenuti video utili.
Prova a creare i video più comuni che siano quelli relativi a prodotti, dimostrazioni e/o spiegazioni pratiche.
Come ho dovuto spiegare, un tempo di permanenza elevato è un buon segnale per Google per classificare meglio le tue pagine.
2.2.5. I video guidano il coinvolgimento degli utenti
Secondo YouGov, il 72% delle persone preferisce guardare un video per conoscere un prodotto o servizio piuttosto che leggere un testo a riguardo:
questo significa che, data la possibilità di scelta, la maggior parte degli utenti sceglierà di guardare un video piuttosto che leggere un testo.
Per quanto riguarda in particolare i prodotti, Il 44% dei consumatori preferisce imparare guardando un video:
quando i consumatori guardano video di dimostrazioni di prodotti, è efficace come quando vedono il prodotto di persona.
Per questo, considera i video di prodotto a 360 gradi se si tratta di un prodotto fisico. Ciò consente di mostrare diverse angolazioni di un prodotto.
Che è anche un modo efficace per ridurre i resi, poiché i clienti avranno una migliore comprensione del prodotto prima dell’acquisto.
Ecco perché ha perfettamente senso che i contenuti video attirino i nuovi visitatori del sito più dei contenuti testuali.
Conclusione: Questo fattore può essere determinante nella scelta della tua pagina web o di quella di un’altra nelle SERP.
Se faccio una ricerca su “come mettere in sicurezza un sito web”, automaticamente preferisco consultare un video piuttosto che un testo scritto:
Nota che in questa sezione “Video” ci sono anche video ospitati su pagine web come la mia. Puoi vedere che gli altri video hanno la menzione “YouTube” in fondo alla loro descrizione mentre il mio è Twaino.
Ecco il video sul mio sito web:
2.2.5. I video possono ridurre la frequenza di rimbalzo
in base a Wibbitz, includere un video su una pagina di destinazione è un modo efficace per affrontarlo frequenze di rimbalzo elevate.
In effetti, il semplice fatto di mettere un video sulla tua home page può ridurre il frequenza di rimbalzo del 34% in media.
In effetti, i video consentono ai visitatori di rimanere in contatto con i contenuti del tuo sito Web più a lungo. E più tempo investono nel tuo sito, più è probabile che navighino in altre pagine del tuo sito web.
Questo rimbalzo può a sua volta migliorare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca.
Quando Google vede che gli utenti trovano il tuo sito in una SERP e sono rimasti lì per un po’ a navigare su più pagine, crede che la tua pagina abbia risposto alla domanda posta dall’utente.
Google può quindi premiare questa esperienza utente positiva con classifiche più elevate nelle query di ricerca.
2.2.6. I video guadagnano molti più backlink
secondo Dialoginsight, i video vengono condivisi il 1200% in più rispetto a link e testo messi insieme:
i backlink sono estremamente importanti per una strategia SEO di successo. L’uso dei video ti consente di sfruttare la tendenza degli utenti di Internet a condividere molto di più questo formato di contenuti.
Scegliere di promuovere e supportare i contenuti di qualcun altro è la più alta distinzione che un sito Web può dare a un altro.
Per le tue prossime campagne di link building, pensi di utilizzare/inserire un video nei tuoi contenuti per aumentare le sue possibilità di successo.
Ad esempio, l’utilizzo della parola “video” nella riga dell’oggetto di un’e-mail aumenta i tassi di apertura di 19% :
Oltre al collegamento in rete, questa tattica può aiutarti in tutte le tue campagne di marketing.
2.2.7. Il video SEO migliora le strategie per le parole chiave
Probabilmente hai già una strategia per le parole chiave in atto e il video può facilmente integrare questo approccio.
Sia che ospiti il tuo video sul tuo sito web o su un’altra piattaforma, puoi includere una trascrizione del video sotto il video o nella descrizione.
Ciò offre a Google più corpo del testo da indicizzare, aumentando la probabilità che i tuoi contenuti si classifichino nella query di destinazione e appaiano nella SERP di un utente.
Ecco i 14 motivi per cui è fondamentale adottare i video nella tua strategia di creazione dei contenuti.
Prima di approfondire i diversi processi per ottimizzare un video, rispondiamo a una domanda molto importante:
Capitolo 3: Video ospitati sul tuo sito web vs. una piattaforma video, qual è l’opzione migliore per il tuo SEO?
Quando si tratta di scegliere come e dove visualizzare il video, hai due opzioni. Puoi:
- ospitare il tuo video sul tuo sito web;
- Carica il video su una piattaforma video come YouTube o Vimeo e incorporalo nel tuo sito web.
Idealmente, quale scelta dovrebbe essere fatta per ottimizzare la SEO del tuo sito web?
Avrei voluto darti una risposta diretta, ma entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro.
A seconda delle tue condizioni, puoi optare per video ospitati sul tuo server o video ospitati su piattaforme specializzate.
Ecco 4 fattori da considerare quando fai una scelta:
Fattore 1: ospitare il tuo video su YouTube ne aumenta la portata
Quando ospiti un video su YouTube, usi il traffico che questi siti stanno già ottenendo a tuo vantaggio.
Ad esempio, ne approfitti 2 miliardi di utenti YouTube che cercano video su questa piattaforma:
potranno trovare i tuoi contenuti nei risultati di ricerca o nei video suggeriti. Ciò rende i tuoi contenuti disponibili a un pubblico che altrimenti non avrebbe mai sentito parlare del tuo marchio.
Al contrario, un video ospitato sul tuo server sarà visto solo dai visitatori che giungono alla pagina web in cui si trova.
Pertanto, le piattaforme di hosting di video o YouTube sono migliori in termini di copertura.
Fattore 2: YouTube per un caricamento e un tempo di streaming ottimali
Tra tutti i tipi di contenuti, i video sono quelli solitamente di dimensioni piuttosto grandi.
Sui siti, spesso facciamo in modo che ogni immagine sia di pochi kilobyte, il che non è il caso dei video. Un video HD di un minuto può facilmente superare i 100 MB.
Quando dozzine di persone provano a guardare questo video contemporaneamente, il tuo server potrebbe riscontrare seri problemi.
Con piani di hosting economici, è improbabile che coinvolgi i tuoi visitatori con video ospitati autonomamente a causa del buffering lento e delle continue interruzioni.
Questo perché i provider di web hosting assegnano una certa quantità di larghezza di banda e altre risorse per ciascun server sulla loro rete. Ciò si basa sui tassi di traffico medi che non includono la distribuzione simultanea di file multimediali di grandi dimensioni a centinaia di persone.
Troppa richiesta per un singolo file di grandi dimensioni supererà rapidamente i limiti del server Web su cui è ospitato il tuo sito.
Per YouTube, ecco la quantità di dati utilizzata ogni minuto da un utente:
YouTube ha la capacità di supportare facilmente l’afflusso di milioni di utenti e tu?
La soluzione più ovvia è caricare un file video più piccolo sul tuo server. Ma sorgerà un altro problema: il video dovrà essere di bassa qualità. Il che non è affatto buono per l’usabilità.
YouTube sembra essere un’opzione migliore per i siti con hosting inaffidabile. A meno che tu non abbia un abbonamento costoso che lo consente. Il che ci porta al terzo punto:
Fattore 3: Limiti delle dimensioni dei file e spazio di archiviazione per i video ospitati
La maggior parte dei provider di hosting Web limita la dimensione massima dei file caricati a 50 MB o meno. Cosa ti vieta di caricare file video di grandi dimensioni:
altra parte, se riesci a caricare frequentemente file video di grandi dimensioni sul tuo server, potresti eventualmente superare lo spazio di archiviazione fornito dal tuo account di hosting. .
Anche YouTube è un’ottima opzione, a meno che il tuo piano non lo consenta.
Fattore 4: devi utilizzare i codici quando i tuoi video sono ospitati sul tuo sito
Sia che tu stia utilizzando un plug-in di terze parti o funzionalità di WordPress, dovrai creare del codice per dire al video player:
- I formati che hai creato ;
- La posizione dei file sul server.
Ecco come appare:
<video poster=”movie.jpg” controls>
<source src=”movie.webm” type=’video/webm; codecs=”vp8.0, vorbis”‘/>
<source src=”movie.ogg” type=’video/ogg; codecs=”theora, vorbis”‘/>
<source src=”movie.mp4″ type=’video/mp4; codecs=”avc1.4D401E, mp4a.40.2″‘/>
<p>Questo è un contenuto di riserva</p>
</video>
Anche con la funzione di incorporamento video in WordPress, dovrai comunque creare codice come questo:
[ .video width=”960″ height=”540″ mp4=”movie.mp4″ ogv=”movie.ogv” webm=”movie.webm”.]
Se non sei molto bravo con la manipolazione dei codici, puoi optare per per YouTube o altre piattaforme.
Ecco un ultimo punto su cui ospitare i tuoi video su YouTube sarebbe un’opzione migliore:
Fattore 5: la riproduzione di video ospitati su dispositivi mobili può avere problemi
La maggior parte del tuo pubblico probabilmente guarderà i tuoi video dai propri smartphone. Il formato video che presenterai loro non sarà lo stesso di quelli che vanno al computer.
Per quelle persone, trasmetterai in streaming un grande file di qualità HD in modo che possano guardarlo a schermo intero se lo desiderano.
Ma dovrai anche creare una versione più piccola ea risoluzione inferiore per dispositivi mobili come telefoni e tablet.
Dovrebbe essere prestata attenzione anche a quelli con velocità di connessione Internet alta o bassa.
In queste condizioni, sei obbligato a eseguire conversioni da presentare per assicurarti che il tuo video possa essere visualizzato su tutti i principali browser e dispositivi.
Questo processo è gestito automaticamente da YouTube e non dovrai fare nulla.
YouTube ha tutte queste caratteristiche che lo rendono uno strumento indispensabile. Ma ha alcuni aspetti negativi:
Fattore 6: l’hosting automatico del tuo video massimizza il coinvolgimento e riduce la distrazione dell’utente
Una volta caricato il tuo video su YouTube, non è più tuo. È di proprietà di YouTube e i visitatori del tuo sito potrebbero riscontrare i seguenti problemi.
YouTube potrebbe visualizzare annunci nella parte inferiore del tuo video e come afferma la società: Non c’è modo di disabilitare direttamente gli annunci solo sui video incorporati.
I visitatori del tuo sito saranno quindi distratti dagli annunci pubblicitari e potrebbero persino abbandonare il tuo sito se trovano l’offerta accattivante.
Se stai utilizzando il codice di incorporamento predefinito di YouTube, l’opzione “Mostra video suggeriti alla fine del video” viene abilitata automaticamente.
Di conseguenza, potresti perdere visitatori del tuo sito a causa della visualizzazione di altri video alla fine:
alcune persone potrebbero sentirsi più a loro agio facendo clic sul piccolo logo di YouTube. Da questo, continueranno a guardare il video incorporato sulla piattaforma di hosting.
Tuttavia, è improbabile che questi visitatori tornino al tuo sito web dopo aver visto il video in questione su YouTube o qualsiasi altra piattaforma.
Al contrario, i video self-hosted ti consentono di non affrontare mai questi problemi:
- pubblicità;
- Video consigliati;
- logo YouTube visibile;
- Eccetera.
Gli utenti non vengono distratti in alcun modo e non ci sono elementi che li facciano lasciare il tuo sito web.
In questo, l’hosting di video sul tuo server può essere un’ottima opzione.
Fattore 7: YouTube è meno interattivo e meno personalizzabile
Il player integrato di YouTube offre poche opzioni di personalizzazione poiché puoi solo regolare le dimensioni e i controlli del player.
Le CTA sono limitate ai sottotitoli di YouTube che consentono agli utenti di collegarsi solo a determinati altri contenuti di YouTube:
pertanto, YouTube è un’opzione scadente se hai bisogno di un lettore video personalizzato per:
- Personalizzare il suo design con quello del tuo sito web;
- Coinvolgi di più il tuo pubblico.
A seconda del tuo budget e delle tue capacità di codifica, puoi utilizzare lettori video HTML5 che possono incorporare: i
- colori della tua azienda;
- Funzionalità come lettori pop-up;
- leggende;
- Sottotitoli;
- loghi;
- playlist;
- Condivisione sui social network;
Consentono inoltre di aggiungere funzionalità interattive per migliorare l’esperienza utente e aumentare le conversioni.
E il gioco è fatto, i 7 fattori da considerare di fronte alla scelta tra l’hosting dei tuoi video sul tuo server e l’utilizzo di piattaforme video gratuite come YouTube.
Per concludere, questa scelta dipende dai tuoi mezzi e dagli obiettivi che desideri raggiungere.
Coloro che mirano a una migliore esperienza utente, attraverso un’elevata ritenzione e opzioni di riproduzione video ampliate, dovrebbero optare per soluzioni video self-hosted. Per i proprietari di siti Web che dispongono di risorse di marketing limitate, YouTube sembra l’opzione migliore.
Come fare riferimento concreto a un video? Questo è il prossimo argomento di cui ci occuperemo:
Capitolo 4: Come creare un video che funzioni nei motori di ricerca?
In questo articolo, vedremo come creare video per assicurarti che possano essere trovati dal tuo pubblico di destinazione nei motori di ricerca.
Segui i passaggi seguenti:
Passaggio 1: definisci gli obiettivi che desideri raggiungere con la tua nuova strategia
Come per qualsiasi strategia di marketing, devi essere chiaro sul motivo per cui stai producendo contenuti video. Ancora più importante, valutare in che modo questi motivi si allineano ai tuoi obiettivi aziendali generali.
Potresti voler produrre un video per motivi quali:
- Rafforzare l’immagine del tuo marchio;
- Diventare un’autorità su un argomento particolare;
- Presentare meglio i tuoi prodotti e servizi;
- Aumenta il contenuto esistente;
- Eccetera.
Per essere efficiente, sarebbe saggio definire obiettivi SMART
Come ho definito nel mio articolo su come eseguire un audit di un sito web, l’acronimo sta per:
- Specific/Spécifique ;
- misurabile ;
- Raggiungibile/Raggiungibile ;
- Rilevante/Pertinente e realistico ;
- Limitato nel tempo / Temporale.
Puoi utilizzare i seguenti esempi per comprendere il concetto:
Non dimenticare di dare un’occhiatasull’audit SEO per una migliore comprensione.
Una volta che gli obiettivi da raggiungere sono chiari, passa al passaggio successivo:
Passaggio 2: trova argomenti video che hanno il potenziale per attirare traffico
È importante notare che non tutti i video hanno il potenziale per attirare traffico, attirare visualizzazioni da Google.
Per mostrarti di cosa sto parlando, userò la categoria trending di YouTube per avere un video popolare:
prendo il link del primo video che ha già più di 1,8 milioni di visualizzazioni per analizzarlo in Moz Keyword Explorer :
come puoi vedere, Google non l’ha posizionato su nessuna query organica anche se ha quasi 2 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Quando ho cercato “obbligo o verità”, non sono riuscito a trovarlo nei risultati organici. O per essere più precisi, non sono riuscito a trovare il video nella sezione video: tuttavia
, alcuni video classificati in questa sezione hanno meno visualizzazioni.
Ho invece questo video che si posiziona nelle SERP per la query “Securing a website” con poche centinaia di visualizzazioni:
quindi bisogna capire che un video popolare su YouTube non porta necessariamente Google a posizionarlo nelle sue SERP.
In effetti, perché un video possa essere eseguito su Google, devono entrare in gioco due elementi.
In primo luogo, è probabile che gli utenti di Internet cerchino su Google l’argomento. Se nessuno cerca su Google sull’argomento, il video non verrà visualizzato su Google e non riceverai clic o traffico.
Considerando il titolo dei due video precedenti, puoi vedere che il secondo può effettivamente essere oggetto di una query in Google ” Come proteggere il tuo sito web?” Passaggio da HTTP a HTTPS. “.
Il primo video, anche se molto divertente e popolare, è meno probabile che venga cercato su Google ” TRUTH OR DARE vs PEF & MAURICE BARTHELEMY “.
Il secondo fattore da considerare è che il soggetto deve avere un “intento video”. Ciò significa che la maggior parte degli utenti preferisce guardare un video sull’argomento piuttosto che leggerlo.
Per i miei due esempi, gli utenti di Internet probabilmente preferiranno un video a un testo scritto.
Ma quando prendo la richiesta “Stivali da giardino” che è transazionale, ho meno voglia di guardare un video. Google lo ha capito e non mostra nessun video nella sua SERP per questa query:
bisogna capire che Google mira a dare agli utenti quello che vogliono. Vedere video nei risultati di ricerca è un segnale importante che i suoi utenti vogliono guardare un video.
Ecco perché devi trovare video pertinenti che stanno già ricevendo molto traffico da Google.
Questi sicuramente trattano argomenti con un “intento video” che molti utenti di Internet stanno cercando.
Per questa parte utilizzerai lo strumento di pagamento “Ahrefs”:
4.2.1. Usa lo strumento di analisi batch di Google e Ahrefs
Per fare questo trucco, dovrai esportare i risultati da Google. Per fare ciò, puoi installarlo Estensione Moz :
Una volta installata l’estensione, in Google imposterai il numero di risultati per pagina a 100.
Per fare ciò, fai clic su “Impostazioni” quindi imposta il numero di risultati a 100:
Quindi scorri verso il basso e fai clic su “Salva » :
Attiva Mozbar e fare clic sull’icona nell’angolo in alto a destra, proprio accanto al logo Moz:
Una volta scaricato il file CSV, è necessario aprirlo con Foglio Google o Excel:
Questo processo dovrebbe essere applicato per la query seguente: “sito: youtube.com [il tuo tema]”
Nel mio caso, cercherò “site:youtube.com install windows 10”:
L’esportazione fornisce questo:
Successivamente, copieremo solo gli URL di YouTube che incolleremo nell’analisi batch di Ahrefs strumento o Strumento di analisi batch :
Impostare la modalità su “URL” e fare clic su “Analizza”:
…………………………………………….……… Da sostituire………………………… ……………………………………. :
quindi i risultati in base alla colonna “Traffico” per vedere quali video ottengono il traffico di ricerca più organico
ordinerai più traffico. In questo modo, hai un’idea del tipo di video da creare da visualizzare nei risultati di Google.
4.2.2. Usa Ahrefs Site Explorer per trovare idee per i temi
Qui vai a Site Explorer :
cercherai “youtube.com” e nel rapporto “Parole chiave organiche” aggiungerai una parola chiave pertinente al filtro “Includi”.
Includerò la parola chiave “Installa Windows 10”:
hai quindi l’elenco dei video di YouTube che sono posizionati per la richiesta “Installa Windows 10”.
Qui, fai semplicemente clic sul cursore accanto agli URL per vedere una stima del loro traffico organico mensile:
guarda ciascuno di questi URL per valutarli al fine di scegliere un argomento rilevante per la tua attività.
Tieni presente che durante la ricerca di idee per i contenuti, è utile esaminare il grafico del traffico organico degli ultimi sei mesi per garantire che il traffico sia coerente nel tempo.
4.2.3.Explorer per trovare idee per i temi
Content Content Explorer di Ahrefs ti permette di cercare la presenza di un’espressione o di una menzione su miliardi di pagine presenti nel suo database:
Qui eseguirai la query: “site:youtube.com inurl:watch title:[ thematic]”
I continua con il mio esempio precedente: “site:youtube.com inurl:watch title:installer windows 10”:
hai un elenco di video YouTube rilevanti che stanno attualmente ricevendo traffico di ricerca organico.
Puoi ordinarli in base al traffico organico in modo da avere i migliori tipi di video da produrre in alto:
Ecco le tre tecniche che puoi utilizzare con Ahrefs per trovare argomenti che probabilmente faranno apparire i tuoi video nelle SERP e per ottenere traffico.
Passaggio 3: fai una ricerca per parole chiave
Ora hai un’idea chiara di che tipo di video puoi creare per attirare traffico da Google.
Il prossimo passo è trovare idee per le parole chiave per ottimizzare il tuo video e convalidare il tipo di video che creerai.
È importante notare che la ricerca di parole chiave per i video è completamente diversa da quella per i post di blog basati su testo.
Se ospiti i tuoi video sul tuo server, questo passaggio è leggermente diverso rispetto a quando ospiti il tuo video su una piattaforma come YouTube.
Nel primo caso, può succedere che tu voglia presentare il tuo articolo solo sotto forma di video. In questo caso, il tuo video trarrà vantaggio dalla ricerca di parole chiave che hai fatto per l’articolo stesso.
Per un video di YouTube, devi anche pensare a far sì che il tuo video sia ben apprezzato da YouTube. Diversamente, dubito che Google deciderà di presentarlo nelle sue SERP.
Allora perché la ricerca per parole chiave è diversa se il tuo video finisce su YouTube?
Gli utenti di Internet utilizzano Google e YouTube in modi completamente diversi. Una parola chiave che ha un volume di ricerca mensile di 10.000 ricerche su Google può ottenerne solo 100 su YouTube.
Una parola chiave che ottiene un miliardo di ricerche su YouTube, d’altra parte, potrebbe averne molte meno su Google.
Ricordi i due esempi che abbiamo visto sopra?
Ecco 5 efficaci tecniche di ricerca di parole chiave video che puoi adottare.
Tecnica 1: usa i suggerimenti di YouTube o i suggerimenti di YouTube
Questa è la versione di YouTube di Google Suggest. Pertanto, lo utilizzerai nello stesso modo in cui utilizzi Google Suggest.
Il principio è semplice: digita una parola chiave nel campo di ricerca e otterrai un elenco di suggerimenti:
non sottovalutare l’efficacia di questa tecnica poiché qui YouTube ti dice letteralmente le parole chiave esatte che gli utenti di Internet sono abituati a cercare.
A questo livello ho già trovato delle keyword molto interessanti che posso elaborare nel mio video e inserire nella mia descrizione.
Quindi:
Tecnica 2: Usa i tag
TubeBuddy TubeBuddy è un’estensione gratuita che ti permette di conoscere i tag esatti che i tuoi concorrenti utilizzano per i loro video:
Installalo sul tuo browser Google Chrome cliccando sul pulsante “Installa gratis ora” e su “Aggiungi a Chrome”:
dopo aver effettuato l’accesso con il tuo account Google, vai al video di un concorrente e aggiorna la pagina. Avrai le statistiche nel menu a destra:
Senza uscire dal video, hai un’idea:
- Tag o parole chiave su cui è posizionato il video;
- Il numero di volte in cui questi tag compaiono nel titolo e nella descrizione;
- Statistiche sul canale YouTube;
- Sono seguite buone pratiche;
- Eccetera.
Fai clic sul pulsante “Mostra classifica di ricerca” per vedere dove si posiziona il video per i diversi tag:
Inoltre, i numeri in verde indicano come si posiziona il video per quei termini nella ricerca di YouTube.
Questo posizionamento può variare da un utente all’altro poiché YouTube e i motori ora tengono conto di diversi fattori, tra cui la cronologia di navigazione e i tipi di video che l’utente generalmente segue.
Hai comunque un’idea precisa dei diversi tag per i quali dovrai posizionarti anche tu e dei tuoi principali concorrenti.
A questo punto, se trovi un video poco ottimizzato che si classifica per una parola chiave, aggiungilo al tuo elenco. Soprattutto perché è un’opportunità che puoi cogliere per occupare rapidamente i primi posti su YouTube.
Probabilmente puoi classificarti più in alto di questo video pubblicando un video di alta qualità e ben ottimizzato per la parola chiave.
Tecnica 3: usa le tue metriche di YouTube Studio
Se il tuo canale ha già successo, YouTube Studio può essere un’ottima alternativa per trovare parole chiave.
Questo è lo stesso principio dell’utilizzo di Search Console di Google per trovare le parole chiave per le quali sei già classificato.
Per trovare questi termini, vai su YouTube Sudio:
Una volta in YouTube Studio, fai clic su “Dati analitici”:
Quindi fai clic su “Copertura” e nella sezione “Tipi di sorgenti di traffico”, fai clic su “Ulteriori informazioni”:
Nell’interfaccia che compare , scorri verso il basso e clicca su “Ricerca su YouTube”:
avrai quindi tutti i termini che ti permettono di avere visualizzazioni su YouTube:
analizza questi termini e il tuo posizionamento per rilevare le opportunità che puoi cogliere.
A breve farò una guida completa su YouTube, ma potete già consultare il mio articolo su Google Search Console e fatti un’idea di come farlo.
Queste sono le tre tecniche che puoi utilizzare per trovare parole chiave o temi. Ora dobbiamo passare alla fase di:
Passaggio 4: creare video accattivanti
In questa fase, hai tutti gli elementi necessari per creare video che si classificheranno nelle SERP di Google e si esibiranno bene su YouTube.
Qui puoi scegliere se ottimizzare un video esistente o crearne uno nuovo.
Nell’ultimo caso, sarà necessario creare il video e ottimizzarlo in modo che sia migliore rispetto ai video esistenti. Questo applicherà il tecnica one-upmanship con i tuoi contenuti video.
Per scegliere il giusto tipo di video da creare, devi anche tenere conto dell’intenzione di ricerca del tuo pubblico in base alle parole chiave/tema da affrontare:
Consulta il mio articolo sul ricerca di parole chiave per imparare a classificare le tue parole chiave in questi diversi tipi di intenti.
Tuttavia, ecco alcune idee per i contenuti video che puoi utilizzare nelle tue strategie.
Tipo di video 1: Panoramica dell’azienda/marchio o “Informazioni”
Crea un video di panoramica dell’azienda o del marchio per raccontare la storia della tua azienda.
Incorporalo nella pagina “Informazioni” o nella home page per aumentare il coinvolgimento degli utenti.
È probabile che questo video compaia nelle SERP quando gli utenti cercano il brand:
Ecco il video in questione:
Puoi anche optare per video che mettano in risalto la cultura della tua azienda. Non solo aiuteranno a rendere più facili da scoprire le tue pagine “Informazioni”, ma renderanno anche la tua azienda più attraente per i candidati se stai assumendo.
Tipo di video 2: crea video di prodotto
Aggiungi valore alle pagine di prodotto e rendile più ricercabili includendo video di prodotto.
Condividi una panoramica, mostra il prodotto in uso o mostra prodotti diversi all’interno della stessa collezione.
In questo modo, Google offrirà i tuoi video quando gli utenti vorranno scoprire i tuoi prodotti.
E non dimenticare che i video svolgono un ruolo importante nella decisione di acquisto dei consumatori:
Tipo di video 3: crea video tutorial
Dimostra come utilizzare il tuo prodotto con un video dimostrativo o un tutorial .
Se non hai un prodotto specifico, puoi produrre questi video per mostrare alle persone come risolvere un problema.
Questi video sono ottimi anche per YouTube, dove i potenziali clienti possono cercare tutorial relativi al tuo prodotto o servizio.
Tipo di video 4: crea
video didattici I video didattici in stile webinar sono ottimi per rispondere alle domande che il tuo pubblico di solito pone:
i video didattici possono aiutarti a indirizzare nuovo traffico verso il tuo sito web e valorizzare la tua esperienza.
Tipo di video 5: crea video di testimonianze I
consumatori reagiscono ad altre persone reali e i video di testimonianze sono un ottimo modo per mostrare ai potenziali clienti che sei degno di fiducia. O che il tuo prodotto sia affidabile:
puoi intervistare clienti reali davanti a una telecamera o compilare preventivi dai commenti ricevuti online.
Se invece decidi di ottimizzare un video già esistente, ecco come procedere:
Capitolo 5: Come indicizzare un video (YouTube) in Google?
In questo capitolo tratterò i diversi passaggi che devi eseguire per ottimizzare efficacemente il tuo video in modo che funzioni nelle SERP.
Tieni presente che questo è un processo che ti consente anche di aumentare le possibilità che il tuo video venga utilizzato nello snippet in primo piano di Google: in
effetti, a volte Google offre video nel suo snippet in primo piano. In particolare, quando si tratta di una richiesta di azione come la precedente richiesta in inglese (non sono riuscito a trovare un esempio in francese?).
In inglese, questo tipo di video per la denominazione di “Suggested clips”. Tradotto letteralmente, avremmo quindi: Clip consigliate.
Briggsby ha recensito questo Documento di Google e fornisce alcuni suggerimenti per ottenere un video in primo piano nello snippet in primo piano di Google. Comunque completerò l’elenco per essere esaustivo.
È importante notare che l’ottimizzazione di un video per diventare uno snippet in primo piano inizia già al momento della sua creazione:
Passaggio 1: crea un video ottimizzato per lo snippet in primo piano
Suggerimento 1: sii chiaro e preciso nella tua lingua
Una delle cose più importanti quando si crea un video è usare un linguaggio semplice con verbi di azione. Ciò è tanto più valido quando si tratta di un video in cui descrivi i passaggi di un processo.
Quando descrivi agli utenti di Internet il processo per installare software come il sistema operativo Windows 10, utilizzerai ad esempio frasi come queste:
“Per iniziare, vai al sito Microsoft. Scarica il software di Windows 10 e quando il download è completo, doppio clic per avviare l’installazione. segui le istruzioni per configurare il tuo nuovo sistema operativo. »
Suggerimento 2: evita distrazioni o fuori tema nei tuoi video
Assicurati di evitare, per quanto possibile, sviluppi e distrazioni non necessari tra le istruzioni.
In altre parole, non parlare di come hai distrutto il tuo disco rigido applicando erroneamente uno dei passaggi di installazione del tuo sistema di installazione.
Potresti avere l’opportunità di discuterne alla fine del tuo video.
Altrimenti rischi di confondere gli algoritmi di Google, che non sono necessariamente abili nei giri di parole.
Anche se Google è andato avanti con Bert e RankBrain, non è ancora del tutto abile nei colpi di scena e ciò può danneggiare le prestazioni video.
Suggerimento 3: avere un’ottima qualità di registrazione audio
Se vuoi fornire un’esperienza utente ottimale, devi assicurarti che la qualità del suono del tuo video sia impeccabile.
Google vuole offrire il meglio ai suoi utenti e dubito che conterrà uno snippet video che i suoi utenti avranno difficoltà a sentire chiaramente le istruzioni.
Suggerimento 4: Mostra mentre parli
Qui si tratta di mostrare sullo schermo di cosa stai parlando o di provare ad abbinare l’audio alle immagini sullo schermo.
Se parli di un gatto nel tuo video, assicurati di mostrare quel gatto sullo schermo agli spettatori. Se stai parlando di come cucinare la pasta, devi essere sicuro di mostrare il percorso mentre procedi.
In questo modo, Google diventa più sicuro che le istruzioni vocali siano allineate con il contenuto del video.
Suggerimento 5: scrivi il tuo video script pensando alla SEO
Se ti piace pianificare le tue attività, ci hai sicuramente pensato scrivi una sceneggiatura per il tuo video.
E poiché la trascrizione può essere utilizzata per migliorare la SEO del tuo video, inizia a pensare ai termini di ricerca mentre scrivi questo script.
Allo stesso modo in cui usi naturalmente i termini di ricerca/le parole chiave nel testo del blog e del sito Web, incorpora i termini di ricerca del tuo video nello script.
Successivamente, quando incolli la trascrizione del video, sarà già ottimizzato per i motori di ricerca.
Suggerimento 6: aggancia lo spettatore in 10 secondi e mantieni la sua
attenzione infografica.
Per ora, nota che la persona media ha una capacità di attenzione di circa 8 secondi.
Questo non è di buon auspicio per i marketer il cui obiettivo principale è catturare l’attenzione del consumatore di oggi facilmente distratto:
tuttavia, puoi utilizzare questa conoscenza per ottimizzare i tuoi contenuti video. .
Gli studi dimostrano continuamente che i marketer hanno circa dieci secondi per affascinare un pubblico.
Una volta trascorsi quei dieci secondi, il pubblico inizia a diminuire rapidamente. Ciò significa che quando crei uno script per il tuo video, devi concentrarti su quei primi momenti per far sì che gli spettatori guardino i tuoi contenuti.
È importante coinvolgere gli spettatori in primo luogo per ottenere visualizzazioni, ma è ancora più importante mantenerli per la SEO del tuo video.
Proprio come Google, i motori di ricerca video vogliono fornire agli utenti i contenuti più pertinenti. Ciò significa che i video che hanno un tempo di visualizzazione più lungo verranno classificati al di sopra dei video che gli spettatori abbandonano prematuramente.
Ma ciò non significa necessariamente che un video più lungo avrà prestazioni migliori. Un breve video che viene guardato dall’inizio alla fine avrà prestazioni migliori rispetto a un video di 10 minuti che viene guardato solo per un minuto o due.
Sebbene quei primi 10 secondi siano fondamentali per l’esperienza dello spettatore, l’intero video dovrebbe essere pieno di contenuti coinvolgenti, pertinenti e di alto valore. Ciò ti farà guadagnare visualizzazioni a lungo termine, non solo clic vuoti.
Ecco 6 suggerimenti da tenere a mente quando crei un video che stai ottimizzando per lo snippet in primo piano.
Passiamo al secondo passaggio che consiste nell’ottimizzarlo prima di pubblicarlo.
Passaggio 2: come ottimizzare il tuo video per la pubblicazione?
Hai finito di registrare il tuo video accattivante ed è ora di organizzarlo per la pubblicazione.
Ecco anche suggerimenti che puoi utilizzare per completare con successo questo passaggio.
Suggerimento 1: ottimizza il titolo, la descrizione e i tag
del video Quando carichi un video, ti viene chiesto di inserire informazioni sul video, come titolo, descrizione…
Se usi il markup HTML, sai che fornisce ai motori di ricerca indizi contestuali su contenuto del tuo sito.
Lo stesso principio si applica qui e queste informazioni aiutano le piattaforme video a comprendere meglio il tuo video e a visualizzarlo nelle ricerche pertinenti degli utenti.
Per ottenere i migliori risultati, considera di includere quanto segue:
Markup video 1: scegli unaccattivantetitolo
Scrivi un titolo che attiri il tuo pubblico di destinazione, incluso l’inserimento naturale della parola chiave:
prendi in considerazione l’inclusione di parole potenti nel titolo per migliorare i risultati.
Il mio articolo sulla creazione di titoli accattivanti possono aiutarti a trovare formule pronte per l’uso.
Markup video 2: ottimizza la tua descrizione
Usa le parole chiave nella tua descrizione e spiega l’argomento in modo che il tuo pubblico comprenda chiaramente il valore che porta.
Tuttavia, cerca di avere una connotazione naturale poiché anche il keyword stuffing può penalizzare il tuo posizionamento a questo livello.
L’immagine precedente è la descrizione del video che occupa lo snippet in primo piano, niente di complicato.
Tagging video 3: Scegli tag pertinenti I tag
sono parole o frasi che aiutano a classificare il tuo video:
- SEO;
- marketing digitale;
- Costruendo collegamenti;
- Giardino ;
- Eccetera.
Le piattaforme video fanno riferimento a questi tag per visualizzare risultati rilevanti sulle SERP degli utenti. Includi gli argomenti trattati dal tuo video come tag per migliorare la SEO del tuo video.
Tuttavia, non inserire tag irrilevanti per il tuo video. L’inclusione di tag irrilevanti confonderà solo gli algoritmi dei motori di ricerca e potresti finire per pagarne il prezzo.
Tagging video 4: carica la tua trascrizione
Molte piattaforme di hosting video possono consentirti di caricare una trascrizione separatamente.
YouTube, ad esempio, aggiunge automaticamente la trascrizione al tuo video:
non trascurare questo elemento, che ci porta al seguente consiglio:
Suggerimento 2: correggi i sottotitoli dei tuoi video
Se sei abituato a utilizzare regolarmente YouTube, hai sicuramente notato che la piattaforma aggiunge automaticamente sottotitoli ai video:
hai anche scoperto che questi sottotitoli sono generalmente tutt’altro che perfetti.
parole errate e gli errori grammaticali sono comuni:
a questo livello, ho detto “l’agenzia Twaino”, ma YouTube l’ha considerata “l’agenzia dello sled”.
I suoi algoritmi sono molto lontani dall’account ed è per questo che è molto importante pensare a correggere e aggiungere i sottotitoli corretti.
Ecco cosa dice uno dei video della Creator Academy su YouTube sui sottotitoli:
” In termini di ricerca, scoperta e coinvolgimento, i sottotitoli sono uno dei dati più potenti esistenti. Poiché Internet è basato su testo, il tuo video rimarrà nascosto dai motori di ricerca a meno che non sia possibile recuperare il testo allegato. Può essere difficile trasmettere l’essenza del tuo video con un semplice titolo o descrizione, anche i tag hanno un limite di caratteri. Ma un file di didascalia fornisce una trascrizione testuale dell’intero video e lo apre ai motori di ricerca [….] Il testo sullo schermo ha dimostrato di essere così coinvolgente da aumentare il tasso di completamento del termine. Entrambi questi fattori portano a un enorme guadagno nelle classifiche SEO e nel coinvolgimento.
Da queste citazioni, sembra che l’aggiunta di sottotitoli aiuti il tuo video in due modi diversi:
Vantaggio dei sottotitoli 1: aiutano i motori di ricerca a capire il tuo video
Google non classificherà il tuo video senza di esso capire l’argomento e i sottotitoli sembrano aiutare.
Vantaggio dei sottotitoli 2: coinvolgono gli utenti di Internet
Molte persone guardano i video in ambienti rumorosi o sensibili al suono. Inoltre, va notato che più di 5% (466 milioni) della popolazione mondiale soffre di perdita dell’udito in un modo o nell’altro.
I sottotitoli aiutano a garantire che il tuo video sia utile a più persone.
Ciò migliora il coinvolgimento, che a sua volta può portare a classifiche più alte in Google.
È anche importante notare che se hai creato uno script per il tuo video, non ci vuole molto per correggere manualmente i sottotitoli, il che vale la pena.
Suggerimento 3: aggiungi timestamp o timestamp al tuo video
Google a volte visualizza i video nei risultati di ricerca e quando inizi a riprodurre il video, scendi nella parte esatta in cui viene data risposta alla tua domanda.
Fonte: Google
Google ha descritto questo processo nel suo blog:
l’azienda afferma:
” Quando cerchi “come” digitare video che hanno più passaggi o video lunghi come discorsi o documentari, la funzione di ricerca ti fornirà collegamenti a chiavi momenti nel video […] Puoi facilmente scansionare per vedere se un video ha quello che stai cercando e trovare la sezione di contenuto pertinente. Se
Google afferma inoltre che:
” il tuo video è ospitato su YouTube, Ricerca Google potrebbe abilitare automaticamente i clip per il tuo video in base alla descrizione del video su YouTube e potresti non dover taggare timestamp specifici. nella descrizione di YouTube. Tuttavia, puoi dirci i punti importanti del tuo video in modo più esplicito e preferiremo queste informazioni. »
Per il mio esempio relativo all’installazione di Windows 10, ho questo risultato:
quindi devi capire che è più probabile che Google mostri i “momenti chiave” dei tuoi video se segni i punti importanti nella descrizione di YouTube.
Per fare ciò, guarda i seguenti video:
In francese :
Nota che:
- Un timestamp: indica quando un clip inizia nel formato [ora]:[minuto]:[secondo]. Esempio 1:2:20 con l’ultima cifra i secondi, poi i minuti e l’ora.
- Un’etichetta: è una breve e chiara descrizione della clip.
Puoi vedere un esempio di timestamp ed etichetta nel video del mio esempio:
se fai clic su uno di questi timestamp, ti ritroverai direttamente nel punto esatto in cui è stata data risposta alla domanda.
Puoi utilizzare le seguenti linee guida per aggiungere correttamente timestamp ed etichette ai tuoi video:
- Aggiungi il timestamp alla descrizione del video : non inserirlo in un commento bloccato;
- Posiziona ogni timestamp su una nuova riga : specifica l’etichetta sulla stessa riga;
- Elenco dei timestamp in ordine cronologico : non aggiungere timestamp alla fine del video prima dei punti precedenti;
- Mantieni l’etichetta breve, ma descrittiva : la tua etichetta dovrebbe indicare direttamente l’argomento della sezione;
- Mantieni le etichette a circa 40 caratteri o meno : Google tronca le etichette più lunghe;
- Non aggiungere troppi timestamp : Google non ha specificato un numero massimo o minimo di timestamp da visualizzare nei risultati di ricerca. Tuttavia, è improbabile che visualizzi centinaia di timestamp. Idealmente, non dovresti superare i dieci timestamp per video.
- Allinea il contenuto dello schermo con l’etichetta : se l’etichetta dice “Inserisci chiave USB”, prova ad aggiungere il timestamp quando inserisci visibilmente la chiave USB sullo schermo.
Tieni presente che i risultati dei “momenti chiave” sono attualmente disponibili solo per i video di YouTube. Pertanto, non funziona per i video ospitati su altre piattaforme.
Google ha affermato che prevede di introdurre il supporto per più video:
“ Stiamo anche creando un modo per più creatori di contenuti sul Web di taggare i propri video in modo che siano più ricercabili. Presto potrai trovare questi momenti salienti di editori video di tutto il mondo, come CBS Sports e NDTV, che aggiungono tag ai loro video. »
Dopo aver aggiunto i timestamp, pensa alle miniature:
Suggerimento 4: scegli una miniatura intrigante
Molti siti di hosting video selezionano automaticamente le miniature in modo arbitrario.
Tuttavia, la miniatura di un video è una delle prime cose che vedranno gli utenti e avrà sicuramente un impatto sulla loro decisione di guardare o meno il tuo video.
L’immagine selezionata automaticamente è casuale e potrebbe essere quella in cui sei colto da un’angolazione scomoda? Oppure l’immagine non riflette il soggetto con cui hai a che fare:
con una miniatura brutta, non otterrai molte visualizzazioni.
Phil Nottingham, un esperto SEO, afferma:
” miniatura del tuo video è più importante del titolo perché determina se le persone faranno clic o meno. attraente
può migliorare la percentuale di clic e i CTR sono un fattore importante negli algoritmi di ricerca.
Più alto è il tuo CTR, più è probabile che tu possa classificarti più in alto nei risultati di ricerca.
Invece di lasciare che una terza parte decida il tuo destino:
Accattivante miniatura 1: scegli un’immagine personalizzata
Creare le tue immagini è il modo migliore per distinguerti dalla concorrenza e mostrare alle persone ciò che vuoi che vedano.
Accattivante miniatura 2: usa le giuste proporzioni
Google visualizza le miniature dei video con proporzioni 16:9. Di conseguenza, quelli con altre dimensioni potrebbero apparire strani nei risultati di ricerca, il che potrebbe dissuadere gli spettatori dal fare clic:
La miniatura del video a destra non rispetta il rapporto di YouTube ed è significativamente meno attraente delle altre .
Miniatura attraente 3: Usa un’immagine pertinente
Crea una miniatura che dimostri visivamente che il video soddisfa la richiesta dell’utente:
Ciò è contrario alle miniature delle due estremità seguenti:
L’utente avrà difficoltà a distinguere chiaramente cosa c’è sull’immagine. Al mio livello, scelgo automaticamente il risultato intermedio.
Miniatura attraente 4: usa il contrasto a tuo vantaggio
Evita colori come bianco, grigio e rosso nella tua miniatura perché si fondono con i risultati di ricerca.
Invece, usa colori contrastanti che risaltino chiaramente. Tendo a usare il blu scuro e il verde: e
tu?
Miniatura attraente 5: usa testo descrittivo sulla miniatura
Questo è ciò che faccio per tutti i miei video di YouTube:
ricorda di scegliere testi brevi per facilitare la lettura agli utenti. Qualunque sia il testo che usi, assicurati che sia:
- Scritto con un carattere di facile lettura;
- Piacevole da leggere.
Ecco alcuni trucchi che puoi utilizzare per creare una miniatura che ti permetta di ottimizzare la percentuale di clic.
Suggerimento 5: usa sempre lo schema per i tuoi video
Google a volte mostra risultati ricchi di video per le pagine web con video incorporati.
Fonte: Ahrefs
Tuttavia, Google afferma che le pagine sono idonee solo per questo tipo di risultato a meno che il video incorporato non sia contrassegnato con il codice dello schema corretto:
” Devi includere le proprietà VideoObject richieste affinché i tuoi contenuti vengano visualizzati come risultato ricco di video. codice
che esiste per spiegare a un motore di ricerca qual è il tuo video.
Questo markup aiuta Google a dare un senso alla tua pagina web e ai suoi contenuti, incluso il tuo video. Consente inoltre al motore di ricerca di alimentare i risultati del motore di ricerca con dati strutturati.
Migliore è il markup, più facile è per i motori di ricerca trovare i tuoi contenuti, comprenderli e presentarli in modo appropriato.
Alcuni schemi sono necessari, mentre altri migliorano semplicemente i risultati SEO.
Ma come riferimento, il tuo schema video dovrebbe includere:
- Nome : dai un titolo avvincente al tuo file video e includi una parola chiave per ottimizzarne il SEO;
- Una descrizione : fornisci alcuni dettagli sul contenuto del tuo video, ma non esagerare. Limita questa descrizione a circa 160 caratteri e usa la trascrizione per fornire maggiori informazioni;
- URL miniatura : non lasciare l’immagine in miniatura a terzi. Includi l’esatto URL dell’immagine che vuoi che appaia in una SERP per attirare l’attenzione del tuo pubblico di destinazione;
- Durata : la lunghezza del tuo video è importante per la maggior parte degli spettatori. Google utilizza questi dati per popolare l’etichetta della durata del video sulla miniatura. Che aiuta i ricercatori a trovare il video adatto alle loro esigenze;
- Data di caricamento : questa è una proprietà che Google mostra in genere nei risultati di ricerca;
- Trascrizione : poiché non avevi molto spazio per spiegare in dettaglio il tuo video nella descrizione, includi una trascrizione per fornire maggiori informazioni e più parole chiave. Questo è estremamente importante perché consente a Google di comprendere appieno di cosa tratta il tuo video e di “vedere” i tuoi contenuti video.
Queste proprietà sono in genere utilizzate per scopi SEO. Tuttavia, il markup del tuo video può includere molte altre proprietà, come una data di scadenza…
Per uno sguardo approfondito al markup di Google e a come utilizzarlo, dai un’occhiata al loro video guida :
Per aggiungere questi tag, dovrai manipolare i famosi codici del computer.
Non tutti sono abili nella manipolazione di codici HTML ea volte non è possibile cavarsela nemmeno con i tutorial.
Quindi, se hai un team di sviluppatori esperti di HTML, dovrebbero essere in grado di aiutarti.
Nel caso non lo possiedi, fortunatamente ci sono strumenti gratuiti che puoi utilizzare per generare dati strutturati.
Se il video per il quale stai scrivendo il markup è già ospitato su YouTube o Vimeo, copia e incolla il collegamento al video in quegli strumenti.
Questo è, per esempio, Sistrix :
l’URL del tuo video:
lo incollerai nella barra riservata a questo scopo e clicca su “Crea codice”:
Hai in pochi secondi il codice che incollerai in testa alle tue pagine:
Se stai usando WordPress, aggiungere questo markup è anche facile con un plugin gratuito come Schema e dati strutturati per WP e AMP.
Una volta installato sul tuo sito web, fai clic su Dati strutturati > Tipi di schema nel menu:
…………………………………………Se puoi farlo per twino, sarebbe fantastico………… …… ……..
Successivamente, fare clic sul pulsante “Aggiungi tipo di schema”:
Selezionare “VideoObject” dall’elenco a discesa, quindi fare nuovamente clic su “Avanti”:
Fare clic sul menu a discesa “Tipo di post” e modificare “Mostra globalmente”:
premi “Avanti” un’ultima volta e il gioco è fatto.
Ora, ogni volta che modifichi un post o una pagina, dovrebbe esserci un’opzione per “Modificare lo schema corrente” nella parte inferiore dell’editor:
fai clic su quel link e vedrai le opzioni per abilitare o disabilitare il markup VideoObject in modo da aggiungere attributi:
è consigliato per compilare tutti gli attributi utili, ma se non hai elementi rilevanti, lascia i campi vuoti.Se non utilizzi WordPress, guarda questo video e leggi la documentazione relativa a Schema.org VideoObject per come aggiungerlo manualmente:
Per verificare che il markup sia stato aggiunto correttamente, utilizzare il Test dei dati strutturati di Google :
una volta convalidato questo strumento, considera:
Suggerimento 6: incorpora video pertinenti nelle tue pagine principali
Google ha una sezione “Video”, in cui ci sono due tipi di risultati:
- Video pertinenti YouTube;
- Pagine dei risultati organici con video pertinenti.
Questo secondo punto è importante perché se sei già ben posizionato su Google, puoi far apparire queste pagine ancora una volta nella scheda “Video” di Google integrando un video pertinente.
Quando qualcuno fa clic su uno di questi risultati, Google lo invia al tuo sito web, non a YouTube.
Quindi, come trovi le migliori pagine su cui incorporare video pertinenti?
Vai al rapporto “Rendimento” nel Console di ricerca di Google
Fare clic sulla scheda “pagine”, quindi ordinare i risultati per clic. Questo mostra le pagine che hanno ricevuto più traffico da Google negli ultimi mesi:
cerca le pagine importanti in cui puoi incorporare un video utile e pertinente. Quindi crea il video in questione e incorporalo nella pagina che hai selezionato. Ma:
Suggerimento 7: posiziona i tuoi video in cima alle pagine
Quando metti il tuo video in cima alla tua pagina web, mostra alle persone e a Google che il tuo video è il contenuto principale della tua pagina.
Il che rende il motore di ricerca più propenso a promuoverlo nei risultati di ricerca quando le condizioni sono soddisfatte.
Puoi anche posizionarlo subito dopo una breve introduzione in modo che venga notato rapidamente.
Questo ha anche un effetto immediato sugli utenti di Internet! Come abbiamo visto, la maggior parte preferisce il video al contenuto testuale.
Scopri rapidamente che esiste un video che presenta il contenuto che probabilmente li indurrà a trascorrere più tempo sulla tua pagina web.
Suggerimento 8: pubblica una trascrizione sulla stessa pagina
Allo stesso modo in cui i contenuti del blog aiutano Google a comprendere la tua pagina web, una trascrizione video fornisce ai motori di ricerca informazioni dettagliate sui contenuti del tuo video, che possono migliorare il posizionamento del tuo sito.
Prendi in considerazione l’inclusione di una trascrizione direttamente sotto i tuoi contenuti video per aumentare il rendimento delle tue parole chiave.
Come generalmente fa Moz per il suo Whiteboard Friday :
tieni presente anche che questa pratica aiuta il tuo pubblico che potrebbe trovarsi in un luogo rumoroso e desidera comunque accedere ai propri contenuti.
Dal punto di vista dell’esperienza utente, questa è una buona cosa, poiché alcuni visitatori preferiscono leggere piuttosto che guardare un video.
Tuttavia, non limitarti a copiare e incollare lo script dal video sul tuo sito web.
Modifica invece la trascrizione per renderla leggibile e facile da sfogliare, mantenendo intatti i termini chiave. Formatta il testo come un post del blog!
Pertanto, aggiungi didascalie e immagini per rendere la trascrizione pubblicata una buona alternativa per coloro che preferiscono il testo al video.
Suggerimento 9: assegna a ciascuno dei tuoi video la propria pagina
Se scegli di ospitare il tuo video tu stesso, deve avere una propria pagina. Questa regola si applica anche ai video ospitati su piattaforme specializzate.
Questa pagina può essere una landing page creata appositamente per ospitare questo video o una pagina tematica con altri contenuti come un articolo che viene arricchito da un video.
Quando crei questa pagina, assicurati che il titolo della pagina, la descrizione della pagina e i tag di intestazione siano tutti a posto in modo che Google possa trovare, indicizzare e classificare la tua pagina web in modo appropriato.
Gli esperti SEO consigliano giustamente di non investire tempo e risorse promuovendo due video diversi che vengono inseriti nella stessa pagina.
Ricordi il concetto di cannibalizzazione delle parole chiave ? È lo stesso identico scenario!
Google non saprà esattamente quale video preferire e finirà per scegliere ciò che gli piace (e che potrebbe non piacerti necessariamente).
Se hai due video diversi, ottimizzali su pagine diverse.
Usando tutti questi trucchi, sei sicuro di fare riferimento ai tuoi video in modo che appaiano nei risultati dei motori di ricerca.
Ma puoi andare oltre:
Capitolo 6: Promuovi il tuo video per ottenere backlink
Il tuo video è incorporato e ottimizzato per la ricerca sul tuo sito web e sulle piattaforme di hosting video, ma ciò non significa che il tuo lavoro sia terminato.
Puoi migliorare ulteriormente la SEO del tuo video promuovendo strategicamente il tuo video per ottenere backlink.
Sai che i link ne fanno parte fattori di ranking più importanti
Mentre attendo la mia guida ai video di YouTube e alla SEO, ecco alcuni suggerimenti efficaci per promuovere i tuoi video:
Suggerimento 1: crea semplicemente fantastici video La
SEO dei video dipende fortemente dalla creazione di contenuti che i tuoi spettatori vogliono guardare e condividere.
La cosa migliore che puoi fare per posizionarti più in alto è creare video virali che guadagnino naturalmente condivisioni e backlink.
Quando pensi agli argomenti dei video, mettiti nei panni del tuo pubblico e produci i contenuti che desidera o vorrebbe consumare.
Suggerimento 2: chiedi alle persone di condividere i tuoi contenuti
Poiché i backlink sono così importanti in una strategia SEO, uno dei modi migliori per promuovere il tuo video è chiedere alle persone di condividere i tuoi contenuti.
Possono farlo sui loro account social, sul loro blog o tramite qualsiasi canale digitale.
Considera anche la possibilità di contattare alcuni dei tuoi consumatori e fan per chiedere loro di condividere i tuoi contenuti video.
Suggerimento 3: ottimizza i tuoi contenuti per le condivisioni social con Open Graph
Ti è mai capitato di condividere contenuti su Facebook e Twitter solo per scoprire che i dati del post (immagine, titolo e descrizione) non venivano compilati automaticamente.
che a volte ti lascia con un post quasi vuoto e brutto:
questo perché non è stato utilizzato il protocollo Open Graph che promuove la perfetta integrazione tra i contenuti web e le piattaforme social
Questo codice dice a Facebook o Twitter quale immagine, quale titolo e quale descrizione visualizzare quando incolli un collegamento web in un post social.
Senza Open Graph, i social network devono decidere da soli quali dati e immagini utilizzare. Ciò significa che il tuo messaggio potrebbe assomigliare all’esempio sopra.
Con Open Graph, tuttavia, i tuoi contenuti diventano immediatamente esteticamente più piacevoli e condivisibili quando vengono pubblicati su un social network.
Collabora con il tuo team di sviluppo per assicurarti che le tue pagine web che includono video importanti siano ottimizzate con Open Graph.
Puoi usare questa guida per Ahrefs che mostra tutti i passaggi da seguire per ottimizzare efficacemente le tue pagine video per la condivisione sui social network.
Suggerimento 4: metti in evidenza esperti nei tuoi video
Non c’è niente di sbagliato nello sfruttare la popolarità di qualcun altro per promuovere il tuo marchio.
Quando includi una persona interessante nel tuo video, è più probabile che attiri l’attenzione.
Inoltre, l’influencer può condividere il tuo video con il suo pubblico. Il che aumenta notevolmente la portata dei tuoi contenuti.
Chiediti se ci sono leader di pensiero nella tua rete che potresti mettere in evidenza nel tuo video per aumentare la tua copertura organica.
Assicurati di includere il loro nome nei titoli e nelle descrizioni per aumentarne l’impatto.
Suggerimento 5: condividi i tuoi video via e-mail
Se hai una newsletter, questo è anche il momento di farne buon uso per promuovere i tuoi video.
Video ed e-mail sono una coppia dinamica poiché l’aggiunta di video alla tua e-mail può aumentare le percentuali di clic fino a 300%.
Non limitarti a condividere il tuo video sui social media e sul tuo sito web. Prendi in considerazione la possibilità di eseguire una campagna di posta elettronica video per ottenere il massimo dai tuoi contenuti video.
Suggerimento 6: usa la potenza dei tuoi
account social È probabile che i tuoi account social svolgano un ruolo molto importante nella tua strategia di promozione. Questo è il consiglio più ovvio di tutti quelli che ho elencato finora!
Tuttavia, voglio attirare la tua attenzione sul fatto che vale la pena dedicare del tempo per identificare i canali più rilevanti per i contenuti che pubblichi.
Inoltre, carica sempre i contenuti utilizzando il player nativo di ciascuna piattaforma per massimizzare l’esposizione.
Una studio indicato che i video pubblicati su Facebook utilizzando il player di Facebook rispetto a YouTube hanno ricevuto molte più condivisioni e interazioni:
non limitarti a condividere, ma carica manualmente il tuo video sui tuoi account social.
E il gioco è fatto, abbiamo appena esaminato tutti i trucchi per promuovere il tuo video. Prima di concludere, vediamo qualcosa di molto importante:
Capitolo 7: Misurare le prestazioni dei tuoi video
Come ogni strategia, devi misurare le tue prestazioni per ottimizzare i tuoi sforzi e i tuoi investimenti.
Questo è un passaggio chiave per determinare cosa ha funzionato e cosa no, al fine di identificare:
- contenuto esistente che necessita di ulteriore ottimizzazione;
- Nuovi contenuti che devono essere creati e pubblicati in futuro.
Per i video è necessario utilizzare due strumenti diversi:
- Dati da piattaforme video;
- Dati da Google Analytics.
7.1. Dati analitici da piattaforme video
Quando ti registri su piattaforme video, hai accesso a una vasta gamma di informazioni sulle prestazioni di ciascuno dei tuoi video.
YouTube Creator Studio, ad esempio, fornisce informazioni su:
- Tempo di visualizzazione:
- ;
- Il livello di fidelizzazione degli spettatori;
- Il numero di abbonati;
- Demografia.
Prestare particolare attenzione al tempo di visualizzazione e alla fidelizzazione del pubblico. Questo ti darà un’indicazione di come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti video ed evidenzierà ciò che potrebbe essere evitato o ampliato in futuro.
Tratterò a breve ciascuna di queste metriche nella mia prossima guida SEO di YouTube.
7.2. Dati di Google Analytics
L’analisi della tua pagina web è importante per comprendere l’impatto dei tuoi video in termini di visitatori e conversioni sul tuo sito web.
Google Analytics è probabilmente la piattaforma di analisi più comune che può darti alcuni spunti molto utili al riguardo.
Avrai metriche / rapporti come:
Acquisizione (“Acquisizione” > “Panoramica”) : Un riepilogo dei principali canali e le loro prestazioni in termini di volume di traffico, comportamento e conversione
: ricerca organica (“Acquisizione” > “Search Console” > “Query”): un riepilogo dei principali termini e parole chiave che indirizzano gli utenti al sito:
Conversioni (“Conversioni” > “Obiettivi” > “Panoramica”) : traccia la qualità del traffico generato dai tuoi video e il modo in cui che vengono convertiti in base agli obiettivi che ti sei prefissato:
Utilizza questi due strumenti per valutare la performance dei tuoi video nelle SERP e sulle piattaforme social.
Concludiamo questo articolo con alcune best practice da adottare:
Capitolo 8: Alcune best practices per ottimizzare i tuoi video
In questo capitolo, hai alcune pratiche da aggiungere a tutti i suggerimenti appena trattati.
Pratica 1: Scegli la piattaforma giusta per i tuoi contenuti video
Esistono diverse piattaforme di hosting video credibili e professionali che puoi utilizzare per migliorare la SEO dei tuoi video.
Opzione 1: YouTube
YouTube è il secondo motore di ricerca più grande al mondo, subito dopo Google.
Ciò significa che quando ospiti il tuo video su YouTube, benefici del fascino e del pubblico che YouTube ha già stabilito, come il suo 5 miliardi di visualizzazioni video giornaliere.
Inoltre, quando ospiti il tuo video su YouTube, è più probabile che venga visualizzato nei risultati di ricerca di Google: 82% di tutti i risultati video di Google vengono estratti da YouTube.
Ma YouTube non è l’unica piattaforma:
Opzione 2: Vimeo
Sebbene Vimeo non sia popolare come YouTube, ha una reputazione più professionale, che può essere importante se il tuo marchio è ben noto.
Su YouTube, il tuo video potrebbe avere miniature divertenti che promuovono video di gatti, ad esempio.
Su Vimeo, d’altra parte, ti sentirai a tuo agio con contenuti che di solito sono di qualità di produzione molto più elevata e su un argomento professionale.
Soprattutto, Vimeo è privo di pubblicità, il che significa che il tuo video non verrà introdotto o interrotto da un annuncio che non hai mai visto o approvato.
Ancora una volta, Vimeo e YouTube non sono le uniche piattaforme e probabilmente le tratterò nella mia prossima guida video.
Nota che, indipendentemente dalla piattaforma che scegli, ci sono pro e contro che devi considerare.
Pratica 2: chiarisci il posizionamento del tuo marchio e definisci chiaramente il tuo pubblico di destinazione.
Ricorda che con un video ti presenti e presenti anche il tuo marchio. Bisogna fare attenzione a comunicare in modo chiaro il posizionamento del proprio marchio rispetto alla concorrenza.
È qui che lo storytelling è molto importante per comunicare lo scopo del tuo marchio. In questo modo, ti assicuri che il tuo messaggio risuoni con il tuo pubblico:
parlando di pubblico, è anche molto importante identificare chiaramente il pubblico a cui ti rivolgi. Questo esercizio ti aiuta a semplificare il messaggio che trasmetterai in tutti i tuoi video.
Mirare a quante più persone possibile non è più efficace in questi giorni.
Devi parlare con le persone che contano per il tuo marchio e che probabilmente avranno bisogno dei tuoi prodotti o servizi.
Allora, conosci il tuo pubblico? Che lingua usa? Come comunicano?
La soluzione migliore è pensare alla creazione di buyer personas che rappresentino il profilo cliente ideale per la tua attività.
Dai un’occhiata al mio articolo su Bozzolo semantico per scoprire come sviluppare questo profilo e come utilizzarlo nelle tue strategie di creazione di contenuti.
Esercitazione 3: Scrivi quello che vuoi dire nel tuo video
Se non sei molto a tuo agio con la narrazione e se tendi a perdere rapidamente il conto delle tue idee, questa pratica potrebbe aiutarti.
La creazione di una sceneggiatura ti aiuterà a organizzare i tuoi pensieri e a determinare quali punti di discussione devi evidenziare nel tuo video. Questo approccio ti consente di non perdere nulla durante le tue registrazioni.
Scrivere il tuo script ti consente anche di immaginare come puoi trasmettere il messaggio al tuo pubblico di destinazione. Il modo migliore per raggiungere il tuo pubblico a livello emotivo è attraverso la narrazione.
Racconta una storia completa con:
- Personaggi;
- Un problema e una soluzione;
- Un climax e una fine.
È improbabile che tu possa immaginare tutti questi elementi completamente improvvisati.
Il che ci porta al punto successivo:
Pratica 4: prendi in considerazione l’assunzione di professionisti della produzione video
Potrebbero esserci momenti in cui devi creare video di altissima qualità che non hanno nulla a che fare con i piccoli video che abbiamo trovato su YouTube.
Oppure, devi fare delle animazioni o degli effetti speciali nel tuo video e non hai idea di come farlo.
In questi casi, devi assumere un professionista per garantire la qualità dei tuoi video.
Non è necessario un team di produzione completo per le riprese e il montaggio.
Se non hai il budget, puoi scegliere di assumere solo le persone chiave di cui hai bisogno.
Ad esempio, puoi assumere un operatore video che può aiutarti a registrare e catturare il tuo video nel migliore dei modi.
Un operatore video esperto pianificherà in anticipo per garantire che le esigenze di illuminazione e audio siano soddisfatte per creare filmati di qualità migliore.
Esercitazione 6: Modificare i tuoi video è un passaggio essenziale
Devi prenderti il tempo necessario per tagliare e modificare correttamente i tuoi video, anche se a volte ci vogliono diverse ore per farlo.
Se non hai il tempo o le competenze, puoi assumere un editor che può aggiungere effetti al tuo video se ne hai bisogno.
È probabile che la prima bozza del video superi i minuti pianificati. Il tuo editor può aiutarti a ridurlo per mantenere il tuo video breve e al punto.
Questo professionista può anche aiutarti a convertire la versione finale del tuo video in diversi formati adattati a diverse piattaforme:
- Sito web;
- Youtube ;
- Facebook ;
- Instagram;
- Eccetera.
Se preferisci farlo da solo, puoi imparare a utilizzare un programma come Adobe Premier Pro o altri software online che descriverò tra breve.
Siamo alla fine delle best practices da adottare per i video di successo.
Conclusione: SEO video: un pilastro SEO molto importante
Questa citazione di James McQuivey dimostra solo che l’utilizzo di video in una strategia di marketing è un approccio molto efficace.
In un mondo in cui gli utenti di Internet sono costantemente sopraffatti da una quantità astronomica di informazioni che continua a crescere. È essenziale trovare alternative per distinguersi dalla concorrenza.
Una delle soluzioni più efficaci attualmente: video SEO.
Non c’è dubbio che l’entusiasmo degli utenti di Internet per questo formato di contenuto è significativo e continuerà a crescere nei prossimi anni.
Ma siamo in una fase in cui non è più sufficiente creare solo buoni video. È necessario assicurarsi che raggiungano gli utenti a cui sono indirizzati.
In questo articolo, abbiamo esaminato tutte le pratiche che puoi implementare per ottimizzare efficacemente i tuoi video per le SERP di Google e i motori di ricerca in generale.
Siamo andati oltre indirizzando suggerimenti che possono consentirti di occupare lo snippet in primo piano di Google per determinate query.
Dopo aver provato tutti questi passaggi, non dimenticare di monitorare il rendimento dei tuoi video in modo da poter prendere decisioni informate sull’ottimizzazione degli stessi.
A presto per altre guide!